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| Silvio Pellico Le mie prigioni IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
4008 51| Condannato a morte». Poi lesse il rescritto imperiale: «La pena è commutata
4009 61| provincie, Moravia e Slesia, residente in Brünn, questi rispose
4010 38| più minutamente, ma senza residuo di collera, i quattro pezzi
4011 70| quella che può veramente resistere alla critica, e la dottrina
4012 68| crudele per me, che non resisterò mai al bisogno di mettere
4013 13| da essa lo sguardo, e non resistono alla libidine d'ostentar
4014 29| complimento;» rispondeva io, respingendo la sua mano «ho appena trentadue
4015 55| chiudere la porta del cortile e respingere il popolo. Ci assegnò una
4016 25| potenza del mio spirito a respingerli.~ ~
4017 65| istruzioni che aveano, lo respinsero. Non doveano lasciarmi avvicinare
4018 86| piacque d'uscir meco per respirare un poco d'aria: v'era già
4019 1 | forche? E fra un secolo, chi respirerà in queste celle? Oh fugacità
4020 7 | necessità adattarvisi. «Respirerò finché mi lasciano fiato»
4021 94| Cielo ti benedica ovunque tu respiri, e ti dia amici che m'agguaglino
4022 78| naturale; ma oh quanto si resta sollevato allorché svanisce,
4023 52| essi mai, ne' figli che lor restano, un compenso per quello
4024 87| sull'infermità, e su ciò che restasse a fare, se n'andò.~Un momento
4025 92| istante all'altro ch'io restassi soffocato. Ebbi inoltre
4026 96| dovette pure lasciarmi.~Restato solo, avrei avuto bisogno
4027 71| Un altro tratto di tempo restavami quindi per lo studio, fino
4028 43| parola d'onore che il segreto resterebbe sepolto in noi. Se ne favello
4029 79| di scrivere d'amore, mi resterebbero non brevi cose a dire di
4030 38| subito.»~«Va benissimo.»~E restituii a Tremerello la chicchera,
4031 16| suo cenno di saluto, ed a restituirglielo.~Povero giovane! Nel fiore
4032 1 | con gentile invito, per restituirmeli a tempo debito, orologio,
4033 56| impallidivate, esclamando: «Oh, restituiscavi presto Iddio a que' miseri
4034 7 | dava il pane perché me lo restituisse. Benché nulla aspettasse
4035 92| poi ci venne a' confini restituito.~La spesa del nostro viaggio
4036 30| essere compianto da lei, e di retribuirle pietà per pietà, dacché
4037 56| sventolare un fazzoletto. Alfine retrocesse. Chi sarà stato? Lo supponemmo.~
4038 75| esami, confronti, giudizi, rettificazioni, ecc. Leggevamo, ovvero
4039 58| un misto di pietà e di reverenza temperò il mio orgoglio.~«
4040 99| diletti, quando rividi e riabbracciai padre, madre, fratelli?...
4041 95| alcun tempo in Milano e riabbracciarvi quegli amici ch'io v'avrei
4042 41| Perché mi sai infermo, ti riaccosti ipocritamente a me, sperando
4043 74| credette perduto.~Quando riacquistai i sensi, e mi sovvenne dell'
4044 67| dissi al medico che per riacquistare il beneficio del sonno io
4045 51| perduto la parola; - l'ha riacquistata, ma vaneggia e non capisce; -
4046 40| solitudine come un tesoro riacquistato? Che incostanza è dunque
4047 69| racquistata vicinanza d'Oroboni mi riaffezionarono alla vita.~ ~
4048 48| che non lascia più luogo a rialzar l'anima da pensieri bassi?»~
4049 37| tempo del chinarmi e del rialzarmi, mutai proposito e m'invogliai
4050 16| loro felicità, quanto fosse riamato da tutti quei cari oggetti.
4051 50| amavano anch'essi, com'io li riamava. Niuna invidia, niuna calunnia
4052 27| ogni cosa col vetro, per riavere atta quella superficie a
4053 8 | com'egli era, lo baciai e ribaciai con tenerezza, e mi staccai
4054 62| fermati con chiodi che si ribadirono sopra un'incudine. Il fabbro
4055 59| benissimo impresso quello di ribalderia; ma sostengo che molte havvene
4056 59| e non vi sieno facce di ribaldi che portano benissimo impresso
4057 25| lo dispone a facilmente ricadere. Per più settimane fui assalito,
4058 30| Ma, senza avvedersene, ricadeva poi sempre nel tema prediletto,
4059 81| letterario, ma morali.~Dopo varie ricadute d'apoplessia, si fece portare
4060 48| faccia a me. Temetti d'esser ricaduto ne' passati delirii; ma
4061 18| voce vicinissima che le ricanta con altr'aria. Com'ebbe
4062 78| sentire le deduzioni da ricavarne.~Ah sì! ogni volta ch'io
4063 92| Spielberg e quello che si era ricavato dalla vendita dei bauli
4064 50| ricchissimo e degnissimo delle sue ricchezze, ove tutto ciò che può esservi
4065 50| vecchio cugino materno, ricchissimo e degnissimo delle sue ricchezze,
4066 50| egualmente al povero ed al ricco t'agevola il vero conoscimento
4067 26| dolorose, e quando se ne riceve da mattina a sera e da sera
4068 68| dire: non voglio! a me che ricevo una maledetta strapazzata
4069 81| pei quali sembrasse non richiedersi tanta vigilanza. Oh quanto
4070 59| possiamo darglielo.»~Uscì, richiuse la porta, ed io mi sdraiai
4071 11| Non potei andar avanti. Ricominciai: «Mad!... Mad!...». E fu
4072 62| cessammo, avvertendoci di ricominciare quando le sentinelle fossero
4073 19| raccontarmi.~Pochi istanti dappoi, ricominciò a cantare, indi ripigliammo
4074 37| confusione, ch'io non osi ricomparire al cospetto di tanto Ercole.
4075 61| la porta.~Poco appresso ricomparve, portandomi una delle sue
4076 77| mie malattie sgombrarono e ricomparvero. L'assistenza che in esse
4077 61| sclamò «vergogna! Parlare di ricompensa a chi non può render servigi!
4078 61| vivo di qui: non potrò mai ricompensarvi di nulla.»~«Vergogna, signore!»
4079 15| ed era senza febbre. Mi ricomposi a disinvolte e liete maniere,
4080 25| ingiustamente offeso; d'essermi riconciliato con esso.~«E t'aveva abbandonato,
4081 31| cosa.~Questo pensiero mi riconciliava alquanto con que' flagelli.
4082 38| il cuore già pienamente ricondotto a tolleranza.~Spedii la
4083 46| rabbrividire, e ciascuna notte riconduceva le brutte stravaganze della
4084 27| dovuti per quello; valgano a ricondurti verso Colui ch'è perfetto,
4085 18| il portico. Mi vide, mi riconobbe, e volea corrermi incontro.
4086 10| tavolino.~Finalmente lo riconobbi. Egli usciva della sua stanza
4087 56| connazionali. Oh come io era riconoscente a tutti! Oh quanto è soave
4088 16| che appena ebbi campo a riconoscerlo, a vedere un suo cenno di
4089 81| prestati. Ed affinché io li riconoscessi, ei ne diceva il titolo
4090 74| di prima. Egli era appena riconoscibile. Quelle sembianze, già sì
4091 26| furore e senza diritto, riconoscili stromenti della giustizia
4092 21| sperabile che venga subito riconosciuta, può pure dare tal preparamento
4093 53| magnifica scala de' giganti, ci ricordammo del doge Marin Faliero,
4094 44| fatalmente in quel mese ricordanze così infelici, mi rendea
4095 74| avemmo a comunicarci, a ricordare, a ripeterci! Quanta soavità
4096 50| quadratura delle inferriate, - il ricordarmi la lieta gondola che in
4097 66| piangeva.~Mille volte mi son ricordato di quel suo prego e di quelle
4098 94| Vicenza, Verona, Mantova mi ricordavano tante cose! Del primo luogo
4099 96| tremante. Quel tremito mi ricordò Schiller, il mio amato Schiller,
4100 44| Il mese d'ottobre era la ricorrenza del più brutto de' miei
4101 57| me ruggiva. Indarno volea ricorrere alla filosofia per acquetarmi;
4102 44| Parecchie tristi memorie mi ricorrevano inoltre in quel mese. Due
4103 93| commissario fece il possibile per ricrearci. V'era un teatrino di commedianti,
4104 13| che que' disgraziati si ricredessero circa l'importanza di coltivare
4105 72| feci peggio che se avessi ricusato i sacramenti. Ma se ora
4106 64| Per la stessa ragione, io ricusava le offerte di Schiller.
4107 61| biancheria, spero che non mi si ricuserà l'uso delle mie camicie:
4108 34| da un giorno all'altro, e ricuseresti di fare ancora un atto d'
4109 57| È situata in una valle ridente, ed ha un certo aspetto
4110 50| Rodano e della Sonna!... Oh ridenti anni svaniti! E chi era
4111 37| vero coraggio non istà nel ridersi della coscienza, che la
4112 39| Se è vero che Democrito ridesse sempre, egli era un buffone!
4113 25| viva dello Spirito Santo?~Ridestate in me queste riflessioni,
4114 48| un quarto d'ora, quando, ridesto, m'apparve un'immensa luce
4115 46| vaneggiamenti debbano essere ridicoli altrui, ma a me che li provai
4116 11| E fu inutile. Mi trovai ridicolo, e gridai dalla rabbia: «
4117 44| biografia, ed illudermi ridipingendo il passato; un forzarmi
4118 27| ragione d'impedimento nel ridire a me stesso colla più libera
4119 12| suoi compagni. Il profano ridisse con caricature le mie parole,
4120 46| buttarmi vestito sul letto, e ridormo sino all'aurora. Fui sonnolento
4121 79| con altre annesse furono ridotte a carceri. Ahi! capimmo
4122 69| scarsità di cibo ci aveva tutti ridotti, ovvero perché allora regnava
4123 85| Languì lungamente, e poi, ridotto quasi all'estremità, ottenne
4124 25| collezione di sacri libri, si riduce al precetto d'amar Dio e
4125 75| limare infinite volte, e ridurle a quel segno medesimo di
4126 32| disingannarmi delle vanità, a ridurre la più parte de' ragionamenti
4127 81| Schiller s'ammalò, e si riebbe. Domandavamo contezza di
4128 53| sguardo intorno, e scendemmo. Rientrammo nel cortile, risalimmo lo
4129 44| fingea lieto, ma appena rientrato nel mio antro un peso inenarrabile
4130 57| servire di fortezza, ma si rifece una parte della cinta, ch'
4131 73| conforto il riceverli.»~Kral riferì le mie parole al soprintendente,
4132 77| Sarebbe cosa ridicola s'io riferissi la vivezza di tali sogni,
4133 68| non usciva mai parola che, riferita a chicchessia, potesse offendere.~
4134 68| qualche discorso che, riferito, irritasse sempre più chi
4135 20| molta spontanea eloquenza, e riferiva ad ogni proposito aneddoti
4136 64| accettata, ma stetti saldo a rifiutare, affinché quel povero giovine
4137 67| grandezza in non esporsi a rifiuti, in non accettare offerte,
4138 67| d'essersi esposta ad un rifiuto, e a me spiace ch'ella sia
4139 7 | principe. Io facea questa riflessione, ed imparava che puossi
4140 21| la mia credenza, esitai, riflettei se fosse o no tempestivo
4141 65| quanto più avea potuto, riflettendo con forte discernimento
4142 48| cristiano, il suicidio, riflettendovi, mi sarebbe sembrato un
4143 35| di colpa. Egli tuttavia riflettesse parimente con tutta la serietà
4144 31| feroce! Mille volte vi ho riflettuto. Senza uno stato di perenne
4145 16| in poi, alternare senza rifugio tra questa e l'opposto eccesso.
4146 86| passarono, e grazia non rifulse. Intanto, già prima dell'
4147 41| offese, non sono uomo che, rigettato una volta, ritorni. Perché
4148 42| orribile ghiaccio ne' mesi rigidi.~La finestra a ponente era
4149 14| temerario da espormi al rigor delle leggi, e la studiata
4150 97| fuori di me».~Questo volgare rigorismo è sommamente antifilosofico.
4151 32| mani della Commissione, e rigorosamente mutilata con cassature di
4152 27| confesso che queste non riguardano la mia povera persona. E
4153 31| Vorrei che ogni volta che rileggerà questo versetto, ella si
4154 37| furentemente la sua lettera, ei non rileggesse con dolce amorevolezza la
4155 27| scrittura, io leggeva e rileggeva, meditava sul già meditato,
4156 75| libri, benché omai tanto riletti da saperli a memoria, eran
4157 83| contentava di tanto e che rimaneane vieppiù afflitto, e nulla
4158 50| persone, avea finito per rimanermi a Milano, ove tanta felicità
4159 54| immaginare quanto l'anima sua ne rimanesse straziata.~Oh come, insieme
4160 77| persona che è l'unica che ti rimanga! La nostra sorte era sicuramente
4161 49| sarann'essi fuggiti, e non rimangono più qui se non le vittime
4162 96| porse.~Cosa strana! Tal rimembranza, aggiunta alle altre, ruppe
4163 8 | mio mutolino, che mi si rimescolava il sangue, come ad un padre
4164 51| Ma il sangue allora mi si rimescolò, e stentai a non prorompere
4165 10| mesi di detenzione venne rimesso in libertà.)~La vista di
4166 92| polizia ci consegnò a lui, rimettendogli nello stesso tempo il denaro
4167 1 | destinata, si fece da me rimettere con gentile invito, per
4168 5 | poche linee di risposta, che rimisi al messaggero. Egli ebbe
4169 49| spento.~Andai a letto, e mi rimproverai come viltà l'affanno sofferto;
4170 33| della bestia.»~«Fate bene a rimproverarmelo» gli dissi stringendogli
4171 2 | ripiombava sul cuore. Io mi rimproverava di non essermi mostrato
4172 78| aveva udito quegli amorevoli rimproveri e que' nobili consigli,
4173 87| nemico, e non ho modo di rimunerarnela.»~V'era in un bicchiere
4174 36| con tenerezza: «Iddio ti rimuneri di tanta carità!». I miei
4175 96| tormentosissimo e sempre rinascente! Io era, per così dire,
4176 1 | frenetico canto di parecchi de' rinchiusi.~Pensava: «Un secolo fa,
4177 44| non sia superstizioso, il rincontrarsi fatalmente in quel mese
4178 88| agilità d'altre volte, e rincresceagli, temendo di servirmi meno
4179 39| opprimano i deboli, e non rincrescergli altro che di non essere
4180 26| lasciavano. Per la madre mi rincresceva poco, perché non mostrava
4181 32| pensieri avea contribuito a rinforzarmi l'animo, a disingannarmi
4182 46| rinunciando a Dio la mente mi si rinforzerebbe. Forsennata fiducia! Io
4183 46| mi sentiva l'animo così rinfrancato contro que' terrori, che
4184 93| alla mia dolce Italia, e ringraziando il Cielo d'essere a lei
4185 30| sorridere, commuovermi, ringraziarla della sua dolce pazienza
4186 7 | di felicità? Perché non ringraziarne Iddio, sebbene ora mi fosse
4187 56| conobbi pur di codarde, che mi rinnegarono e credettero vantaggiarsi
4188 25| in me queste riflessioni, rinnovai il proponimento di coordinare
4189 7 | godimento si era di andarmi rinnovando l'enumerazione dei beni
4190 62| volta che ci penso mi si rinnovano i palpiti che allora mi
4191 28| Siccome l'ottenere che mi si rinnovasse il quinternetto, quand'era
4192 75| parlare alle finestre ci fu rinnovato, con minaccia, a chi contravvenisse,
4193 22| quelle chiese. Tutto mi rinnovava mille soavi rimembranze.~
4194 12| posse tu profittarne e rinobilitarti, e vivere e morir care al
4195 46| M'arrogai di credere che rinunciando a Dio la mente mi si rinforzerebbe.
4196 35| potesse a lui tornar danno; rinunciarvi, s'egli ondeggiava; accettare,
4197 73| medico, mi misero a letto. Rinvenni a stento.~Il medico disse
4198 95| quegli amici ch'io v'avrei rinvenuti ancora: un infinito rincrescimento
4199 52| ove regna superbia, non rinviensi altro Dio che sé medesimo.~
4200 46| Sperava con quegli sforzi di rinvigorirmi; ed a nulla giovavano. Quelle
4201 5 | avrebbe data la forza di riparare qualche sbaglio, - e forse
4202 57| Il commissario imperiale ripartendo ci abbracciò, ed era intenerito;~«
4203 2 | veder noi!». Il mattino che ripartii per Milano, la separazione
4204 15| d'impiego mi obbligano a ripartire. Procura, te ne prego, procura
4205 22| se n'andò in fretta.~Or, ripassando io colà, era impossibile
4206 95| la cupola del Duomo, al ripassare in quel viale di Loreto
4207 11| mia prigione, passavano e ripassavano da mattina a sera altri
4208 99| piemontesi, indi mi salutò e ripassò il ponte.~«Andiamo a Novara»
4209 4 | calmate, ed io ne stupiva. Ripensava a' genitori ed agli altri
4210 74| Speri, speri, signore! e ripeta la dimanda.»~La ripetei
4211 68| romoroso mazzo delle chiavi, e ripeté: «Der Teufel! der Teufel!».
4212 43| coraggiosa dall'oscurità, ripetea con voce commossa: «Buona
4213 74| e ripeta la dimanda.»~La ripetei infatti quel giorno. Il
4214 74| comunicarci, a ricordare, a ripeterci! Quanta soavità nel compianto!
4215 44| sotto una nuova forma, un ripetermi la mia biografia, ed illudermi
4216 43| custode, ma ogni giorno ripetevansi con mia grande consolazione,
4217 76| Perdona se lo dico anch'io. Ma ripeto anche le altre tue parole:
4218 80| visita ostile e di sorpresa, ripetuta senza fine, aveva non so
4219 30| famigliarità contratta meco. Il ripiego valea poco: quella ragazza
4220 19| ricominciò a cantare, indi ripigliammo la conversazione.~Alla mia
4221 41| moderazione.~«Or dunque ripigliamo pure» proseguiva egli «la
4222 80| si gettano là e non si ripigliano; ma che, letti senza malignare
4223 24| alcuni giorni disperai di ripigliarla, e furono giorni d'inferno.
4224 2 | Torino per veder noi!» mi ripiombava sul cuore. Io mi rimproverava
4225 58| guerre vedute e le ferite riportate.~Era svizzero, di famiglia
4226 74| di parecchie ore che mi riposò.~Mi destai alquanto sollevato,
4227 75| contravvenisse, d'essere riposto in solitudine. Violammo
4228 25| certo godimento di aver ripreso in mano la Bibbia; d'aver
4229 49| egli obbedienza l'obbedire ripugnando?»~Il trambusto nella casa
4230 35| ragioni e senza manifesta ripugnanza della coscienza, ei non
4231 60| monarchia, potrebbe mai riputarsi gran fallo.»~Quando fui
4232 84| udendo che, sebbene il medico riputasse a me giovevole il caffè,
4233 59| ed io rispetterò ciò che riputate debito di coscienza. Chi
4234 81| Nel 1825 Schiller fu riputato omai troppo indebolito dagli
4235 58| trista podestà, colui ch'io riputava impudente per lunga consuetudine
4236 53| Rientrammo nel cortile, risalimmo lo scalone, tornammo nella
4237 65| altre espressioni, e li risalutava con cordialità. Uno di loro
4238 18| compagni v'accorse, e mi risalutò anch'egli. Si mise quindi
4239 73| dicevagli io «non che mi risani, ma che accetti le mie sventure
4240 12| diede in una grandissima risata.~«Che cos'è? che cos'è?»
4241 81| quasi sempre involontaria, e riscattavanla pienamente i tratti amorevoli
4242 34| amicizia, degnissimo ch'io rischiassi alcunché per temprargli
4243 60| lettera ciò ch'è prescritto, rischio d'essere sbalzato dal mio
4244 35| corrispondenza alquanto rischiosa?~Come sciogliere questi
4245 99| accompagnamento di guardie!~Riscossi qualche danaro, ricevetti
4246 5 | si tolse la spilla, e si rise dei burlati. Ah, io non
4247 24| quegli intervalli sogliono risentirsi dell'immoralità che li ha
4248 79| freddo con essa. La maggior riserva di lui, invece di spegnere
4249 27| di distruggerne alcuno, e riservandosi ad esaminare in che li avessi
4250 57| capitale della Moravia, ed ivi risiede il governatore delle due
4251 40| santità da ciò!»~Un giorno mi risolsi a scrivergli queste parole:~«
4252 35| incertezze non sapea che risolvere.~Balzai dal letto prima
4253 27| già meditato, ed alfine mi risolveva (sovente con rincrescimento)
4254 37| opposte alle mie, se non mi risparmia pungenti sarcasmi, se degna
4255 35| dissi il mio scrupolo, non risparmiai parola per mettergli paura.
4256 69| uccidere in questo modo, risparmiandomi un atto di disperazione
4257 68| Farà così due beni: uno di risparmiarmi le grida del signor soprintendente,
4258 47| argomento che la morte dovesse risparmiarsi anche a quelli del secondo?
4259 81| frutto de' suoi lunghi risparmii: queste erano da lui state
4260 92| dall'Imperatore, e senza risparmio.~Il commissario era il signor
4261 90| della Chiesa siffatti sono rispettabili!~Que' pochi ch'io conobbi
4262 11| sguardo sulle peccatrici, di rispettare la loro confusione, d'aggregarle
4263 72| a maledirci, e convenne rispettarle.~Io mi rappresentava Maroncelli
4264 12| Possa tu essere compianta e rispettata da tutti quelli che ti conoscono,
4265 59| siete un brav'uomo, ed io rispetterò ciò che riputate debito
4266 30| famigliarità divenne più rispettosa, più conforme al mio desiderio,
4267 1 | avessi in tasca, e m'augurò rispettosamente la buona notte.~«Fermatevi,
4268 64| condizione se non con benevole e rispettose maniere; ma queste erano
4269 89| prigionieri, a cui più non risplende verisimiglianza di grazia!
4270 86| noi e su molt'altri non risplendeva grazia?~Contro i non liberati
4271 95| chi in musica, nol so,» risponde. «Ma insomma è sempre quella
4272 19| imperatore Alessandro, che mi rispondea colla massima gentilezza,
4273 35| candidamente al concaptivo rispondendogli, e soggiunsi nondimeno essere
4274 18| cinquanta persone, quarantanove risponderebbero: «Sì». Ebbene, ad onta di
4275 10| eccitare i miei gesti o di rispondervi. Bensì guardavami egli spesso,
4276 41| e voi di convertir me. Rispondetemi se vi piaccia il patto.»~
4277 71| Italia.~A certi discorsi non rispondevamo se non pregandoli di tacere.
4278 70| anima taceva.~«Perché non mi rispondi?» gli dissi.~Alfine prese
4279 37| cospetto di tanto Ercole. Rispondiamogli, facciamogli vedere che
4280 37| intanto penso:~«S'io non gli rispondo, ei giudicherà ch'io sia
4281 51| meglio; - è in agonia.»~Tali risposte mi si diedero per più settimane.
4282 12| come si dice, il dottore. Rissava e metteva in silenzio i
4283 11| canzoni, talvolta colle loro risse. A tarda sera, quando i
4284 88| finché le forze fossero ristabilite, gli si desse buon cibo,
4285 57| poca distanza). Non fu più ristaurata da poter servire di fortezza,
4286 88| cominciarono gradatamente a ristorarlo con cibo più nutritivo.
4287 19| faceste valere al tempo della Ristorazione?»~«Io mi trovava allora
4288 96| piangere mi sarebbe si dolce ristoro, lo invoco inutilmente?
4289 44| messomi a scrivere, ciò che ne risultava era sempre una lettera piena
4290 74| udito, pregai che non mi si ritardasse un tanto bene. Il medico
4291 99| temendo che avesse ad esser ritardato il mio arrivo alla casa
4292 73| ma lo stomaco non poteva ritener nulla. Il dolor di capo
4293 75| nostra memoria esercitavasi a ritenere tutto ciò. Mirabile fu la
4294 75| compose così, a poco a poco, e ritenne in mente parecchie migliaia
4295 51| della Commissione, e si ritira. Stavano seduti, e si alzarono,
4296 92| ed il commissario ci fece ritirare, perché la vista delle nostre
4297 91| Alle ore dieci le donne si ritirarono, e andammo alla messa noi.
4298 23| tredici, l'altro di dieci. Si ritiravano quindi colla madre, ed i
4299 80| uomo finiva sempre il suo rito con un Oremus implorante
4300 98| ritraversare quel fiume, e di ritoccare la terra piemontese. Ah,
4301 13| un istante, ma tosto dopo ritorcono da essa lo sguardo, e non
4302 92| Eravamo ben persuasi di non ritornare sullo Spielberg; ma paventavamo
4303 11| per la virtù, capace di ritornarvi, s'erasene scostata? Chi
4304 84| innamorata inquietudine ch'ei ritornasse, e s'ei ritornava guardandomi,
4305 70| accidente poco sperabile, ritornassimo nella società» diceva Oroboni «
4306 48| volontà.~Come non sarebbe ritornata l'insonnia? Ma quanto era
4307 15| dividemmo senza lagrime. Ma ritornato nel carcere, fui angosciato
4308 11| andavano agli esami, e ritornavano. Erano per lo più gente
4309 42| ritorni? Ed or che me ne vado, ritornerà forse, e troverà la prigione
4310 91| che restavano.~Al tramonto ritornò il direttore di polizia
4311 17| con essa un malvagio e di ritrarlo dall'iniquità.~Forse si
4312 20| motivo di riflessioni che il ritrarrebbero a miglior via.~I secondini
4313 98| facesse più. Esultai di ritraversare quel fiume, e di ritoccare
4314 95| rientrare per Porta Orientale, e ritrovarmi al Corso, e rivedere quelle
4315 34| preziosi suoi doni!~Io era ritto sul finestrone, le braccia
4316 89| bontà di Dio, e credeano di riunirsi entrambe in luogo ove tutte
4317 89| ove pregavamo che a noi si riunissero anche, un giorno, placati,
4318 90| anzi, che non avesse i riuniti meriti di molta dottrina,
4319 82| sorella del prigioniero. Riuscì un bellissimo poemetto spirante
4320 8 | d'avere, che potrà egli riuscire? Ahimè! niente di più che
4321 7 | ben pareami talvolta di riuscirvi a meraviglia: ma altre volte
4322 29| ella fosse felice, ch'ella riuscisse a farsi sposare da colui
4323 83| notizie del mondo ch'io riuscissi a procurarmi. No: tutti
4324 4 | stato secondino mi sarebbe riuscito malagevole non affezionarmi
4325 98| aveva veduti sparsi sulla riva lombarda, con opinione allora
4326 10| come ad un innamorato che rivede l'amata. Gesticolavamo senza
4327 10| replicati! Ogni volta ch'io rivedea Gioia alla finestra, io
4328 14| sorelle, ch'io pensava non riveder più mai sulla terra! pregarlo
4329 52| per l'amico e per me il rivederci, dopo un anno e tre mesi
4330 96| cordoglio? Erami dato ancora di rivederli entrambi? o forse uno solo
4331 5 | cuore mi palpitò come s'io rivedessi un fratello.~ ~
4332 22| ancora la dolce libertà? Io rivedrei i miei carissimi genitori,
4333 69| dirottissimo, e disse:~«Ci rivedremo noi mai più sulla terra?»~
4334 34| secreti, per far la sua salute rivelandoli; - forse è un galantuomo,
4335 34| ch'ogni sua espressione rivelasse un'anima schietta e nobile.~
4336 26| pure di piombo, il cui riverbero era tremendo, io soffocava.
4337 30| m'empieano di salutare riverenza?~Una sera, effondendo nel
4338 50| dolcezza e cordialità, ed io lo riveriva teneramente. Gli altri letterati
4339 19| si sono provati a farlo rivivere. Già parecchi si spacciarono
4340 92| Certo non lo avrebbe ora rivocato. Ma era pur cosa non inverisimile,
4341 24| uomini ed all'universo, e rivolsi nella mente tutti i possibili
4342 23| tre giovani sembianti si rivoltavano dolcemente a guardarmi chiudendo
4343 65| accorgeano che fossero a me rivolte, intimavano silenzio.~Passavano
4344 46| ragazzi del patriarcato e co' rnici carcerieri. Nessuno, udendomi
4345 50| secondini. Misi in ordine la mia roba, presi la Bibbia sotto il
4346 64| compagni, che essendo più robusti di me erano avvezzi a nutrirsi
4347 85| Quest'ultimo, altre volte robusto come un Ercole, patì molto
4348 57| sovr'esso siede l'infausta rocca di Spielberg, altre volte
4349 50| barchette del Po, e quelle del Rodano e della Sonna!... Oh ridenti
4350 99| Questi pittori venivano da Roma; e mi fece piacere l'intendere
4351 94| dee condurlo a' confini di Romagna, è giunto; bisogna partire;
4352 51| professor Gian-Domenico Romagnosi, ed il conte Giovanni Arrivabene.
4353 12| 12-~ ~Così finì il mio romanzo con quella poveretta. Se
4354 43| sia che il lungo vivere romito avesse già fatto alquanto
4355 68| sclamai.~Gettò a terra il romoroso mazzo delle chiavi, e ripeté: «
4356 32| pur sempre troppo brevi, rompendo amabilmente la monotonia
4357 84| vedere le pareti, e non romperci il capo passeggiando.~La
4358 26| la finestra e facienti un ronzio infernale. Le punture di
4359 28| cantiche intitolate: Tancreda, Rosilde, Eligi e Valafrido, Adello,
4360 71| mezzo pentolino di broda rossiccia, con tre sottilissime fettine
4361 28| si coperse il volto dal rossore. E nella sua ingenua fiducia
4362 61| pessima notte, indebolito, rotte le ossa dalle tavole, fui
4363 73| giacente a terra, col pentolino rovesciato accanto a me, mi credette
4364 36| nulla, inveiva a dritto e a rovescio contro il Cristianesimo,
4365 62| nativo di Fratta presso Rovigo, giovine di ventinove anni.~
4366 7 | impunità col procacciare la rovina altrui, la mia sorte non
4367 34| perfido è Tremerello, che vuol rovinarci tutti e due per guadagnare
4368 67| di dormire, contribuiva a rovinarmi la salute. Schiller voleva
4369 89| disfacimento di due corpi così rovinati e bisognosi di pace. E le
4370 62| polmoni fosse già tanto rovinosa da sbrigarmi presto. Così
4371 67| sbalordito. «Eppure quella rozza schiettezza» dissi «mi piace.
4372 59| favellare, in mezzo a certa rozzezza, eranvi anche tratti d'anima
4373 38| fratellanza, s'eseguisce con pochi rozzi messaggeri. Allora l'emancipazione
4374 29| senza avere, diceva ella, né rubato né ammazzato!~Insomma, io
4375 24| pensa. Siccome non si può ruggire dalla mattina alla sera,
4376 57| esteriormente, ma dentro di me ruggiva. Indarno volea ricorrere
4377 4 | più tardi, ma cominciai a ruminarla e quasi volerla in quella
4378 20| rinunciare a questa finzione». E ruminava tra me una bella predicuccia
4379 95| denti, e se non avesse udito rumore, credo m'accoppava.~Se n'
4380 96| rimembranza, aggiunta alle altre, ruppe la selce del mio cuore,
4381 94| e perito nelle stragi di Russia; Conegliano era il paese
4382 37| raffinamento d'arte, quel menar ruvidamente la frusta addosso al mio
4383 64| tutti. Se v'era qualche ruvidezza nel vecchio Schiller, quanto
4384 7 | allora da me, ei continuava a ruzzare innanzi alla finestra, con
4385 92| ardentissimo di presentarmi a S.E. il signor conte di Pralormo,
4386 61| della sua biancheria. Ogni sabbato le si darà una camicia della
4387 48| con grande quantità di sacchi di farina.~ ~
4388 39| fiasco, e mettendoselo in saccoccia:~«Oh, mi accorgo» disse «
4389 70| Le sue parole m'erano sacre.~ ~
4390 15| virtù. E sarebbe compiuto il sacrificio di cui siamo debitori alla
4391 97| arsi vivi». E se si fa più sagace scrutinio, ciascun de' quattro
4392 34| guadagnare un'appendice al suo salario».~Oh brutta cosa, ma troppo
4393 57| condannati al carcere duro.~Salendo per l'erta di quel monticello,
4394 53| era il palco ove dovemmo salire. Dalla scala de' giganti
4395 71| alzava sempre all'alba, e, salito in capo del tavolaccio,
4396 61| altro legumi conditi con salsa tale, che il solo odore
4397 36| risposta venne col caffè. Saltai al collo di Tremerello,
4398 18| poterlo abbracciare, ma i saltetti ch'ei fece per correre a
4399 7 | ei lo prendeva facendo un salto di gioia, correva a' suoi
4400 42| istante del suo turbamento saltò sul letto, ad onta di una
4401 18| giorni.~Nell'andarmene, salutai due de' poveri ladri, miei
4402 63| mattino alla finestra, e salutando l'amico, ed udendone le
4403 31| le crudeli zanzare erano salutar cosa.~Questo pensiero mi
4404 75| qualche volta il divieto per salutarci, ma lunghe conversazioni
4405 6 | disprezzo (ché anzi le credo salutarissime, a chi più, a chi meno,
4406 81| finestre. Noi tossivamo per salutarlo, ed egli guardava in su
4407 72| stava meglio, e tornò a salutarmi. Io dolorava, ma mi sostenea.
4408 56| fermarsi alcuni minuti, ci salutasti con ambe le mani, indi partisti
4409 36| in relazione con me, e mi salutava.~Una poscritta diceva: «
4410 71| non tardava di venirvi. Ci salutavamo; e l'uno e l'altro continuava
4411 65| parecchi ladri italiani, che mi salutavano con gran rispetto e diceano
4412 72| finestra. Ogni volta che ci salutiamo può essere l'ultima. Teniamoci
4413 18| Di Piemonte,» dissi «sono Saluzzese.»~E qui nuovo gentile complimento
4414 18| menzione de' valentuomini Saluzzesi, e in ispecie di Bodoni.~
4415 31| prevaleva di frasi in cui, salva la santità di quel volume,
4416 97| soldato gettarsi nel Tamigi e salvare un infelice che s'annegava;
4417 7 | voluto poterlo far educare e salvarlo dall'abbiezione in che si
4418 31| santità di quel volume, salvassi pur l'innocenza di lei,
4419 5 | qualche sbaglio, - e forse ciò salvava, non lui, poveretto, che
4420 47| volesse che, se non son tutti salvi da morte, ella almeno lo
4421 87| coscia cominciava ad esser sana, fu stretto un legaccio,
4422 47| se nulla v'è di buono a sanare? Le ho detto già troppo,
4423 91| religiosissimo canto del Sanctus: «heilig! heilig! heilig!».
4424 52| testa ardevami, ed il cuore sanguinava, pensando a casa mia. -
4425 86| quarti d'ora di spasimo.~Sanguisughe, fontanelle, pietre caustiche,
4426 64| Provai di tornare al cibo dei sani, ma non v'era guadagno a
4427 1 | arrestato a Milano, e condotto a Santa Margherita. Erano le tre
4428 40| allontanata da pensieri nobili e santi. Il conversare cogli uomini
4429 25| codice d'ingiustizia, una sanzione alle loro passioni scellerate.
4430 75| benché omai tanto riletti da saperli a memoria, eran dolce pascolo
4431 34| politica! che nulla volea saperne!~Di lei m'era impossibile
4432 21| opinioni anticristiane e non sapersi elevare a conoscere quanto
4433 28| questo, signore. Ah s'ella sapesse!... Se potessi versare il
4434 24| via il mal umore; ma se tu sapessi come questo mi vince, allorché
4435 47| Piombi e trasportato non sapevam dove. Il custode, sue moglie
4436 4 | scusatemi, non è da quel sapiente che sembrate. Se stamane
4437 85| nostri orecchi erano divenuti sapientissimi a discernere mille generi
4438 33| giuro di non tradirvi. Ma sappiate, bestia che siete, che uno
4439 33| anima al mondo da me nol saprebbe mai, persuaso che la stessa
4440 | sarai
4441 49| tutti quelli che poterono sarann'essi fuggiti, e non rimangono
4442 36| stringermi il cuore. Quel sarcasmo sulla mia coscienziosità
4443 47| secondo? Ovvero l'indulgenza sarebbesi usata ai soli primi, perché
4444 86| prevenzioni più ostili? Ovvero sarebbevi la disposizione di graziarci
4445 | saremmo
4446 22| sebbene il gendarme e i due satelliti, che faceano figura di servitori,
4447 97| diffidenza moderata può esser savia: una diffidenza oltrespinta,
4448 48| delle morti: giudicando da savio, non è dessa migliore delle
4449 2 | dovea mai più vederli, e mi saziai così poco de' loro cari
4450 24| fazzoletto la polvere, e sbadatamente apertala, mi caddero sotto
4451 28| elettrizzato, languiva, sbadigliava, sentiva la fame, mi gettava
4452 5 | forza di riparare qualche sbaglio, - e forse ciò salvava,
4453 60| prescritto, rischio d'essere sbalzato dal mio impiego.»~Schiller
4454 88| di brodo con torlo d'uovo sbattuto. E quando fu passato il
4455 29| Venezianina adolescente sbirra?~ ~Sarei un impostore se
4456 85| mese ancora, poi dopo varii sbocchi di sangue morì.~Fu assistito
4457 62| fosse già tanto rovinosa da sbrigarmi presto. Così non piacque
4458 48| dalle fiamme? Oh potessi scagliarmi a liberarla!»~Palpitando,
4459 34| dacché Tremerello avea scagliata quella parola riguardo a
4460 98| quelle mani che s'erano scagliate sul mio amico.~A Buffalora
4461 9 | si diceva ateo, e che si scagliava contro Dio come se si dimenticasse
4462 53| nel cortile, risalimmo lo scalone, tornammo nella stanza donde
4463 62| mi disse il suo nome, e scambiammo qualche parola di tenerezza.~
4464 56| reciprocamente non si conoscono; e se scambiassero insieme qualche parola,
4465 35| esserci conosciuti collo scambio di poche parole ma indelebili
4466 49| non ci fosse più modo di scampare? E se il custode e la sua
4467 49| sarà il mio coraggio, se scampato dal fuoco verrò condotto
4468 24| Impossibile est ut non veniant scandala; vae autem illi per quem
4469 3 | conseguente! sii cristiano! non ti scandalezzar più degli abusi! non malignar
4470 80| senza malignare e senza scandalezzarsi dei lati deboli, scoprono
4471 24| rimprovero e dolendomi d'averlo scandalezzato. «Questo non è un libraccio,
4472 25| impossibile che non avvengano scandali; ma guai a colui per colpa
4473 24| projiciatur in mare, quam ut scandalizet unum de pusillis istis».~
4474 39| allegramente d'avventure scandalose.~ ~
4475 22| presentò, fu che venissero a scannarmi. Ma mentre io guardava perplesso
4476 24| divenendo incurante di Dio.~«Scapestratello!» gli dissi con amorevole
4477 42| queste le son tentazion de scappar.»~E mi convenne discendere,
4478 65| salute, languiva per la scarsezza del nutrimento, e nuove
4479 69| estrema debolezza a cui tanta scarsità di cibo ci aveva tutti ridotti,
4480 67| sonno io lo pregava di farmi scatenare, almeno per alcuni giorni.~
4481 91| vestiti da galeotto, ma scatenati, scendemmo il funesto monte,
4482 96| mio cuore, e le lagrime scaturirono.~ ~
4483 29| minima idea che potesse scegliere me per oggetto dell'amor
4484 24| L'ira è più immorale, più scellerata che generalmente non si
4485 25| sanzione alle loro passioni scellerate. Ciò è vero; ma siamo sempre
4486 9 | religiosi.~Mostrai quelle scelleratezze ad uno de' secondini, e
4487 29| padre o come fratello, a mia scelta. Perché? Perché ella avea
4488 31| vedere che le sue afflizioni scemassero parlandomi, che la mia pietà
4489 42| metà di settembre, il caldo scemava. Ottobre venne; io mi rallegrava
4490 49| divorarmi?»~Intanto i romori scemavano. A poco a poco non udii
4491 55| avvidero di quella pietosa scena, ma dubitai che una delle
4492 93| dilettosa all'occhio ed anzi si scende da bellissime montagne del
4493 50| sotto il braccio, e partii. Scendendo quelle infinite scale, Tremerello
4494 53| capitano ci fe' cenno di scendere. Gettammo un'altra volta
4495 79| imbarazzo mio. Nondimeno simili scene, che sarebbero state assai
4496 28| Adello, oltre parecchi scheletri di tragedie e di altre produzioni,
4497 41| vituperandomi con violenza, schernendomi, ponendo in caricatura tutto
4498 38| non apparire indispettito.~Scherzai sul suo timore ch'io portassi
4499 13| quella verità in dubbio e scherzando.~Mi chiese poscia s'io era
4500 46| carcerieri. Nessuno, udendomi scherzare com'io faceva, si sarebbe
4501 1 | spaventato, e sperando ch'io scherzassi. I custodi di carceri che
4502 36| sull'impreso carteggio. Indi scherzava dapprima moderatamente sul
4503 37| offeso da quei temerarii scherzi, vorrei persuadermi che
4504 4 | trovarono sereno e cordialmente scherzoso.~«Stanotte, signore, ella
4505 42| pantofola quella bella tela, e schiacciare la povera bestia! Inoltre
4506 63| bisogno di continuazione, di schiarimenti; era uno stimolo vitale,
4507 58| tacque, chinò la sua lunga schiena, prese in terra la brocca,
4508 53| varie parti in lontananza schieravansi altri armati. Ci fu detto,
4509 34| espressione rivelasse un'anima schietta e nobile.~Il sole tramontava;
4510 37| incapace d'offendermi delle sue schiette parole? - Qual sarebbe il
4511 67| sbalordito. «Eppure quella rozza schiettezza» dissi «mi piace. Sgorga
4512 71| tutte espansioni di cuori schietti, ovvero artifizii a fine