1-domes | domiz-occup | odiar-staio | stall-zoogo
grassetto = Testo principale
Parte, Paragrafo grigio = Testo di commento
1502 tes, 2| non altro che steccati e stalle, fatte per chiudere quelle
1503 | stando
1504 | stata
1505 | state
1506 tes, 2| al filosofo non altro che steccati e stalle, fatte per chiudere
1507 tes, 1| filosofo, come hanno i loro stemmi le nobili famiglie, i Seleucii
1508 tes, 2| il sole: la vista, che si stende lontano ad abbracciare più
1509 | stette
1510 tes, 2| ottenuti? Ma in verità, io stimo vorrebbe piuttosto fuggire
1511 tes, 3| carico del filosofare; ma era stizza la nostra di vedere con
1512 tes, 3| promissioni? Le pecore, dice lo stoico Epitteto, mandate alla pastura,
1513 tes, 3| voi per tanto insolente o stolto, che se alcuno mi desse
1514 tes, 1| più nessun animale. O la storia del bue la volete sentire?
1515 tes, 2| favola, tagliare a pezzi, stracciare? Sia pure che non si voglia
1516 tes, 2| che il filosofo non sa straccio né di mercati, né di liti,
1517 tes, 2| domandare a lui qual è la strada che mena in Piazza, né dove
1518 tes | girella per le piazze, per le strade, pe' canti, pe' chiassi,
1519 tes, 3| tempo del visco, con loro strage e rovina. Spregiaron'essi,
1520 tes, 2| debole, semispenta? lasceremo strapparcela a prova dai due mostri,
1521 tes, 2| va a parare questa fina e stravagante imaginazione? Ecco. Pognamo
1522 tes, 2| faccia a faccia;~Orrendo strazio! e in miserabil, sozzo~Amplesso
1523 tes, 2| Vivi a morti legava, e strettamente~Componea mani a mani e faccia
1524 tes, 2| dall'infanzia, incatenati e stretti in guisa che non possano
1525 tes, 3| grammatico in un cerchio strettissimo; ma presso gli antichi quell'
1526 tes, 3| Esopo? - Queste Streghe mi stringono i panni addosso; è meglio
1527 tes, 1| trovino, specie poi. in questi studi. Danari non deve desiderare
1528 tes, 2| Ma l'è troppo astrusa a studiarsi, direte. - Anzi, stando
1529 tes, 1| del pari e dell'impari, studiata rispetto alla natura delle
1530 tes, 1| che vale sapienza); e lo studioso di sofia chiamo filosofo.»
1531 tes | chiassi, per le chiese, per le stufe, per le taverne, per tutti
1532 tes, 1| tratte pur tutte in giro. Stupendo ordine, che tiene la sua
1533 tes, 2| supplizio di quei meschini sudditi di Mezenzio, secondo canta
1534 tes, 2| il Signore Dio impresse e suggellò, quasi universal tipo, la
1535 | sugli
1536 tes, 2| libiche arene~Nell'aromatico suol di Cirene.~ ~Ma e il suo
1537 tes, 2| ragione, nella quale, come i suoni hanno i loro proprî organi,
1538 tes, 2| veloce una lepretta! Questa superba gloria, che ci attrae furiosamente,
1539 tes, 1| oscure, che da sé solo non supererebbe. Deve il filosofo, come
1540 tes, 2| cose estraneo, ad altre superiore, e da doverle disprezzare
1541 tes, 2| sensi, torna in mente il supplizio di quei meschini sudditi
1542 tes, 3| alberi, che è più soave svernare. Ed anche le mostravano
1543 tes, 3| e codazzo, fermandosi e svolazzandole intorno: come se, ricordandosi
1544 tes, 3| quali gli uccelli in frotta svolazzano, ruzzano, saltellano, giuocano,
1545 tes, 3| dei grammatici esporre e svolgere ogni sorta scrittori; poeti,
1546 tes, 2| L'imperatrice Agrippina svolgeva il figliuol suo Nerone dallo
1547 tes, 3| stato a studio né ne ho svolti gli autori; ma se ci troverete
1548 tes, 2| venture, e di quello le taccherelle della moglie, di questo
1549 tes, 2| com' è naturale, alcuni tacciano altri parlino insieme. Sia
1550 tes, 2| l'Ippolito della favola, tagliare a pezzi, stracciare? Sia
1551 | tal
1552 | tanti
1553 tes, 3| tratto vi rimasero impaniati; tardi pentendosi d'aver non curato
1554 tes | occhi e se li caccia in tasca: cosicché in casa è sempre
1555 tes, 1| Ciascun nomo ha due bisacce o tasche: una davanti e una di dietro,
1556 tes | chiese, per le stufe, per le taverne, per tutti i ritrovi; e
1557 tes, 2| perché quasi da tutti si tema la morte credo essere che
1558 tes, 1| depositato come sacro nel tempio di Giunone a Taranto, vi
1559 tes, 1| cercherà di farsi padrone temuto de' segreti d'una famiglia.
1560 tes, 2| giocolieri, di dietro alla tenda, fan vedere i burattini,
1561 tes, 2| ignora, come di cosa oscura e tenebrosa; e, per l'opposto, piglia
1562 tes, 3| querciuolo giovinetto e tenerino, dove potrai, le dicevano,
1563 tes, 1| fece due carezze, se la tenne in casa un po' di tempo
1564 tes, 1| puoi raddirizzarli mai, per tentare e piegar che tu faccia,
1565 tes, 3| domestichezza ch'io ho sempre tenuta con dottissimi filosofi,
1566 tes, 1| umana è come un mercato, tenuto con apparato splendidissimo
1567 tes, 1| natura delle cose. Poi la Teogonia, la Zoogonia, e l'Astronomia:
1568 tes, 2| è l'uomo, la ragione, la terremo sfinita, debole, semispenta?
1569 tes, 2| credo essere che ciascuno ha terrore di ciò che ignora, come
1570 tes, 1| padiglioni, come lacciuoli e reti tese a' quattrinelli. Altri per
1571 tes, 1| Ateniese, che di tutta la testa e anche di tutto il petto
1572 tes, 2| desiderio, fiera dalle cento teste; l'ira, leone arrabbiato;
1573 tes, 3| o Poliziano, a provare e testimoniare all'uditorio, che tu non
1574 tes, 2| dentro ai corpi, oh che tetro e sozzo e deforme spettacolo!
1575 tes, 1| dappoco ed in vili operazioni tien fitto l'animo, né sa inalzarlo
1576 tes, 2| meravigliosamente piacere. Finalmente Timone di Fliunte quanta fama anch'
1577 tes, 2| suggellò, quasi universal tipo, la ragione, nella quale,
1578 tes, 2| simulacri. E se su su a forza lo tirerai fuora, egli resisterà disperatamente;
1579 tes, 1| artefici; onde Omero dà questo titolo al legnaiuolo. Fu un vecchio
1580 tes, 1| rinselvò ne' suoi monti, senza toccar mai più nessun animale.
1581 tes | ma perché non mi piace toccare i titoli altrui,~ ~Per non
1582 tes, 2| allettamento de' guadagni, toccò il suo fiore; e ogni gentile
1583 tes, 3| eziandio si attribuivano di toglier via, come illegittimi dalla
1584 tes, 1| figliuolo d'Apollo, il quale tolse il nome di sapienza alle
1585 tes, 2| e venuto sotto il sole, torcerà il niffolo, come Cerbero
1586 tes, 2| se si può dire, rimpatrî, tornando a quell'orrido e cieco ricovero.
1587 tes, 2| a gambe di gran lena per tornar difilato a' suoi simulacri.
1588 tes, 2| compagni a gridare: - L'amico è tornato a casa cieco! tristo a chi
1589 tes, 3| grammatici, un'altra volta; or torno a me. E dico che per esporre
1590 tes, 1| rami e i germogli sconci e torti da natura non puoi raddirizzarli
1591 tes, 1| rizzeranno per la piazza trabacche e padiglioni, come lacciuoli
1592 tes, 1| caccia: a mettersi soli sulle tracce d'una fiera, gli è difficile
1593 tes, 2| quali chieggo licenza di tradurvi a lettera, scegliendole
1594 tes, 2| recita d'una commedia o d'una tragedia, alle lotte dei gladiatori,
1595 tes, 3| tu non sei filosofo. Sta' tranquillo: non c'è alcuno così balordo
1596 tes, 1| non seder sopra lo staio: trapianta la malva, ma non la mangiare:
1597 tes, 2| di studiare nel creato e trarre d'ognidove scienza e cognizione;
1598 tes, 2| medicina la persona, lo trascureremo? Nel quale delle tre sue
1599 tes, 1| atterrare nella lotta, chi a trasvolare nelle corse; ivi il funambolo
1600 tes, 1| quali erranti e quali fisse, tratte pur tutte in giro. Stupendo
1601 tes, 3| meglio ch'io le pianti, e tratti con voi, che spero d'avere
1602 tes | lo stesso di quelle loro trecce e de' ricci? Dunque la Strega
1603 tes, 3| si furono accorti. Onde i tristi uccelletti tuttiquanti a
1604 tes, 2| ella un'arte di vanità o di tristizia? C'è stato chi l'ha giudicata
1605 tes, 2| è tornato a casa cieco! tristo a chi esce! - Cosicché se
1606 tes, 3| nome nelle scolette del Trivio, come in gastigo: cosicché
1607 tes, 3| sentir chiamare flautisti i trombetti de' mortorî; egualmente
1608 tes, 1| nella quale gli uomini si trovano avere variamente disposti
1609 tes, 3| svolti gli autori; ma se ci troverete pur alquanto sentore d'alcuna
1610 tes, 2| città: e in città che cosa troviamo? Arti che fanno ai comodi
1611 tes, 1| razza molesta dovunque si trovino, specie poi. in questi studi.
1612 | tue
1613 tes, 2| luce, sulle prime tutto turbato e con gli occhi abbarbagliati
1614 tes, 2| quale in mezzo al cieco turbinio dà pure un governo sicuro
1615 tes, 3| filosofo. O s'io fossi il turcimanno d'un re, m'avre' io per
1616 tes | Se l'esser filosofo sia turpe cosa e cattiva, e mostreremo
1617 | tutt'
1618 tes, 3| Onde i tristi uccelletti tuttiquanti a un tratto vi rimasero
1619 tes, 3| furono accorti. Onde i tristi uccelletti tuttiquanti a un tratto
1620 tes, 2| senno e la vista, pare un uccello su' panioni, un pipistrello
1621 tes, 2| Amplesso lentamente gli uccideva.~ ~Nulla adunque è nelle
1622 tes, 3| provare e testimoniare all'uditorio, che tu non sei filosofo.
1623 tes, 3| sian medici! Perocché è ufficio dei grammatici esporre e
1624 tes, 1| non altro che una corona d'ulivo; come non s'avrà cura di
1625 tes, 2| altre governate; e queste ultime più hanno in sé pregio ed
1626 tes, 2| ogni azione; come nel corpo umano la vista, che sebbene la
1627 | uni
1628 tes, 2| ivi adunque, come a porto unico, conviene riposarsi chi
1629 tes, 2| impresse e suggellò, quasi universal tipo, la ragione, nella
1630 tes | scova, per nascondere ch'uom faccia. Le sono occhiate
1631 tes, 2| mettiamo che nella grotta fosse usanza lodare e dar premî ed onori
1632 tes, 2| sian utili, ciò è poterli usare; e del buon uso sola maestra
1633 tes | po' due favole, ma senz'uscir del soggetto, ex re, come
1634 tes, 2| E se lo costringerai ad uscire all'aperta luce, lo vedrai
1635 tes | Ma quanto all'essere io uscito filosofo a un tratto, non
1636 tes, 2| possederli di guisa che ci sian utili, ciò è poterli usare; e
1637 tes, 1| sole: cansa la via maestra; va' per le scorciatoie: quando
1638 tes, 1| levar di mezzo, senza che ne vada in malora l'umana ragione:
1639 tes, 1| quale è detta sofia (che vale sapienza); e lo studioso
1640 tes, 3| condiscepolo di Simplicio, valente interprete d'Aristotile?
1641 tes, 2| adunque è nelle cose umane che valga la fatica d'un pensiero,
1642 tes, 2| poi in tutto, se non ombra vana, o, come potentemente dice
1643 tes, 2| filosofia è ella un'arte di vanità o di tristizia? C'è stato
1644 tes, 2| come non deriderà chi si vanta di gentilissimo sangue per
1645 tes, 2| beatitudini di re e principi, uno vantare i mille iugeri delle sue
1646 tes, 1| uomini si trovano avere variamente disposti gli animi; e tale
1647 tes, 2| Passeggino per la via molti con vasi ed altri oggetti in mano,
1648 tes, 2| Orazio,~ ~Per la profondità vasta de' cieli~Potente aura l'
1649 tes | da spia, come di quella vecchia fantesca in Plauto. Vi so
1650 tes | favolette che si lasciano alle vecchierelle, possono esser talvolta
1651 tes, 3| che l'è una parola, si vede, che proprio ti scotta),
1652 tes, 1| codeste bisacce, che si vedessero i proprî e non gli altrui!»
1653 tes, 3| mio discorso, fatto, lo vedete, alla buona e che si tiene
1654 tes, 2| le cose le quali dianzi vedeva che non le presenti? E se
1655 tes, 2| studiar il cielo, quando non vedi quel che hai tra' piedi! -
1656 tes, 3| che gli uccelli, quando vedon la civetta, vanno tutti
1657 tes, 2| uscire all'aperta luce, lo vedrai di certo (come dubitarne?)
1658 tes, 2| delle quali fin'allora aveva veduta l'immagine. E se gli dirai:
1659 tes | grazia, non ne avete mai vedute, o Fiorentini, di coteste
1660 tes | Streghe. Or alcune di costoro, vedutomi a caso passare, si fermarono;
1661 tes, 2| cielo gli occhi, e prima vegga di notte la luna e le stelle,
1662 tes, 2| sonnecchia, ma vuol le sue veglie: e noi, dappochi!, neanche
1663 tes, 2| particella di notte invernale veglieremmo per lei, noi che per amore
1664 tes, 2| un elefante! quanto più veloce una lepretta! Questa superba
1665 tes, 1| cielo stesso mirabilmente veloci. Poi la Geometria (così
1666 | venga
1667 | vengano
1668 | vengon
1669 tes, 3| ma troppo scabrosa. E poi venitemi intorno a fiottare, quand'
1670 tes, 2| altrui, e le buone o cattive venture, e di quello le taccherelle
1671 | venute
1672 | venuto
1673 tes, 1| mangiava certe fave ancor verdi, pregò il villano facesse
1674 tes | crederlo; e neanche per vergogna di quel nome, se al nome
1675 tes, 2| governarle? E ci vogliamo vergognare della filosofia? - Ma l'
1676 tes, 2| consorterie, né delle umane vergogne; reputandosi ad alcune di
1677 tes, 2| aombrati immaginarî, non veri effettivi espressi. Così
1678 tes, 2| non sia la verità stessa? verissimo, che il filosofo non sa
1679 tes, 1| che regola i solstizi del verno e della state, e alterna
1680 | verranno
1681 tes, 3| notare con virgolette i versi corrotti, ma eziandio si
1682 tes | parole volaron via, come vespe dopo lasciato il pungiglione
1683 tes, 1| il quale andava sempre vestito di bianco e in zazzera,
1684 tes, 3| cresciuta, e distendeva e vestiva i suoi rami: su pe' quali
1685 tes, 1| le cinque stelle erranti viaggiare con norma certa di movimento
1686 tes, 3| pure da certi messeri come vile e spregevole. - Su via,
1687 tes, 1| volgare, in cose dappoco ed in vili operazioni tien fitto l'
1688 tes, 2| che per amore d'un po' di vilissima ruggine passiamo le colonne
1689 tes | si chiama vicino alla mia villetta di Fiesole un ruscello che
1690 tes, 1| universo, lega tutte le cose in vincoli arcani d'ordine e di convenienza.
1691 tes, 2| costui, come dappoco, sarà vinto e beffato da tutti; e i
1692 tes, 2| Mezenzio, secondo canta Virgilio nostro:~ ~Vivi a morti legava,
1693 tes, 3| non solamente notare con virgolette i versi corrotti, ma eziandio
1694 tes, 1| di tutti gli altri uomini vive lieto e felice: ma di cosiffatti
1695 tes, 2| canta Virgilio nostro:~ ~Vivi a morti legava, e strettamente~
1696 tes, 2| bellezza e leggiadria, fin ne' vocaboli e nella dicitura, la fa
1697 tes, 3| e in appresso le Cinque Voci di Porfirio, e del medesimo
1698 | vogliamo
1699 tes | cagionevoli di vista, che quando voglion vedere qualche cosa se gl'
1700 tes | filosofo! - E con queste parole volaron via, come vespe dopo lasciato
1701 tes, 3| com'è la lor leggera e volatile natura, il consiglio della
1702 | voler
1703 tes, 2| poco senno, o Talete, è a volere studiar il cielo, quando
1704 | volessero
1705 | volete
1706 tes, 2| giri per la grotta e si volga verso la luce, sulle prime
1707 tes, 2| cerchi d'oro, passa oltre, e volgendosi al compagno: - Raccatta,
1708 tes, 2| e le stelle, poscia osi volgere di giorno lo sguardo al
1709 tes, 2| al buio rappresentano il volgo e gl'ignoranti, quel libero
1710 tes, 2| guisa che non possano né voltarsi verso la bocca della grotta,
1711 tes | Dunque la Strega tutte le volte ch'esce di casa, si mette
1712 tes, 2| perfetta bellezza! Delle oscene voluttà non occorre ch'io parli,
1713 tes, 2| ma ignorante e scemo. Chi vorrebb'esser costui? Nessuno, mi
1714 | vorrebbe
1715 tes, 2| pognamo ch'io sia. Me ne vorreste dar carico? la filosofia
1716 | vorrete
1717 | vostre
1718 tes, 1| altrimenti, il filosofo si voti a qualche santo. Anco affermava
1719 | vuoi
1720 tes, 1| sempre vestito di bianco e in zazzera, aveva una bella, coscia
1721 tes, 3| Servio nostri, Aristarco e Zenodoto greci, perché interpretano
1722 tes, 2| veder s'e'risponde. Ché! zitto com'olio. E che ha egli
1723 tes, 1| cose. Poi la Teogonia, la Zoogonia, e l'Astronomia: quelle,
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