1.
Motivi per i quali
la USG ha scelto di trattare questo tema
Molteplici
sono stati i motivi che ci hanno portato a ritenere che questo tema fosse il
più opportuno e necessario per il momento presente della vita religiosa.
6. Fino ad ora non era stato mai trattato
dalla USG. Nella storia della USG non si è mai
affrontato, prima di adesso, questo importante aspetto della società e della
stessa VC. In un paio di Assemblee si è studiato il tema della povertà. Ma
questa volta l’approccio è molto diverso. Non si vuole trascurare la povertà
personale, ma l’attenzione viene posta, soprattutto, sulla dimensione
istituzionale e collettiva dei nostri beni e sul modo di acquistarli, gestirli,
condividerli e sulla politica economica generale da seguire. E’ indubbio che a
volte si può vivere e lavorare senza grandi mezzi ma in ogni momento ci si deve
preoccupare di portare avanti una sana amministrazione dei beni.
7. Si constatano problemi o comportamenti poco
opportuni in diversi luoghi e in alcune congregazioni religiose a motivo di errori nel gestire ed investire il denaro. Alcuni di
questi hanno avuto ripercussioni pubbliche e, senza volerlo, danneggiano
l’immagine delle Congregazioni più coinvolte e della Vita Consacrata nel suo
insieme. Certamente la gestione dei beni di un Istituto religioso richiede
cautela, precisione, onestà e professionalità. In essa si deve evitare ad ogni
costo la speculazione.
8. Nel nuovo contesto dell’economia
mondiale e dell’amministrazione gestita sempre più
tecnologicamente, c’è bisogno di maggiore informazione e di una migliore
formazione di tutti i religiosi e in particolar modo di coloro che devono
decidere e portare avanti l’amministrazione e la gestione dei beni dei
religiosi. Nella buona tradizione della vita religiosa varie congregazioni
religiose sono state pioniere nella buona amministrazione dei beni e nel sapere
evitare i rischi che può portare con sé l’usura o l’accumulazione
indiscriminata. Questa buona tradizione deve essere mantenuta e arricchita con
l’esperienza e le nuove conoscenze della scienza economica.
9. In passato c’è stato un eccessivo
mistero attorno all’amministrazione dei beni e ciò ha
dato vita ad un atteggiamento irrealistico nei confronti del denaro e del suo
uso da parte dei religiosi. Adesso è necessario dare maggiore spazio e priorità
alla professionalità, alla chiarezza ed alla trasparenza: aspetti che
stanno diventando sempre più indispensabili in questo campo con tutti gli
importanti cambiamenti che ne conseguono.
10. Il tema economico è stato poco popolare tra i religiosi e, tuttavia, non può essere
estraneo alla VC; esso vi deve occupare il giusto posto. Sono molte le
ripercussioni che esso ha nella missione delle congregazioni; la missione non può
prescindere dall’economia. La questione economica ha grandi conseguenze poiché
riguarda un’importante dimensione della nostra vita. Inoltre, è strettamente
legata all’azione politica della società e spesso queste due dimensioni sono
interconnesse. Il regnante capitalismo neoliberista rende tale tema quanto mai
impellente.
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