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Emilio Praga
Trasparenze

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-ciarp | ciasc-gaie | gaio-nuota | nuzia-schia | schie-vespe | vespr-zoppi

                                                       grassetto = Testo principale
     Parte,  Carme, Paragrafo, Verso                   grigio = Testo di commento
1001 4, 0, 0, 67| le vicende che il fan gaio o doglioso~ 1002 21, 2, 0, 11| cantan l'atre galèe, cantano i letti~ 1003 19, 0, 2, 19| quando le gambe viete~ 1004 20, 0, 1, 38| mi apparve matrona ed era ganza,~ 1005 21, 4, 0, 25| Un mio ganzo, un bel cerro,~ 1006 21, 4, 0, 11| Son sibili e garriti~ 1007 2, 0, 0, 45| ma i garzoni che guardano i lampi ~ 1008 20, 0, 1, 13| più i villici assai che i gelsi e i rovi,~ 1009 21, 3, 0, 20| la vite, il gelso, ed il pruneto e il pero ~ 1010 1, 0, 2, 38| il gemello inesorato...~ 1011 21, 2, 0, 17| E che perciò? Gemendo accanto al fuoco~ 1012 1, 0, 2, 54| or gemente e vergognoso,~ 1013 7, 0, 0, 92| Parlate, sia gemito,~ 1014 8, 0, 0, 15| gemma all'oro rivale, ~ 1015 4, 0, 0, 47| oblïerò quel fascino geniale~ 1016 2, 0, 0, 74| il mondo e affratella le genti,~ 1017 18, 0, 0, 23| geografi notturni...~ 1018 10, 0, 0, 13| rose, geranii, mammole, anemoni e giacinti,~ 1019 10, 0, 0, 20| dalla mammola al giglio, dal geranio alla rosa, ~ 1020 21, 4, 0, 4 | Sull'infanzia dei germi e delle fronde~ 1021 22, 0, 0, 16| di geroglifici, ~ 1022 13, 0, 0, 3 | a quella di Gesù,~ 1023 1, 0, 2, 74| non un sol gettato ai venti~ 1024 1, 0, 3, 38| all'oasi ed ai ghiacciai...~ 1025 21, 4, 0, 21| sua vicina dicea: « Monna Ghiandosa,~ 1026 | giacché 1027 2, 0, 0, 11| se all'inferno non giacciono avvinti~ 1028 21, 4, 0, 34| nel fango invece a mezzodì giacea,~ 1029 10, 0, 0, 13| geranii, mammole, anemoni e giacinti,~ 1030 21, 2, 0, 66| la gracile vïola ed il giacinto;~ 1031 21, 3, 0, 38| sdrusciscono fanciulle e guanti gialli,~ 1032 21, 4, 0, 51| e di macchie vermiglie i giardini,~ 1033 1, 0, 3, 22| elfi, gnomi e giganti;~ 1034 15, 0, 0, 42| un famoso gingillo?~ ~ 1035 15, 0, 0, 31| e ginocchioni e con giunte le mani!...~ 1036 19, 0, 1, 8 | né il letamaio del povero Giobbe.~ ~ 1037 21, 2, 0, 7 | Ritornerai guarito all'aer gioioso!~ 1038 7, 0, 0, 29| mi sento ancor giovane~ 1039 9, 0, 0, 26| è l'età che noi giovani viviamo!...~ 1040 29, 0, 0, 23| e la giovenca che il figlio sugge~ 1041 26, 0, 1, 19| giovenche e pecorelle~ 1042 21, 5, 0, 37| dove sospira il giovine ~ 1043 21, 3, 0, 29| Esser due nel tepor, due giovinezze -~ 1044 2, 0, 0, 74| gira il mondo e affratella le 1045 2, 0, 0, 30| lentamente nei solchi girando, ~ 1046 28, 0, 0, 30| stupito udìa cantar canto giudeo~ 1047 1, 0, 1, 15| intorno a noi si susurri: «...Giuliva ~ 1048 21, 2, 0, 5 | Certo quest'anno giungerà uno sposo! ~ 1049 28, 0, 0, 7 | e già per l'aria giungono~ 1050 20, 0, 1, 23| forosetta dall'anche di Giuno~ 1051 24, 0, 0, 15| cui non giunsero ancor lemuri immonde ~ 1052 2, 0, 0, 24| quando giunta la strada sia qui.~ ~ 1053 19, 0, 1, 32| o giuntami all'albor nuova canzone!~ ~ ~ 1054 26, 0, 4, 10| dalla bettola giunto, ~ 1055 2, 0, 0, 4 | dove giuocano i bimbi al mattin.~ ~ 1056 10, 0, 0, 41| come il primo giuocatolo e come il primo amore;~ 1057 5, 0, 1, 37| Egli morrà, giuravalo...~ 1058 5, 0, 1, 27| Ma il mio pastor giuravami~ 1059 27, 0, 0, 62| io dico e giuro ~ 1060 26, 0, 4, 11| a giusto punto,~ 1061 | gl' 1062 7, 0, 0, 73| le glauche scogliere: ~ 1063 8, 0, 0, 5 | quelle dei glauchi oceani, ~ 1064 28, 0, 0, 49| Ustica lieta sulle verdi glebe~ 1065 28, 0, 0, 48| del tuo plettro glorioso ancor vibrante~ 1066 20, 0, 1, 14| curvi dell'uva al glorïoso acquisto;~ 1067 4, 0, 0, 70| come una goccia cader nel tuo seno, ~ 1068 21, 6, 0, 9 | Che narrano le goccie ai bruchi erranti?~ 1069 12, 0, 2, 10| Goethe, Toscolo... Porta! ~ 1070 10, 0, 0, 44| umilmente perdono. ~ ~14 gosto 1870.~ ~ ~ ~ 1071 21, 2, 0, 66| la gracile vïola ed il giacinto;~ 1072 28, 0, 0, 43| tu inebrïata della grande aurora,~ 1073 22, 0, 0, 6 | Storia di grandini ~ 1074 21, 3, 0, 17| e dell'ultimo grappolo dorato,~ 1075 27, 0, 0, 20| verresti a fermar spesso alle grate ~ 1076 28, 0, 0, 67| quando il sofo dei greci papiri,~ 1077 26, 0, 1, 22| e la greggia raccolta~ 1078 18, 0, 0, 6 | Le perle di rugiada in grembo ai fiori,~ 1079 21, 3, 0, 27| gronde il miccio esulta e grida,~ 1080 13, 0, 0, 33| gridarti : « Endimïon!»;~ 1081 20, 0, 1, 59| griderò: benedetti i due poeti,~ 1082 4, 0, 0, 49| Voi l'obliaste, per viltà grifagna,~ 1083 14, 0, 0, 8 | e vanno i grilli a spasso.~ 1084 21, 6, 0, 11| Oh nelle tombe scheletri grondanti,~ ~ 1085 26, 0, 2, 23| di far arco a una grotta~ 1086 26, 0, 2, 33| Grullo lui! - suo malgrado~ 1087 28, 0, 0, 83| O Musa, per le tue guance di rosa~ 1088 21, 3, 0, 26| sullo stesso guanciale...~ 1089 15, 0, 0, 4 | nell'indagar sulle sue guancie smorte~ 1090 21, 3, 0, 38| sdrusciscono fanciulle e guanti gialli,~ 1091 12, 0, 2, 26| guardaci ancor dal cielo;~ 1092 25, 0, 0, 46| tuo destino il destin mio guardai,~ 1093 13, 0, 0, 5 | lo fe' guardare in giù. ~ ~ 1094 22, 0, 0, 49| che mi guardavano~ 1095 26, 0, 3, 31| fanciullo, perché così mi guardi ?~ 1096 15, 0, 0, 39| Dormi, guarisci, la coltre è pulita,~ 1097 21, 2, 0, 7 | Ritornerai guarito all'aer gioioso!~ 1098 27, 0, 0, 53| o monaci guerrier, monaci maghi!~ 1099 20, 0, 1, 51| Ché ai felici, per guidarti a mèta~ 1100 17, 0, 0, 10| guizza un baleno debole e perplesso; ~ 1101 8, 0, 0, 7 | gli Incubi, iddii dalle pupille fuie,~ 1102 21, 3, 0, 23| l'idea fatale!~ 1103 18, 0, 0, 26| trovo le rime e le idee peregrine~ 1104 12, 0, 2, 5 | La libertà che idoleggiasti l'hanno ~ 1105 28, 0, 0, 61| piansi l'uomo che gli idoli crea,~ 1106 20, 0, 1, 47| dissero al Dio : « Mancasti ieri,~ 1107 2, 0, 0, 18| degli ignari augelletti quel giorno!~ 1108 4, 0, 0, 38| dei mercatanti fra l'ignobil greggie,~ 1109 9, 0, 0, 23| fortunose, poesie... casi ignorati~ 1110 21, 5, 0, 28| l'april vi innesti un ignorato fiore.~ ~ 1111 4, 0, 0, 33| Il desiderio delle ignote vie,~ 1112 | II 1113 | III 1114 12, 0, 1, 12| Ed illumina tanto!~ ~ 1115 9, 0, 0, 18| dove erravan su noi, poveri illusi,~ 1116 13, 0, 0, 14| l'illusïon baciandoti~ 1117 17, 0, 0, 26| la mia pallida musa, illusione~ 1118 18, 0, 0, 18| candida illusïone;~ 1119 9, 0, 0, 12| o in le sante illusioni,~ ~ 1120 11, 0, 0, 4 | come un ilota!~ ~ 1121 4, 0, 0, 41| Mia madre intanto, imagin benedetta,~ 1122 29, 0, 0, 9 | coll'aria imbalsamata!~ 1123 28, 0, 0, 25| tornan serene, immacolate e sole!~ ~IL POETA~ 1124 1, 0, 1, 18| immacolato amor! l'ultimo... eterno,~ 1125 29, 0, 0, 17| e ombreggia qualche immaginetta cara:~ 1126 15, 0, 0, 13| gran tempo che a sarcasmi immani,~ 1127 12, 0, 2, 28| luce immensa... non velo!~ ~27 maggio 1128 28, 0, 0, 16| prima chiesa fu il deserto immenso!~ ~IL POETA~ 1129 1, 0, 2, 6 | astro immerso nel mistero,~ 1130 1, 0, 3, 28| immobil lagno!~ ~ 1131 24, 0, 0, 15| non giunsero ancor lemuri immonde ~ 1132 28, 0, 0, 60| per vicende di noie immortali,~ 1133 8, 0, 0, 45| si fanno immoti.~ 1134 10, 0, 0, 6 | giardino pareva attonito ed immoto,~ 1135 21, 3, 0, 46| tremola e impallidisce, la stanzetta~ 1136 17, 0, 0, 19| alle parvenze del mister lo impalma,~ 1137 4, 0, 0, 52| coi ceffi imparruccati,~ ~ 1138 8, 0, 0, 49| È il cocchio imperatorio - è la basterna~ 1139 1, 0, 1, 8 | che imperla la rugiada.~ ~ 1140 1, 0, 2, 52| implorando a giunte mani;~ ~ 1141 14, 0, 0, 15| qui ti ha sospinta ad implorar rifugio? ~ 1142 21, 2, 0, 57| cotesto è affar mio; poco v'importa,~ 1143 12, 0, 1, 6 | di questo improbo viaggio~ 1144 26, 0, 3, 74| rammenta!... non mi sentissi impure.~ ~ ~ 1145 2, 0, 0, 46| quando tuona, con ciglia inarcate,~ 1146 1, 0, 2, 32| o mie ninfe incanutite!~ ~ 1147 21, 2, 0, 46| ai pini incanutiti in modi strani,~ 1148 21, 3, 0, 11| incertamente le sembianze nere~ 1149 17, 0, 0, 6 | della sua meta incerto e senza lena;~ 1150 14, 0, 0, 51| scende, incespica, cade..., e non si lagna. ~ 1151 8, 0, 0, 48| umilmente si inchina - e si prosterna...~ 1152 13, 0, 0, 18| inchinarsi al tuo piè,~ 1153 15, 0, 0, 29| Mi inchinerò dei serafini al nimbo~ 1154 14, 0, 0, 18| o il piè dell'uom che inconsciamente cruccia~ 1155 1, 0, 2, 21| Quando inconscio, ardente, fulgido~ 1156 25, 0, 0, 18| ellera, amica agli ermi, ha incoronata~ 1157 19, 0, 2, 42| so incrociar le quartine ?...~ 1158 8, 0, 0, 7 | gli Incubi, iddii dalle pupille fuie,~ 1159 3, 0, 0, 12| ombrelli, alla noia ed agli incùbi;~ 1160 1, 0, 2, 27| abbandoni, ebbrezze, incurie~ 1161 15, 0, 0, 4 | nell'indagar sulle sue guancie smorte~ 1162 27, 0, 0, 16| di tavole e di dogmi indagatore,~ 1163 1, 0, 1, 34| di te indegno, o divina; un sognatore~ 1164 2, 0, 0, 93| Che non siete più mandre indifese,~ 1165 20, 0, 1, 1 | S'anco accoglier dovesse indifferente~ 1166 25, 0, 0, 17| che il sole indora!~ ~ 1167 19, 0, 1, 18| indovinata e la gabbia bisbiglia;~ 1168 28, 0, 0, 32| delle greggie le bianche indovine,~ 1169 26, 0, 3, 51| e i tuoi sonni innocenti indugia ancor per poco.~ 1170 4, 0, 0, 46| né per lotte indurate ad altro intento,~ 1171 15, 0, 0, 14| esterrefatto, induro.~ ~ 1172 28, 0, 0, 43| tu inebrïata della grande aurora,~ 1173 20, 0, 1, 43| mentre mi sdraio nell'inedia mia~ 1174 16, 0, 0, 11| L'amore ineffabile~ 1175 14, 0, 0, 57| si inerpica e più aderge e più leggiero~ 1176 26, 0, 1, 60| viste dal sole inerte ~ 1177 1, 0, 2, 38| il gemello inesorato...~ 1178 | infatti 1179 23, 0, 0, 4 | e mi sento infelice in modo strano,~ 1180 2, 0, 0, 25| Che diran gli infelici cui preme ~ 1181 1, 0, 3, 14| ingegno infermo,~ 1182 26, 0, 4, 14| dalle inferriate~ 1183 16, 0, 0, 15| i nostri s'infiammino ~ 1184 26, 0, 1, 37| dalla infida bonaccia,~ 1185 3, 0, 0, 2 | gli uomini, infin, che mostranti di bello?~ 1186 12, 0, 2, 8 | d'infingardia coperti.~ ~ 1187 18, 0, 0, 3 | nel silenzio infinito,~ 1188 5, 0, 2, 6 | com’ella sa per infortunio mio,~ 1189 15, 0, 0, 47| Non infrangerlo sai, quel dono mio!~ 1190 21, 5, 0, 27| che nude, infrante, gelide quell'ossa, ~ 1191 27, 0, 0, 25| Inganniamo il destino: in una queta ~ 1192 26, 0, 4, 7 | ingiurïar la tepida stagione~ 1193 2, 0, 0, 96| ma da legge che ingiusta non è.~ ~ 1194 16, 0, 0, 19| Si ingoii l'assenzio~ 1195 12, 0, 1, 20| non ci saranno ingrate; ~ ~ 1196 27, 0, 0, 39| innamorate.~ 1197 1, 0, 1, 16| coppia di innamorati!». -~ ~ 1198 16, 0, 0, 7 | Se inneggio o bestemmio~ 1199 21, 5, 0, 28| l'april vi innesti un ignorato fiore.~ ~ 1200 26, 0, 3, 51| e i tuoi sonni innocenti indugia ancor per poco.~ 1201 8, 0, 0, 8 | la cospergean di innumeri scintille.~ 1202 1, 0, 3, 23| mi insegni il blando linguaggio dei 1203 5, 0, 2, 13| folleggia, se canta e se m’insidia~ 1204 1, 0, 3, 35| amo, per Te, la pulce insidiosa, ~ 1205 2, 0, 0, 68| insolente il sorriso spuntar.~ ~ 1206 2, 0, 0, 31| scorrerà, quasi ai pigri insultando,~ 1207 10, 0, 0, 12| insuperbirsi i petali, schiudersi le 1208 21, 1, 0, 11| entusïasmi che son giunti intègri~ 1209 21, 2, 0, 53| l'intelletto al lavor meglio, assai meglio~ 1210 11, 0, 0, 9 | Gentile e casto e intemerato ingegno,~ 1211 4, 0, 0, 5 | Veggono il genio allor nell'interezza, ~ 1212 25, 0, 0, 50| triste e leal, mi hai mostro intero~ 1213 26, 0, 3, 36| ardisti affrontarlo, e non lo interrogasti?~ 1214 11, 0, 0, 33| il triste e dolce cammino interrotto~ 1215 21, 1, 0, 2 | come narrar la intesi~ 1216 21, 2, 0, 13| il mondo intier canta alla Dea loquace!~ 1217 21, 2, 0, 15| il mondo intiero si ricrede, e tace ~ 1218 1, 0, 1, 25| sospir di mia madre! - Ero un intruso ~ 1219 10, 0, 0, 30| intuonarono un inno; i minuscoli insetti~ 1220 2, 0, 0, 13| Dove il cantico, inutile, lento,~ 1221 26, 0, 2, 14| inutilmente? e a mille~ 1222 21, 6, 0, 7 | addormenta le selve e i nidi invade,~ 1223 28, 0, 0, 72| fra i vegliardi e le donne invaghite,~ 1224 1, 0, 1, 24| che di me ti ha invaghito,~ ~ 1225 11, 0, 0, 5 | Anima invasa da beati inganni,~ 1226 10, 0, 0, 42| ma poi, quando più invecchia e si fa triste il core,~ 1227 2, 0, 0, 47| ma le donne, filando invecchiate,~ 1228 21, 4, 0, 55| forier dell'aprile!... oh! invia nei cori~ 1229 10, 0, 0, 7 | loto e dall'edere correano invide occhiate~ 1230 10, 0, 0, 15| si curvavano, quasi invitando umilmente; ~ 1231 12, 0, 1, 23| c'inviteran, come raggi lunari,~ 1232 26, 0, 1, 47| e par che inviti colle fiamme estreme~ 1233 1, 0, 1, 22| dei fanciulli il nostro invito:~ 1234 9, 0, 0, 11| nell'invocato Avvenir divinate~ 1235 8, 0, 0, 25| sul fonte di Ippocrene, ~ 1236 7, 0, 0, 96| duchessa, avrà l'iridi,~ 1237 1, 0, 2, 78| alla livida Ironia...~ 1238 4, 0, 0, 23| ch'ora, ironie dell'esistenza schiava,~ 1239 8, 0, 0, 39| li irraggi della lor terra natìa.~ ~ 1240 21, 3, 0, 28| che ai freddi letticciuoli irrida.~ ~ 1241 12, 0, 2, 18| che al tuo sereno irride,~ 1242 13, 0, 0, 16| Vedrai l'Iside austera,~ 1243 1, 0, 2, 59| che apparìa nel ciel d'Italia~ 1244 | IV 1245 21, 4, 0, 2 | jamais vu mourir de jardinier.~ 1246 21, 4, 0, 2 | jamais vu mourir de jardinier.~ 1247 29 | 29 - A ENRICO JUNK~ ~ 1248 7 | 7 - ALLA DUCHESSA E. L. (Terror et Pietas)~ ~ 1249 5, 0, 1, 7 | Il tuo labbruzzo è roseo,~ 1250 18, 0, 0, 16| Amo laggiù fra le tremule foglie~ 1251 21, 5, 0, 31| Laghi, cime diafane,~ 1252 14, 0, 0, 51| incespica, cade..., e non si lagna. ~ 1253 1, 0, 3, 28| immobil lagno!~ ~ 1254 4, 0, 0, 61| Monti, verzure del suo dolce lago,~ 1255 21, 5, 0, 8 | che lambe i muri infranti ~ 1256 20, 0, 1, 26| e un lamento ne fan le lontananze...~ 1257 1, 0, 2, 63| e stupii, povera lampada,~ 1258 26, 0, 2, 1 | Eccomi lampeggiante!~ 1259 2, 0, 0, 45| i garzoni che guardano i lampi ~ 1260 19, 0, 2, 29| fatte di lapislazzuli,~ 1261 3, 0, 0, 11| lasci la folla vana e vanitosa~ ~ 1262 4, 0, 0, 7 | lasciando ai vivi un po' più di tristezza,~ 1263 25, 0, 0, 40| Lascierò questa valle; assai lontano~ 1264 20, 0, 1, 22| scote appena la mia mente lassa~ 1265 2, 0, 0, 17| Che terrori nel nido latente~ 1266 27, 0, 0, 34| che mi parla in latino.~ 1267 5, 0, 2, 4 | dell’Egitto e del Lazio!~ ~ 1268 25, 0, 0, 50| muro triste e leal, mi hai mostro intero~ 1269 12, 0, 1, 34| che mi leggea gli Sposi~ 1270 26, 0, 2, 36| già leggendo io vado~ 1271 24, 0, 0, 11| che leggerai pensando~ 1272 19, 0, 1, 31| le leggerò a un poeta doman sera,~ 1273 11, 0, 0, 35| se tu leggessi come noi: «Qui sotto ~ 1274 27, 0, 0, 31| Leggi ancora Marcello ogni mattino?~ 1275 10, 0, 0, 9 | La leggiadra creatura, bianca come la 1276 5, 0, 1, 6 | leggiadro cavalier ?~ ~ 1277 14, 0, 0, 57| inerpica e più aderge e più leggiero~ 1278 1, 0, 3, 25| Leghi il mio spirto al carro di 1279 4, 0, 0, 50| vecchi poeti in legulei mutati; ~ 1280 24, 0, 0, 15| cui non giunsero ancor lemuri immonde ~ 1281 17, 0, 0, 6 | sua meta incerto e senza lena;~ 1282 2, 0, 0, 30| lentamente nei solchi girando, ~ 1283 27, 0, 0, 49| amicizie coll'aquile e i leoni,~ 1284 21, 4, 0, 20| E una lepida quercia a una rugosa~ 1285 19, 0, 1, 8 | né il letamaio del povero Giobbe.~ ~ 1286 21, 2, 0, 11| l'atre galèe, cantano i letti~ 1287 21, 3, 0, 28| e par che ai freddi letticciuoli irrida.~ ~ 1288 15, 0, 0, 17| sul letticciuolo, troverà un sorriso~ 1289 26, 0, 1, 29| al letticiuol tepente~ 1290 26, 0, 3, 66| piè della madre dormi nel letticiuolo,~ 1291 26, 0, 4, 30| in un letto elegante; ~ 1292 16 | ALLA SULTANA (Dopo una lettura triste)~ ~ 1293 3, 0, 0, 4 | Vieni, vai,... non si levano il cappello.~ ~ 1294 10, 0, 0, 8 | dietro il vol di Libellula dalle ali dorate.~ 1295 12, 0, 2, 7 | e i liberi davver mutoli stanno~ 1296 12, 0, 2, 5 | La libertà che idoleggiasti l'hanno ~ 1297 28, 0, 0, 13| da qui si libra alla bella regione~ 1298 13, 0, 0, 21| Andrai con essa ai lidi~ 1299 20, 0, 1, 57| esulterò come un eletto, e ai lieti~ 1300 21, 2, 0, 69| tulipano, ed all'ellera, ed al lilla~ 1301 1, 0, 1, 28| quasi agognante al limbo;~ ~ 1302 4, 0, 0, 62| limpidezze, bisbigli, alta quïete~ 1303 1, 0, 3, 23| mi insegni il blando linguaggio dei fiori~ 1304 26, 0, 1, 24| le sommesse litane.~ ~ 1305 27, 0, 0, 4 | di nordici lïuti animatore,~ 1306 1, 0, 2, 78| alla livida Ironia...~ 1307 16, 0, 0, 35| da cui, stanchi e lividi, ~ 1308 28, 0, 0, 50| l'ultime lodi a Creta e ad Alicante,~ 1309 21, 2, 0, 13| mondo intier canta alla Dea loquace!~ 1310 21, 4, 0, 42| Parlateci, o loquaci aure azzurrine,~ 1311 | lor 1312 21, 4, 0, 17| è un lottar di equilibrio e di scambietti~ 1313 9, 0, 0, 3 | avea lottato come pochi al mondo,~ 1314 20, 0, 1, 45| tu vivi e pensi e lotti e ardisci e speri, ~ 1315 1, 0, 2, 87| dove un astro od una lucciola~ 1316 21, 5, 0, 3 | Creso pagò con lucciole~ 1317 17, 0, 0, 3 | le lucciolette ricamano i prati,~ 1318 21, 5, 0, 7 | La timida lucertola;~ 1319 24, 0, 0, 24| una eccellente pipa!~ ~Luglio 1874.~ ~ ~ 1320 26, 0, 1, 57| Addio lugubri ammanti onde ricopre~ 1321 26 | 26 - LE VEGLIE (A LUIGI CHIALIVA)~ ~ 1322 18, 0, 0, 21| Amo i rabeschi delle lumachelle~ 1323 12, 0, 1, 23| c'inviteran, come raggi lunari,~ 1324 25, 0, 0, 42| ma per mutar di luoghi e di vicende,~ 1325 9, 0, 0, 31| egli or geme di vederci in lutto,~ 1326 21, 4, 0, 51| spruzzi e di macchie vermiglie i giardini,~ 1327 15, 0, 0, 30| sulla madonna chino, ~ 1328 | maggior 1329 21, 3, 0, 59| per piantar maggiorana e rosmarino,~ 1330 4, 0, 0, 55| la sua fronte magnanima e solenne ~ 1331 26, 0, 4, 25| fa vento ?... o m'ho un magro tizzone, ~ 1332 22, 0, 0, 39| un mal di stomaco,~ 1333 19, 0, 1, 26| giammai non mi han fatto un male al mondo,~ 1334 | malgrado 1335 17, 0, 0, 20| e a un altar malinconico lo adduce. ~ ~ 1336 4, 0, 0, 35| l'alte superbie, e le malinconie, ~ 1337 13, 0, 0, 42| vedrai la mamma al vino~ 1338 10, 0, 0, 20| dalla mammola al giglio, dal geranio alla 1339 16, 0, 0, 20| se manca il Falerno! ~ ~ 1340 1, 0, 1, 35| cui mancâr l'ali alla celeste meta, ~ 1341 20, 0, 1, 47| che non dissero al Dio : « Mancasti ieri,~ 1342 1, 0, 1, 29| un'arpa eolia a cui l'aura mancava!...~ 1343 1, 0, 1, 36| ma non mancò l'amore!~ ~ ~ 1344 17, 0, 0, 29| Manda sul mio cammino il mendicante~ 1345 21, 2, 0, 48| dai mandrïani.~ ~ 1346 24, 0, 0, 20| e la manìa di cercar perle al lezzo. ~ ~ 1347 21, 3, 0, 14| chiude più e più nel suo mantello.~ ~ 1348 7, 0, 0, 5 | che Iddio vi mantenga,~ 1349 27, 0, 0, 31| Leggi ancora Marcello ogni mattino?~ 1350 8, 0, 0, 13| che, a ciel fosco, ha la marea.~ 1351 7, 0, 0, 68| Conosco i bei margini, ~ 1352 25, 0, 0, 3 | Nelle viscere tue stan marmo e cerro,~ 1353 15, 0, 0, 11| sono il martel spietato e il debil muro,~ 1354 25, 0, 0, 10| tramutata in martello, ~ 1355 14, 0, 0, 47| Lo striscïante di martire è imagine,~ 1356 27, 0, 0, 67| la palma del martirio!... ~ 1357 19, 0, 1, 13| Oh! vi potrei strappar, maschere oscene!~ 1358 2, 0, 0, 72| ma coi maschi da senno a parlar.~ ~ 1359 4 | 4 - IN MORTE DI MASSIMO D'AZEGLIO~ ~ 1360 20, 0, 1, 38| che mi apparve matrona ed era ganza,~ 1361 26, 0, 4, 2 | fra tanti matti~ 1362 26, 0, 4, 3 | posso esser matto anch'io.~ 1363 19, 0, 2, 33| del bimbo mio che medita~ 1364 26, 0, 1, 54| che a meditar ti adduce,~ 1365 27, 0, 0, 23| mediteremmo insiem messale ed arpa,~ 1366 21, 1, 0, 24| medito e scrivo sotto dettatura.~ ~ ~ 1367 1, 0, 1, 9 | La abbellirà la placida melode~ 1368 27, 0, 0, 45| e il tempio di Memnone, e i monoliti, ~ 1369 21, 4, 0, 1 | De mémoire de rose on n'a~ 1370 21, 3, 0, 16| memori ancora,~ 1371 15, 0, 0, 18| men scolorito sotto il biondo 1372 21, 1, 0, 16| li mena via sotto il tappeto bruno:~ 1373 17, 0, 0, 29| Manda sul mio cammino il mendicante~ 1374 13, 0, 0, 50| un mentitor non è! ~ ~1873.~ ~ 1375 4, 0, 0, 38| dei mercatanti fra l'ignobil greggie,~ 1376 18, 0, 0, 29| mercede unica e pia~ 1377 23, 0, 0, 24| sospiro al tuo gioir si mesca,~ 1378 21, 1, 0, 1 | Or vi dirò la cronaca dei mesi~ 1379 27, 0, 0, 23| mediteremmo insiem messale ed arpa,~ 1380 21, 6, 0, 3 | le colline lontane han messo il velo,~ 1381 20, 0, 1, 51| felici, per guidarti a mèta~ 1382 21, 4, 0, 38| sopra l'onde sbuffanti e sui metalli.~ 1383 19, 0, 2, 41| Mio vecchio Metastasio,~ 1384 19, 0, 1, 24| fatti color di cielo e metti l'ale!~ ~ 1385 21, 4, 0, 34| nel fango invece a mezzodì giacea,~ 1386 21, 3, 0, 27| e per le gronde il miccio esulta e grida,~ 1387 2, 0, 0, 18| che dritto e ugual due miglia~ 1388 19, 0, 1, 27| che si appagan di miglio e di confetti,~ 1389 15, 0, 0, 23| o mio giglio, o mimosa,~ 1390 12, 0, 1, 19| e le rime, castissime mimose,~ 1391 26, 0, 3, 60| scherno, l'inganno e la minaccia? ~ 1392 26, 0, 2, 38| miniature ed afreschi...~ 1393 10, 0, 0, 30| intuonarono un inno; i minuscoli insetti~ 1394 21, 6, 0, 2 | e la pioggia minuta e lenta cade;~ 1395 7, 0, 0, 27| voi fate i miracoli~ 1396 2, 0, 0, 22| cui repente - il miracolo appare ?~ 1397 12, 0, 1, 8 | e una madre miraggio~ ~ 1398 1, 0, 1, 12| mirifiche parole!~ ~ 1399 8, 0, 0, 29| Era mirra? era nardo?... Al suo passaggio,~ 1400 21, 3, 0, 57| Misere gioie! oh datemi un giardino,~ 1401 2, 0, 0, 1 | dei miseri la vista! ~ 1402 2, 0, 0, 37| E, tornando al miserrimo tetto,~ 1403 2, 0, 0, 9 | la mission sacrosanta, o Musa, è questa!~ ~ 1404 17, 0, 0, 19| alle parvenze del mister lo impalma,~ 1405 25, 0, 0, 29| e ripenso ai misteri e a Quasimodo,~ 1406 21, 4, 0, 41| misterïosi accenti!~ ~ 1407 8, 0, 0, 37| splendor misterïoso,~ 1408 13, 0, 0, 17| fatta mite e ciarliera,~ 1409 27, 0, 0, 40| Sulla sua mitra poi, spesso, pian piano, ~ 1410 2, 0, 0, 29| presto la moda viaggierà in vapore;~ 1411 | modo 1412 21, 3, 0, 22| questo il mese in cui più molce i cuori~ 1413 20, 0, 1, 20| agli altri e a me molesto! ~ ~ 1414 | molto 1415 7, 0, 0, 46| del paggio, del monaco,~ 1416 21, 4, 0, 21| sua vicina dicea: « Monna Ghiandosa,~ 1417 27, 0, 0, 45| il tempio di Memnone, e i monoliti, ~ 1418 14, 0, 0, 36| Ma, sordo al mio monologo, ~ 1419 2, 0, 0, 14| Deh guarda che monotona pianura!~ 1420 5, 0, 1, 21| Sù, monta in groppa! è splendida~ 1421 28, 0, 0, 31| le palme montanine; ~ 1422 2, 0, 0, 99| ti ho costretta a far da moralista!~ 1423 5, 0, 1, 36| sul morbido guancial!~ ~ 1424 4, 0, 0, 51| ed oh! come il mordeste alle calcagna,~ 1425 27, 0, 0, 21| il più tranquillo dei morelli tuoi,~ 1426 4, 0, 0, 60| risuscitò morendo. ~ ~ 1427 21, 4, 0, 26| asfissiato morì nel turbinio,~ 1428 28, 0, 0, 79| Non temea di vederlo morire~ 1429 26, 0, 3, 38| ei parlava, nostra madre morisse.~ 1430 6, 0, 0, 7 | ed occhieggiando mormora:~ 1431 21, 2, 0, 39| e i fior già desti mormoran fra loro:~ 1432 1, 0, 1, 11| fruscìo di selve, mormorìo di prode,~ 1433 21, 3, 0, 40| di quest'età mortale ~ 1434 1, 0, 3, 36| e il moscherin che su un verso si posa.~ ~ 1435 8, 0, 0, 26| come, con mossa or vorticosa or lene,~ 1436 3, 0, 0, 2 | gli uomini, infin, che mostranti di bello?~ 1437 5, 0, 1, 4 | Come potrei mostrartelo,~ 1438 11, 0, 0, 2 | spirto in esilio sulla nostra mota -~ 1439 21, 4, 0, 2 | jamais vu mourir de jardinier.~ 1440 14, 0, 0, 2 | Movea sul tavolo~ 1441 29, 0, 0, 22| sveglia all'alba il bue che mugge~ 1442 12, 0, 2, 19| una canzon che muove a compassione,~ 1443 21, 5, 0, 8 | che lambe i muri infranti ~ 1444 2, 0, 0, 17| sparve, e die' passo a un muricciuola bianco~ 1445 4, 0, 0, 59| le caste Muse che la Prosa ha vinto,~ 1446 28, 0, 0, 33| alzando il muso, socchiudean le ciglia.~ ~ 1447 28, 0, 0, 51| o Musa, il giorno che mutasti fede,~ 1448 4, 0, 0, 50| vecchi poeti in legulei mutati; ~ 1449 12, 0, 2, 7 | e i liberi davver mutoli stanno~ 1450 | n' 1451 27, 0, 0, 41| compare un nano.~ ~ 1452 13, 0, 0, 48| il nappo in man mi die'.~ 1453 8, 0, 0, 29| Era mirra? era nardo?... Al suo passaggio,~ 1454 21, 1, 0, 2 | come narrar la intesi~ 1455 21, 4, 0, 40| a narrarci di cime e di convalli~ 1456 10, 0, 0, 3 | riconduce tutta fresca: la narro.~ 1457 26, 0, 4, 44| fino al nascer del giorno!...~ 1458 21, 2, 0, 10| al nascere d'ogni anno è un coro uguale; ~ 1459 19, 0, 1, 3 | Come si paga d'esser nati il fio,~ 1460 8, 0, 0, 39| irraggi della lor terra natìa.~ ~ 1461 4, 0, 0, 14| il torpore del mio suol natìo,~ 1462 2, 0, 0, 14| si perdea per la pinta navata,~ 1463 28, 0, 0, 64| sul cammino del mio Nazareno,~ 1464 1, 0, 2, 80| le negai la poesia. ~ ~ 1465 21, 2, 0, 70| l'aure negate alle deserte aiuole: ~ 1466 8, 0, 0, 22| folli sogni e dell'oblio nemica.~ ~ 1467 19, 0, 2, 22| nemico, e il congedai;~ 1468 14, 0, 0, 6 | sul foglio sparso di versi neonati.~ 1469 21, 3, 0, 11| incertamente le sembianze nere~ 1470 14, 0, 0, 58| diventa e meno zoppicante e nero.~ 1471 19, 0, 1, 7 | né mai di Nesso la camicia nera,~ 1472 | nessun 1473 2, 0, 0, 17| Che terrori nel nido latente~ 1474 1, 0, 2, 48| ciò che niega il paradiso.~ ~ 1475 2, 0, 0, 11| chi niegherà, mia cara, al tuo pittore ~ 1476 1, 0, 2, 32| o mie ninfe incanutite!~ ~ 1477 21, 4, 0, 37| Marzo è nipote di Vulcano e d'Eolo~ 1478 20, 0, 1, 41| alcun nobile accento, un'armonia~ 1479 2, 0, 0, 83| stesa ai ricchi la nòbile mano~ 1480 7, 0, 0, 24| dei nobili amor!...~ ~ 1481 26, 0, 1, 36| il nocchier, fantasiato~ 1482 14, 0, 0, 56| lungo il nodoso salice ~ 1483 28, 0, 0, 60| per vicende di noie immortali,~ 1484 19, 0, 1, 14| spezzerei scudi e freccie da nolo!...~ 1485 14, 0, 0, 37| il nomade doglioso,~ 1486 7, 0, 0, 55| so i piccoli nomi;~ 1487 21, 1, 0, 19| presiede la mia nonna,~ 1488 21, 2, 0, 32| dei nonni avari;~ ~ 1489 5, 0, 2, 17| Nuda!… del nonno mio rinnegherei~ 1490 | nonnulla 1491 27, 0, 0, 4 | di nordici lïuti animatore,~ 1492 18, 0, 0, 23| geografi notturni...~ 1493 21, 4, 0, 48| Che il giovin senta nei novelli effiuvii~ 1494 19, 0, 1, 4 | come ogni novello è nuova ruga!~ ~ 1495 1, 0, 2, 58| del novissimo poeta~ 1496 6, 0, 0, 14| fan lieto al novo ,~ 1497 21, 2, 0, 62| la nube, il vento, il cuor dell' 1498 21, 5, 0, 27| che nude, infrante, gelide quell' 1499 28, 0, 0, 57| dei vecchi numi, fra le spente tede, ~ 1500 28, 0, 0, 11| e dove nuota l'anitra selvaggia:~


10-ciarp | ciasc-gaie | gaio-nuota | nuzia-schia | schie-vespe | vespr-zoppi

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