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Emilio Praga
Trasparenze

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-ciarp | ciasc-gaie | gaio-nuota | nuzia-schia | schie-vespe | vespr-zoppi

                                                       grassetto = Testo principale
     Parte,  Carme, Paragrafo, Verso                   grigio = Testo di commento
2001 21, 1, 0, 18| li vo evocando e me li schiero intorno;~ 2002 13, 0, 0, 45| schietto, parean burlar!... ~ ~ 2003 4, 0, 0, 10| che il cimiter si schiuda alle canzoni ~ 2004 4, 0, 0, 19| che si schiudea fra l'oro dei capelli~ 2005 10, 0, 0, 12| insuperbirsi i petali, schiudersi le corolle:~ 2006 24, 0, 0, 5 | lascio, amico mio, molte sciagure ~ 2007 2, 0, 0, 86| l'umil scienza anche ai cenci concessa,~ 2008 21, 2, 0, 71| anche ai fior pensò chi la scintilla~ 2009 18, 0, 0, 17| la nebbia che si scioglie,~ 2010 21, 6, 0, 13| scioglientisi coll'acqua, e vegetanti!...~ 2011 2, 0, 0, 12| di spiegar l'ali a sciogliere~ 2012 26, 0, 2, 4 | sciogliti dalla creta,~ 2013 26, 0, 2, 8 | Dal fango non mi sciolgo~ 2014 7, 0, 0, 73| le glauche scogliere: ~ 2015 15, 0, 0, 18| men scolorito sotto il biondo crine,~ 2016 14, 0, 0, 73| non so perché scomparsi...~ 2017 26, 0, 2, 11| Avrò sconfitta invano~ 2018 21, 3, 0, 12| sotto il ciel sconsolato~ 2019 1, 0, 2, 67| per scoprirmi all'occhio attonito~ 2020 27, 0, 0, 18| scordando l'ora e contemplando il 2021 2, 0, 0, 38| scorderan per quel la canzone,~ 2022 21, 4, 0, 66| è la tua bella di cui scorgi il nimbo~ 2023 26, 0, 4, 8 | o il sol che va in Scorpione...~ 2024 28, 0, 0, 84| scorre una lagrima!...~ 2025 2, 0, 0, 31| scorrerà, quasi ai pigri insultando,~ 2026 14, 0, 0, 49| la scossa foglia il bagna,~ 2027 16, 0, 0, 39| scotendo sugli omeri~ 2028 14, 0, 0, 59| Lo attrae lo screzio dei molli frondami,~ 2029 21, 1, 0, 24| medito e scrivo sotto dettatura.~ ~ ~ 2030 22, 0, 0, 19| vi scroscia il riso;~ 2031 19, 0, 1, 14| Vi spezzerei scudi e freccie da nolo!...~ 2032 21, 2, 0, 58| e scusatemi assai se vado a sbalzi,~ 2033 10, 0, 0, 35| Sdegnò sempre dell'orto la procace 2034 28, 0, 0, 85| Lagrima ardente, lagrima sdegnosa,~ 2035 26, 0, 1, 38| presso poppa sdraiato,~ 2036 20, 0, 1, 43| mentre mi sdraio nell'inedia mia~ 2037 21, 3, 0, 38| sdrusciscono fanciulle e guanti gialli,~ 2038 25, 0, 0, 37| da secoli tu accogli anche i reietti, ~ 2039 18, 0, 0, 1 | Amo sedermi, quando spunta il sole,~ 2040 8, 0, 0, 47| errante nella sua sedia di avorio,~ 2041 21, 2, 0, 21| I miei morti mi narrano segreti~ 2042 26, 0, 1, 15| dona a chi segue la sua legge Iddio~ 2043 28, 0, 0, 9 | Seguimi, amico, sulla gaia spiaggia~ 2044 2, 0, 0, 55| seguiran quasi estatici il corso ~ 2045 21, 4, 0, 22| rammentate il seicento?~ 2046 21, 3, 0, 53| il selciato di ratte orme percote~ 2047 28, 0, 0, 11| e dove nuota l'anitra selvaggia:~ 2048 7, 0, 0, 71| dell'erbe selvaggie,~ 2049 21, 3, 0, 11| incertamente le sembianze nere~ 2050 2, 0, 0, 8 | a seminar qualche parola onesta:~ 2051 8, 0, 0, 43| la folla, senator, consoli, schiavi,~ 2052 2, 0, 0, 72| ma coi maschi da senno a parlar.~ ~ 2053 4, 0, 0, 70| una goccia cader nel tuo seno, ~ 2054 24, 0, 0, 16| dall'anima nei sensi!~ ~ 2055 17, 0, 0, 11| d'amor regna sull'orbe un senso blando,~ 2056 21, 5, 0, 26| sentano anch'essi il risveglio d' 2057 11, 0, 0, 19| dei nostri viaggi pe' sentieri agresti,~ 2058 29, 0, 0, 25| sveglia e allor per l'umido sentiero~ 2059 15, 0, 0, 6 | errarmi intorno mi parea sentire~ 2060 26, 0, 3, 74| labbra, rammenta!... non mi sentissi impure.~ ~ ~ 2061 21, 2, 0, 23| di zampilli che fan nei sepolcreti~ 2062 21, 1, 0, 23| a qualche po' di odor di sepoltura,~ 2063 7, 0, 0, 13| serafica creta, ~ 2064 15, 0, 0, 29| Mi inchinerò dei serafini al nimbo~ 2065 21, 5, 0, 23| Deh! serbatele al vol le molli ale...~ 2066 7, 0, 0, 74| ché all'albe e alle sere~ 2067 6 | 6 - SERENATA~ ~ 2068 12, 0, 1, 29| Blanda infanzia! Mia seria adolescenza!..~ 2069 1, 0, 3, 34| del sesso femminile:~ 2070 1, 0, 2, 95| Poche perle vi sfavillano, ~ 2071 26, 0, 4, 27| veglie! ancor io sfavillo~ 2072 21, 4, 0, 46| Che il vecchio senta, sfiorandogli il crine,~ 2073 21, 3, 0, 25| dolce un crin che il crin ti sfiori ~ 2074 28, 0, 0, 62| poi, deluso, ne sfronda l'allor.~ ~ 2075 22, 0, 0, 53| i tuoi sfuggivano~ 2076 10, 0, 0, 43| ci avvediamo, sgomenti, che favole non sono.-~ 2077 16, 0, 0, 13| Di sguardi satanici,~ 2078 27, 0, 0, 36| torri di foco e sibilanti draghi~ 2079 21, 4, 0, 11| Son sibili e garriti~ 2080 | sicché 2081 26, 0, 1, 7 | o dalla siepe che cinge le aiuole~ 2082 21, 4, 0, 50| Marzo che spargi le siepi di candidi~ 2083 14 | scritti in giardino)~ ~ALLA SIGNORA CONTESSA ERMELLINA DANDOLO~ ~ 2084 26, 0, 1, 34| di ombrìe silenti in traccia;~ 2085 21, 2, 0, 26| una sorpresa, silenziosa e lenta~ 2086 7, 0, 0, 54| Di tutte le silfidi~ 2087 13, 0, 0, 19| e dirti: « Ogni mio simbolo~ 2088 25, 0, 0, 11| ond'è che appari simile a un castello,~ 2089 14, 0, 0, 71| uomini non vidi, al bruco simili,~ 2090 6, 0, 0, 10| una sirventa ancor: ~ 2091 2, 0, 0, 3 | promette poco il parroco del sito,~ ~ 2092 25, 0, 0, 15| dell'erbe in sullo smalto,~ 2093 8, 0, 0, 12| e lo smeraldo egizïan splendea~ 2094 28, 0, 0, 55| lo smisurato, pallido sudario~ 2095 27, 0, 0, 54| O visi smunti in mezzo a pergamene~ 2096 21, 2, 0, 44| snudato al sole!~ ~ 2097 21, 4, 0, 63| la Gioia in culla. È il soavissimo~ 2098 28, 0, 0, 33| alzando il muso, socchiudean le ciglia.~ ~LA MUSA ~ 2099 12, 0, 1, 10| soccorrimi! un bel canto~ 2100 7, 0, 0, 84| La sente, e soffermasi~ 2101 26, 0, 4, 36| tranne che al mio soffitto e al mio lenzuolo.~ ~ 2102 1, 0, 3, 29| Tutto che in terra fulge o soffre od ama,~ 2103 19, 0, 1, 29| E canti il prete : « Soffri!» e canti : « Spera!».~ 2104 26, 0, 4, 35| ma non soggetto ~ 2105 21, 5, 0, 34| sogna il poeta ancor!...~ ~ 2106 26, 0, 4, 29| penso a chi è desto oppur sognante~ 2107 1, 0, 3, 21| affacci ancora ai burroni sognanti~ 2108 20, 0, 1, 16| dove sognar non visto.~ ~ 2109 1, 0, 1, 34| te indegno, o divina; un sognatore~ 2110 22, 0, 0, 1 | Tibi solae~ 2111 2, 0, 0, 91| come sacro è il valor dei soldati,~ 2112 21, 3, 0, 9 | ed al soldato~ 2113 17, 0, 0, 32| non trovi il soldo da potergli dare.~ ~ 2114 1, 0, 1, 3 | parean soli olezzar nella natura~ 2115 21, 3, 0, 36| Quanti veglian solinghi! e, mentre i balli~ 2116 29, 0, 0, 7 | Aneli alla mestizia solitaria~ 2117 2, 0, 0, 6 | solitarie abitudini, addio;~ 2118 26, 0, 1, 49| Addio sussurri di cui Dio soltanto~ 2119 26, 0, 1, 24| le sommesse litane.~ ~ 2120 26, 0, 3, 2 | ben tardi... l'orologio ha sonato~ 2121 21, 6, 0, 14| E la gente sonnecchia intorno al foco.~ ~ ~ ~ 2122 26, 0, 3, 4 | Testé, vinta dal sonno, andò triste al riposo...~ 2123 14, 0, 0, 36| Ma, sordo al mio monologo, ~ 2124 21, 2, 0, 26| una sorpresa, silenziosa e lenta~ 2125 19, 0, 2, 20| nol sorreggevan più. ~ ~ 2126 8, 0, 0, 36| la sorreggono, e par, tanto han negli 2127 20, 0, 1, 31| che mi sorrida!... e crederò che morto~ 2128 17, 0, 0, 35| e sorridan, non curvi, al mio passaggio, ~ 2129 27, 0, 0, 9 | sorridendo dirian: « Dolce straniero~ 2130 21, 5, 0, 11| Le nuvole sorvolano~ 2131 12, 0, 1, 33| Sospeso al labbro della madre pia~ 2132 14, 0, 0, 15| qui ti ha sospinta ad implorar rifugio? ~ 2133 21, 5, 0, 37| dove sospira il giovine ~ 2134 26, 0, 3, 69| La madre ha sospirato?~ 2135 23, 0, 0, 24| fa' che un sospiro al tuo gioir si mesca,~ 2136 11, 0, 0, 8 | posto sotterra!~ ~ 2137 1, 0, 3, 26| con sottil filo d'oro;~ 2138 20, 0, 1, 55| quando, plaudendo, ti diran sovrano ~ 2139 17, 0, 0, 16| le assal delle gronde il sovvenire.~ ~ 2140 11, 0, 0, 17| Oh! la ameresti ancor! Ti sovverresti~ 2141 5, 0, 1, 25| la spada tua forbita, ~ 2142 8, 0, 0, 34| disciolto sulle bianche spalle.~ 2143 21, 3, 0, 10| per gli spalti perduto e le brughiere; ~ 2144 25, 0, 0, 16| bel campanile, o chiesa, o spalto, ~ 2145 7, 0, 0, 80| Si spande per l'aria,~ 2146 21, 4, 0, 50| Marzo che spargi le siepi di candidi~ 2147 26, 0, 3, 40| E sparì quando io venni?~ 2148 4, 0, 0, 63| che un desio di sparir trepido e vago~ 2149 26, 0, 1, 8 | più non sparissse il sole?~ ~ 2150 26, 0, 3, 32| E quel mostro è sparito?~ 2151 2, 0, 0, 7 | sparsi lungo la via,~ 2152 14, 0, 0, 6 | sul foglio sparso di versi neonati.~ 2153 9, 0, 0, 6 | rassomigliava a Spartaco e ad Abramo,~ 2154 19, 0, 1, 23| Allontana la sfinge che spaventa,~ 2155 29, 0, 0, 4 | acqua corrente in cui si specchia~ 2156 25, 0, 0, 45| perché in te mi specchiai!~ 2157 28, 0, 0, 82| che sull'ara lo spense così!~ ~IL POETA~ 2158 1, 0, 1, 7 | il ronzìo degli insetti spensierati~ 2159 26, 0, 3, 5 | Vedi, già quasi spenta è la face!~ 2160 28, 0, 0, 57| dei vecchi numi, fra le spente tede, ~ 2161 26, 0, 3, 50| chieggan gli anni, no, lascia spento il foco~ 2162 15, 0, 0, 20| io potrò ancora credere e sperare ~ 2163 21, 4, 0, 33| morir canuto a sera avea sperato... ~ 2164 20, 0, 1, 45| pensi e lotti e ardisci e speri, ~ 2165 1, 0, 3, 2 | e più spessa sul core~ 2166 11, 0, 0, 15| forse ameresti tu... povero spetro,~ 2167 19, 0, 2, 35| e sta spezzando il pane ~ 2168 19, 0, 1, 14| Vi spezzerei scudi e freccie da nolo!...~ 2169 28, 0, 0, 9 | Seguimi, amico, sulla gaia spiaggia~ 2170 7, 0, 0, 69| conosco le spiaggie,~ 2171 15, 0, 0, 11| sono il martel spietato e il debil muro,~ 2172 21, 4, 0, 16| Fra le spighe gli steli e gli arboretti~ 2173 14, 0, 0, 40| e allo spigolo arrestasi~ 2174 14, 0, 0, 33| Perché affrontar lo spillo~ 2175 14, 0, 0, 68| dov'è?... - Die' in uno spin di cozzo,~ 2176 14, 0, 0, 25| Ira ti spinge nelle vie d'esilio, ~ 2177 2, 0, 0, 23| Vecchierelli, aspettate a spirare~ 2178 26, 0, 1, 56| di cui lo spiro è olezzo!~ ~ 2179 20, 0, 1, 35| e splende ancor sulla tua testa bionda ~ 2180 8, 0, 0, 12| e lo smeraldo egizïan splendea~ 2181 3, 0, 0, 5 | Splendi agognando al della partenza; ~ 2182 5, 0, 1, 21| Sù, monta in groppa! è splendida~ 2183 8, 0, 0, 37| splendor misterïoso,~ 2184 16, 0, 0, 32| che il fango è splendore!~ ~ 2185 8, 0, 0, 18| altre tutte vincea co' suoi splendori.~ 2186 11, 0, 0, 12| sporgere il volto!...~ ~ 2187 21, 3, 0, 13| osserva il viaggiator dallo sportello,~ 2188 1, 0, 2, 43| l'empietà sposando al facile~ 2189 2, 0, 0, 44| che si sposano ai cenci quaggiù;~ ~ 2190 13, 0, 0, 43| per te l'acqua sposar,~ 2191 4, 0, 0, 11| per amarle e sposare a' vacui lai~ 2192 26, 0, 1, 23| più non udrìa sposarsi alle campane~ 2193 12, 0, 1, 34| che mi leggea gli Sposi~ 2194 21, 2, 0, 5 | quest'anno giungerà uno sposo! ~ 2195 26, 0, 2, 15| sprecate avrò scintille? ~ ~IL POETA~ 2196 21, 4, 0, 51| spruzzi e di macchie vermiglie i 2197 18, 0, 0, 1 | Amo sedermi, quando spunta il sole,~ 2198 1, 0, 2, 84| van pel cielo o spuntan fiori,~ ~ 2199 2, 0, 0, 68| insolente il sorriso spuntar.~ ~ 2200 6, 0, 0, 2 | l'aurora in ciel spuntò,~ 2201 26, 0, 4, 7 | ingiurïar la tepida stagione~ 2202 1, 0, 3, 27| fai pensoso davanti allo stagno,~ 2203 | stai 2204 | stan 2205 3, 0, 0, 9 | di cui ti stanca la elegante posa;~ 2206 | stanno 2207 21, 5, 0, 33| dove arcadiche stanze~ 2208 21, 3, 0, 46| tremola e impallidisce, la stanzetta~ 2209 27, 0, 0, 26| stanzuccia di villaggio ecco la cella,~ 2210 26, 0, 3, 52| quel mostro che ti apparve stasera, ~ 2211 | Stava 2212 2, 0, 0, 2 | E poiché sì cattolico e stecchito~ 2213 17, 0, 0, 24| giunge col raggio di ciascuna stella.~ ~ 2214 21, 4, 0, 3 | STENDHAL.~ ~ 2215 2, 0, 0, 43| e ancor tutti gli stenti non sanno~ 2216 2, 0, 0, 83| stesa ai ricchi la nòbile mano~ 2217 21, 5, 0, 25| Credo che i morti stesi nella fossa~ 2218 | stesso 2219 25, 0, 0, 8 | con vago stile!~ ~ 2220 | sto 2221 28, 0, 0, 23| poeta, son lungi incenso e stole;~ 2222 1, 0, 3, 5 | Quante stoltezze in questa vita grama, ~ 2223 22, 0, 0, 39| un mal di stomaco,~ 2224 21, 6, 0, 4 | e di fango si coprono le strade.~ ~ 2225 2, 0, 0, 79| non più stragi di popoli in guerra,~ 2226 21, 2, 0, 46| pini incanutiti in modi strani,~ 2227 27, 0, 0, 9 | sorridendo dirian: « Dolce straniero~ 2228 19, 0, 1, 13| Oh! vi potrei strappar, maschere oscene!~ 2229 5, 0, 1, 34| avrai collana e strascico,~ 2230 2, 0, 0, 0 | Ma sai quanto mi strazii~ 2231 22, 0, 0, 18| Vi stride il rantolo,~ 2232 17, 0, 0, 36| e i più vecchi mi stringano la mano.~ ~ 2233 29, 0, 0, 20| e la cuoca stringendoti la mano, ~ 2234 17, 0, 0, 14| Le rondini più e più stringon le spire~ 2235 14, 0, 0, 47| Lo striscïante di martire è imagine,~ 2236 26, 0, 2, 46| E sia delle mie strofe come avvien del tuo fumo!~ ~ ~ 2237 2, 0, 0, 23| anderemo a studiar, Musa, dal vero?~ 2238 21, 2, 0, 49| E mi avvinghio alla stufa : oh! abbracciamenti~ 2239 1, 0, 2, 63| e stupii, povera lampada,~ 2240 5, 0, 1, 21| , monta in groppa! è splendida~ 2241 | subito 2242 12, 0, 2, 11| Una falange di sublimi esempi,~ 2243 8, 0, 0, 42| o dai quadrivii del suburbio sbocchi,~ 2244 14, 0, 0, 28| succhi delle radici e perché i 2245 22, 0, 0, 11| succo letale, ~ 2246 28, 0, 0, 55| lo smisurato, pallido sudario~ 2247 2, 0, 0, 28| nella vita, che affanni e sudor?~ ~ 2248 2, 0, 0, 90| il sudore dei volti onorati, ~ 2249 29, 0, 0, 23| la giovenca che il figlio sugge~ 2250 | sugli 2251 15, 0, 0, 5 | se al suicidio mi ha dannato Iddio, ~ 2252 5, 0, 1, 38| E poi, mio bel Sultano,~ 2253 26, 0, 3, 72| che pria di coricarmi suò viso ti baciai;~ 2254 4, 0, 0, 14| scote il torpore del mio suol natìo,~ 2255 10, 0, 0, 33| Era troppo superba!~ 2256 4, 0, 0, 35| l'alte superbie, e le malinconie, ~ 2257 25, 0, 0, 34| superbo e umìle.~ ~ 2258 26, 0, 1, 49| Addio sussurri di cui Dio soltanto~ 2259 1, 0, 2, 71| e susurralo all'orecchio~ 2260 1, 0, 1, 15| E intorno a noi si susurri: «...Giuliva ~ 2261 15, 0, 0, 34| e svaniran l'ombre del tuo destino~ 2262 1, 0, 3, 3 | cade la neve... - Svaniron le larve,~ 2263 21, 2, 0, 55| braccia di cui spesso mi sveglio ~ 2264 6, 0, 0, 4 | la bella si svegliò!~ ~ 2265 21, 2, 0, 15| mondo intiero si ricrede, e tace ~ 2266 10, 0, 0, 5 | da molte albe tacevano nell'edere e nel loto. ~ 2267 26, 0, 1, 58| l'ombra i taciti piani,~ 2268 7, 0, 0, 88| e a notte, dal tacito ~ 2269 10, 0, 0, 4 | La Cicala, la Talpa, il Bòtolo e il Ramarro~ 2270 10, 0, 0, 29| i Bòtoli, i Ramarri, le Talpe e le Cicale~ 2271 | taluni 2272 7, 0, 0, 14| velati i tamburi,~ 2273 21, 4, 0, 6 | alle tiepide tane~ 2274 14, 0, 0, 23| la bruna tanicciuola,~ 2275 21, 1, 0, 16| li mena via sotto il tappeto bruno:~ 2276 11 | 11 - SULLA TOMBA DI I. U. TARCHETTI~ ~ 2277 15, 0, 0, 10| povero armadio e sono il tarlo, ~ 2278 27, 0, 0, 16| di tavole e di dogmi indagatore,~ 2279 28, 0, 0, 47| corde del tuo plettro di Tebe, ~ 2280 | teco 2281 28, 0, 0, 57| vecchi numi, fra le spente tede, ~ 2282 21, 4, 0, 13| fin le tegole anch'esse, ~ 2283 21, 5, 0, 40| note, poemi e tele!...~ 2284 3, 0, 0, 10| e tu cali il telone, schiudi i tubi, ~ 2285 11, 0, 0, 24| tema dell'arte.~ ~ 2286 28, 0, 0, 77| non temeva di piangere ancora~ 2287 12, 0, 2, 9 | Oh! eran belli i tuoi tempi,~ 2288 28, 0, 0, 73| prosternava le tempie abbronzite~ 2289 27, 0, 0, 52| O templi, o tombe di profondo oblio,~ 2290 10, 0, 0, 26| forse in fondo alla tenebra, forse in mezzo alla luce...~ ~ 2291 7, 0, 0, 2 | riavranmi le tenebre,~ 2292 9, 0, 0, 16| nel tenebror precoce! -~ ~ 2293 4, 0, 0, 53| pensier che non è vostro il tenne,~ 2294 26, 0, 3, 18| Tentai più di tre volte di dire 2295 27, 0, 0, 51| o lotte, o tentazioni!~ 2296 21, 2, 0, 61| sì ed un no tutto quaggiù tentenna:~ 2297 5, 0, 2, 2 | o Teocrito, o mio fulgido Orazio,~ 2298 21, 3, 0, 29| Esser due nel tepor, due giovinezze -~ 2299 7, 0, 0, 20| di tergergli il pianto, ~ 2300 28, 0, 0, 89| Tergila, o Musa, il tuo sorriso 2301 5, 0, 2, 15| pel Dio Termine! È Clori, è Filli, è Lidia~ 2302 7, 0, 0, 79| sui bianchi terrazzi?~ 2303 14, 0, 0, 44| Ha fatto il salto, è sul terren sabbioso:~ 2304 20, 0, 1, 33| Te già non colse la terribil fronda~ 2305 7 | 7 - ALLA DUCHESSA E. L. (Terror et Pietas)~ ~ 2306 2, 0, 0, 17| Che terrori nel nido latente~ 2307 18, 0, 0, 24| Spesso in quei solchi tersi~ 2308 28, 0, 0, 59| Piansi l'uom che tessuto l'avea~ 2309 | Testé 2310 17, 0, 0, 2 | la testolina ascondon sotto l'ala;~ 2311 21, 2, 0, 9 | Fanciulle mie, dalle cantine ai tetti~ 2312 21, 4, 0, 62| tettoie si dismuove!~ ~ 2313 8, 0, 0, 40| Però, scenda del Tevere alla valle, ~ 2314 | Tibi 2315 5, 0, 2, 9 | E se il tien muto, e se, immobile finge~ 2316 26, 0, 3, 53| tienti bene a memoria, un fantasma 2317 21, 4, 0, 6 | alle tiepide tane~ 2318 16, 0, 0, 43| Ritorna qui al tiepido...~ 2319 26, 0, 1, 39| cercherebbe il tiepor del focolaro~ 2320 21, 5, 0, 7 | La timida lucertola;~ 2321 22, 0, 0, 47| cogli occhi timidi ~ 2322 26, 0, 1, 41| avverebbe, o pittore? addio le tinte~ 2323 2, 0, 0, 28| costumi e tipi perdonsi,~ 2324 2, 0, 0, 52| chi Satàna a tirarlo con sé;~ ~ 2325 8, 0, 0, 2 | e in porpora di Tiro~ 2326 26, 0, 2, 22| Vedi, un tizzo rifiuta~ 2327 26, 0, 4, 25| vento ?... o m'ho un magro tizzone, ~ 2328 26, 0, 3, 12| sul focolare ti ravvivi i tizzoni ?...~ 2329 21, 4, 0, 29| toccheremo il duemille!».~ 2330 8, 0, 0, 30| ai giovinetti dalla toga bianca ~ 2331 19, 0, 2, 25| Però nessun mi toglie ~ 2332 21, 3, 0, 55| mentre le belle si tolgon di testa ~ 2333 8, 0, 0, 1 | legno di cedro all'Asia tolto,~ 2334 4, 0, 0, 13| Però nel giorno che un tonfo di bara~ 2335 8, 0, 0, 14| Ma il topazio, l'elettrica~ 2336 12, 0, 1, 5 | tu che, in mezzo alla torbida procella ~ 2337 28, 0, 0, 25| tornan serene, immacolate e sole!~ ~ 2338 2, 0, 0, 40| tornerà nuovi enigmi a fischiar. ~ ~ 2339 22, 0, 0, 69| tornerò vergine,~ 2340 4, 0, 0, 14| scote il torpore del mio suol natìo,~ 2341 29, 0, 0, 1 | città, madre di inganni e toschi,~ 2342 28, 0, 0, 88| e sai di tosco!...~ 2343 12, 0, 2, 10| Goethe, Toscolo... Porta! ~ 2344 15, 0, 0, 36| Bimbo, non tossir più! Son tanti e tanti~ 2345 14, 0, 0, 54| buio, profondo e tozzo.~ 2346 15, 0, 0, 46| par che la gioia di averla trabocchi..~ 2347 1, 0, 2, 66| mi trafisse a parte a parte,~ 2348 14, 0, 0, 55| dell'alto... ecco già in tralice~ 2349 7, 0, 0, 15| nei tramiti oscuri ~ 2350 6, 0, 0, 20| la gioia tramontò! ~ ~ ~ 2351 26, 0, 2, 35| in nuvole tramuta. ~ ~IL POETA ~ 2352 25, 0, 0, 10| tramutata in martello, ~ 2353 | tranne 2354 2, 0, 0, 3 | del villaggio tranquille contrade~ 2355 26, 0, 1, 30| trarrìa la sua covata; ~ 2356 2, 0, 0, 54| mentre lungi già il treno è trascorso,~ 2357 10, 0, 0, 16| cielo era sereno, limpido, trasparente,~ 2358 21, 3, 0, 47| s'empie di trasparenze,~ 2359 7, 0, 0, 56| da pari mi trattano~ 2360 17, 0, 0, 5 | Traversa il cielo un vento accidioso,~ 2361 7, 0, 0, 52| Volete travolgervi~ 2362 | tre 2363 26, 0, 3, 73| e che verrei, tremando, ad abbracciarla pure~ 2364 17, 0, 0, 31| allontanami il giorno in cui, tremante,~ 2365 15, 0, 0, 38| Perché farmi tremar come un pusillo? -~ 2366 2, 0, 0, 26| la tremenda miseria del pane?~ 2367 21, 3, 0, 46| tremola e impallidisce, la stanzetta~ 2368 18, 0, 0, 16| Amo laggiù fra le tremule foglie~ 2369 2, 0, 0, 54| mentre lungi già il treno è trascorso,~ 2370 11, 0, 0, 7 | milite già vincente - ed a trent'anni~ 2371 4, 0, 0, 63| che un desio di sparir trepido e vago~ 2372 1, 0, 2, 49| fra i rovi, in mezzo ai triboli,~ 2373 28, 0, 0, 74| sulle vie della vaga tribù!...~ ~ 2374 12, 0, 2, 6 | i tribuni e i liberti;~ 2375 25, 0, 0, 24| di voli e trilli intorno alla tua testa~ 2376 20, 0, 1, 10| Tripudiano le valli e le pendici; ~ 2377 19, 0, 1, 11| Fossi Cassandra eternamente trista!~ 2378 7, 0, 0, 14| trovato il poeta~ 2379 11, 0, 0, 27| in tutti il tuo pensier trovava~ 2380 15, 0, 0, 17| sul letticciuolo, troverà un sorriso~ 2381 18, 0, 0, 12| sulla montagna truce;~ 2382 13, 0, 0, 35| cetre e di tube al suon. ~ ~ 2383 3, 0, 0, 10| cali il telone, schiudi i tubi, ~ 2384 21, 2, 0, 69| tulipano, ed all'ellera, ed al lilla~ 2385 1, 0, 2, 39| innocenza, fede... - un tumulo-~ 2386 8, 0, 0, 33| e Pirra altra non portan tunica~ 2387 2, 0, 0, 46| quando tuona, con ciglia inarcate,~ 2388 2, 0, 0, 6 | nella turba dei poveri, ~ 2389 17, 0, 0, 34| non turbi i sonni il perfido uragano,~ 2390 1, 0, 2, 75| in cui freme e rugge e turbina ~ 2391 1, 0, 2, 31| O miei fiori in preda al turbine,~ 2392 21, 4, 0, 26| asfissiato morì nel turbinio,~ 2393 1, 0, 3, 15| angelo tutelar e notte chino ~ 2394 11 | 11 - SULLA TOMBA DI I. U. TARCHETTI~ ~ 2395 12, 0, 1, 28| la Ubbia che attende il Mago.~ ~ 2396 19, 0, 2, 16| sogni ed ubbie e d'allor!~ ~ 2397 28, 0, 0, 30| stupito udìa cantar canto giudeo~ 2398 26, 0, 4, 43| e mille udiam risposte intorno intorno~ 2399 10, 0, 0, 2 | una favola udita da fanciullo. Il buon vento~ 2400 26, 0, 1, 23| più non udrìa sposarsi alle campane~ 2401 11, 0, 0, 29| Riameresti la vita, Ugo! - la vita~ 2402 2, 0, 0, 18| che dritto e ugual due miglia~ 2403 21, 2, 0, 10| nascere d'ogni anno è un coro uguale; ~ 2404 28, 0, 0, 50| l'ultime lodi a Creta e ad Alicante,~ 2405 28, 0, 0, 2 | dell'organo ululante!~ 2406 19, 0, 2, 34| già sulle sorti umane,~ 2407 26, 0, 1, 61| compiersi dagli umani~ 2408 28, 0, 0, 41| Tu dei baci del Cristo umida ancora,~ 2409 5, 0, 1, 14| corro a portargli l'umide~ 2410 29, 0, 0, 25| Ti sveglia e allor per l'umido sentiero~ 2411 25, 0, 0, 34| superbo e umìle.~ ~ 2412 20, 0, 1, 29| Unico, Arrigo, a me resti conforto~ 2413 21, 4, 0, 73| unir non posso il mio!...~ 2414 26, 0, 1, 48| le razze a unirsi insieme!~ ~ 2415 17, 0, 0, 18| sull'agonia dell'universa luce~ 2416 1, 0, 2, 86| l'universo mi palesa,~ 2417 25, 0, 0, 36| l'upupa tu ricetti:~ 2418 13, 0, 0, 40| dalla tua penna uscì. ~ ~ 2419 1, 0, 1, 5 | Dissi alla Musa : - Usciamo, andiam nei prati! ~ 2420 26, 0, 3, 23| Stava sull'uscio un mostro~ 2421 9, 0, 0, 27| parmi udir, da questa tomba uscita,~ 2422 26, 0, 4, 39| all'usignuol che geme:~ 2423 28, 0, 0, 49| d'Ustica lieta sulle verdi glebe~ 2424 20, 0, 1, 14| curvi dell'uva al glorïoso acquisto;~ 2425 | V 2426 14, 0, 0, 66| feluca... Esita ancor... vacilla ~ 2427 24, 0, 0, 23| e, ausigliatrice di non vacue notti,~ 2428 4, 0, 0, 11| per amarle e sposare a' vacui lai~ 2429 5, 0, 1, 9 | ove me 'n vada ignoro.~ 2430 28, 0, 0, 74| sulle vie della vaga tribù!...~ ~ 2431 25, 0, 0, 6 | L'ellera vagabonda,~ 2432 8, 0, 0, 28| e notte e vagante.~ 2433 28, 0, 0, 44| tu che portavi sull'ali vaganti~ 2434 14, 0, 0, 26| noia, vaghezza, amore?~ 2435 26, 0, 4, 17| o estate, io m'ho tante vaghezze,~ 2436 26, 0, 2, 37| nei tuoi vaghi rabeschi~ 2437 12, 0, 2, 13| Noi vaghiam nell'Ignoto. I figli siamo~ 2438 21, 4, 0, 64| primo vagito dell'atteso bimbo! ~ 2439 15, 0, 0, 21| di valer qualche cosa;~ ~ 2440 24, 0, 0, 7 | esse valgono - sai? - nell'ore oscure~ 2441 29, 0, 0, 29| su, facciam le valige, Enrico, è l'ora~ 2442 25, 0, 0, 14| contemplo quaggiù dalla vallata~ 2443 18, 0, 0, 14| che vien dalla vallea,~ 2444 2, 0, 0, 91| come sacro è il valor dei soldati,~ 2445 3, 0, 0, 11| lasci la folla vana e vanitosa~ ~ 2446 28, 0, 0, 70| vanitoso di occulte virtù,~ ~ 2447 14, 0, 0, 8 | e vanno i grilli a spasso.~ 2448 26, 0, 2, 12| la salamandra? e il vano~ 2449 2, 0, 0, 32| l'uragano del nostro vapor?~ ~ 2450 28, 0, 0, 38| squarciavi il velo vaporoso e blando~ 2451 9, 0, 0, 7 | pugna e il campo orribil varca~ 2452 21, 2, 0, 68| e al variopinto~ ~ 2453 2, 0, 0, 60| può colpir tutta vasta quant'è. ~ ~ 2454 | Ve 2455 21, 4, 0, 61| della neve al par, che dalle vecchie~ 2456 2, 0, 0, 23| Vecchierelli, aspettate a spirare~ 2457 21, 1, 0, 3 | da un certo vecchierello~ 2458 21, 1, 0, 9 | Amo i vecchietti allegri,~ 2459 24, 0, 0, 13| Mio bel vecchietto dalle chiome bionde,~ 2460 9, 0, 0, 15| vedeano il Ver le sue pupille fisse ~ 2461 5, 0, 2, 3 | per veder le beltà dell’Ellesponte, ~ 2462 9, 0, 0, 31| Certo egli or geme di vederci in lutto,~ 2463 5, 0, 2, 1 | Vorrei vederla nuda!… o Anacreonte,~ 2464 28, 0, 0, 79| Non temea di vederlo morire~ 2465 2, 0, 0, 51| chi dirà di vedervi le penne,~ 2466 23, 0, 0, 9 | perché nol vedo, o viaggiator estivo,~ 2467 19, 0, 2, 37| della mia madre vedova~ 2468 21, 6, 0, 5 | Piangono come vedove le biade, ~ 2469 21, 6, 0, 13| scioglientisi coll'acqua, e vegetanti!...~ 2470 1, 0, 2, 14| il Veggente, a quindici anni,~ 2471 4, 0, 0, 5 | Veggono il genio allor nell'interezza, ~ 2472 5, 0, 1, 12| tetto ove veglia Iddio~ 2473 21, 4, 0, 31| udendo il cicalìo della vegliarda?~ 2474 28, 0, 0, 72| fra i vegliardi e le donne invaghite,~ 2475 12, 0, 1, 21| i bianchi crini del bel veglio, pari~ 2476 7, 0, 0, 14| velati i tamburi,~ 2477 21, 5, 0, 41| Come il vento alle vele~ 2478 20, 0, 1, 9 | Qui vendemmian. Bei giorni, allegre notti.~ 2479 22, 0, 0, 7 | e di vendemmie,~ 2480 24, 0, 0, 12| di chi visse di te, mio venerando.~ ~ 2481 | venga 2482 | vengano 2483 | venni 2484 14, 0, 0, 29| sospir dell'erbe che ti fean ventaglio?~ 2485 12, 0, 1, 14| di rose e di verbene,~ 2486 10, 0, 0, 35| sempre dell'orto la procace verdura!~ 2487 1, 0, 2, 54| or gemente e vergognoso,~ 2488 21, 4, 0, 51| spruzzi e di macchie vermiglie i giardini,~ 2489 22, 0, 0, 10| frutto vermiglio,~ 2490 | verrà 2491 7, 0, 0, 38| verran dalle stelle~ 2492 26, 0, 3, 73| e che verrei, tremando, ad abbracciarla 2493 26, 0, 1, 33| Voi non verreste più, coppie amorose,~ 2494 26, 0, 1, 9 | Il vignaiuol più non verrìa cantando~ 2495 | verrò 2496 7, 0, 0, 21| di alzarlo sui vertici,~ 2497 10, 0, 0, 19| via, nell'azzurro, ratta, vertiginosa,~ 2498 4, 0, 0, 61| Monti, verzure del suo dolce lago,~ 2499 27, 0, 0, 32| Io vo a spasso col vescovo Turpino:~ 2500 6, 0, 0, 15| e che sì spesso il vespero ~


10-ciarp | ciasc-gaie | gaio-nuota | nuzia-schia | schie-vespe | vespr-zoppi

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