Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Emilio Praga
Trasparenze

IntraText CT - Lettura del testo

  • 9 - IN MORTE DI ABBONDIO CHIALIVA
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

9 - IN MORTE DI ABBONDIO CHIALIVA

 

Era canuto e amava il crine biondo,

la gioventù d'Arte e d'Onor vestita;

avea lottato come pochi al mondo,

senza odiar mai la vita.

 

Era il pugilatore e il patriarca;

rassomigliava a Spartaco e ad Abramo,

all'uom che pugna e il campo orribil varca

dicendo intorno : « V'amo».

 

D'alte vicende altamente cercate,

di prepotenti affetti e di visioni

nell'invocato Avvenir divinate

o in le sante illusioni,

 

la bella fronte rifulgea. Non disse

parola mai blandissima o feroce...

vedeano il Ver le sue pupille fisse

nel tenebror precoce! -

 

Oh! il focolar dove accogliea gli amici,

dove erravan su noi, poveri illusi,

come in un tempio l'onde ammaliatrici

dei profumi diffusi,

 

le care istorie degli anni passati!...

Ai piè dell'Alpi, oltre il mare, avventure

fortunose, poesie... casi ignorati

di sogni e di congiure,

 

epopea di cui rapsode avvilita

è l'età che noi giovani viviamo!...

Ma parmi udir, da questa tomba uscita,

una parola : « Io v'amo!».

 

Amor sia dunque il motto, Amor di tutto

che fu culto di lui ch'oggi si plora!...

Certo egli or geme di vederci in lutto,

ma ci sorride ancora.

 

31 dicembre 1870

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License