Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Francesco Petrarca
Canzoniere

IntraText CT - Lettura del testo

  • -304-
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

-304-

 

Mentre che 'l cor dagli amorosi vermi

fu consumato, e 'n fiammma amorosa arse,

di vaga fera le vestigia sparse

cercai per poggi solitarii et hermi;

 

et ebbi ardir cantando di dolermi

d'Amor, di lei che sì dura m'apparse:

ma l'ingegno et le rime erano scarse

in quella etate ai pensier' novi e 'nfermi.

 

Quel foco è morto, e 'l copre un picciol marmo:

che se col tempo fossi ito avanzando

(come già in altri) infino a la vecchiezza,

 

di rime armato, ond'oggi mi disarmo,

con stil canuto avrei fatto parlando

romper le pietre, et pianger di dolcezza.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License