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Emilio Praga
Trasparenze

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-ciarp | ciasc-gaie | gaio-nuota | nuzia-schia | schie-vespe | vespr-zoppi

                                                       grassetto = Testo principale
     Parte,  Carme, Paragrafo, Verso                   grigio = Testo di commento
501 | ciascuna 502 10, 0, 0, 29| i Ramarri, le Talpe e le Cicale~ 503 21, 4, 0, 31| udendo il cicalìo della vegliarda?~ 504 10, 0, 0, 39| ragione ai bruti e alla cicoria! ~ 505 27, 0, 0, 24| cilizio e ciarpa.~ ~ 506 4, 0, 0, 10| che il cimiter si schiuda alle canzoni ~ 507 26, 0, 1, 7 | o dalla siepe che cinge le aiuole~ 508 10, 0, 0, 34| Mai non volle fermarsi per cinguettar coll'erba! ~ 509 27, 0, 0, 71| e, dal cinico ingegno al cor devoto,~ 510 2, 0, 0, 48| cinto il cuore di arcigne virtù,~ ~ 511 2, 0, 0, 30| ammireranno i ciondoli~ 512 14, 0, 0, 16| Forse un ciottol franato,~ 513 21, 2, 0, 65| Amate i fior? di paglia circondate ~ 514 29, 0, 0, 1 | Della città, madre di inganni e toschi,~ 515 2, 0, 0, 81| Voleran da villaggio a cittade~ 516 7, 0, 0, 50| mi fan cittadino~ 517 17 | 17 - DE PROFUNDIS CLAMAVI~ ~ 518 2, 0, 0, 49| che clamori faran sulla via,~ 519 22, 0, 0, 12| cloaca, empireo~ 520 5, 0, 2, 15| pel Dio Termine! È Clori, è Filli, è Lidia~ 521 8, 0, 0, 18| l'altre tutte vincea co' suoi splendori.~ 522 27, 0, 0, 35| Gli fan codazzo~ 523 21, 4, 0, 70| andate, andate a cogliere le mammole,~ 524 8, 0, 0, 3 | e in vaghe piume di colibrì avvolto.~ 525 5, 0, 1, 34| avrai collana e strascico,~ 526 20, 0, 1, 15| sicché pei colli un angolo non trovi ~ 527 27, 0, 0, 50| o colloquii con Dio, ~ 528 17, 0, 0, 33| Fa' che ai coloni del mesto villaggio,~ 529 2, 0, 0, 60| può colpir tutta vasta quant'è. ~ ~ 530 11, 0, 0, 31| tua fronte austera oggi è colpita~ 531 20, 0, 1, 33| Te già non colse la terribil fronda~ 532 27, 0, 0, 66| bimbi e le vergini che han colta~ 533 16, 0, 0, 17| Facciam delle coltrici~ 534 1, 0, 2, 60| come pallida cometa, ~ ~ 535 1, 0, 3, 1 | E or già comincia ad esser bianco il crine,~ 536 21, 2, 0, 51| Essa è cortese senza far commenti,~ 537 1, 0, 1, 21| Siam da tempo compagni! e fu la bella~ 538 2, 0, 0, 63| Chi compar! L'asinello è migliore;~ 539 14, 0, 0, 72| non so perché comparsi, ~ 540 12, 0, 2, 19| una canzon che muove a compassione,~ 541 13, 0, 0, 24| dove compendian gli attimi~ 542 15, 0, 0, 41| Sai che per te vo' comperar domani~ 543 26, 0, 1, 51| addio lene compianto~ 544 26, 0, 1, 61| compiersi dagli umani~ 545 21, 4, 0, 19| opponendo gli inchini e i complimenti.~ ~ 546 1, 0, 2, 94| che ognun dee comporsi in terra.~ 547 22, 0, 0, 68| comprime orando,~ 548 2, 0, 0, 27| E cui nulla concede il dimane,~ 549 5, 0, 2, 14| concedendomi un po’ della sua mano~ 550 4, 0, 0, 25| Albe, concenti, aureole svanite, ~ 551 2, 0, 0, 86| umil scienza anche ai cenci concessa,~ 552 4, 0, 0, 32| li avevi a lui concessi.~ ~ 553 2, 0, 0, 15| Ve' in che forma han conciata la natura!~ ~ 554 10, 0, 0, 25| Dove il vento conduce:~ 555 19, 0, 1, 27| si appagan di miglio e di confetti,~ 556 21, 3, 0, 41| e rugiada di mistici conforti~ 557 20, 0, 1, 29| Unico, Arrigo, a me resti conforto~ 558 2, 0, 0, 34| che diventa al confronto fatale?~ 559 19, 0, 2, 22| nemico, e il congedai;~ 560 2, 0, 0, 33| Ahi l'aratro, il congegno diletto,~ 561 9, 0, 0, 24| di sogni e di congiure,~ ~ 562 27, 0, 0, 66| conie i bimbi e le vergini che 563 4, 0, 0, 34| i connubi dei versi e dei colori,~ 564 19, 0, 1, 6 | ma chi celebra mai pianto conobbe,~ 565 4, 0, 0, 3 | guardano in faccia, e li conquide~ 566 21, 3, 0, 31| due, l'un per l'altra, due conscie bellezze,~ 567 8, 0, 0, 43| la folla, senator, consoli, schiavi,~ 568 26, 0, 2, 41| dunque abbrucio e per chi mi consumo?~ 569 21, 3, 0, 19| il contadino esplora~ 570 29, 0, 0, 24| contempla coi grandi occhi.~ ~ 571 27, 0, 0, 18| scordando l'ora e contemplando il poi!~ ~ 572 21, 5, 0, 10| e a contemplar i fior.~ ~ 573 15, 0, 0, 3 | è malato, e, tuttor, nel contemplarlo,~ 574 25, 0, 0, 14| Ti contemplo quaggiù dalla vallata~ 575 27, 0, 0, 17| e che vivrei contento~ 576 14 | giardino)~ ~ALLA SIGNORA CONTESSA ERMELLINA DANDOLO~ ~ 577 2, 0, 0, 3 | del villaggio tranquille contrade~ 578 27, 0, 0, 79| mi conturba la testa...~ 579 21, 4, 0, 40| a narrarci di cime e di convalli~ 580 26, 0, 1, 3 | Se più dalle convesse ~ 581 2, 0, 0, 50| quando giunge il convoglio solenne; ~ 582 12, 0, 2, 8 | d'infingardia coperti.~ ~ 583 1, 0, 1, 16| coppia di innamorati!». -~ ~ 584 2, 0, 0, 24| Di pali il mondo copresi~ 585 21, 6, 0, 4 | e di fango si coprono le strade.~ ~ 586 7, 0, 0, 22| di dirgli : Coraggio!~ 587 13, 0, 0, 27| di perle e di coralli~ 588 5, 0, 1, 24| La tua corazza è fulgida,~ 589 21, 5, 0, 36| vibra tuttor la corda,~ 590 28, 0, 0, 47| Ma le corde del tuo plettro di Tebe, ~ 591 26, 0, 3, 72| che pria di coricarmi suò viso ti baciai;~ 592 10, 0, 0, 12| i petali, schiudersi le corolle:~ 593 21, 3, 0, 1 | Coronato di rovi e di pruina~ 594 2, 0, 0, 12| lo sa Iddio che stupor li corrà!~ ~ 595 10, 0, 0, 7 | e dal loto e dall'edere correano invide occhiate~ 596 5, 0, 1, 14| corro a portargli l'umide~ 597 1, 0, 2, 25| Corse ai monti e sull'Oceano, ~ 598 2, 0, 0, 55| seguiran quasi estatici il corso ~ 599 21, 2, 0, 51| Essa è cortese senza far commenti,~ 600 16, 0, 0, 34| la nostra cortina~ 601 15, 0, 0, 16| dalle bianche cortine~ 602 21, 3, 0, 63| è questo il mese più corto dell'anno.~ ~ ~ 603 16, 0, 0, 40| le chiome corvine... ~ ~ 604 26, 0, 1, 46| cosperga il caldo occaso,~ 605 8, 0, 0, 8 | la cospergean di innumeri scintille.~ 606 2, 0, 0, 76| cospergete il gran carro di fior.~ ~ 607 | costoro 608 2, 0, 0, 99| se ti ho costretta a far da moralista!~ 609 2, 0, 0, 28| costumi e tipi perdonsi,~ 610 | cotesto 611 1, 0, 3, 40| e crudi e cotti. ~ ~ 612 21, 3, 0, 21| su cui cova la neve il gran mistero.~ ~ 613 26, 0, 1, 30| trarrìa la sua covata; ~ 614 14, 0, 0, 68| Die' in uno spin di cozzo,~ 615 26, 0, 2, 16| Ho il cranio assiderato,~ 616 1, 0, 2, 45| Assai più che nella crapula ~ 617 28, 0, 0, 61| piansi l'uomo che gli idoli crea,~ 618 26, 0, 2, 24| dove ti avrei create~ 619 11, 0, 0, 3 | spirto creato per fulgere - e morto~ 620 15, 0, 0, 20| io potrò ancora credere e sperare ~ 621 20, 0, 1, 31| che mi sorrida!... e crederò che morto~ 622 21, 4, 0, 15| si credon rondinelle e volan via.~ 623 21, 3, 0, 54| nel crepuscolo opaco,~ 624 1, 0, 2, 37| Ma crescea nell'ombra il demone,~ 625 20, 0, 1, 54| nella crescente mia ombra perduto,~ 626 21, 5, 0, 3 | Creso pagò con lucciole~ 627 12, 0, 1, 21| e i bianchi crini del bel veglio, pari~ 628 2, 0, 0, 70| io verrò ne' tuoi crocchi festivi, ~ 629 27, 0, 0, 47| i crocefissi!~ ~ 630 21, 1, 0, 1 | Or vi dirò la cronaca dei mesi~ 631 14, 0, 0, 18| dell'uom che inconsciamente cruccia~ 632 21, 3, 0, 34| cullati dalla calma e dall'oblio...~ 633 2, 0, 0, 42| che cullato ancor bimbi non hanno,~ 634 21, 5, 0, 20| albero rispettate e le sue culle!~ 635 2, 0, 0, 82| nuovi patti: cultore e artigiano~ 636 29, 0, 0, 20| e la cuoca stringendoti la mano, ~ 637 21, 3, 0, 22| mese in cui più molce i cuori~ 638 1, 0, 2, 97| L'uom nol curi o lo ripudii;~ 639 21, 3, 0, 18| sapete? è adesso che ai campi curvato~ 640 10, 0, 0, 15| si curvavano, quasi invitando umilmente; ~ 641 | da' 642 21, 5, 0, 46| dàgli una donna al fianco!~ ~Aprile 643 | dallo 644 14 | SIGNORA CONTESSA ERMELLINA DANDOLO~ ~ 645 15, 0, 0, 5 | se al suicidio mi ha dannato Iddio, ~ 646 7, 0, 0, 59| mi danno del tu.~ ~ 647 24, 0, 0, 22| il vecchio Dante onde al cielo si arripa,~ 648 10, 0, 0, 11| sotto le spire della sua danza folle~ 649 13, 0, 0, 8 | che ti farò danzar:~ 650 26, 0, 2, 25| danze di gnomi e fate! ~ ~IL POETA~ 651 17, 0, 0, 32| trovi il soldo da potergli dare.~ ~ 652 5, 0, 1, 20| e un regno io ti darò. ~ ~ 653 7, 0, 0, 31| per darvi l'aprile~ 654 21, 3, 0, 57| Misere gioie! oh datemi un giardino,~ 655 6, 0, 0, 5 | Al davanzal la povera ~ 656 12, 0, 2, 7 | e i liberi davver mutoli stanno~ 657 15, 0, 0, 11| il martel spietato e il debil muro,~ 658 14, 0, 0, 67| la debile fibrilla...~ 659 17, 0, 0, 10| guizza un baleno debole e perplesso; ~ 660 1, 0, 3, 30| nell'onta o nel decoro, ~ 661 1, 0, 2, 94| che ognun dee comporsi in terra.~ 662 26, 0, 2, 20| per chi deggio cantare? ~ ~IL FOCOLARE ~ 663 28, 0, 0, 69| anelante di arcani deliri,~ 664 27, 0, 0, 65| credetti e pregai, forse in delirio,~ 665 7, 0, 0, 70| le grotte, delizia~ 666 21, 4, 0, 45| ai delusi, agli amanti!~ ~ 667 28, 0, 0, 62| poi, deluso, ne sfronda l'allor.~ ~ 668 21, 3, 0, 44| sante demenze!~ 669 1, 0, 2, 37| Ma crescea nell'ombra il demone,~ 670 | dentro 671 12, 0, 1, 36| in fondo al cor deposi!~ ~ 672 2, 0, 0, 69| Ma deposto il mio caro bagaglio~ 673 14, 0, 0, 62| Di estasïarsi egli desìa con esso.~ 674 4, 0, 0, 63| che un desio di sparir trepido e vago~ 675 14, 0, 0, 55| Desìo lo assal dell'alto... ecco 676 24, 0, 0, 18| il pio desir di una celeste aurora,~ 677 21, 3, 0, 3 | Buone madri, cui desta alla mattina~ 678 21, 2, 0, 39| e i fior già desti mormoran fra loro:~ 679 2, 0, 0, 78| che i futuri destini rinserra,~ 680 6, 0, 0, 18| l'affetto si destò,~ 681 19, 0, 2, 27| le rime in cui son destro~ 682 16, 0, 0, 12| detesta la ciarla!~ ~ 683 21, 1, 0, 24| medito e scrivo sotto dettatura.~ ~ ~ 684 27, 0, 0, 71| dal cinico ingegno al cor devoto,~ 685 28, 0, 0, 52| di', non piangesti? ~ ~ 686 18, 0, 0, 30| che la musa mi dia!~ ~Adro, settembre 1874.~ ~ ~ 687 13, 0, 0, 31| Udrai la greca Diana~ 688 13, 0, 0, 6 | Pensa - il diavol mi dice-~ 689 13, 0, 0, 49| Or posso dir che il Diavolo~ 690 13, 0, 0, 6 | Pensa - il diavol mi dice-~ 691 1, 0, 1, 26| di cui dicean « morrà presto», ero un 692 21, 2, 0, 38| dicon d'aprirsi al bottoncin di 693 10, 0, 0, 39| diedero poi ragione ai bruti e alla 694 1, 0, 2, 79| Diedi il braccio alla mia patria,~ 695 | dietro 696 9, 0, 0, 20| dei profumi diffusi, ~ ~ 697 10, 0, 0, 22| alza, scende, fa sosta, si dilegua, riede...~ 698 18, 0, 0, 8 | dileguano piangendo;~ 699 2, 0, 0, 94| voi famiglie dei solchi dìlette,~ 700 2, 0, 0, 33| Ahi l'aratro, il congegno diletto,~ 701 1, 0, 2, 69| Musa altera - oh! dillo all'anime~ 702 2, 0, 0, 27| E cui nulla concede il dimane,~ 703 2, 0, 0, 87| vi dirà, benché in veste dimessa,~ 704 25, 0, 0, 21| e una calma dimora! ~ ~ 705 19, 0, 1, 12| Fossi Diomede eternamente in guerra!...~ ~ 706 13, 0, 0, 49| Or posso dir che il Diavolo~ 707 26, 0, 3, 25| guardava la madre, e parea dir...~ ~ 708 7, 0, 0, 16| direte: l'epigrafe~ 709 7, 0, 0, 22| di dirgli : Coraggio!~ 710 27, 0, 0, 9 | sorridendo dirian: « Dolce straniero~ 711 5, 0, 2, 10| di non udir ciò che di dirle ardisco,~ 712 10, 0, 0, 37| Oh! triste a dirsi! fiori!... i fiorellini 713 13, 0, 0, 19| e dirti: « Ogni mio simbolo~ 714 7, 0, 0, 30| per dirvi gentile, ~ 715 26, 0, 1, 1 | Che sarebbe se più non discendesse~ 716 28, 0, 0, 56| che discendeva sulla corte antica~ 717 26, 0, 1, 43| come donne discinte!...~ 718 8, 0, 0, 34| che il crin disciolto sulle bianche spalle.~ 719 20, 0, 1, 4 | o il disdegno o l'oblio),~ ~ 720 21, 4, 0, 62| tettoie si dismuove!~ ~ 721 11, 0, 0, 22| si viveva del prossimo in disparte,~ 722 10, 0, 0, 28| Come appena disparve il fulgor di quell'ale ~ 723 1, 0, 2, 41| Disperammo, o cosa orribile!~ 724 7, 0, 0, 34| di giorni dispersi,~ 725 21, 2, 0, 25| La neve intanto, come chi dispone ~ 726 24, 0, 0, 19| dei pedanti il disprezzo,~ 727 10, 0, 0, 38| poiché fur nella disputa per alcun po' perplessi,~ 728 20, 0, 1, 47| che non dissero al Dio : « Mancasti ieri,~ 729 2, 0, 0, 8 | già distende il ferrato cammin.~ ~ 730 22, 0, 0, 66| Se voi le dite~ ~ 731 1, 0, 3, 32| e ditirambi e lai!~ ~ 732 1, 0, 1, 13| più bella d'ogni Bello, o Diva,~ 733 21, 4, 0, 30| che pensava il fiorellin divelto~ 734 29, 0, 0, 30| di diventare erranti.~ ~Aprile 1875~ ~ ~ ~ 735 9, 0, 0, 11| nell'invocato Avvenir divinate~ 736 27, 0, 0, 16| di tavole e di dogmi indagatore,~ 737 15, 0, 0, 22| o mio bambino, unica mia dolcezza,~ 738 26, 0, 4, 18| tante nel cor dolcezze,~ 739 19, 0, 1, 16| onestà fan la perfidia e il dolo!~ ~ 740 21, 4, 0, 60| gli odii, i dolor!... ma nuove!~ 741 21, 4, 0, 35| e dolorando l'anima rendea.~ ~ ~ 742 26, 0, 1, 15| dona a chi segue la sua legge 743 21, 2, 0, 67| alla camelia, alla azalea donate,~ 744 26, 0, 4, 5 | io le sento russar, le donnicciuole; ~ 745 | Dopo 746 7, 0, 0, 40| tra i vostri doppier! ~ 747 10, 0, 0, 8 | vol di Libellula dalle ali dorate.~ 748 21, 3, 0, 17| e dell'ultimo grappolo dorato,~ 749 11, 0, 0, 36| dorme un poeta» .~ Settembre 1871~ ~ ~ 750 26, 0, 3, 67| quando dormirai solo, rammenta, e dormi 751 4, 0, 0, 31| tutti i tesori della tua dottrina~ 752 20, 0, 1, 1 | S'anco accoglier dovesse indifferente~ 753 27, 0, 0, 36| torri di foco e sibilanti draghi~ 754 2, 0, 0, 18| che dritto e ugual due miglia~ 755 26, 0, 1, 20| drizzerebbe alla volta~ 756 14, 0, 0, 34| e la fiala, il droghiere e l'entomologo?-~ 757 21, 2, 0, 30| magi in viaggio ancor sui dromedari, ~ 758 21, 4, 0, 29| toccheremo il duemille!».~ 759 20, 0, 1, 56| del tuo duplice liuto,~ ~ 760 25, 0, 0, 9 | I tuoi merli li fe' la durlindana~ 761 | é 762 | ebbe 763 | ebbero 764 | ebbi 765 10, 0, 0, 14| un vago fascino di arcana ebbrezza avvinti,~ 766 15, 0, 0, 24| chiamato da un attimo di ebrezza~ 767 24, 0, 0, 24| una eccellente pipa!~ ~Luglio 1874.~ ~ ~ 768 | eccole 769 | Eccomi 770 2, 0, 0, 84| insiem l'almo edificio alzeran.~ ~ 771 21, 4, 0, 48| giovin senta nei novelli effiuvii~ 772 5, 0, 2, 4 | dell’Egitto e del Lazio!~ ~ 773 8, 0, 0, 12| e lo smeraldo egizïan splendea~ 774 28, 0, 0, 37| egizie labbra; ed eri tu che a 775 21, 6, 0, 6 | e l'elegìa, battendo stelo a stelo,~ 776 21, 5, 0, 4 | ed Elena ha sorriso:~ 777 20, 0, 1, 57| esulterò come un eletto, e ai lieti~ 778 8, 0, 0, 14| Ma il topazio, l'elettrica~ 779 16, 0, 0, 18| gli Elisi e l'Inferno!...~ 780 22, 0, 0, 78| ne fa un Eliso!~ ~Milano aprile 1875.~ ~ ~ ~ 781 5, 0, 2, 3 | per veder le beltà dell’Ellesponte, ~ 782 1, 0, 2, 77| Non un solo all'empia Satira,~ 783 21, 3, 0, 47| s'empie di trasparenze,~ 784 1, 0, 2, 43| l'empietà sposando al facile~ 785 22, 0, 0, 12| cloaca, empireo~ 786 1, 0, 2, 61| la rugiada dell'encomio~ 787 13, 0, 0, 39| che il primo endecasillabo~ 788 13, 0, 0, 33| gridarti : « Endimïon!»;~ 789 2, 0, 0, 40| tornerà nuovi enigmi a fischiar. ~ ~ 790 14, 0, 0, 34| fiala, il droghiere e l'entomologo?-~ 791 | entro 792 21, 1, 0, 11| gli entusïasmi che son giunti intègri~ 793 13, 0, 0, 34| le abbraccerai, di eolie~ 794 21, 4, 0, 37| è nipote di Vulcano e d'Eolo~ 795 22, 0, 0, 24| vi cantan l'epica~ 796 22, 0, 0, 35| qualche episodio,~ 797 9, 0, 0, 25| epopea di cui rapsode avvilita ~ 798 21, 4, 0, 17| è un lottar di equilibrio e di scambietti~ 799 10, 0, 0, 34| fermarsi per cinguettar coll'erba! ~ 800 24 | 24 - AL MIO EREDE~ ~ 801 25, 0, 0, 1 | Fosti eretto da uomini orgogliosi~ 802 | eri 803 14 | ALLA SIGNORA CONTESSA ERMELLINA DANDOLO~ ~ 804 1, 0, 3, 18| alla chiesetta, all'ermo~ 805 14, 0, 0, 48| è imagine di eroe:~ 806 15, 0, 0, 6 | errarmi intorno mi parea sentire~ 807 9, 0, 0, 18| dove erravan su noi, poveri illusi,~ 808 28, 0, 0, 36| tu erravi allora, o vergine, baciando~ 809 21, 4, 0, 23| Fu in maggio, se non erro, ~ 810 21, 3, 0, 45| Esausta all'alba la sua lucernetta ~ 811 21, 5, 0, 44| l'uomo esce mesto e stanco!...~ 812 19, 0, 2, 21| Per me Bacco è a Esculapio~ 813 12, 0, 2, 11| Una falange di sublimi esempi,~ 814 7, 0, 0, 11| e sento l'esercito~ 815 19, 0, 1, 9 | credo più che gioia franca esista,~ 816 4, 0, 0, 23| ch'ora, ironie dell'esistenza schiava,~ 817 14, 0, 0, 66| pensil feluca... Esita ancor... vacilla ~ 818 21, 3, 0, 19| il contadino esplora~ 819 4, 0, 0, 56| arditamente espose!~ ~ 820 21, 2, 0, 29| Sogno allor le scarpette esposte al vento,~ 821 12, 0, 1, 31| Dalla sua cetra ebbero forse essenza~ 822 14, 0, 0, 62| Di estasïarsi egli desìa con esso.~ 823 2, 0, 0, 55| seguiran quasi estatici il corso ~ 824 15, 0, 0, 14| esterrefatto, induro.~ ~ 825 21, 3, 0, 56| gl'estinti fiori dell'estinta festa.~ ~ 826 4, 0, 0, 57| vivo ancora fu chiamato estinto...~ 827 23, 0, 0, 9 | perché nol vedo, o viaggiator estivo,~ 828 26, 0, 1, 47| che inviti colle fiamme estreme~ 829 19, 0, 2, 26| le dolci ore dell'estro,~ 830 26, 0, 1, 11| la canzon che, esulando,~ 831 21, 3, 0, 27| per le gronde il miccio esulta e grida,~ 832 26, 0, 1, 16| d'esultanza o d'oblio!~ ~ 833 20, 0, 1, 57| esulterò come un eletto, e ai lieti~ 834 | et 835 16, 0, 0, 14| di eterei sorrisi,~ 836 21, 3, 0, 39| cercan la fonte degli eterni falli~ 837 20, 0, 1, 37| mentre io cerco a quest’etica Musa~ 838 8, 0, 0, 35| Quattro chiomati Etìopi ~ 839 5, 0, 2, 20| spiegar l’Eucarestia.~ ~ ~ ~ ~ 840 8, 0, 0, 32| e pensavano ai bagni ove Eulïade~ 841 28, 0, 0, 45| figlie d'Adamo e ai figli d'Eva~ 842 26, 0, 1, 44| Quando l'astro già evaso~ 843 21, 2, 0, 54| faccia l'amor vivo dell'Eve,~ 844 1, 0, 2, 76| la bufera degli eventi!~ ~ 845 21, 1, 0, 18| li vo evocando e me li schiero intorno;~ 846 2, 0, 0, 35| Veh! Coll'oro si fabbrican l'ale! ~ 847 29, 0, 0, 13| Di una borgata allegra e faccendiera~ 848 26, 0, 3, 5 | Vedi, già quasi spenta è la face!~ 849 | facesti 850 7, 0, 0, 48| Le facili istorie ~ 851 12, 0, 2, 11| Una falange di sublimi esempi,~ 852 16, 0, 0, 20| se manca il Falerno! ~ ~ 853 21, 3, 0, 39| cercan la fonte degli eterni falli~ 854 26, 0, 1, 25| La madre famiglia, alma creatura ~ 855 2, 0, 0, 94| voi famiglie dei solchi dìlette,~ 856 15, 0, 0, 42| un famoso gingillo?~ ~ 857 26, 0, 3, 49| O fanciul, pensieroso,~ 858 21, 5, 0, 19| colle foglie i nidi. - O fanciulletti~ 859 1, 0, 1, 22| allegria dei fanciulli il nostro invito:~ 860 21, 3, 0, 6 | badate al fanciullin di quando in quando,~ 861 4, 0, 0, 44| Fanfulla e Fieramosca...~ ~ 862 28, 0, 0, 3 | che sposa al tuo cor la fantasia~ 863 26, 0, 1, 36| il nocchier, fantasiato~ 864 1, 0, 2, 26| fantasie di pellegrino,~ 865 26, 0, 3, 53| tienti bene a memoria, un fantasma non era.~ 866 7, 0, 0, 17| Ma Voi, la fantastica~ 867 21, 3, 0, 30| Fantastichiamo! ~ 868 22, 0, 0, 40| la fanticella,~ 869 2, 0, 0, 49| che clamori faran sulla via,~ 870 | farci 871 21, 2, 0, 37| E le farfalle colle aluccie d'oro~ 872 | farmi 873 26, 0, 1, 40| ai riflessi del faro.~ ~ 874 | farsi 875 7, 0, 0, 25| Voi piena di fascini, ~ 876 11, 0, 0, 10| amico nostro... se dal Fato assolto,~ 877 | fatta 878 19, 0, 1, 24| fatti color di cielo e metti l' 879 26, 0, 1, 55| e l'apparir dei fatui fochi e il rezzo ~ 880 27, 0, 0, 81| Musa, favella!~ ~Noli (Riviera di Ponente) 881 21, 5, 0, 6 | favellano d'amor.~ ~ 882 26, 0, 2, 27| perché teco favello,~ 883 10, 0, 0, 2 | una favola udita da fanciullo. Il buon 884 14, 0, 0, 29| sospir dell'erbe che ti fean ventaglio?~ 885 | fece 886 4, 0, 0, 30| col più fecondo de' tuoi casti amplessi; ~ 887 25, 0, 0, 22| Come t'aman le rondini fedeli!~ 888 14, 0, 0, 66| pensil feluca... Esita ancor... vacilla ~ 889 16, 0, 0, 29| Che l'Arte è la femmina,~ 890 1, 0, 3, 34| del sesso femminile:~ 891 21, 3, 0, 58| picciol, ferace,~ 892 16, 0, 0, 23| al legno d'un feretro~ 893 26, 0, 1, 62| possan ferir le aperte~ 894 21, 4, 0, 10| caccia un popol di morti e di feriti.~ 895 27, 0, 0, 20| tu verresti a fermar spesso alle grate ~ 896 10, 0, 0, 34| Mai non volle fermarsi per cinguettar coll'erba! ~ 897 27, 0, 0, 12| fermati, e canta!».~ ~ 898 2 | 2 - LA STRADA FERRATA (A CLETTO ARRIGHI)~ ~ 899 2, 0, 0, 8 | già distende il ferrato cammin.~ ~ 900 25, 0, 0, 2 | in un'età di ferro!~ 901 21, 4, 0, 12| e fischïate fesse…~ 902 1, 0, 1, 30| Musa, a mia madre tu ti festi ancella, ~ 903 2, 0, 0, 70| io verrò ne' tuoi crocchi festivi, ~ 904 21, 1, 0, 8 | fosse per lui la vita un festivo.~ 905 25, 0, 0, 43| muro feudale, ~ ~ 906 14, 0, 0, 34| e la fiala, il droghiere e l'entomologo?-~ 907 26, 0, 2, 2 | Colla mia fiamma, errante~ 908 26, 0, 1, 47| e par che inviti colle fiamme estreme~ 909 14, 0, 0, 67| la debile fibrilla...~ 910 4, 0, 0, 44| Fanfulla e Fieramosca...~ ~ 911 28, 0, 0, 45| alle figlie d'Adamo e ai figli d'Eva~ 912 2, 0, 0, 47| ma le donne, filando invecchiate,~ 913 2, 0, 0, 27| cielo è tutto un rabesco di fili,~ ~ 914 5, 0, 2, 15| Dio Termine! È Clori, è Filli, è Lidia~ 915 1, 0, 3, 26| con sottil filo d'oro;~ 916 21, 4, 0, 13| fin le tegole anch'esse, ~ 917 21, 3, 0, 4 | pioggia che vien giù rapida e fina,~ 918 19, 0, 2, 30| di gemme e perle fine ~ 919 15, 0, 0, 32| E dalle pinte finestre i bei santi~ 920 5, 0, 2, 9 | tien muto, e se, immobile finge~ 921 26, 0, 3, 3 | mezzanotte; la madre ti ha finora aspettato.~ 922 19, 0, 1, 3 | si paga d'esser nati il fio,~ 923 21, 6, 0, 10| buccie che dice il vento fioco? ~ 924 21, 4, 0, 30| E che pensava il fiorellin divelto~ 925 10, 0, 0, 37| triste a dirsi! fiori!... i fiorellini anch'essi,~ 926 4, 0, 0, 43| mi dicea di Fiorenza e di Barletta,~ 927 26, 0, 4, 37| Brilla limpido e puro il firmamento?~ 928 2, 0, 0, 40| tornerà nuovi enigmi a fischiar. ~ ~ 929 21, 4, 0, 12| e fischïate fesse…~ 930 2, 0, 0, 33| e canterem... la fisica applicata!~ ~ ~ 931 9, 0, 0, 15| vedeano il Ver le sue pupille fisse ~ 932 27, 0, 0, 56| al suon dei bronzi e dei flagelli,~ 933 17, 0, 0, 17| Così dell'uomo; la flebile calma~ 934 21, 2, 0, 59| se fo com'un che viaggia senza 935 26, 0, 1, 55| e l'apparir dei fatui fochi e il rezzo ~ 936 26, 0, 1, 39| cercherebbe il tiepor del focolaro~ 937 14, 0, 0, 49| la scossa foglia il bagna,~ 938 14, 0, 0, 6 | sul foglio sparso di versi neonati.~ 939 5, 0, 2, 13| Se folleggia, se canta e se m’insidia~ 940 8, 0, 0, 22| dei folli sogni e dell'oblio nemica.~ ~ 941 1, 0, 2, 2 | che follie, che visïoni,~ 942 14, 0, 0, 22| intenti fiori, i ruscelletti fonici,~ 943 1, 0, 3, 19| del colle, alle fontane, ai boschi queti,~ 944 5, 0, 1, 25| la spada tua forbita, ~ 945 21, 4, 0, 55| bel forier dell'aprile!... oh! invia 946 2, 0, 0, 15| Ve' in che forma han conciata la natura!~ ~ 947 4, 0, 0, 69| infranti i ceppi delle forme prave,~ 948 20, 0, 1, 23| la forosetta dall'anche di Giuno~ 949 28, 0, 0, 29| della errante fortuna,~ 950 9, 0, 0, 23| fortunose, poesie... casi ignorati~ 951 4, 0, 0, 42| nella sua sala profumata e fosca,~ 952 21, 5, 0, 25| che i morti stesi nella fossa~ 953 10 | 10 - VECCHIA SATIRA (Frammento)~ ~ 954 14, 0, 0, 16| Forse un ciottol franato,~ 955 19, 0, 1, 9 | Non credo più che gioia franca esista,~ 956 27, 0, 0, 78| armonia che al mio tavolo si frange~ 957 14, 0, 0, 60| frasche, virgulti, rami,~ 958 26, 0, 3, 58| Fratel, quando udrai dire questa 959 | frattanto 960 19, 0, 1, 14| Vi spezzerei scudi e freccie da nolo!...~ 961 21, 3, 0, 28| e par che ai freddi letticciuoli irrida.~ ~ 962 1, 0, 2, 75| in cui freme e rugge e turbina ~ 963 8, 0, 0, 31| salìa pei nervi un fremito,~ 964 1, 0, 2, 53| or frenetico di orgoglio,~ 965 29, 0, 0, 10| Vuoi della vita frivola l'oblio,~ 966 20, 0, 1, 33| già non colse la terribil fronda~ 967 14, 0, 0, 59| attrae lo screzio dei molli frondami,~ 968 21, 4, 0, 4 | infanzia dei germi e delle fronde~ 969 1, 0, 1, 11| fruscìo di selve, mormorìo di prode,~ 970 21, 3, 0, 15| Bimbi, dei frutti dell'autunno amato ~ 971 4, 0, 0, 54| e alla fucina delle vostre chiose~ 972 19, 0, 1, 2 | sono in esilio e quanti in fuga!~ 973 2, 0, 0, 73| E dirò: « Questo fischio fugace~ 974 4, 0, 0, 58| per la terra, da cui van fuggendo~ 975 15, 0, 0, 12| questa vita da cui vuoi fuggire,~ 976 12, 0, 2, 15| siamo i reietti, i fuggiti da Adamo, ~ 977 20, 0, 1, 53| Mi è fuggito e a te giunge. - Io, da 978 | fui 979 8, 0, 0, 7 | Incubi, iddii dalle pupille fuie,~ 980 1, 0, 3, 29| Tutto che in terra fulge o soffre od ama,~ 981 15, 0, 0, 35| nelle fulgenze mie! ~ ~ 982 11, 0, 0, 3 | spirto creato per fulgere - e morto~ 983 7, 0, 0, 0 | E quando, dai fulgidi~ 984 10, 0, 0, 28| Come appena disparve il fulgor di quell'ale ~ 985 17, 0, 0, 4 | e canta a vespro la fulva cicala.~ ~ 986 7, 0, 0, 77| dei fulvi ragazzi~ 987 26, 0, 1, 21| del tugurio che fuma;~ 988 12, 0, 2, 1 | Volge la nostra età per via funesta;~ 989 19, 0, 2, 14| funeste ho cancellate;~ 990 21, 2, 0, 17| perciò? Gemendo accanto al fuoco~ 991 10, 0, 0, 38| poiché fur nella disputa per alcun 992 2, 0, 0, 57| Ma i più furbi bisbigliano invece~ 993 22, 0, 0, 22| tutte le furie~ 994 2, 0, 0, 71| non più in traccia di baci furtivi,~ 995 2, 0, 0, 78| che i futuri destini rinserra,~ 996 19, 0, 1, 18| indovinata e la gabbia bisbiglia;~ 997 20, 0, 1, 46| gagliardo, rammenti altri gagliardi~ 998 20, 0, 1, 46| e, gagliardo, rammenti altri gagliardi~ 999 28, 0, 0, 9 | Seguimi, amico, sulla gaia spiaggia~ 1000 24, 0, 0, 10| mille imagini gaie, e le canzoni ~


10-ciarp | ciasc-gaie | gaio-nuota | nuzia-schia | schie-vespe | vespr-zoppi

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