Capitolo

 1 8 |     quel caro ragazzo seduto a terra, attonito, mesto: capì ch'
 2 9 |   fanciullo che si desse sulla terra.»~Inorridii. A tanto può
 3 14|      non riveder più mai sulla terra! pregarlo con voce non angosciata
 4 15| bastava.~Mi prostrai allora in terra con un fervore quale io
 5 16|        non vi giunge mai sulla terra. Che mi turbò? La vista
 6 25|       sedia, m'inginocchiai in terra a leggere, e quell'io che
 7 32|      il patire dell'uomo sulla terra è pel bene dell'uomo».~Anche
 8 36|  tentativo di cancellare dalla terra tutte le tracce del Vangelo.~
 9 38|        per aria, e discesero a terra. Vidi che andavano tanto
10 38|  venuto il divin Maestro sulla terra, diede segno stupendo di
11 45|       libro, il quale cadeva a terra, or che una persona dietro
12 46|     sentire Iddio, mi gettai a terra ad adorarlo e chiedergli
13 48|      quale io giaceva.~Balzo a terra, prendo il tavolino, lo
14 56|     cessare laddove fossimo in terra straniera. Ah il buono è
15 58|        lunga schiena, prese in terra la brocca, e me la porse.
16 66|   figliuolini che lascio sulla terra».~Da quel giorno in poi,
17 68|      no, no!» sclamai.~Gettò a terra il romoroso mazzo delle
18 69|     foste tanto infelice sulla terra!».~Le due guardie piangevano
19 69|    rivedremo noi mai più sulla terra?»~E non lo rividi mai più!
20 69|       prepotente di gettarsi a terra e riposare.~M'era stato
21 73|         e vedendomi giacente a terra, col pentolino rovesciato
22 77|      misere che si dieno sulla terra; eppure lo stimarci e l'
23 89|    isperare più nulla sopra la terra, tranne l'inalterabile continuazione
24 91|      avremmo più trovati sulla terra ci accorò tanto, che annullò
25 98|       fiume, e di ritoccare la terra piemontese. Ah, benché io