Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Emilio Praga
Trasparenze

IntraText CT - Lettura del testo

  • 23 - IL FANCIULLO LONTANO
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

23 - IL FANCIULLO LONTANO

 

Quando mi sei lontano

il cuor mio non sa più perché sia vivo,

fanciullo mio giulivo,

e mi sento infelice in modo strano,

quando mi sei lontano.

 

Fanciullo mio giulivo,

cerco l'oro dei tuoi ricci all'intorno,

e mi par notte il giorno

perché nol vedo, o viaggiator estivo,

fanciullo mio giulivo!

 

E mi par notte il giorno

e l'aer più greve e più cattivo il mondo,

bambino mio giocondo,

perché sei lungi; e col pensier ti attorno,

e mi par notte il giorno!

 

Bambino mio giocondo,

canta, ridi tra il verde, all'aura fresca;

ma poi non ti rincresca

pensare ch'io non veggo il tuo crin biondo,

bambino mio giocondo!

 

Ma poi non ti rincresca

pensar che questi tuoi giorni beati

son giorni a me rubati;

fa' che un sospiro al tuo gioir si mesca,

ma poi non ti rincresca.

 

aprile 1867.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License