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Emma Perodi
Le novelle della nonna

IntraText - Concordanze

c'

    Parte,  Capitolo
1 1, 1 | tavole e sulle panche non c'erano né monete né altro. 2 1, 1 | forma curiosa, e nel mezzo c'era una grandissima colonna, 3 1, 1 | illuminata a giorno, e nel mezzo c'era una cassa d'oro col coperchio 4 1, 1 | Salomone». In un'altra cassetta c'era una corona d'oro tutta 5 1, 2 | Amico, s'intende. Non c'è che un amico che possa 6 1, 2 | impugnatura in mano.~- Qui c'è un incantesimo! - esclamò 7 1, 3 | cherubino. Fra i fiorentini c'era anche quel Dante, che 8 1, 3 | ricorrere per aver consiglio. C'era peraltro, su a Camaldoli, 9 1, 3 | poteva mantenere, perché non c'erano più ceri pasquali nella 10 1, 4 | bella pattona; stasera non c'è nessuno che si senta di 11 1, 4 | sorrise e prese a narrare:~ ~- C'era una volta un villan di 12 1, 4 | incominciò a dire:~- Ma non c'è neppur un cane che abbia 13 1, 4 | un'altra faccenda. Se non c'è qualcuno che mi soccorra, 14 1, 4 | che ti chiamo, il cane non c'era più. Lo storpio non ci 15 1, 4 | con questa gamba unica?~- C'è il somaro che ne ha quattro 16 1, 5 | perduto, e quand'è ito, non c'è rimedio. Sapete chi non 17 1, 5 | fa, alla Corte di Poppi c'era un emigrato di Ravenna, 18 1, 6 | legna che portava a casa, e c'era in paese chi le faceva 19 1, 6 | presentò un piatto su cui c'era un bel fritto. Bertino, 20 1, 6 | dita, ma a scappare non c'era più da pensarci, perché 21 1, 6 | fatica di stanotte!~- Non c'è più nulla! - osò rispondere 22 1, 6 | rispondere Bertino.~- Non c'è più nulla? - ripeterono 23 1, 6 | Appena Bertino si accòrse che c'era gente, volle arrampicarsi 24 1, 6 | bastone della scopa non c'era rimasto altro che un 25 1, 7 | appena si accorgeva che c'erano delle persone grandi 26 1, 7 | e in presenza di lei non c'era caso che aprisse bocca.~ 27 1, 7 | comparire fra gli uomini.~- C'è un fraticello, alla Verna, 28 1, 7 | condurrò in una villa dove c'è tutto quello che puoi desiderare; 29 1, 7 | a mantenere tante bestie c'è da andare in rovina.~- 30 1, 7 | Carola.~- Domenica, se non c'è nulla in contrario.~- Allora, 31 1, 8 | da me, e in questi l'oro c'entra in piccolissima parte. 32 1, 8 | Fra i pochi servi di casa, c'era un tale addetto alla 33 1, 8 | poi le spaccia.~- Fin qui c'ero arrivato anch'io; ma 34 1, 9 | sparsa lo stesso, perché non c'era chitignanese che non 35 1, 10| arditamente:~- Sì, e che male c'è se le novelle mi piaccion 36 1, 10| pare che si perda tempo, e c'è la Regina che sta ad 37 1, 10| perché in quella baraonda c'era più speranza di campar 38 1, 10| frugalmente. Va' in cucina, dove c'è un frate che soffre a stare 39 1, 10| cotto in insalata.~- Che c'è venuto a far quassù quel 40 2, 1 | scioglier la lingua al ragazzo, c'era la minaccia del trabocchetto, 41 2, 1 | estremi. Nel mio castello c'è un trabocchetto profondo, 42 2, 1 | alla testa di quei ribaldi c'è appunto Forese degli Adimari?~- 43 2, 2 | giunsero a un prato dove c'era una fontana, e sul margine 44 2, 3 | pure, perché ormai lei non c'è da aspettarla.~Cecco avrebbe 45 2, 3 | guadagnato vendendola. In paese c'era un uomo che trafficava 46 2, 3 | abate, no; e poi in chiesa c'era molta gente, e ora si 47 2, 3 | dell'antipapa; qui sotto c'è un mistero!~L'abate Lamberto 48 2, 3 | testa come per dire che non c'era nulla di nuovo.~Il sagrestano 49 2, 4 | e quella prese a dire:~ ~C'era una volta un signore 50 2, 4 | a Caprese, e allora non c'era più rimedio.~Le prime 51 2, 4 | In vetta a quella scala c'era una specie di soffitta, 52 2, 5 | ma Cecco s'è piccato e c'è convenuto di cedere.~- 53 2, 5 | compiacenza e prese a dire:~ ~- C'era una volta a Bibbiena 54 2, 5 | da anni e anni a Bibbiena c'è la costumanza di far baldoria 55 2, 5 | fra le perfide, ora non c'è nessuno che ti roda la 56 2, 5 | del babbo a Rassina, e c'era una vecchia che sapeva 57 2, 5 | insieme con Cecco. Sulla porta c'era la matrigna ad aspettarla, 58 2, 7 | soltanto nei giorni di festa c'era veglia dai Marcucci, 59 2, 7 | lacrime, prese a dire:~ ~- C'era una volta un oste di 60 2, 7 | avrebbe rinnegato Cristo. Non c'era affare losco in cui non 61 2, 7 | mamma, addio!~- E per me non c'è neppure un saluto? - domandò 62 2, 8 | ospedale.~- Di casa nostra non c'è mai andato nessuno e non 63 2, 8 | famiglia, in questi paesi dove c'erano pochi divertimenti. 64 2, 8 | e nuova che un giullare c'imponesse la sua volontà.~ 65 2, 8 | voleva più stare, perché c'erano i diavoli, e invocò 66 2, 9 | Verna erano ancor piccini, c'era a Rassina, giù verso 67 2, 9 | fratello e un buon cristiano. C'è nella stalla una vacca 68 2, 9 | capanna. Accanto alla vedova c'era la carcassa della vacca 69 2, 9 | della croce, disse che non c'era nulla da temere.~I possidenti 70 2, 9 | mise a dire:~- Perché non c'è più la buona vacca? Quando 71 2, 9 | fra una vacca e un cavallo c'è una bella differenza.~La 72 2, 9 | accertare che il cavallo non c'era, e non c'era stato da 73 2, 9 | cavallo non c'era, e non c'era stato da un pezzo.~Lo 74 2, 9 | disse Biancospina. - Ora c'è da servire il terzo!~E 75 2, 10| Diverse centinaia di anni fa, c'era a Stia, che allora si 76 2, 10| si cerchi, e di lei non c'è traccia.~Intanto s'era 77 2, 10| Eppure nella camera non c'era nessuno, e se anche prestava 78 2, 11| sarete contenti di me.~ ~- C'era dunque una volta, non 79 2, 11| gridavano che nel mondo non c'era giustizia.~Così, a forza 80 2, 12| che la domenica, perché c'era anche da legar le viti 81 2, 12| sempre a bocca aperta.~ ~- C'era dunque molti, ma molti 82 2, 12| intrattabile in famiglia e non c'era caso che sorridesse mai. 83 2, 12| triste.~- Ma che mistero c'è sotto? - domandava Vezzosa 84 3, 1 | quale prese a dire:~ ~- C'era una volta una contessa 85 3, 1 | acconsentì al matrimonio.~C'era un bel divario fra il 86 3, 2 | Ti avverto però che non c'è strada, e bisogna camminare 87 3, 2 | trovò in un punto dove non c'erafonte, né spino, né 88 3, 2 | mi canzoni, strega. Qui c'ero venuto anche da me, e 89 3, 2 | venuto anche da me, e non c'è né fontespino, e per 90 3, 2 | spino, e per conseguenza non c'è neppure il tesoro.~- T' 91 3, 2 | incontrarono la pietra.~- Qui non c'è una fonte, ma un macigno! - 92 3, 2 | illuminato, e sopra a quello c'era un'immagine velata.~Il 93 3, 2 | gratitudine. A trovare il tesoro c'è tempo; che furia hai!~Banfio, 94 3, 3 | cominciano, non la finiscono più; c'è Bista, per esempio, che 95 3, 3 | Prete, quella spianata che c'è prima d'arrivare al Pian 96 3, 3 | nome Buono. - In monastero c'è clausura e non ve la posso 97 3, 3 | nutrisca.~- La carità cristiana c'impone di non abbandonarla. 98 3, 4 | sfacelo della famiglia!~C'era tanto dolore in quella 99 3, 4 | sbrigò dicendo che Cecco non c'era, perché aveva accompagnato 100 3, 4 | domenica ella prese a dire:~ ~- C'era una volta uno spaccalegna, 101 3, 4 | rogo.~Ma dal dire al fare c'è di mezzo il mare, ed egli 102 3, 4 | impossessarsi di Rospo, questi non c'era più, e il barbagianni, 103 3, 4 | ne fuggì via.~- Qui sotto c'è una stregoneria! - esclamò 104 3, 4 | mandre di buoi.~Le capre c'erano così fitte che non 105 3, 4 | tutta l'acqua santa che c'era, e v'immerse prima il 106 3, 5 | tanti ma tanti anni fa, c'era ad Arezzo un certo messer 107 3, 5 | me pare di sì, perché non c'è bisogno di smaniare tanto: 108 3, 5 | tuo, in una testa sola non c'entrava, e gliene ho regalata 109 3, 5 | mostri. In casa nostra non c'è mai stato nessun deforme, 110 3, 5 | fuggì dicendo:~- Qui sotto c'è una diavoleria!~Tutti, 111 3, 5 | Intanto fra marito e moglie c'era l'inferno.~- Vedi che 112 3, 5 | facesse ad acchiappare.~C'era in Bibbiena un ricco 113 3, 6 | variare, ve la vo' dire.~ ~- C'era dunque a Recanati un 114 3, 6 | prima di condurla lassù. Lui c'era già stato, perché ha 115 3, 6 | nostre piagge di abeti, come c'erano al tempo antico.~- 116 3, 7 | spogliate dei fiori più belli.~- C'è, c'è! - tornò a dire l' 117 3, 7 | fiori più belli.~- C'è, c'è! - tornò a dire l'Annina, - 118 3, 7 | l'Annina, - e non sola; c'è la mamma, che fa il caffè, 119 3, 7 | Sul sagrato della chiesa c'erano, in un gruppo, i perfidi 120 3, 7 | vecchia incominciò:~ ~- C'era dunque una volta a Castagnaio 121 3, 7 | di cui parlo, dunque, non c'erano più altro che i Cornetti, 122 3, 7 | svelare il segreto.~In paese c'era anche un sarto con i 123 3, 7 | una piletta di maiolica, c'inzuppò un ramo d'olivo benedetto, 124 3, 8 | santi facevano miracoli, c'era ad Arezzo, non proprio 125 3, 8 | son care arrabbiate, e non c'è bene per la povera gente.~- 126 3, 8 | il giovine. - Eppure, non c'è da dire che io sciupi denari 127 3, 8 | era un testardo e che non c'era mezzo di trattenerlo.~ 128 3, 9 | casa è bella, ben montata, c'è una vista che incanta; 129 3, 9 | sotto quella Forestiera c'è un mistero che forse essa 130 3, 9 | l'eterno nemico.~- Dunque c'è un mistero, e io voglio 131 3, 9 | disse il Conte. - La fame c'incalza e fra breve non avremo 132 3, 9 | padrone di questi posti. Non c'era fiera, non c'era mercato, 133 3, 9 | posti. Non c'era fiera, non c'era mercato, non c'era festa 134 3, 9 | non c'era mercato, non c'era festa dove non si recasse, 135 3, 10| in casa dei Saccone, dove c'era una bella ragazza per 136 3, 10| Vezzosa, con queste parole c'indichi quello che dovremo 137 3, 11| statemi a sentire.~ ~- C'era una volta a Pontassieve, 138 3, 11| Pasqua e per Natale, e non c'era caso che pigliassero 139 3, 11| campare modestamente. In paese c'erano altri alberghi, ma 140 3, 11| L'albergo è pieno e non c'è altro che la camera rossa.~- 141 3, 11| a pochi passi dal letto, c'era una bara posata in terra, 142 3, 11| Altro! E ben fornita anche. C'è del Pomino stravecchio.~- 143 3, 11| avevo ragione; il tesoro c'è sempre.~L'oste sollevò 144 3, 11| di tesoro, messere? Qui c'è un cadavere!~- Infatti, 145 3, 11| accorgendosi che per lui non c'era più scampo, dopo aver 146 4, 1 | E subito cominciò:~ ~- C'era una volta, al tempo dei 147 4, 1 | altro, poiché a Romena non c'è più aria per me.~Si capisce 148 4, 1 | finire in bocca al leone. Ma c'è un mese di tempo, e in 149 4, 2 | coraggiosamente, vedendo che c'erano in famiglia anche troppe 150 4, 2 | E prese a narrare:~ ~- C'era una volta qui, in Casentino, 151 4, 2 | vegliava notte e giorno e non c'era caso che l'abbandonasse 152 4, 3 | Podestà~ ~Nella settimana c'era stato un altro avvenimento 153 4, 3 | fungo nero, e il fungo nero c'era sempre; si provò a parlare, 154 4, 3 | escrescenza carnosa non c'era più; allora si mise a 155 4, 4 | come in Paradiso. Già, non c'era bisogno di quest'assicurazione 156 4, 4 | giorno, prese a dire:~ ~- C'era una volta un lontano 157 4, 4 | forse ora che a Poppi non c'è più il pugnale e che da 158 4, 5 | non li abbiamo più avuti, c'è mancato il coraggio; ma 159 4, 6 | lasciatemi raccontare.~ ~- C'era una volta un tale che 160 4, 6 | barbareschi al loro capo, - qui c'è un cristiano, un cavaliere 161 4, 6 | quelle ore d'attesa non c'è pensiero umano che possa 162 4, 7 | loro faccende. In casa non c'era nessuno, e soltanto uno 163 4, 7 | subito incominciò:~ ~- C'era una volta un vecchio 164 4, 7 | cittadini alle armi.~«Qui c'è da far per me», pensò Barnaba.~ 165 4, 7 | signora Durini. - Ora però c'è altro da fare. Prego tutti 166 4, 7 | Voi sapete che a Camaldoli c'è il direttore dell'albergo, 167 4, 8 | volerle bene.~- Per questo non c'è da temere: - replicò Carlo, - 168 4, 8 | insolito e dicevano fra loro:~- C'è roba in pentola!~La settimana 169 4, 8 | piccini e incominciò:~ ~- C'era una volta, a Romena, 170 4, 8 | una bella dote, pure non c'era stato nessuno che si 171 4, 8 | e la moglie, e con loro c'era anche l'Annina.~- Come 172 4, 8 | avevan avuto visite, che c'erano stati i Buoni, padre 173 4, 9 | all'Annina l'animo suo. Non c'è bisogno di ripetere ciò 174 4, 9 | della prossima raccolta non c'era da perder tempo. Così 175 4, 9 | incominciò a dire:~ ~- C'era una volta a Porciano 176 4, 9 | professore sbaglia. Il pranzo c'è stato, ma a quest'ora gli 177 4, 10| disse:~- In questa camera c'è un puzzo di rinchiuso che 178 4, 10| vie; ma dacché in paese c'è il Romito, tutti si sono 179 4, 10| in molti paesi, ove non c'è un'anima santa per tenerlo 180 4, 11| nipotini una bella novella.~ ~- C'era una volta, - ella disse, - 181 4, 11| rammentò che giù in cucina c'erano Nando e la Lisa, e 182 4, 11| Mamma, mi spaventate!~- Non c'è motivo. Ebbene, sappi dunque 183 4, 12| voce a un valletto, - qui c'è un sortilegio.~Infatti,


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