Capitolo

 1 3 |          alla religione, io poco e male la seguiva. Le volgari obbiezioni,
 2 4 |            il veder piangere mi fa male. E talora fingo d'essere
 3 17|   lacerarlo, posso ben dire che va male.~ ~
 4 27|        sentimenti, scrivendoli. Il male si era che la Commissione,
 5 27|      storia di tutto il bene ed il male che in me s'erano formati
 6 31|           Io non posso parlare del male che affligge gli altri uomini;
 7 38|       detto scherzo! avrete capito male.»~Tremerello si strinse
 8 38|          nelle spalle «Avrò capito male».~«Ma vi par proprio che
 9 41| ragionamento. Se lo scrivere vi fa male, mandatemi soltanto nuove
10 45|    disperanti sogni mi faceano più male del vegliare.~Le mie preci
11 46|          che li provai faceano tal male che ne raccapriccio ancora.~
12 46|             Dio mi liberò di tanto male quando meno me l'aspettava.~
13 52|  pretendere che niuno ti possa far male di buona fede, credendo
14 57|             ardea dalla febbre. Il male fisico contribuiva a tenermi
15 57|   probabilmente l'ira aggravava il male fisico.~Fummo consegnati
16 60|            veniamo per farle alcun male. Questa è una visita di
17 60|      storpiarmi. Benché mi facesse male, ne ebbi piacere. Simile
18 61|         stante la gravezza del mio male, l'intento del medico fosse
19 62|         viaggio m'avea fatto assai male: il riposo mi diede qualche
20 67|          vergognare soltanto delle male azioni!».~Disse, uscì, e
21 72|           Egli pure si sentiva più male del solito.~«Amico» diss'
22 73|            due o tre giorni, stava male, e non s'alzava.~Mi portano
23 73|      finché durava la gravezza del male.~Quest'ultimo provvedimento
24 82|         mia, invece d'indurirsi al male, sembrava sentirlo sempre
25 87|          si mette termine a questo male?»~«Dunque faremo subito
26 89|         uno dei due lo scorbuto; è male attaccaticcio, e ne condurrà
27 89|          affetto da quel terribile male, paventò nuova epidemia
28 92|           carrozza tanto crebbe il male, che a sera ansava in guisa
29 99|        come di tutto il bene ed il male che mi sarà serbato, sia