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Francesco Petrarca
Canzoniere

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Poco era ad appressarsi agli occhi miei

la luce che da lunge gli abbarbaglia,

che, come vide lei cangiar Thesaglia,

così cangiato ogni mia forma avrei.

 

Et s'io non posso transformarmi in lei

più ch'i' mi sia (non ch'a mercé mi vaglia),

di qual petra più rigida si 'ntaglia

pensoso ne la vista oggi sarei,

 

o di diamante, o d'un bel marmo biancho,

per la paura forse, o d'un dïaspro,

pregiato poi dal vulgo avaro et scioccho;

 

et sarei fuor del grave giogo et aspro,

per cui i' ò invidia di quel vecchio stancho

che fa con le sue spalle ombra a Marroccho.

 

 




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