Parte,  Capitolo

 1  3,  8|            aveva un cugino chiamato Gosto, e tutt'e due, essendo parenti,
 2  3,  8|         manzi e un maiale, - diceva Gosto, - si cercherebbe un poderetto
 3  3,  8|             i giorni, e, alla fine, Gosto perse la pazienza. Una mattina
 4  3,  8|           tutto per trattenerlo; ma Gosto, che era un giovinotto risoluto,
 5  3,  8|        sanguinare il cuore, disse a Gosto:~- Va', e che Dio ti assista!
 6  3,  8|    raggiungerti in caso di bisogno.~Gosto ringraziò la Santina, fece
 7  3,  8|           metterne assieme; - disse Gosto, - andiamo più lontano.~
 8  3,  8|          dello Scoglio del Diavolo. Gosto si avvicinò ai due uomini
 9  3,  8|            va da lei non torna più.~Gosto, nel sentire quest'avvertimento,
10  3,  8|           perdizione un giovanotto.~Gosto, vedendo la mala parata,
11  3,  8|           era mezzo di trattenerlo.~Gosto, dunque, rimasto solo, andò
12  3,  8|            gigli color rosa. Mentre Gosto camminava sulla proda dello
13  3,  8|             ripiegata sotto un'ala.~Gosto, che non aveva veduto mai
14  3,  8|             il centro dello stagno. Gosto allora cercò di buttarsi
15  3,  8|           l'interno di una nicchia.~Gosto rimase a bocca aperta vedendola
16  3,  8|             l'aria.~Giunta vicino a Gosto, lo salutò dicendogli:~-
17  3,  8|             e per i bei giovanotti.~Gosto acquistò coraggio e fece
18  3,  8|             otto boccali d'argento.~Gosto vuotò tutti i boccali e
19  3,  8|            Per l'anima mia, - disse Gosto divenuto ardito mercè il
20  3,  8|         piaccio, possiamo sposarci.~Gosto fu meravigliato di questa
21  3,  8|              V'erano molte cose che Gosto conosceva, ma molte ancora
22  3,  8|             una padella d'oro.~Ma a Gosto parve di sentire, invece
23  3,  8|            è che mormora? - domandò Gosto.~- È l'olio che frigge, -
24  3,  8|          chi è che grida? - riprese Gosto.~- È il grillo qui fuori, -
25  3,  8|            a squarciagola, così che Gosto non sentì più nulla.~Peraltro,
26  3,  8|           tavola il fritto e spinse Gosto a mangiarne, dicendogli
27  3,  8|             dodici qualità di vino.~Gosto cavò fuori il coltello che
28  3,  8|            olio bollente? - esclamò Gosto tutto meravigliato.~- Siamo
29  3,  8|           vivaio.~- Come! - esclamò Gosto. - Una donna, che par così
30  3,  8|       mangiato dai tuoi successori.~Gosto fece un lancio. Gli pareva
31  3,  8|         momento il campanellino che Gosto aveva al collo si mise a
32  3,  8|           cuore e gettò un grido:~- Gosto è in pericolo!~E senza attendere
33  3,  8|             poverello,~ Porta me da Gosto mio,~ Con l'aiuto del buon
34  3,  8| riavvicinava sempre più al suo caro Gosto; anzi, incitava l'animale,
35  3,  8|        Santo poverino,~ Porta me da Gosto mio,~ Con l'aiuto del buon
36  3,  8|          mai a salvarti?~- Salvando Gosto, che è in potere dell'Incantatrice,
37  3,  8|         bastoncello;~ Or son qui da Gosto mio,~ Con l'aiuto del buon
38  3,  8|          san Donato, lasciato lì da Gosto, lo prese per servirsene,
39  3,  8|        sangue ed esclamò:~- Sei tu, Gosto mio, sposo mio, mio bene?~-
40  3,  8|           che aveva alla cintura, e Gosto prese l'aspetto di cristiano.
41  3,  8|           ciò che voleva.~Santina e Gosto si empirono le tasche di
42  3,  8|             pochi giorni, Santina e Gosto tornarono al podere delle
43  3,  8|         virtù appena la famiglia di Gosto e di Santina fu ricca e