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Francesco Petrarca
Canzoniere

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-111-

 

La donna che 'l mio cor nel viso porta,

dove sol fra bei pensier' d'amore

sedea, m'apparve; et io per farle honore

mossi con fronte reverente et smorta.

 

Tosto che del mio stato fussi accorta,

a me si volse in sì novo colore

ch'avrebbe a Giove nel maggior furore

tolto l'arme di mano, et l'ira morta.

 

I' mi riscossi; et ella oltra, parlando,

passò, che la parola i' non soffersi,

né 'l dolce sfavillar degli occhi suoi.

 

Or mi ritrovo pien di sì diversi

piaceri, in quel saluto ripensando,

che duol non sento, né sentì' ma' poi.

 

 




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