10-ciarp | ciasc-gaie | gaio-nuota | nuzia-schia | schie-vespe | vespr-zoppi
grassetto = Testo principale
Parte, Carme, Paragrafo, Verso grigio = Testo di commento
1001 4, 0, 0, 67| le vicende che il fan gaio o doglioso~
1002 21, 2, 0, 11| cantan l'atre galèe, cantano i letti~
1003 19, 0, 2, 19| quando le gambe viete~
1004 20, 0, 1, 38| mi apparve matrona ed era ganza,~
1005 21, 4, 0, 25| Un mio ganzo, un bel cerro,~
1006 21, 4, 0, 11| Son sibili e garriti~
1007 2, 0, 0, 45| ma i garzoni che guardano i lampi ~
1008 20, 0, 1, 13| più i villici assai che i gelsi e i rovi,~
1009 21, 3, 0, 20| la vite, il gelso, ed il pruneto e il pero ~
1010 1, 0, 2, 38| il gemello inesorato...~
1011 21, 2, 0, 17| E che perciò? Gemendo accanto al fuoco~
1012 1, 0, 2, 54| or gemente e vergognoso,~
1013 7, 0, 0, 92| Parlate, sia gemito,~
1014 8, 0, 0, 15| gemma all'oro rivale, ~
1015 4, 0, 0, 47| oblïerò quel fascino geniale~
1016 2, 0, 0, 74| il mondo e affratella le genti,~
1017 18, 0, 0, 23| geografi notturni...~
1018 10, 0, 0, 13| rose, geranii, mammole, anemoni e giacinti,~
1019 10, 0, 0, 20| dalla mammola al giglio, dal geranio alla rosa, ~
1020 21, 4, 0, 4 | Sull'infanzia dei germi e delle fronde~
1021 22, 0, 0, 16| di geroglifici, ~
1022 13, 0, 0, 3 | a quella di Gesù,~
1023 1, 0, 2, 74| non un sol gettato ai venti~
1024 1, 0, 3, 38| all'oasi ed ai ghiacciai...~
1025 21, 4, 0, 21| sua vicina dicea: « Monna Ghiandosa,~
1026 | giacché
1027 2, 0, 0, 11| se all'inferno non giacciono avvinti~
1028 21, 4, 0, 34| nel fango invece a mezzodì giacea,~
1029 10, 0, 0, 13| geranii, mammole, anemoni e giacinti,~
1030 21, 2, 0, 66| la gracile vïola ed il giacinto;~
1031 21, 3, 0, 38| sdrusciscono fanciulle e guanti gialli,~
1032 21, 4, 0, 51| e di macchie vermiglie i giardini,~
1033 1, 0, 3, 22| elfi, gnomi e giganti;~
1034 15, 0, 0, 42| un famoso gingillo?~ ~
1035 15, 0, 0, 31| e ginocchioni e con giunte le mani!...~
1036 19, 0, 1, 8 | né il letamaio del povero Giobbe.~ ~
1037 21, 2, 0, 7 | Ritornerai guarito all'aer gioioso!~
1038 7, 0, 0, 29| mi sento ancor giovane~
1039 9, 0, 0, 26| è l'età che noi giovani viviamo!...~
1040 29, 0, 0, 23| e la giovenca che il figlio sugge~
1041 26, 0, 1, 19| giovenche e pecorelle~
1042 21, 5, 0, 37| dove sospira il giovine ~
1043 21, 3, 0, 29| Esser due nel tepor, due giovinezze -~
1044 2, 0, 0, 74| gira il mondo e affratella le
1045 2, 0, 0, 30| lentamente nei solchi girando, ~
1046 28, 0, 0, 30| stupito udìa cantar canto giudeo~
1047 1, 0, 1, 15| intorno a noi si susurri: «...Giuliva ~
1048 21, 2, 0, 5 | Certo quest'anno giungerà uno sposo! ~
1049 28, 0, 0, 7 | e già per l'aria giungono~
1050 20, 0, 1, 23| forosetta dall'anche di Giuno~
1051 24, 0, 0, 15| cui non giunsero ancor lemuri immonde ~
1052 2, 0, 0, 24| quando giunta la strada sia qui.~ ~
1053 19, 0, 1, 32| o giuntami all'albor nuova canzone!~ ~ ~
1054 26, 0, 4, 10| dalla bettola giunto, ~
1055 2, 0, 0, 4 | dove giuocano i bimbi al mattin.~ ~
1056 10, 0, 0, 41| come il primo giuocatolo e come il primo amore;~
1057 5, 0, 1, 37| Egli morrà, giuravalo...~
1058 5, 0, 1, 27| Ma il mio pastor giuravami~
1059 27, 0, 0, 62| io dico e giuro ~
1060 26, 0, 4, 11| a giusto punto,~
1061 | gl'
1062 7, 0, 0, 73| le glauche scogliere: ~
1063 8, 0, 0, 5 | quelle dei glauchi oceani, ~
1064 28, 0, 0, 49| Ustica lieta sulle verdi glebe~
1065 28, 0, 0, 48| del tuo plettro glorioso ancor vibrante~
1066 20, 0, 1, 14| curvi dell'uva al glorïoso acquisto;~
1067 4, 0, 0, 70| come una goccia cader nel tuo seno, ~
1068 21, 6, 0, 9 | Che narrano le goccie ai bruchi erranti?~
1069 12, 0, 2, 10| Goethe, Toscolo... Porta! ~
1070 10, 0, 0, 44| umilmente perdono. ~ ~14 gosto 1870.~ ~ ~ ~
1071 21, 2, 0, 66| la gracile vïola ed il giacinto;~
1072 28, 0, 0, 43| tu inebrïata della grande aurora,~
1073 22, 0, 0, 6 | Storia di grandini ~
1074 21, 3, 0, 17| e dell'ultimo grappolo dorato,~
1075 27, 0, 0, 20| verresti a fermar spesso alle grate ~
1076 28, 0, 0, 67| quando il sofo dei greci papiri,~
1077 26, 0, 1, 22| e la greggia raccolta~
1078 18, 0, 0, 6 | Le perle di rugiada in grembo ai fiori,~
1079 21, 3, 0, 27| gronde il miccio esulta e grida,~
1080 13, 0, 0, 33| gridarti : « Endimïon!»;~
1081 20, 0, 1, 59| griderò: benedetti i due poeti,~
1082 4, 0, 0, 49| Voi l'obliaste, per viltà grifagna,~
1083 14, 0, 0, 8 | e vanno i grilli a spasso.~
1084 21, 6, 0, 11| Oh nelle tombe scheletri grondanti,~ ~
1085 26, 0, 2, 23| di far arco a una grotta~
1086 26, 0, 2, 33| Grullo lui! - suo malgrado~
1087 28, 0, 0, 83| O Musa, per le tue guance di rosa~
1088 21, 3, 0, 26| sullo stesso guanciale...~
1089 15, 0, 0, 4 | nell'indagar sulle sue guancie smorte~
1090 21, 3, 0, 38| sdrusciscono fanciulle e guanti gialli,~
1091 12, 0, 2, 26| guardaci ancor dal cielo;~
1092 25, 0, 0, 46| tuo destino il destin mio guardai,~
1093 13, 0, 0, 5 | lo fe' guardare in giù. ~ ~
1094 22, 0, 0, 49| che mi guardavano~
1095 26, 0, 3, 31| fanciullo, perché così mi guardi ?~
1096 15, 0, 0, 39| Dormi, guarisci, la coltre è pulita,~
1097 21, 2, 0, 7 | Ritornerai guarito all'aer gioioso!~
1098 27, 0, 0, 53| o monaci guerrier, monaci maghi!~
1099 20, 0, 1, 51| Ché ai dì felici, per guidarti a mèta~
1100 17, 0, 0, 10| guizza un baleno debole e perplesso; ~
1101 8, 0, 0, 7 | gli Incubi, iddii dalle pupille fuie,~
1102 21, 3, 0, 23| l'idea fatale!~
1103 18, 0, 0, 26| trovo le rime e le idee peregrine~
1104 12, 0, 2, 5 | La libertà che idoleggiasti l'hanno ~
1105 28, 0, 0, 61| piansi l'uomo che gli idoli crea,~
1106 20, 0, 1, 47| dissero al Dio : « Mancasti ieri,~
1107 2, 0, 0, 18| degli ignari augelletti quel giorno!~
1108 4, 0, 0, 38| dei mercatanti fra l'ignobil greggie,~
1109 9, 0, 0, 23| fortunose, poesie... casi ignorati~
1110 21, 5, 0, 28| l'april vi innesti un ignorato fiore.~ ~
1111 4, 0, 0, 33| Il desiderio delle ignote vie,~
1112 | II
1113 | III
1114 12, 0, 1, 12| Ed illumina tanto!~ ~
1115 9, 0, 0, 18| dove erravan su noi, poveri illusi,~
1116 13, 0, 0, 14| l'illusïon baciandoti~
1117 17, 0, 0, 26| la mia pallida musa, illusione~
1118 18, 0, 0, 18| candida illusïone;~
1119 9, 0, 0, 12| o in le sante illusioni,~ ~
1120 11, 0, 0, 4 | come un ilota!~ ~
1121 4, 0, 0, 41| Mia madre intanto, imagin benedetta,~
1122 29, 0, 0, 9 | coll'aria imbalsamata!~
1123 28, 0, 0, 25| tornan serene, immacolate e sole!~ ~IL POETA~
1124 1, 0, 1, 18| immacolato amor! l'ultimo... eterno,~
1125 29, 0, 0, 17| e ombreggia qualche immaginetta cara:~
1126 15, 0, 0, 13| gran tempo che a sarcasmi immani,~
1127 12, 0, 2, 28| luce immensa... non velo!~ ~27 maggio
1128 28, 0, 0, 16| prima chiesa fu il deserto immenso!~ ~IL POETA~
1129 1, 0, 2, 6 | astro immerso nel mistero,~
1130 1, 0, 3, 28| immobil lagno!~ ~
1131 24, 0, 0, 15| non giunsero ancor lemuri immonde ~
1132 28, 0, 0, 60| per vicende di noie immortali,~
1133 8, 0, 0, 45| si fanno immoti.~
1134 10, 0, 0, 6 | giardino pareva attonito ed immoto,~
1135 21, 3, 0, 46| tremola e impallidisce, la stanzetta~
1136 17, 0, 0, 19| alle parvenze del mister lo impalma,~
1137 4, 0, 0, 52| coi ceffi imparruccati,~ ~
1138 8, 0, 0, 49| È il cocchio imperatorio - è la basterna~
1139 1, 0, 1, 8 | che imperla la rugiada.~ ~
1140 1, 0, 2, 52| implorando a giunte mani;~ ~
1141 14, 0, 0, 15| qui ti ha sospinta ad implorar rifugio? ~
1142 21, 2, 0, 57| cotesto è affar mio; poco v'importa,~
1143 12, 0, 1, 6 | di questo improbo viaggio~
1144 26, 0, 3, 74| rammenta!... non mi sentissi impure.~ ~ ~
1145 2, 0, 0, 46| quando tuona, con ciglia inarcate,~
1146 1, 0, 2, 32| o mie ninfe incanutite!~ ~
1147 21, 2, 0, 46| ai pini incanutiti in modi strani,~
1148 21, 3, 0, 11| incertamente le sembianze nere~
1149 17, 0, 0, 6 | della sua meta incerto e senza lena;~
1150 14, 0, 0, 51| scende, incespica, cade..., e non si lagna. ~
1151 8, 0, 0, 48| umilmente si inchina - e si prosterna...~
1152 13, 0, 0, 18| inchinarsi al tuo piè,~
1153 15, 0, 0, 29| Mi inchinerò dei serafini al nimbo~
1154 14, 0, 0, 18| o il piè dell'uom che inconsciamente cruccia~
1155 1, 0, 2, 21| Quando inconscio, ardente, fulgido~
1156 25, 0, 0, 18| ellera, amica agli ermi, ha incoronata~
1157 19, 0, 2, 42| so incrociar le quartine ?...~
1158 8, 0, 0, 7 | gli Incubi, iddii dalle pupille fuie,~
1159 3, 0, 0, 12| ombrelli, alla noia ed agli incùbi;~
1160 1, 0, 2, 27| abbandoni, ebbrezze, incurie~
1161 15, 0, 0, 4 | nell'indagar sulle sue guancie smorte~
1162 27, 0, 0, 16| di tavole e di dogmi indagatore,~
1163 1, 0, 1, 34| di te indegno, o divina; un sognatore~
1164 2, 0, 0, 93| Che non siete più mandre indifese,~
1165 20, 0, 1, 1 | S'anco accoglier dovesse indifferente~
1166 25, 0, 0, 17| che il sole indora!~ ~
1167 19, 0, 1, 18| indovinata e la gabbia bisbiglia;~
1168 28, 0, 0, 32| delle greggie le bianche indovine,~
1169 26, 0, 3, 51| e i tuoi sonni innocenti indugia ancor per poco.~
1170 4, 0, 0, 46| né per lotte indurate ad altro intento,~
1171 15, 0, 0, 14| esterrefatto, induro.~ ~
1172 28, 0, 0, 43| tu inebrïata della grande aurora,~
1173 20, 0, 1, 43| mentre mi sdraio nell'inedia mia~
1174 16, 0, 0, 11| L'amore ineffabile~
1175 14, 0, 0, 57| si inerpica e più aderge e più leggiero~
1176 26, 0, 1, 60| viste dal sole inerte ~
1177 1, 0, 2, 38| il gemello inesorato...~
1178 | infatti
1179 23, 0, 0, 4 | e mi sento infelice in modo strano,~
1180 2, 0, 0, 25| Che diran gli infelici cui preme ~
1181 1, 0, 3, 14| ingegno infermo,~
1182 26, 0, 4, 14| dalle inferriate~
1183 16, 0, 0, 15| i nostri s'infiammino ~
1184 26, 0, 1, 37| dalla infida bonaccia,~
1185 3, 0, 0, 2 | gli uomini, infin, che mostranti di bello?~
1186 12, 0, 2, 8 | d'infingardia coperti.~ ~
1187 18, 0, 0, 3 | nel silenzio infinito,~
1188 5, 0, 2, 6 | com’ella sa per infortunio mio,~
1189 15, 0, 0, 47| Non infrangerlo sai, quel dono mio!~
1190 21, 5, 0, 27| che nude, infrante, gelide quell'ossa, ~
1191 27, 0, 0, 25| Inganniamo il destino: in una queta ~
1192 26, 0, 4, 7 | ingiurïar la tepida stagione~
1193 2, 0, 0, 96| ma da legge che ingiusta non è.~ ~
1194 16, 0, 0, 19| Si ingoii l'assenzio~
1195 12, 0, 1, 20| non ci saranno ingrate; ~ ~
1196 27, 0, 0, 39| innamorate.~
1197 1, 0, 1, 16| coppia di innamorati!». -~ ~
1198 16, 0, 0, 7 | Se inneggio o bestemmio~
1199 21, 5, 0, 28| l'april vi innesti un ignorato fiore.~ ~
1200 26, 0, 3, 51| e i tuoi sonni innocenti indugia ancor per poco.~
1201 8, 0, 0, 8 | la cospergean di innumeri scintille.~
1202 1, 0, 3, 23| mi insegni il blando linguaggio dei
1203 5, 0, 2, 13| folleggia, se canta e se m’insidia~
1204 1, 0, 3, 35| amo, per Te, la pulce insidiosa, ~
1205 2, 0, 0, 68| insolente il sorriso spuntar.~ ~
1206 2, 0, 0, 31| scorrerà, quasi ai pigri insultando,~
1207 10, 0, 0, 12| insuperbirsi i petali, schiudersi le
1208 21, 1, 0, 11| entusïasmi che son giunti intègri~
1209 21, 2, 0, 53| l'intelletto al lavor meglio, assai meglio~
1210 11, 0, 0, 9 | Gentile e casto e intemerato ingegno,~
1211 4, 0, 0, 5 | Veggono il genio allor nell'interezza, ~
1212 25, 0, 0, 50| triste e leal, mi hai mostro intero~
1213 26, 0, 3, 36| ardisti affrontarlo, e non lo interrogasti?~
1214 11, 0, 0, 33| il triste e dolce cammino interrotto~
1215 21, 1, 0, 2 | come narrar la intesi~
1216 21, 2, 0, 13| il mondo intier canta alla Dea loquace!~
1217 21, 2, 0, 15| il mondo intiero si ricrede, e tace ~
1218 1, 0, 1, 25| sospir di mia madre! - Ero un intruso ~
1219 10, 0, 0, 30| intuonarono un inno; i minuscoli insetti~
1220 2, 0, 0, 13| Dove il cantico, inutile, lento,~
1221 26, 0, 2, 14| inutilmente? e a mille~
1222 21, 6, 0, 7 | addormenta le selve e i nidi invade,~
1223 28, 0, 0, 72| fra i vegliardi e le donne invaghite,~
1224 1, 0, 1, 24| che di me ti ha invaghito,~ ~
1225 11, 0, 0, 5 | Anima invasa da beati inganni,~
1226 10, 0, 0, 42| ma poi, quando più invecchia e si fa triste il core,~
1227 2, 0, 0, 47| ma le donne, filando invecchiate,~
1228 21, 4, 0, 55| forier dell'aprile!... oh! invia nei cori~
1229 10, 0, 0, 7 | loto e dall'edere correano invide occhiate~
1230 10, 0, 0, 15| si curvavano, quasi invitando umilmente; ~
1231 12, 0, 1, 23| c'inviteran, come raggi lunari,~
1232 26, 0, 1, 47| e par che inviti colle fiamme estreme~
1233 1, 0, 1, 22| dei fanciulli il nostro invito:~
1234 9, 0, 0, 11| nell'invocato Avvenir divinate~
1235 8, 0, 0, 25| sul fonte di Ippocrene, ~
1236 7, 0, 0, 96| duchessa, avrà l'iridi,~
1237 1, 0, 2, 78| alla livida Ironia...~
1238 4, 0, 0, 23| ch'ora, ironie dell'esistenza schiava,~
1239 8, 0, 0, 39| li irraggi della lor terra natìa.~ ~
1240 21, 3, 0, 28| che ai freddi letticciuoli irrida.~ ~
1241 12, 0, 2, 18| che al tuo sereno irride,~
1242 13, 0, 0, 16| Vedrai l'Iside austera,~
1243 1, 0, 2, 59| che apparìa nel ciel d'Italia~
1244 | IV
1245 21, 4, 0, 2 | jamais vu mourir de jardinier.~
1246 21, 4, 0, 2 | jamais vu mourir de jardinier.~
1247 29 | 29 - A ENRICO JUNK~ ~
1248 7 | 7 - ALLA DUCHESSA E. L. (Terror et Pietas)~ ~
1249 5, 0, 1, 7 | Il tuo labbruzzo è roseo,~
1250 18, 0, 0, 16| Amo laggiù fra le tremule foglie~
1251 21, 5, 0, 31| Laghi, cime diafane,~
1252 14, 0, 0, 51| incespica, cade..., e non si lagna. ~
1253 1, 0, 3, 28| immobil lagno!~ ~
1254 4, 0, 0, 61| Monti, verzure del suo dolce lago,~
1255 21, 5, 0, 8 | che lambe i muri infranti ~
1256 20, 0, 1, 26| e un lamento ne fan le lontananze...~
1257 1, 0, 2, 63| e stupii, povera lampada,~
1258 26, 0, 2, 1 | Eccomi lampeggiante!~
1259 2, 0, 0, 45| i garzoni che guardano i lampi ~
1260 19, 0, 2, 29| fatte di lapislazzuli,~
1261 3, 0, 0, 11| lasci la folla vana e vanitosa~ ~
1262 4, 0, 0, 7 | lasciando ai vivi un po' più di tristezza,~
1263 25, 0, 0, 40| Lascierò questa valle; assai lontano~
1264 20, 0, 1, 22| scote appena la mia mente lassa~
1265 2, 0, 0, 17| Che terrori nel nido latente~
1266 27, 0, 0, 34| che mi parla in latino.~
1267 5, 0, 2, 4 | dell’Egitto e del Lazio!~ ~
1268 25, 0, 0, 50| muro triste e leal, mi hai mostro intero~
1269 12, 0, 1, 34| che mi leggea gli Sposi~
1270 26, 0, 2, 36| già leggendo io vado~
1271 24, 0, 0, 11| che leggerai pensando~
1272 19, 0, 1, 31| le leggerò a un poeta doman sera,~
1273 11, 0, 0, 35| se tu leggessi come noi: «Qui sotto ~
1274 27, 0, 0, 31| Leggi ancora Marcello ogni mattino?~
1275 10, 0, 0, 9 | La leggiadra creatura, bianca come la
1276 5, 0, 1, 6 | leggiadro cavalier ?~ ~
1277 14, 0, 0, 57| inerpica e più aderge e più leggiero~
1278 1, 0, 3, 25| Leghi il mio spirto al carro di
1279 4, 0, 0, 50| vecchi poeti in legulei mutati; ~
1280 24, 0, 0, 15| cui non giunsero ancor lemuri immonde ~
1281 17, 0, 0, 6 | sua meta incerto e senza lena;~
1282 2, 0, 0, 30| lentamente nei solchi girando, ~
1283 27, 0, 0, 49| amicizie coll'aquile e i leoni,~
1284 21, 4, 0, 20| E una lepida quercia a una rugosa~
1285 19, 0, 1, 8 | né il letamaio del povero Giobbe.~ ~
1286 21, 2, 0, 11| l'atre galèe, cantano i letti~
1287 21, 3, 0, 28| e par che ai freddi letticciuoli irrida.~ ~
1288 15, 0, 0, 17| sul letticciuolo, troverà un sorriso~
1289 26, 0, 1, 29| al letticiuol tepente~
1290 26, 0, 3, 66| piè della madre dormi nel letticiuolo,~
1291 26, 0, 4, 30| in un letto elegante; ~
1292 16 | ALLA SULTANA (Dopo una lettura triste)~ ~
1293 3, 0, 0, 4 | Vieni, vai,... non si levano il cappello.~ ~
1294 10, 0, 0, 8 | dietro il vol di Libellula dalle ali dorate.~
1295 12, 0, 2, 7 | e i liberi davver mutoli stanno~
1296 12, 0, 2, 5 | La libertà che idoleggiasti l'hanno ~
1297 28, 0, 0, 13| da qui si libra alla bella regione~
1298 13, 0, 0, 21| Andrai con essa ai lidi~
1299 20, 0, 1, 57| esulterò come un eletto, e ai lieti~
1300 21, 2, 0, 69| tulipano, ed all'ellera, ed al lilla~
1301 1, 0, 1, 28| quasi agognante al limbo;~ ~
1302 4, 0, 0, 62| limpidezze, bisbigli, alta quïete~
1303 1, 0, 3, 23| mi insegni il blando linguaggio dei fiori~
1304 26, 0, 1, 24| le sommesse litane.~ ~
1305 27, 0, 0, 4 | di nordici lïuti animatore,~
1306 1, 0, 2, 78| alla livida Ironia...~
1307 16, 0, 0, 35| da cui, stanchi e lividi, ~
1308 28, 0, 0, 50| l'ultime lodi a Creta e ad Alicante,~
1309 21, 2, 0, 13| mondo intier canta alla Dea loquace!~
1310 21, 4, 0, 42| Parlateci, o loquaci aure azzurrine,~
1311 | lor
1312 21, 4, 0, 17| è un lottar di equilibrio e di scambietti~
1313 9, 0, 0, 3 | avea lottato come pochi al mondo,~
1314 20, 0, 1, 45| tu vivi e pensi e lotti e ardisci e speri, ~
1315 1, 0, 2, 87| dove un astro od una lucciola~
1316 21, 5, 0, 3 | Creso pagò con lucciole~
1317 17, 0, 0, 3 | le lucciolette ricamano i prati,~
1318 21, 5, 0, 7 | La timida lucertola;~
1319 24, 0, 0, 24| una eccellente pipa!~ ~Luglio 1874.~ ~ ~
1320 26, 0, 1, 57| Addio lugubri ammanti onde ricopre~
1321 26 | 26 - LE VEGLIE (A LUIGI CHIALIVA)~ ~
1322 18, 0, 0, 21| Amo i rabeschi delle lumachelle~
1323 12, 0, 1, 23| c'inviteran, come raggi lunari,~
1324 25, 0, 0, 42| ma per mutar di luoghi e di vicende,~
1325 9, 0, 0, 31| egli or geme di vederci in lutto,~
1326 21, 4, 0, 51| spruzzi e di macchie vermiglie i giardini,~
1327 15, 0, 0, 30| sulla madonna chino, ~
1328 | maggior
1329 21, 3, 0, 59| per piantar maggiorana e rosmarino,~
1330 4, 0, 0, 55| la sua fronte magnanima e solenne ~
1331 26, 0, 4, 25| fa vento ?... o m'ho un magro tizzone, ~
1332 22, 0, 0, 39| un mal di stomaco,~
1333 19, 0, 1, 26| giammai non mi han fatto un male al mondo,~
1334 | malgrado
1335 17, 0, 0, 20| e a un altar malinconico lo adduce. ~ ~
1336 4, 0, 0, 35| l'alte superbie, e le malinconie, ~
1337 13, 0, 0, 42| vedrai la mamma al vino~
1338 10, 0, 0, 20| dalla mammola al giglio, dal geranio alla
1339 16, 0, 0, 20| se manca il Falerno! ~ ~
1340 1, 0, 1, 35| cui mancâr l'ali alla celeste meta, ~
1341 20, 0, 1, 47| che non dissero al Dio : « Mancasti ieri,~
1342 1, 0, 1, 29| un'arpa eolia a cui l'aura mancava!...~
1343 1, 0, 1, 36| ma non mancò l'amore!~ ~ ~
1344 17, 0, 0, 29| Manda sul mio cammino il mendicante~
1345 21, 2, 0, 48| dai mandrïani.~ ~
1346 24, 0, 0, 20| e la manìa di cercar perle al lezzo. ~ ~
1347 21, 3, 0, 14| chiude più e più nel suo mantello.~ ~
1348 7, 0, 0, 5 | che Iddio vi mantenga,~
1349 27, 0, 0, 31| Leggi ancora Marcello ogni mattino?~
1350 8, 0, 0, 13| che, a ciel fosco, ha la marea.~
1351 7, 0, 0, 68| Conosco i bei margini, ~
1352 25, 0, 0, 3 | Nelle viscere tue stan marmo e cerro,~
1353 15, 0, 0, 11| sono il martel spietato e il debil muro,~
1354 25, 0, 0, 10| tramutata in martello, ~
1355 14, 0, 0, 47| Lo striscïante di martire è imagine,~
1356 27, 0, 0, 67| la palma del martirio!... ~
1357 19, 0, 1, 13| Oh! vi potrei strappar, maschere oscene!~
1358 2, 0, 0, 72| ma coi maschi da senno a parlar.~ ~
1359 4 | 4 - IN MORTE DI MASSIMO D'AZEGLIO~ ~
1360 20, 0, 1, 38| che mi apparve matrona ed era ganza,~
1361 26, 0, 4, 2 | fra tanti matti~
1362 26, 0, 4, 3 | posso esser matto anch'io.~
1363 19, 0, 2, 33| del bimbo mio che medita~
1364 26, 0, 1, 54| che a meditar ti adduce,~
1365 27, 0, 0, 23| mediteremmo insiem messale ed arpa,~
1366 21, 1, 0, 24| medito e scrivo sotto dettatura.~ ~ ~
1367 1, 0, 1, 9 | La abbellirà la placida melode~
1368 27, 0, 0, 45| e il tempio di Memnone, e i monoliti, ~
1369 21, 4, 0, 1 | De mémoire de rose on n'a~
1370 21, 3, 0, 16| memori ancora,~
1371 15, 0, 0, 18| men scolorito sotto il biondo
1372 21, 1, 0, 16| li mena via sotto il tappeto bruno:~
1373 17, 0, 0, 29| Manda sul mio cammino il mendicante~
1374 13, 0, 0, 50| un mentitor non è! ~ ~1873.~ ~
1375 4, 0, 0, 38| dei mercatanti fra l'ignobil greggie,~
1376 18, 0, 0, 29| mercede unica e pia~
1377 23, 0, 0, 24| sospiro al tuo gioir si mesca,~
1378 21, 1, 0, 1 | Or vi dirò la cronaca dei mesi~
1379 27, 0, 0, 23| mediteremmo insiem messale ed arpa,~
1380 21, 6, 0, 3 | le colline lontane han messo il velo,~
1381 20, 0, 1, 51| dì felici, per guidarti a mèta~
1382 21, 4, 0, 38| sopra l'onde sbuffanti e sui metalli.~
1383 19, 0, 2, 41| Mio vecchio Metastasio,~
1384 19, 0, 1, 24| fatti color di cielo e metti l'ale!~ ~
1385 21, 4, 0, 34| nel fango invece a mezzodì giacea,~
1386 21, 3, 0, 27| e per le gronde il miccio esulta e grida,~
1387 2, 0, 0, 18| che dritto e ugual due miglia~
1388 19, 0, 1, 27| che si appagan di miglio e di confetti,~
1389 15, 0, 0, 23| o mio giglio, o mimosa,~
1390 12, 0, 1, 19| e le rime, castissime mimose,~
1391 26, 0, 3, 60| scherno, l'inganno e la minaccia? ~
1392 26, 0, 2, 38| miniature ed afreschi...~
1393 10, 0, 0, 30| intuonarono un inno; i minuscoli insetti~
1394 21, 6, 0, 2 | e la pioggia minuta e lenta cade;~
1395 7, 0, 0, 27| voi fate i miracoli~
1396 2, 0, 0, 22| cui repente - il miracolo appare ?~
1397 12, 0, 1, 8 | e una madre miraggio~ ~
1398 1, 0, 1, 12| mirifiche parole!~ ~
1399 8, 0, 0, 29| Era mirra? era nardo?... Al suo passaggio,~
1400 21, 3, 0, 57| Misere gioie! oh datemi un giardino,~
1401 2, 0, 0, 1 | dei miseri la vista! ~
1402 2, 0, 0, 37| E, tornando al miserrimo tetto,~
1403 2, 0, 0, 9 | la mission sacrosanta, o Musa, è questa!~ ~
1404 17, 0, 0, 19| alle parvenze del mister lo impalma,~
1405 25, 0, 0, 29| e ripenso ai misteri e a Quasimodo,~
1406 21, 4, 0, 41| misterïosi accenti!~ ~
1407 8, 0, 0, 37| splendor misterïoso,~
1408 13, 0, 0, 17| fatta mite e ciarliera,~
1409 27, 0, 0, 40| Sulla sua mitra poi, spesso, pian piano, ~
1410 2, 0, 0, 29| presto la moda viaggierà in vapore;~
1411 | modo
1412 21, 3, 0, 22| questo il mese in cui più molce i cuori~
1413 20, 0, 1, 20| agli altri e a me molesto! ~ ~
1414 | molto
1415 7, 0, 0, 46| del paggio, del monaco,~
1416 21, 4, 0, 21| sua vicina dicea: « Monna Ghiandosa,~
1417 27, 0, 0, 45| il tempio di Memnone, e i monoliti, ~
1418 14, 0, 0, 36| Ma, sordo al mio monologo, ~
1419 2, 0, 0, 14| Deh guarda che monotona pianura!~
1420 5, 0, 1, 21| Sù, monta in groppa! è splendida~
1421 28, 0, 0, 31| le palme montanine; ~
1422 2, 0, 0, 99| ti ho costretta a far da moralista!~
1423 5, 0, 1, 36| sul morbido guancial!~ ~
1424 4, 0, 0, 51| ed oh! come il mordeste alle calcagna,~
1425 27, 0, 0, 21| il più tranquillo dei morelli tuoi,~
1426 4, 0, 0, 60| risuscitò morendo. ~ ~
1427 21, 4, 0, 26| asfissiato morì nel turbinio,~
1428 28, 0, 0, 79| Non temea di vederlo morire~
1429 26, 0, 3, 38| ei parlava, nostra madre morisse.~
1430 6, 0, 0, 7 | ed occhieggiando mormora:~
1431 21, 2, 0, 39| e i fior già desti mormoran fra loro:~
1432 1, 0, 1, 11| fruscìo di selve, mormorìo di prode,~
1433 21, 3, 0, 40| di quest'età mortale ~
1434 1, 0, 3, 36| e il moscherin che su un verso si posa.~ ~
1435 8, 0, 0, 26| come, con mossa or vorticosa or lene,~
1436 3, 0, 0, 2 | gli uomini, infin, che mostranti di bello?~
1437 5, 0, 1, 4 | Come potrei mostrartelo,~
1438 11, 0, 0, 2 | spirto in esilio sulla nostra mota -~
1439 21, 4, 0, 2 | jamais vu mourir de jardinier.~
1440 14, 0, 0, 2 | Movea sul tavolo~
1441 29, 0, 0, 22| sveglia all'alba il bue che mugge~
1442 12, 0, 2, 19| una canzon che muove a compassione,~
1443 21, 5, 0, 8 | che lambe i muri infranti ~
1444 2, 0, 0, 17| sparve, e die' passo a un muricciuola bianco~
1445 4, 0, 0, 59| le caste Muse che la Prosa ha vinto,~
1446 28, 0, 0, 33| alzando il muso, socchiudean le ciglia.~ ~
1447 28, 0, 0, 51| o Musa, il giorno che mutasti fede,~
1448 4, 0, 0, 50| vecchi poeti in legulei mutati; ~
1449 12, 0, 2, 7 | e i liberi davver mutoli stanno~
1450 | n'
1451 27, 0, 0, 41| compare un nano.~ ~
1452 13, 0, 0, 48| il nappo in man mi die'.~
1453 8, 0, 0, 29| Era mirra? era nardo?... Al suo passaggio,~
1454 21, 1, 0, 2 | come narrar la intesi~
1455 21, 4, 0, 40| a narrarci di cime e di convalli~
1456 10, 0, 0, 3 | riconduce tutta fresca: la narro.~
1457 26, 0, 4, 44| fino al nascer del giorno!...~
1458 21, 2, 0, 10| al nascere d'ogni anno è un coro uguale; ~
1459 19, 0, 1, 3 | Come si paga d'esser nati il fio,~
1460 8, 0, 0, 39| irraggi della lor terra natìa.~ ~
1461 4, 0, 0, 14| il torpore del mio suol natìo,~
1462 2, 0, 0, 14| si perdea per la pinta navata,~
1463 28, 0, 0, 64| sul cammino del mio Nazareno,~
1464 1, 0, 2, 80| le negai la poesia. ~ ~
1465 21, 2, 0, 70| l'aure negate alle deserte aiuole: ~
1466 8, 0, 0, 22| folli sogni e dell'oblio nemica.~ ~
1467 19, 0, 2, 22| nemico, e il congedai;~
1468 14, 0, 0, 6 | sul foglio sparso di versi neonati.~
1469 21, 3, 0, 11| incertamente le sembianze nere~
1470 14, 0, 0, 58| diventa e meno zoppicante e nero.~
1471 19, 0, 1, 7 | né mai di Nesso la camicia nera,~
1472 | nessun
1473 2, 0, 0, 17| Che terrori nel nido latente~
1474 1, 0, 2, 48| ciò che niega il paradiso.~ ~
1475 2, 0, 0, 11| chi niegherà, mia cara, al tuo pittore ~
1476 1, 0, 2, 32| o mie ninfe incanutite!~ ~
1477 21, 4, 0, 37| Marzo è nipote di Vulcano e d'Eolo~
1478 20, 0, 1, 41| alcun nobile accento, un'armonia~
1479 2, 0, 0, 83| stesa ai ricchi la nòbile mano~
1480 7, 0, 0, 24| dei nobili amor!...~ ~
1481 26, 0, 1, 36| il nocchier, fantasiato~
1482 14, 0, 0, 56| lungo il nodoso salice ~
1483 28, 0, 0, 60| per vicende di noie immortali,~
1484 19, 0, 1, 14| spezzerei scudi e freccie da nolo!...~
1485 14, 0, 0, 37| il nomade doglioso,~
1486 7, 0, 0, 55| so i piccoli nomi;~
1487 21, 1, 0, 19| presiede la mia nonna,~
1488 21, 2, 0, 32| dei nonni avari;~ ~
1489 5, 0, 2, 17| Nuda!… del nonno mio rinnegherei~
1490 | nonnulla
1491 27, 0, 0, 4 | di nordici lïuti animatore,~
1492 18, 0, 0, 23| geografi notturni...~
1493 21, 4, 0, 48| Che il giovin senta nei novelli effiuvii~
1494 19, 0, 1, 4 | come ogni dì novello è nuova ruga!~ ~
1495 1, 0, 2, 58| del novissimo poeta~
1496 6, 0, 0, 14| fan lieto al novo dì,~
1497 21, 2, 0, 62| la nube, il vento, il cuor dell'
1498 21, 5, 0, 27| che nude, infrante, gelide quell'
1499 28, 0, 0, 57| dei vecchi numi, fra le spente tede, ~
1500 28, 0, 0, 11| e dove nuota l'anitra selvaggia:~
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