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Agnolo Ambrogini, detto il Poliziano
Lamia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-domes | domiz-occup | odiar-staio | stall-zoogo

                                                       grassetto = Testo principale
     Parte,  Paragrafo                                 grigio = Testo di commento
501 tes, 2| eglino a fare gl'imperatori? Domiziano cacciò da Roma e d'Italia 502 tes, 3| questo a creder il re? O che Donato e Servio nostri, Aristarco 503 tes, 2| aura l'inalza;~ ~e lassù donde gli si spiega innanzi l' 504 tes | che i panni; e le vostre donnette, o mariti, non fanno lo 505 tes | segrete ombre si nasconde, le donnicciuole che vengon per l'acqua dicono 506 tes, 2| della natura universale ci dorrà assistere gratuitamente? - 507 tes, 2| stata combattuta spesso da dotti uomini, e per giunta dabbene; 508 tes, 3| ch'io ho sempre tenuta con dottissimi filosofi, né i miei scaffali 509 tes | giudizioso non men che dotto, scrive che le Streghe hanno 510 tes, 2| ad altre superiore, e da doverle disprezzare e lasciarne 511 tes, 2| potersi rivoltare. E' non dovranno dunque veder altro che quelle 512 tes, 1| mille miglia; razza molesta dovunque si trovino, specie poi. 513 tes, 1| lucerna: calza prima il piè dritto; e lava prima il manco: 514 tes, 2| ch'ei si rimarrà fra 'l dubbio e l'incertezza, finché si 515 tes, 2| lo vedrai di certo (come dubitarne?) dolergli gli occhi, e 516 tes, 2| cosa al mondo stabile e durevole: se alcuna a noi par tale, 517 tes, 1| sempre dalle fave, come gli Ebrei dal porco. Quando si abbatteva 518 tes, 2| piacerebbe una perpetua ebrietà, o una perpetua fanciullezza, 519 tes, 1| da' piaceri del senso. Ma eccellenti sopra tutti e perfetti si 520 tes, 2| cui i greci chiamaron l'Eco, ben crederanno costoro 521 tes, 3| suo nido nelle buche degli edifizi, ma piuttosto sui rami e 522 tes, 2| decidano; leggi, decreti, editti del suo paese, nulla conosce; 523 tes, 2| che è la filosofia, che educa l'anima alla virtù; e come 524 tes, 1| infine, più liberalmente educati, verranno a' giuochi per 525 tes, 1| bassamente è nato ed ebbe educazione volgare, in cose dappoco 526 tes, 2| aombrati immaginarî, non veri effettivi espressi. Così la cagione 527 | eglino 528 tes, 3| i trombetti de' mortorî; egualmente i letterati possono recarsi 529 tes, 2| quanto più robusto di noi, un elefante! quanto più veloce una lepretta! 530 tes, 3| dato a chi insegna i primi elementi. Costoro i Greci li chiamavano 531 tes, 3| amatore di favola; perché elemento della favola è il meraviglioso, 532 tes, 3| fuor del programma, gli Elenchi Sofistici, opera mai più 533 tes, 2| quale ed essi corra una via elevata e come sospesa in alto, 534 tes, 1| diritto e libero. E se quei d'Elide e di Pisa, dove si celebravano 535 tes, 3| poeti fanno nascere col su' elmo e scudo e tutto dalle glebe 536 tes, 2| molte orazioni parve così eloquente come quella che è contro 537 tes, 2| grandi. Ortensio Romano, eloquentissimo e nobilissimo, perché disse 538 tes, 2| fanciullezza, o il sonno perpetuo d'Endimione. Il sonno ha pure i suoi 539 tes, 1| cui Socrate combatteva gli enfiati Sofisti, facendo il semplice; 540 tes, 1| la spalla d'avorio, gli Enobarbi la barba rossa, aver anch' 541 tes, 1| pentola: che le rondini non t'entrino in casa: non pisciar di 542 tes, 3| Ripeterai quel che diceva Epicuro, d'esserti insegnato da 543 tes, 3| Le pecore, dice lo stoico Epitteto, mandate alla pastura, non 544 tes, 3| col suo pastore della molt'erba pasciuta; sì gli dan latte 545 | eri 546 tes, 2| affermarlo, o Euripide o Ermotimo o Anassagora. - Ma la filosofia, 547 | ero 548 tes, 3| tutti, secondo ci fa sapere Eroziano, interpretarono Ippocrate; 549 tes, 2| Oh che gabbia di matti! - esclama, e si caccia a ridere d' 550 tes, 2| immaginarî, non veri effettivi espressi. Così la cagione perché 551 | esse 552 | essendo 553 | esserci 554 | esserne 555 | esserti 556 tes, 2| perocché né han bisogno d'esteriori istrumenti, né in luogo 557 tes, 2| reputandosi ad alcune di tali cose estraneo, ad altre superiore, e da 558 tes, 3| letto d'Aristotile prima l'Etica; e in appresso le Cinque 559 tes, 2| primo osò affermarlo, o Euripide o Ermotimo o Anassagora. - 560 | ex 561 tes, 1| non portar anelli: anche fa' che non resti nella cenere 562 | facciamo 563 | facea 564 | facesse 565 | faceva 566 | facevano 567 tes, 1| artifizio né coloratura falsa di parole, ché allora va 568 tes, 2| pure i suoi piaceri; ma falsi aombrati immaginarî, non 569 tes, 2| Timone di Fliunte quanta fama anch'egli non si guadagnò 570 tes, 1| i loro stemmi le nobili famiglie, i Seleucii l'àncora, i 571 tes, 2| giocolieri, di dietro alla tenda, fan vedere i burattini, piccole 572 tes, 2| ebrietà, o una perpetua fanciullezza, o il sonno perpetuo d'Endimione. 573 tes, 2| distingua più acutamente quelle fantasime, costui, come dappoco, sarà 574 | farai 575 tes, 1| che d'allora in poi la non farebbe più male ad alcuno. E di 576 | farla 577 | farne 578 | farò 579 | farsi 580 | farti 581 | fatte 582 tes, 2| i mille iugeri delle sue fattorie, un altro ripescare la nobiltà 583 tes | TESTO~ ~Contiamo un po' due favole, ma senz'uscir del soggetto, 584 tes | vuole Orazio; ché anche le favolette che si lasciano alle vecchierelle, 585 tes, 1| oro, chi mercanteggia la fede e l'onore: e l'oro prova 586 tes, 1| altri uomini vive lieto e felice: ma di cosiffatti se ne 587 tes, 2| filosofia non cura la propria felicità. Infatti a voler essere 588 tes | lasciato il pungiglione nella ferita. Ma quanto all'essere io 589 tes, 2| que' tali uomini incatenati fermamente laggiù siano della stessa 590 tes, 3| fanno corteggio e codazzo, fermandosi e svolazzandole intorno: 591 tes | vedutomi a caso passare, si fermarono; e facendo atto di conoscermi, 592 tes, 1| sollevar pesi a braccio fermo, chi a far salti mortali, 593 tes, 2| delle bestie, anche delle feroci, un popolo ignorante: cosicché 594 tes, 2| farai levar le manette e i ferri corti, e che s'alzi in piè 595 tes, 1| sproposita, il cerretano spaccia fiabe, il saltimbanco la a 596 tes | il pel nell'ovo, che la ficca il naso in tutti i buchi. 597 tes | vicino alla mia villetta di Fiesole un ruscello che in quelle 598 tes, 2| imperatrice Agrippina svolgeva il figliuol suo Nerone dallo studio 599 tes, 3| primo acquazzone? o come i Figliuoli della terra, che i poeti 600 tes, 1| così ci dicono, e forse figliuolo d'Apollo, il quale tolse 601 tes, 2| nobiltà della persona può far figura ai nostri deboli occhi; 602 tes | i bambini che piangono. Figuratevi che diavoleria, che spauracchio, 603 tes, 2| altri oggetti in mano, e figure d'animali o di pietra o 604 tes, 2| vedere i burattini, piccole figurine con loro attucci e cenni 605 tes | domanderete. La si sta a sedere filando, e ogni tanto canticchia. 606 tes, 3| filosofo anche è da natura filomito, cioè amatore di favola; 607 tes, 3| grammatico, e non filosofo, quel Filopono discepolo d'Ammonio e condiscepolo 608 tes, 1| via da battere, chi voglia filosofando giungere alla conoscenza 609 tes, 3| come vi pare; grammatico, filosofastro: e se neanco così, padroni. 610 tes, 3| sentore d'alcuna scuola filosofica, mi vorrete concedere, se 611 tes, 1| doversi chiamare discipline filosofiche: prima, l'Aritmetica; la 612 tes, 2| dove va a parare questa fina e stravagante imaginazione? 613 | Finalmente 614 tes, 3| favoletta è cominciato, così finisca con una favoletta; secondo 615 tes, 2| pia sebbene poco ingegnosa finzione. Ma di questi niuna meraviglia. 616 tes, 2| de' guadagni, toccò il suo fiore; e ogni gentile desidera 617 tes, 2| allontana, ma certa segreta e fiorente bellezza e leggiadria, fin 618 tes, 2| Ateniesi dettero la cicuta. La fiorentissima città d'Antiochia si rovesciò 619 tes, 3| E poi venitemi intorno a fiottare, quand'io mi piglio la briga 620 tes | parecchie, e anche qui in Firenze. Vero è che vanno attorno 621 tes, 2| cura de' fatti altrui e di fiscaleggiare sul prossimo? Ed è lui stesso, 622 tes, 1| in vili operazioni tien fitto l'animo, né sa inalzarlo 623 tes | e tutto aocchia, tutto fiuta, e fruga e scova, per nascondere 624 tes, 3| cruccio, che quell'Antigenide flautista, il quale: si sdegnava del 625 tes, 3| sdegnava del sentir chiamare flautisti i trombetti de' mortorî; 626 tes, 1| i suoi insegnamenti, vi fo scompisciar dalle risa; 627 tes, 1| cucina che gli offeriva la folla degli adoratori. Questo 628 tes, 1| delle proporzioni; primo fondamento della scienza musicale. 629 tes, 2| simulacri. E se su su a forza lo tirerai fuora, egli resisterà 630 tes, 2| quali dopo quali insieme, fosser venute in scena, o buoni 631 tes, 1| verità, trova pur troppo frane e dirupi, e selve involte 632 tes, 1| poneva amor carnale come a fratello. Se non fosse un certo bolli 633 tes, 3| piuttosto sui rami e tra le frondi degli alberi, che è più 634 tes, 2| descritto getta sulla parete di fronte nella spelonca; e quelle 635 tes, 3| pe' quali gli uccelli in frotta svolazzano, ruzzano, saltellano, 636 tes | aocchia, tutto fiuta, e fruga e scova, per nascondere 637 tes, 1| altrui, curioseggiando e frugando (come le Streghe che si 638 tes, 1| un po' di tempo a pane e frutta; poi, dandole licenza, si 639 tes, 2| stimo vorrebbe piuttosto fuggire di dalla Sarmazia e del 640 tes, 1| trasvolare nelle corse; ivi il funambolo cammina in bilico, il saltatore 641 tes, 3| che i filosofi sian come i funghi, che spuntino di botto al 642 tes, 3| Interpretazione, poi, come fuor del programma, gli Elenchi 643 tes, 2| su su a forza lo tirerai fuora, egli resisterà disperatamente; 644 tes, 2| superba gloria, che ci attrae furiosamente, oh come è misera cosa! 645 | furono 646 tes, 2| sangue nei bisavoli: - Oh che gabbia di matti! - esclama, e si 647 tes, 3| così altri, dei quali parla Galeno; né per questo si dice mica 648 tes, 1| Quando si abbatteva in un bel gallo con le penne e l'ali bianche, 649 tes, 2| dinanzi ai raggi, e darsi a gambe di gran lena per tornar 650 tes, 3| scolette del Trivio, come in gastigo: cosicché i letterati avrebbero 651 tes | dire: se disprezzassero in generale lo esser filosofo, che io 652 tes, 1| mezzo al corrompersi e al generarsi delle cose rimane; queste 653 tes, 1| quelle, che cercano la generazione degli dei e degli animali; 654 tes, 2| toccò il suo fiore; e ogni gentile desidera aver agio di coltivarla? 655 tes, 1| gli oratori snocciolano gentilezze, i poeti bugie. Altri infine, 656 tes, 2| deriderà chi si vanta di gentilissimo sangue per aver cinque o 657 tes, 1| mirabilmente veloci. Poi la Geometria (così detta impropriamente) 658 tes, 1| Cristo. E come i rami e i germogli sconci e torti da natura 659 tes, 2| quali il fuoco descritto getta sulla parete di fronte nella 660 tes, 2| come chiedergli~ ~Di quante giacciano libiche arene~Nell'aromatico 661 tes, 2| la elegante allegoria di Giamblico, filosofo platonico, che 662 tes, 3| in tutto ch'e' volesse il giambo de' fatti miei? E pure ( 663 tes, 3| Predicamenti, co' Sei principii di Gilberto Porretano, e la Periermenìa 664 tes, 2| la scena, come quando i giocolieri, di dietro alla tenda, fan 665 tes, 2| delle cose occorrenti alla giornata: ve' che s'impaccia, balena, 666 tes, 3| mostravano un querciuolo giovinetto e tenerino, dove potrai, 667 tes | si mette i su' occhi, e girella per le piazze, per le strade, 668 tes, 2| piè e guardi indietro e giri per la grotta e si volga 669 tes, 2| una cosa s'avesse subito a giudicar cattiva perché alcuni la 670 tes, 2| continuo o a scorgere o a giudicare le cose, è tale aiuto a 671 tes, 2| tristizia? C'è stato chi l'ha giudicata così, specialmente fra i 672 tes, 2| nella spelonca; e quelle giudicheranno e, dato che parlino insieme, 673 tes, 3| erano essi soli censori e giudici di qualsivoglia scrittura, 674 tes | Strega? Plutarco da Cheronea, giudizioso non men che dotto, scrive 675 tes, 2| cavillazioni contro l'imperatore Giuliano, sol perch'egli era filosofo 676 tes, 1| chi voglia filosofando giungere alla conoscenza di quella 677 tes, 1| come sacro nel tempio di Giunone a Taranto, vi rimase a invecchiare 678 tes, 2| spesso da dotti uomini, e per giunta dabbene; e più che meraviglia 679 tes, 2| Certo ringrazierà Dio a man giunte e di gran cuore, per esserne 680 tes, 1| scaglia, il prestigiatore giuoca di mano, il ciurmatore si 681 tes, 3| svolazzano, ruzzano, saltellano, giuocano, gorgheggiano. Ma poco stette 682 tes, 2| ripercosse e risonate da quel giuoco di voce, cui i greci chiamaron 683 tes, 3| oratori, filosofi, medici, giureconsulti. Il secol nostro, poco conoscente 684 tes, 3| che se alcuno mi desse del giureconsulto o del medico, non crederei 685 tes, 2| dalla Sarmazia e del Mar glaciale, che esser re fra costoro. 686 tes, 1| saltimbanco la a bere, il gladiatore schermisce, gli oratori 687 tes, 2| tragedia, alle lotte dei gladiatori, accorreremo in gran moltitudine 688 tes, 3| elmo e scudo e tutto dalle glebe da' solchi? Ripeterai quel 689 tes, 3| nulla; anzi qualche volta, glien'incorrà peggio: perocché 690 tes, 3| tu sia filosofo; né siamo goffe e spropositate in modo, 691 tes, 2| lodi que' premî faranno ora gola al nostro amico? invidierà 692 tes, 1| di mano, il ciurmatore si gonfia, l'indovino sproposita, 693 tes, 3| ruzzano, saltellano, giuocano, gorgheggiano. Ma poco stette che la querce 694 tes, 2| peggio anzi esser re, che dee governare creature peggiori; essendo 695 tes, 2| natura tutte adoperarle o governarle? E ci vogliamo vergognare 696 tes, 2| esse adoperate, da altre governate; e queste ultime più hanno 697 tes, 2| cieco turbinio pure un governo sicuro alla vita mortale. 698 tes, 3| chiamavano non grammatici ma grammatisti, e i Latini non litterati 699 tes, 1| quale era di spaventosa grandezza e crudelissima e facea macello 700 tes, 2| avuto gli applausi e le lodi grandi. Ortensio Romano, eloquentissimo 701 tes, 2| Però se la filosofia non ha grandissima difficoltà ad apprendersi, 702 tes, 2| nel filosofare sia piacere grandissimo, a meglio intendere, s'imagini 703 tes, 2| reverente ai genitori penso sia gratitudine di quel singolare beneficio 704 tes, 2| universale ci dorrà assistere gratuitamente? - Ma la filosofia è oziosa, 705 tes, 2| prigione, a scontare la pena di gravi delitti; e a me pensando 706 tes, 2| come non aver a noia la gravita onesta della filosofia? 707 tes, 1| giuochi e concorso di tutta la Grecia. E' ci pioverà gente d'ogni 708 tes, 3| veramente grammatico in greco non vuol dir altro se non 709 tes, 1| crudelissima e facea macello di greggi e di persone, che il nostr' 710 tes, 2| fatte per chiudere quelle greggie selvatiche. E che stima 711 tes, 2| da tutti; e i compagni a gridare: - L'amico è tornato a casa 712 tes, 2| pure l'allettamento de' guadagni, toccò il suo fiore; e ogni 713 tes, 2| quanta fama anch'egli non si guadagnò dando la berta a' filosofi, 714 tes, 2| compagni, lasciati fra tanti guai. E mettiamo che nella grotta 715 tes, 2| suo vicino l'ha egli mai guardato in faccia? sa egli s'è bianco 716 tes, 2| corti, e che s'alzi in piè e guardi indietro e giri per la grotta 717 tes, 2| differenza per lui tra un re e un guardiano di porci o di pecore o di 718 tes, 2| manifesta,~ ~Mentre d'un guardo l'ampio orbe misura,~Sovrasta 719 tes, 2| liberiamoli; e proviamoci a guarirli di tanta ignoranza. Che 720 tes, 2| egli soleva per l'innanzi guatare nel buio della grotta. E 721 | han 722 tes, 2| filosofia, dicendo: Che se n'hann'eglino a fare gl'imperatori? 723 tes, 2| ciascuno ha terrore di ciò che ignora, come di cosa oscura e tenebrosa; 724 tes, 2| rappresentano il volgo e gl'ignoranti, quel libero alla luce del 725 tes, 2| proviamoci a guarirli di tanta ignoranza. Che accadrà? Io credo che 726 tes, 1| prescrivevano niuno potesse ignudarsi pe' giuochi, che non avesse 727 | II 728 | III 729 tes, 3| attribuivano di toglier via, come illegittimi dalla famiglia, i libri 730 tes, 2| quasi regina, ragionando e imaginando opera, ed all'anima è vista 731 tes, 2| questa fina e stravagante imaginazione? Ecco. Pognamo che que' 732 tes, 2| grandissimo, a meglio intendere, s'imagini un uomo ricco d'ogni ben 733 tes, 2| piaceri; ma falsi aombrati immaginarî, non veri effettivi espressi. 734 tes, 2| a una voce divinissimo. Immaginatevi (egli dice) una grotta spaziosa, 735 tes, 2| acuti nel vedere quelle immagini, o più pronti a ricordarsi 736 tes, 2| alla giornata: ve' che s'impaccia, balena, perde il senno 737 tes, 3| a un tratto vi rimasero impaniati; tardi pentendosi d'aver 738 tes, 3| filosofo, tu che non hai imparata la scienza né dai maestri 739 tes, 3| quelle cose, almeno d'averle imparate da color che sanno. E se 740 tes, 1| potenza del pari e dell'impari, studiata rispetto alla 741 tes, 2| e cavillazioni contro l'imperatore Giuliano, sol perch'egli 742 tes, 2| n'hann'eglino a fare gl'imperatori? Domiziano cacciò da Roma 743 tes, 2| specialmente fra i potenti. L'imperatrice Agrippina svolgeva il figliuol 744 tes, 1| fiera, gli è difficile o impossibile acchiapparla; di bella compagnia, 745 tes, 2| poiché in lui il Signore Dio impresse e suggellò, quasi universal 746 tes, 1| la Geometria (così detta impropriamente) piana e solida, che trova 747 tes, 2| de' cieli~Potente aura l'inalza;~ ~e lassù donde gli si 748 tes, 1| tien fitto l'animo, né sa inalzarlo né andar diritto e libero. 749 tes, 2| ai corpi opachi; finché inalzi al cielo gli occhi, e prima 750 tes, 2| spaziosa, molto bene addentro incavata, che riceva luce per la 751 tes, 2| rimarrà fra 'l dubbio e l'incertezza, finché si attacchi pure 752 tes, 3| anzi qualche volta, glien'incorrà peggio: perocché le civette 753 tes, 1| luce; la luna, mutabile e incostante, che l'attinge da lui; le 754 tes, 1| ha da essere egli stesso indagatore amoroso di verità, e aver 755 tes, 3| più tocca da altri e quasi indecifrabile; or ecco che pur mi chiamano 756 tes, 2| Ercole, navighiamo fino all'Indie! E che nel filosofare sia 757 tes, 2| che s'alzi in piè e guardi indietro e giri per la grotta e si 758 tes, 2| venute in scena, o buoni a indovinarle innanzi vengano; dite, quegli 759 tes, 1| ciurmatore si gonfia, l'indovino sproposita, il cerretano 760 tes, 2| sedere, colaggiù posti dall'infanzia, incatenati e stretti in 761 | Infatti 762 tes, 3| esporre filosofi, non m'infilosofo mica io; come se occupassi 763 tes, 1| gentilezze, i poeti bugie. Altri infine, più liberalmente educati, 764 tes, 2| debba aver avuto una schiera infinita di schiavi, di barbari, 765 tes | vedere qualche cosa se gl'inforcano sul naso com'un paio di 766 tes, 1| conoscer la gente, le arti, gl'ingegni, studiar le opere de' migliori 767 tes, 2| con certa pia sebbene poco ingegnosa finzione. Ma di questi niuna 768 tes, 2| che a Fiorentini parlassi, ingegnosissimi e prontissimi cervelli: 769 tes, 2| Antiochia si rovesciò con ingiurie e cavillazioni contro l' 770 tes, 1| invecchiare dolcemente, ingrassato a pietanze di cucina che 771 tes, 3| grammatico sia dato a chi insegna i primi elementi. Costoro 772 tes, 1| lingua. Se vi dico i suoi insegnamenti, vi fo scompisciar dalle 773 tes, 3| perché séguiti tuttavia a insegnare quel che non sai, sì, quel 774 tes, 3| diceva Epicuro, d'esserti insegnato da te? o che la filosofia 775 tes, 1| posta. Sappiate ch'egli insegnava alle bestie, così brade 776 tes, 2| filosofo è di natura ruvido e insocievole: non domandare a lui qual 777 tes, 1| pure gara di corpi non d'intelletti, e premio non altro che 778 tes, 1| partecipazione di quel primo intelligibile, ch'io pongo essere la natura 779 tes, 2| piglia diletto di ciò che intende, come di cosa aperta e chiara. 780 tes, 1| nato di sacro matrimonio, intendendo che sia di buona famiglia; 781 tes, 2| piacere grandissimo, a meglio intendere, s'imagini un uomo ricco 782 tes, 1| malora l'umana ragione: e intendeva non scienza di numeri materiale, 783 tes, 3| Streghe dabbene, or sì che intendo quel che vi diciate! pur 784 tes, 2| di terra, se questa tutta intera apparisce a lui un picciol 785 tes, 3| e Zenodoto greci, perché interpretano poeti, si professan dunque 786 tes, 3| quand'io mi piglio la briga d'interpretar le cose più difficili, e 787 tes, 3| secondo ci fa sapere Eroziano, interpretarono Ippocrate; e così altri, 788 tes, 3| e la Periermenìa o dell'Interpretazione, poi, come fuor del programma, 789 tes, 3| ti scotta), non abbiamo inteso che tu sia filosofo; né 790 tes, 2| quella sua mordace scrittura intitolata le Beffe! Ma troppo sarebbe 791 tes, 2| ebbe da Cicerone un libro intitolato nel suo nome, non piccolo 792 tes, 1| Giunone a Taranto, vi rimase a invecchiare dolcemente, ingrassato a 793 tes, 2| una particella di notte invernale veglieremmo per lei, noi 794 tes, 3| pregando che non mi sia invidiata questa qualificazione, schifata, 795 tes, 2| ora gola al nostro amico? invidierà coloro che li abbiano ottenuti? 796 tes, 3| qualche parte spinosi e inviluppati d'assai difficoltà così 797 tes, 1| frane e dirupi, e selve involte e oscure, che da sé solo 798 tes, 3| Eroziano, interpretarono Ippocrate; e così altri, dei quali 799 tes, 2| prova dai due mostri, come l'Ippolito della favola, tagliare a 800 tes, 1| proprie; che è la elegante ironia con cui Socrate combatteva 801 tes, 3| sorta scrittori; poeti, isterici, oratori, filosofi, medici, 802 tes, 2| han bisogno d'esteriori istrumenti, né in luogo alcuno sconvengono: 803 tes, 2| Domiziano cacciò da Roma e d'Italia i filosofi, non per altro 804 tes, 1| trabacche e padiglioni, come lacciuoli e reti tese a' quattrinelli. 805 tes, 2| uomini incatenati fermamente laggiù siano della stessa natura 806 tes, 3| avrebbero la medesima ragione di lamento e di cruccio, che quell' 807 tes, 3| dan latte in quantità e lana: così non si vuole predicare 808 tes, 3| da capo le Streghe, e mi lanciano in breve risposta due motti: - 809 tes, 1| virtù sue diverse: chi a lanciar il disco, chi a sollevar 810 tes, 2| scarabocchiatori d'abbaco. Prova a lanciargli un motto, a veder s'e'risponde. 811 | Laonde 812 tes, 2| sfinita, debole, semispenta? lasceremo strapparcela a prova dai 813 tes, 1| merita la nostra stima chi si lascia abbagliar dall'oro, chi 814 tes, 3| paiono i più solenni maestri. Lasciamo codesto, e patti chiari: 815 tes | anche le favolette che si lasciano alle vecchierelle, possono 816 tes, 2| da doverle disprezzare e lasciarne la cura alla volgare turba, 817 tes, 2| compiangerà la sorte de' compagni, lasciati fra tanti guai. E mettiamo 818 tes | volaron via, come vespe dopo lasciato il pungiglione nella ferita. 819 tes, 3| più difficili, e ad altri lascio il nome di filosofo! Già, 820 tes, 2| Potente aura l'inalza;~ ~e lassù donde gli si spiega innanzi 821 tes, 3| grammatici ma grammatisti, e i Latini non litterati ma litteratores. 822 tes, 3| erba pasciuta; sì gli dan latte in quantità e lana: così 823 tes, 1| calza prima il piè dritto; e lava prima il manco: non pisciare 824 tes, 3| gli è buon tempo ch'io lavoro, e di lena, ad alcuni commentarî 825 tes, 1| penetrando per l'universo, lega tutte le cose in vincoli 826 tes, 2| basti l'avvertire che quei legati al buio rappresentano il 827 tes, 2| Virgilio nostro:~ ~Vivi a morti legava, e strettamente~Componea 828 tes, 3| Spregiaron'essi, com'è la lor leggera e volatile natura, il consiglio 829 tes, 2| segreta e fiorente bellezza e leggiadria, fin ne' vocaboli e nella 830 tes, 1| adombrò l'immagine del vero e legittimo filosofo questo vecchio 831 tes, 1| Omero questo titolo al legnaiuolo. Fu un vecchio Ateniese, 832 tes, 2| miserabil, sozzo~Amplesso lentamente gli uccideva.~ ~Nulla adunque 833 tes, 2| dalle cento teste; l'ira, leone arrabbiato; e quella che 834 tes, 1| domandato una volta da Leonte signor di Fliunte che razza 835 tes, 2| acutezza quanto nelle Nuvole; lepidissima satira del filosofo Socrate, 836 tes, 2| elefante! quanto più veloce una lepretta! Questa superba gloria, 837 tes, 2| chieggo licenza di tradurvi a lettera, scegliendole dal suo libro 838 tes, 3| non vuol dir altro se non letterato; siamo noi che abbiamo confinato 839 tes | posticci, e la sera se li leva né più né meno che i panni; 840 tes | di noi e di queste nostre lezioni.~ ~ ~ 841 tes, 2| segni, delle discipline liberali è forse quella di più piana 842 tes, 1| bugie. Altri infine, più liberalmente educati, verranno a' giuochi 843 tes, 2| sciogliamo le catene e liberiamoli; e proviamoci a guarirli 844 tes, 2| chiedergli~ ~Di quante giacciano libiche arene~Nell'aromatico suol 845 tes, 1| tutti gli altri uomini vive lieto e felice: ma di cosiffatti 846 tes, 1| necessarie a filosofo ho sol lievemente sfiorate; e de' costumi 847 tes, 2| vedere se non in diritta linea davanti a sé. Sopra loro 848 tes, 2| ma se, con acutezza di linee, potessimo spingerli a guardare 849 tes, 3| grammatisti, e i Latini non litterati ma litteratores. Ma de' 850 tes, 3| Latini non litterati ma litteratores. Ma de' grammatici, un'altra 851 tes, 2| da sé il panegirico, chi lodar le beatitudini di re e principi, 852 tes, 2| nella grotta fosse usanza lodare e dar premî ed onori ai 853 tes, 3| dare, perché non avrò io lode che questo pochetto ve lo 854 tes, 2| Sopra loro al di dietro, in lontananza, risplenda un gran fuoco; 855 tes, 1| chi ad atterrare nella lotta, chi a trasvolare nelle 856 tes, 2| commedia o d'una tragedia, alle lotte dei gladiatori, accorreremo 857 tes | Strega! Anche oggi a Fonte Lucente, come si chiama vicino alla 858 tes, 1| ti specchiare al lume di lucerna: calza prima il piè dritto; 859 tes, 1| sole: non ti specchiare al lume di lucerna: calza prima 860 tes, 2| filosofi, teneva la barba lunga. E quel re barbaro che avea 861 | lungo 862 tes, 1| ambizioncella, un altro è lusingato da' piaceri del senso. Ma 863 tes, 2| scellerati, corrotti nella lussuria e nelle delizie, come non 864 tes, 1| dimostrati netti d'ogni macchia i proprî genitori e gli 865 tes, 1| grandezza e crudelissima e facea macello di greggi e di persone, 866 tes, 2| contro Platone per quattro maggiorenti Ateniesi, mi pare gli faccia 867 tes, 1| pascere altrove. Il villano malizioso gli risponde: I' non so 868 tes, 1| mezzo, senza che ne vada in malora l'umana ragione: e intendeva 869 tes, 1| sopra lo staio: trapianta la malva, ma non la mangiare: non 870 tes, 2| Certo ringrazierà Dio a man giunte e di gran cuore, 871 tes, 1| dritto; e lava prima il manco: non pisciare su' ritagli 872 tes, 3| dice lo stoico Epitteto, mandate alla pastura, non si fanno 873 tes, 2| d'essi tu farai levar le manette e i ferri corti, e che s' 874 tes | che stanno ne' boschi e mangiano i bambini che piangono. 875 tes, 1| misura della stadera: non mangiar cervello; e neanche cuore: 876 tes, 1| trapianta la malva, ma non la mangiare: non parlar di contro al 877 tes, 1| veduto un bue al pascolo che mangiava certe fave ancor verdi, 878 tes, 2| l'universo e la natura si manifesta,~ ~Mentre d'un guardo l' 879 tes, 2| dalla Sarmazia e del Mar glaciale, che esser re fra 880 tes | e le vostre donnette, o mariti, non fanno lo stesso di 881 tes | Vero è che vanno attorno in maschera; sicché tu le pigli per 882 tes, 2| conoscere e sapere? ma la massima conoscenza è nello studio 883 tes, 1| alzi di letto, abballina le materasse, che non ci resti l'impronta 884 tes, 2| legno o di qualunqu'altra materia; e tutte queste cose ch' 885 tes, 1| intendeva non scienza di numeri materiale, ma l'origine e la potenza 886 tes, 1| dev'esser nato di sacro matrimonio, intendendo che sia di buona 887 tes, 2| bisavoli: - Oh che gabbia di matti! - esclama, e si caccia 888 tes, 1| chiamarsi sapienti anche i meccanici artefici; onde Omero 889 | medesima 890 | medesimi 891 tes, 3| del giureconsulto o del medico, non crederei in tutto ch' 892 tes, 1| ei diceva, vivere è un meditare la morte; e pure più di 893 tes, 2| che a cotesti studî di meditazione l'uomo può darsi ogni volta 894 tes, 2| e spiegata per tutte le membra e quasi per i canali dei 895 tes, 2| sarà il suo? che farà? che memoria serberà di quella cieca 896 tes, 2| novamente scioglierne alcuno e menarlo fuori, ciascuno punterebbe 897 tes, 2| e nella dicitura, la fa meravigliosamente piacere. Finalmente Timone 898 tes, 1| abbagliar dall'oro, chi mercanteggia la fede e l'onore: e l'oro 899 tes, 2| filosofo non sa straccio né di mercati, né di liti, né di Palagio, 900 tes, 1| La vita umana è come un mercato, tenuto con apparato splendidissimo 901 tes, 2| adunanze, i banchetti, le merende, non se le sogna neanco; 902 tes, 1| studiare agiatamente. Non merita la nostra stima chi si lascia 903 tes, 2| mente il supplizio di quei meschini sudditi di Mezenzio, secondo 904 tes, 2| altri, oggi così distanti, mescolandosi insieme nelle tenebre secolari. 905 tes, 1| della luna che determina i mesi e produce i plenilunî, il 906 tes, 2| Ecco, direte, ecco questo messer lo filosofo, da te lodato; 907 tes, 3| schifata, pure da certi messeri come vile e spregevole. - 908 tes | volte ch'esce di casa, si mette i su' occhi, e girella per 909 tes, 1| altra cagione. Alcuni per metter su rivendita di loro ciarpe, 910 tes | posticci, cioè da cavare e mettere a posta loro; come gli occhiali 911 tes, 1| filosofia come nella caccia: a mettersi soli sulle tracce d'una 912 tes, 2| lasciati fra tanti guai. E mettiamo che nella grotta fosse usanza 913 tes, 2| quei meschini sudditi di Mezenzio, secondo canta Virgilio 914 | mia 915 | mie 916 tes, 1| ciò che non sono a mille miglia; razza molesta dovunque 917 tes, 3| mi vi accingo tuttavia di miglior voglia e con più pronto 918 tes, 1| ingegni, studiar le opere de' migliori maestri. Così è della vita: 919 tes, 2| piedi. Così di Talete da Mileto si racconta, che caduto 920 | mio 921 tes, 1| contrario senso col cielo stesso mirabilmente veloci. Poi la Geometria ( 922 tes, 2| abbarbagliati dai raggi non potrà mirare quelle cose delle quali 923 tes, 2| furiosamente, oh come è misera cosa! anzi, nebbia e nient' 924 tes, 2| faccia;~Orrendo strazio! e in miserabil, sozzo~Amplesso lentamente 925 tes, 2| schiavi, di barbari, di miserabili; né re che non sia nato 926 tes, 2| Socrate, che vi è descritto misurare i salti d'una pulce. E quella 927 tes, 2| sciocchezza e perché la misuriamo alla vita nostra brevissima. 928 tes, 3| quasi in tutti gli Studî i moderni filosofi se ne passano, 929 tes, 2| quello le taccherelle della moglie, di questo del padre, di 930 tes, 1| sono a mille miglia; razza molesta dovunque si trovino, specie 931 tes, 3| dicevano, accovacciarti mollemente e fare il tuo nido. Ma la 932 tes, 3| sera col suo pastore della molt'erba pasciuta; sì gli dan 933 | molte 934 tes, 2| gladiatori, accorreremo in gran moltitudine di spettatori, senza nessun 935 tes, 2| quella sua barba orrevole dai monelli scarabocchiatori d'abbaco. 936 tes, 1| chiotta si rinselvò ne' suoi monti, senza toccar mai più nessun 937 tes, 2| filosofi, con quella sua mordace scrittura intitolata le 938 tes, 2| governo sicuro alla vita mortale. Perocché nostro Dio è l' 939 tes, 1| braccio fermo, chi a far salti mortali, chi ad atterrare nella 940 tes, 2| Virgilio nostro:~ ~Vivi a morti legava, e strettamente~Componea 941 tes, 3| flautisti i trombetti de' mortorî; egualmente i letterati 942 tes, 2| ecco ora le cose vere; e mostrandogliene, gli domanderai: Che è questa, 943 tes, 1| facendo il semplice; per mostrar loro quanto ne sapessero 944 tes, 2| dal pentimento. Or via, mostratemi cosa al mondo stabile e 945 tes, 3| soave svernare. Ed anche le mostravano un querciuolo giovinetto 946 tes | turpe cosa e cattiva, e mostreremo di no. III, Diremo poche 947 tes, 2| strapparcela a prova dai due mostri, come l'Ippolito della favola, 948 tes, 3| lanciano in breve risposta due motti: - Non ti sbracciar tanto, 949 tes, 2| abbaco. Prova a lanciargli un motto, a veder s'e'risponde. Ché! 950 tes, 1| viaggiare con norma certa di movimento e di progresso e di quiete, 951 tes, 2| della grotta, né altramente muoversi, né altro vedere se non 952 tes, 2| popolo ignorante: cosicché le mura delle città paiono al filosofo 953 tes, 3| avvenire con l'aiuto delle Muse, delle quali,~ ~Sacerdote 954 tes, 1| fondamento della scienza musicale. Ma di principal necessità 955 tes, 1| originale di luce; la luna, mutabile e incostante, che l'attinge 956 tes, 3| terra, che i poeti fanno nascere col su' elmo e scudo e tutto 957 tes | quelle segrete ombre si nasconde, le donnicciuole che vengon 958 tes | fiuta, e fruga e scova, per nascondere ch'uom faccia. Le sono occhiate 959 tes, 2| passiamo le colonne d'Ercole, navighiamo fino all'Indie! E che nel 960 tes, 2| come è misera cosa! anzi, nebbia e nient'altro: da lontano, 961 tes, 1| quello? io, che le discipline necessarie a filosofo ho sol lievemente 962 | negli 963 tes, 2| solitaria, ma s'attenda a negozi in città: e in città che 964 | nello 965 tes, 2| avea coperto di cadaveri nemici, veduto per terra collane 966 tes, 2| faccia? sa egli s'è bianco o nero, se uomo o belva? Peggio 967 tes, 2| svolgeva il figliuol suo Nerone dallo studio della filosofia, 968 tes, 1| che non avesse dimostrati netti d'ogni macchia i proprî 969 tes | faccia. Le sono occhiate da nibbio, o da spia, come di quella 970 tes, 2| misera cosa! anzi, nebbia e nient'altro: da lontano, ti pare 971 tes, 2| sotto il sole, torcerà il niffolo, come Cerbero davanti ad 972 | niuna 973 | niuno 974 tes, 2| Sovrasta ad ogni men che nobil cura.~ ~Qual differenza 975 tes, 2| Romano, eloquentissimo e nobilissimo, perché disse male della 976 tes, 2| delizie, come non aver a noia la gravita onesta della 977 tes, 2| avessero luogo distinto, e i nomi e le parole significato.» 978 tes | Signori, avete voi sentito mai nominare la Strega? A me quand'ero 979 tes, 1| del savio Esopo. Ciascun nomo ha due bisacce o tasche: 980 tes | me quand'ero piccolino la nonna raccontava di certe Streghe, 981 tes, 1| cioè belle, divine, vere, normali, la quale è detta sofia ( 982 tes, 1| greggi e di persone, che il nostr'uomo (se s'ha a dire ch' 983 tes, 3| scrive che non solamente notare con virgolette i versi corrotti, 984 tes, 2| meglio e più agevolmente note le cose che precedono che 985 tes, 3| filosofia te l'ha soffiata nottetempo qualche dio, secondo si 986 tes, 2| avvezzerà prima alle ombre notturne, poi al riflesso del sole 987 tes, 2| Cosicché se tu volessi novamente scioglierne alcuno e menarlo 988 tes, 1| del significato di quella nuova parola, ch'egli s'era coniato 989 tes, 2| vedono, si producono, si nutriscono, s'aumentano, si riscaldano. 990 tes, 2| e acutezza quanto nelle Nuvole; lepidissima satira del 991 tes | mettere a posta loro; come gli occhiali i vecchi un po' cagionevoli 992 tes | nascondere ch'uom faccia. Le sono occhiate da nibbio, o da spia, come 993 tes, 2| ogni cosa buona; il sole, occhio egli e mente della natura, 994 tes | casa è sempre cieca, fuori occhiuta sempre. Che fa ella in casa? 995 tes, 1| cercar più di quello che occorra a studiare agiatamente. 996 tes, 2| Delle oscene voluttà non occorre ch'io parli, seguite sempre 997 tes, 2| digli che parli delle cose occorrenti alla giornata: ve' che s' 998 tes, 1| o per aiuto servono alle occorrenze della vita. E stabilì doversi 999 tes, 2| disprezzare la filosofia. E qui m'occorrono alle mente certe auree sentenze 1000 tes | di coteste Streghe, che s'occupano de' fatti altrui, scambio 1001 tes, 3| infilosofo mica io; come se occupassi titoli caduchi, o m'accollassi


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