Parola
a'
abbracciarla
adora
adunque
affetto
aita
alabardieri
albero
allora
alquanto
ama
amato
ami
andarsene
angeli
ansia
aperta
apollo
appresso
arcata
ardente
armi
ascolta
aspetto
attendi
attraversa
attraversano
audace
avrò
bandito
bastione
basto
bendato
borghese
bottiglia
braccia
breve
buffon
caduto
calmatevi
capelli
cara
cavalieri
cheti
chiama
chiedere
chiedo
chiude
chiusa
cittade
coll'
colpo
com'
compagni
comparisce
concedete
conosca
consolar
contro
cose
credenzone
credo
crudele
dall'
danaro
danza
deggio
degli
deh
depone
dessa
detti
diavol
dici
dieci
dimmi
ditemi
doman
dovunque
ducale
duchessa
ebbene
ecco
eh
ell'
entrando
entrano
entrare
escono
esser
far
fare
fato
fatto
fedele
fessure
feste
fiamma
figliuola
fissando
folla
forza
fosti
franto
frattanto
fui
furore
furtivo
gettar
giorno
giovane
giovine
giunga
giuoco
goder
gradita
gridare
guardando
guardate
guardie
hanno
iddio
impossibil
imposte
improvviso
infame
infelice
inginocchiandosi
ingrato
iniquo
insulto
istante
ite
ladro
lagrime
lanterna
larva
lascia
lassù
lune
maldè
maschera
mascherati
men
mie
mincio
monteron
morir
mostro
n'
narrate
nascosta
nelle
nemmeno
nessun
nomino
nona
nostro
nuova
onda
orrore
paggi
palpito
par
parenti
pari
parlando
parlar
parli
parola
parti
partito
pazzo
pene
perduto
piange
piangendo
piangi
piedi
pietate
porte
poté
poter
potrà
prende
progetto
pronta
pronto
pugnale
puoi
puro
quali
quindi
rapirla
ridendo
rido
ritratto
sa
sappia
sarò
scende
scherzo
sciarpa
sé
seggiolone
seguiva
sera
siam
siede
so
sopra
spaventata
speme
spicciati
sponda
sposo
strappa
studente
sventura
talor
tardi
tempesta
terreno
terribile
tornando
tradito
trasalendo
trascinando
tre
tremo
trono
tutta
uomini
uopo
vale
vano
vedete
vegliardo
venite
vento
ver
verona
vien
viene
vil
vile
vista
zitti