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Francesco Petrarca
Canzoniere

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-87-

 

tosto come aven che l'arco scocchi,

buon sagittario di lontan discerne

qual colpo è da sprezzare, et qual d'averne

fede ch'al destinato segno tocchi:

 

similmente il colpo de' vostr'occhi,

donna, sentiste a le mie parti interne

dritto passare, onde conven ch'eterne

lagrime per la piaga il cor trabocchi.

 

Et certo son che voi diceste allora:

Misero amante, a che vaghezza il mena?

Ecco lo strale onde Amor vòl che mora.

 

Ora veggendo come 'l duol m'affrena,

quel che mi fanno i miei nemici anchora

non è per morte, ma per più mia pena.

 

 




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