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Francesco Petrarca
Canzoniere

IntraText CT - Lettura del testo

  • -201-
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-201-

 

Mia ventura et Amor m'avean sì adorno

d'un bello aurato et serico trapunto,

ch'al sommo del mio ben quasi era aggiunto,

pensando meco: A chi fu quest'intorno?

 

Né mi riede a la mente mai quel giorno

che mi fe' ricco et povero in un punto,

ch'i' non sia d'ira et di dolor compunto,

pien di vergogna et d'amoroso scorno,

 

che la mia nobil preda non più stretta

tenni al bisogno, et non fui più costante

contra lo sforzo sol d'una angioletta;

 

o, fugendo, ale non giunsi a le piante,

per far almen di quella man vendetta

che de li occhi mi trahe lagrime tante.

 

 




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