Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Francesco Maria Piave
Rigoletto

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO PRIMO
    • Scena Dodicesima. Gilda, Giovanna, Duca, Ceprano, Borsa
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena Dodicesima. Gilda, Giovanna, Duca, Ceprano, Borsa

 

(Gilda, Giovanna e il Duca restano nella corte, poi Ceprano e Borsa appariscono a tempo sulla via.)

 

GILDA: Giovanna, ho dei rimorsi...

GIOVANNA: E perché mai?

GILDA: Tacqui che un giovin ne seguiva al tempio.

GIOVANNA: Perché ciò dirgli?... L'odiate dunque

Cotesto giovin, voi?

GILDA: No, no, ché troppo è bello e spira amore...

GIOVANNA: E magnanimo sembra e gran signore.

GILDA: Signorprincipe - io lo vorrei;

Sento che povero - più l'amerei.

Sognando o vigile - sempre lo chiamo.

E l'alma in estasi - gli dice: t'a...

DUCA (Esce improvviso, fa cenno a Giovanna di andarsene, e inginocchiandosi ai piedi di Gilda termina la frase.):

T'amo!

T'amo, ripetilo - sì caro accento,

Un puro schiudimi - ciel di contento!

GILDA: Giovanna?... Ahi, misera! - Non v'è più alcuno

Che qui rispondami!... - Oh Dio!... Nessuno!

DUCA: Son io coll'anima - che ti rispondo...

Ah, due che s'amano - son tutto un mondo!...

GILDA: Chi mai, chi giungere - vi fece a me?

DUCA: S'angelo o demone - che importa a te?

Io t'amo...

GILDA: Uscitene.

DUCA: Uscire!... Adesso!...

Ora che accendene - un fuoco istesso!...

Ah, inseparabile - d'amore il dio

stringeva, o vergine, - tuo fato al mio!

È il sol dell'anima, - la vita è amore,

Sua voce è il palpito - del nostro core...

È fama e gloria, - potenza e trono.

Terrene, fragili - cose qui sono.

Una pur avvene - sola, divina,

È amor che agli angeli -più ne avvicina!

Adunque amiamoci, - donna celeste,

D'invidia agli uomini - sarò per te.

GILDA: (Ah, de' miei vergini - sogni son queste

Le voci tenere - sì care a me!)

DUCA: Che m'ami, deh ripetimi.

GILDA: L'udiste.

DUCA: Oh, me felice!

GILDA: Il nome vostro ditemi...

Saperlo non mi lice?

CEPRANO (a Borsa): Il loco è qui...

DUCA (pensando): Mi nomino...

BORSA (a Ceprano): Sta ben...

(E partono.)

DUCA: Gualtier Maldè...

Studente sono... povero...

GIOVANNA (tornando spaventata): Rumor di passi è fuore...

GILDA: Forse mio padre...

DUCA: (Ah, cogliere

Potessi il traditore

Che sì mi sturba!)

GILDA (a Giovanna): Adducilo

Di qua al bastione... ite!...

DUCA: Di', m'amerai tu?...

GILDA: E voi?

DUCA: L'intera vita... poi...

GILDA: Non più... non più... partite.

TUTT'E DUE: Addio... speranza ed anima

Sol tu sarai per me.

Addio... vivrà immutabile

L'affetto mio per te.

 

(Il Duca esce scortato da Giovanna. Gilda resta fissando la porta ond'è partito.)

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License