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Francesco Petrarca
Canzoniere

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-151-

 

Non d'atra et tempestosa onda marina

fuggìo in porto già mai stanco nocchiero,

com'io dal fosco et torbido pensero

fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina.

 

mortal vista mai luce divina

vinse, come la mia quel raggio altero

del bel dolce soave bianco et nero,

in che i suoi strali Amor dora et affina.

 

Cieco non già, ma pharetrato il veggo;

nudo, se non quanto vergogna il vela;

garzon con ali: non pinto, ma vivo.

 

Indi mi mostra quel ch'a molti cela,

ch'a parte a parte entro a' begli occhi leggo

quant'io parlo d'Amore, et quant'io scrivo.

 

 




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