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Emilio Praga Trasparenze IntraText CT - Lettura del testo |
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III - FEBBRAIO
Coronato di rovi e di pruina ecco il Febbraio. Buone madri, cui desta alla mattina la pioggia che vien giù rapida e fina, e il canto del rovaio, badate al fanciullin di quando in quando, se mai la coltre allontanò sognando.
Triste si fa la vita al cantoniere ed al soldato per gli spalti perduto e le brughiere; incertamente le sembianze nere sotto il ciel sconsolato osserva il viaggiator dallo sportello, e si chiude più e più nel suo mantello.
Bimbi, dei frutti dell'autunno amato memori ancora, e dell'ultimo grappolo dorato, sapete? è adesso che ai campi curvato il contadino esplora la vite, il gelso, ed il pruneto e il pero su cui cova la neve il gran mistero.
È questo il mese in cui più molce i cuori l'idea fatale! L'augello ai nidi e l'uom pensa agli amori... è così dolce un crin che il crin ti sfiori sullo stesso guanciale... e per le gronde il miccio esulta e grida, e par che ai freddi letticciuoli irrida.
Esser due nel tepor, due giovinezze - Fantastichiamo! due, l'un per l'altra, due conscie bellezze, che più cogli occhi che colle carezze si van dicendo « io t'amo!», cullati dalla calma e dall'oblio... Chi non m'intende non intende Iddio.
Quanti veglian solinghi! e, mentre i balli del carnevale sdrusciscono fanciulle e guanti gialli, cercan la fonte degli eterni falli di quest'età mortale e rugiada di mistici conforti in voi, poemi dei poveri morti!
Beato l'uom che in queste si ricetta sante demenze! Esausta all'alba la sua lucernetta tremola e impallidisce, la stanzetta s'empie di trasparenze, di visïoni e di memorie pie al suon delle lontane avemarie.
Altri di bianche nudità, di note, di profumi briaco, pallido il core e pallide le gote, il selciato di ratte orme percote nel crepuscolo opaco, mentre le belle si tolgon di testa gl'estinti fiori dell'estinta festa.
Misere gioie! oh datemi un giardino, picciol, ferace, per piantar maggiorana e rosmarino, e viole del pensiero; e che al mattino risvegliandomi in pace io possa dire senz'ombra d'affanno: è questo il mese più corto dell'anno.
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