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Francesco Petrarca Canzoniere IntraText CT - Lettura del testo |
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-304-Mentre che 'l cor dagli amorosi vermi fu consumato, e 'n fiammma amorosa arse, di vaga fera le vestigia sparse cercai per poggi solitarii et hermi;
et ebbi ardir cantando di dolermi d'Amor, di lei che sì dura m'apparse: ma l'ingegno et le rime erano scarse in quella etate ai pensier' novi e 'nfermi.
Quel foco è morto, e 'l copre un picciol marmo: che se col tempo fossi ito avanzando (come già in altri) infino a la vecchiezza,
di rime armato, ond'oggi mi disarmo, con stil canuto avrei fatto parlando romper le pietre, et pianger di dolcezza.
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