Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Francesco Petrarca
Canzoniere

IntraText CT - Lettura del testo

  • -247-
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

-247-

 

Parrà forse ad alcun che 'n lodar quella

ch'i' adoro in terra, errante sia 'l mio stile,

faccendo lei sovr'ogni altra gentile,

santa, saggia, leggiadra, honesta et bella.

 

A me par il contrario; et temo ch'ella

non abbia a schifo il mio dir troppo humile,

degna d'assai più alto et più sottile:

et chi nol crede, venga egli a vedella;

 

dirà ben: Quello ove questi aspira

è cosa da stancare Athene, Arpino,

Mantova et Smirna, et l'una et l'altra lira.

 

Lingua mortale al suo stato divino

giunger non pote: Amor la spinge et tira,

non per electïon, ma per destino.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License