11-cavat | cecit-fisa | fisch-metam | metro-regal | regge-tacqu | tagli-zucch
grassetto = Testo principale
Carme, Paragrafo, Verso grigio = Testo di commento
2001 3, 17, 18 | Ei pur dormisse nelle sue regge oscure. ~
2002 3, 1, 52 | e amando una regina, periva il Monaldeschi;~
2003 2, 0, 122| Dalle regioni eteree,~
2004 3, 28, 29 | fuggi... un mister qui regna...~
2005 3, 12, 23 | son tetri senz'essere men rei;~
2006 3, 25, 13 | Il remator gli porse~
2007 1, 0, 144| né il pensier vi rende paghe~
2008 3, 5, 27 | spietata fitta alle nostre reni,~
2009 3, 3, 48 | e l'altro a replicargli: «Fu un pittoraccio indegno!».~
2010 3, 9, 23 | e immobile restovvi.~ ~
2011 2, 0, 35 | ecco il nuovo retaggio! ~
2012 4, 1, 32 | si vedean le argentee reti;~
2013 3, 28, 12 | retroceder non vuole : non può, forse!~
2014 3, 15, 32 | retrocessero. E Steno: - Santi del paradiso! ~
2015 3, 16, 14 | carogna turbata par che riacquisti un'alma; ~
2016 4, 5, 30 | riapparire del sole; ~
2017 4, 7, 17 | riappariva ancor più tetro~
2018 3, 35, 11 | a fior d'acqua riapparve, sulla faccia spetrale ~
2019 3, 26, 14 | suoi labri dalla febbre riarsi~
2020 3, 8, 22 | bacio e ribacio e ammiro la tua superba
2021 3, 21, 21 | guizzano come in mano a ribelli,~
2022 3, 15, 31 | Entrar, ma tosto colti da ribrezzo improvviso, ~
2023 3, 8, 61 | carezze e baci son dati e ricambiati,~
2024 3, 19, 19 | dee ricantar la bella canzon dei dì passati:~
2025 4, 2, 21 | Di certezze più ricca è la brughiera~
2026 3, 6, 8 | Vi si è allogato un ricco cavalier di Ferrara,~
2027 3, 8, 29 | ed io tento seguirti e ti richiamo...invano;~
2028 3, 16, 74 | povera morta; che il ciel vi ricompensi, ~
2029 4, 4, 39 | ricondurrebbe delle ombrìe balsamiche~
2030 3, 28, 17 | riconosce il palazzo dove Bella ha
2031 3, 1, 11 | Si ricordano, e serbano l'orror della
2032 2, 0, 143| l'altro dal cor che ride.~ ~~ ~
2033 1, 0, 145| che ridendo assassinate,~
2034 3, 14, 4 | dai pargoli ridenti sul focolar gettata,~
2035 3, 31, 4 | meraviglia s'ella fra sé ridesse!~
2036 4, 7, 31 | le avea certo ridestate.~
2037 3, 8, 14 | ridi, canta, folleggia, perdio!
2038 1, 0, 157| qual chi riede da lontan;~
2039 3, 15, 36 | ma non qui fuor. Rientriamo e chiudi ben la porta . ~
2040 3, 19, 26 | il vederne gli occhi ti rifarà giocondo;~
2041 3, 13, 29 | ci rifarem la cara gioventù di Bologna...~
2042 3, 23, 5 | gli rifluì l'antico nobil sangue, e
2043 3, 29, 1 | La marina rifulge simile a terso argento;~
2044 3, 10, 12 | tuttociò, lungamente rifuso e trasformato~
2045 4, 1, 13 | E, disotto, eran rigagnoli~
2046 1, 0, 76 | ameranno: il tranquillo rigagnolo~
2047 1, 0, 40 | metro rimando sulle fronde e i ciottoli~
2048 3, 16, 58 | L'anima ho piena di versi rimati,~
2049 3, 8, 20 | né ancor giunto è il rimorso, né ho ancor pregato e pianto,~
2050 3, 22, 17 | del giovane che te al buio rincaccia,~
2051 3, 16, 28 | rinchiude più segreti che messer Diego
2052 3, 25, 24 | e, col ringhio di un veltro cui tocchi
2053 3, 5, 23 | e rinnegò dolori e disinganni e noie,~
2054 3, 19, 2 | che rintronò per tutte le taciturne porte~
2055 3, 16, 86 | chetamente sortirono; ripassar per l'androne ~
2056 3, 2, 22 | che ripassi per l'atrio la bella giovinetta;~
2057 3, 2, 17 | L'angelo sparve. All'alba ripassò, ma un piumato~
2058 3, 16, 75 | peccatucci il buon Iddio ripensi. . ~
2059 2, 0, 94 | va ripetendo intorno:~
2060 3, 2, 20 | elettriche scintille ancor ripiena.~
2061 2, 0, 76 | ripiomberà, caligine,~
2062 3, 7, 3 | tiepida è l'aura, come tutto riposa!~
2063 3, 29, 9 | Empie un alto riposo l'Universo ferace,~
2064 3, 27, 25 | Poi con voce più fioca, riprese:~
2065 4, 2, 60 | per risalirne in cima! ~ ~
2066 3, 32, 38 | le sonore risate del povero Lionello!...~ ~ ~
2067 3, 23, 27 | le virtù riserbava di un padre e di uno sposo!...»~
2068 3, 5, 28 | chi è stanco di passi a risospinger vieni,~
2069 3, 34, 15 | è risospinto il naufrago alla luce del
2070 3, 3, 46 | l'ebreo gli rispondeva: «Questa è un'allegoria,~
2071 3, 26, 26 | Conte, rispose il giovinetto,~
2072 1, 0, 155| risvegliarsi il giorno dopo~
2073 4, 4, 13 | intenta ai riti della bionda Cerere,~
2074 3, 25, 14 | sua lo spetro atterrito ritorse.~
2075 4, 4, 2 | drizzar nel buio le braccia ritorte,~
2076 3, 8, 72 | Ma in terra era caduto il ritratto dell'ava.~ ~ ~
2077 3, 25, 8 | Ritti in fronte i capegli, allor
2078 3, 13, 3 | Dunque c'entra un rivale?- diceva il Ferrarese,-~
2079 3, 23, 6 | rivedersi d'intorno dell'infanzia
2080 4, 4, 37 | che popolata rivedrian di mandrie~
2081 4, 1, 17 | tronchi fracidi riversi,~
2082 4, 2, 29 | cader dal fiero campanil rivide~
2083 3, 13, 42 | cui ti potrai rivolgere ne' tuoi momenti d'ozio-~ ~ ~
2084 3, 10, 23 | non rivolse che all'urto di un cavalier
2085 3, 26, 2 | l'ode, rivolta all'atrio del palazzo la
2086 1, 0, 53 | stan colle braccia in su rivolte~
2087 3, 15, 41 | e non temere; è rnorto certo il gatto di casa.~ ~ ~
2088 3, 4, 9 | e taciti, rodendo il cor che vi contiene,~
2089 3, 2, 12 | di uno scultor di Rodi artifizio stupendo,~
2090 3, 12, 7 | la fortuna di Rolla e il cor di Don Giovanni,~
2091 3, 11, 10 | io l’adoro quel peccator romano!~
2092 3, 1, 43 | labbra tormentavansi e si rompean le mani~
2093 3, 12, 4 | gran rompitor di ciotole, gran maestro
2094 3, 34, 3 | della rondin che porta dall'uno all'altro
2095 1, 0, 16 | in famiglia col gufo e la rondine;~
2096 3, 3, 53 | bene, io ben sapevalo - ronzava una donnetta -~
2097 4, 7, 30 | un ronzìo d'ali invisibili ~
2098 4, 3, 39 | zone roride~
2099 3, 3, 52 | fu trovato morto col suo rosario in mano,~
2100 3, 9, 17 | dal pianto affaticate, o róse dalla noia,~
2101 3, 7, 18 | quelle due labbra rosee~
2102 3, 1, 4 | che allora un patrizio, roso dai creditori,~
2103 3, 1, 50 | e il papa Rospigliosi pacifico e contento;~
2104 3, 24, 11 | erano spenti; solo da una rossa cortina~
2105 3, 11, 40 | classico questo bel nastro rosso ?~
2106 3, 14, 15 | squarciato dalla punta dei rostri.~
2107 3, 27, 5 | volano, or s'abbassano, or rotano, or si drizzano, ~
2108 3, 29, 8 | rotear gaiamente la danza dei delfini...~
2109 3, 10, 8 | qualche gufo, fiutando, roteava sui Piombi,~
2110 3, 24, 22 | rotolò dentro il felze.~
2111 3, 19, 10 | Diego Alvaro! le Fondamenta Rotte~
2112 3, 7, 2 | nuvolette invece son zaffiro e rubino;~
2113 3, 18, 18 | Staman, quasi ruggendo, l'anel di nozze infranse.~ ~ ~
2114 3, 32, 37 | è l'idol tuo, ma ruggono ancor nel tuo cervello ~
2115 3, 2, 10 | osservare la sua faccia rugosa.~
2116 3, 9, 11 | in quellistante il sole ruppe una nube in alto,~
2117 4, 8, 13 | russa, pensando ai fasti di qualche
2118 3, 17, 6 | della sacra Natura ascoltano la voce: ~
2119 4, 3, 3 | nelle sale,~
2120 4, 4, 28 | lenta, parea salire.~ ~
2121 3, 5, 11 | salirebbe una croce e vi morrìa di
2122 3, 26, 4 | volger piacciavi a manca; salite, e la mia cella~
2123 3, 16, 13 | E un soffio esalò dalla salma. ~
2124 1, 0, 73 | dalle salme dei gobbi, ah perdio!~
2125 3, 3, 29 | divise l'aule immense e i saloni,~
2126 3, 19, 8 | gli saltava d'intorno in forsennata
2127 3, 16, 2 | saltellando si posa su quattro basse
2128 4, 1, 36 | a far salti - ed a garrir.~ ~
2129 3, 12, 16 | scudo a un cieco o a un saltimbanco...~
2130 3, 19, 20 | raccogli i tuoi versi, saluta i tuoi penati,~
2131 3, 23, 32 | Alvaro, a prezzo dell'eterna salute,~
2132 3, 11, 30 | lo ravviso, gli nego il saluto. ~
2133 3, 30, 33 | abbastanza per trarvi in salvamento avrei... ~
2134 3, 30, 25 | Fu Lionel, per salvarvi, che mi affidò quel remo...~
2135 4, 2, 11 | I suoi piacer sanno di tosco, i mali~
2136 3, 13, 8 | galantuomo e, se sei bello e sano,~
2137 3, 11, 31 | E le sante Pandette?~
2138 1, 0, 91 | sapendo niente - dall'Orïente,~
2139 3, 5, 4 | senza saperlo, adesso l'elemosina fate:~
2140 3, 3, 53 | Io bene, io ben sapevalo - ronzava una donnetta -~
2141 3, 19, 30 | La mia, sappilo, è il sole... è la contessa
2142 3, 33, 2 | Chi saprà dir se in mare ei si getta
2143 3, 13, 13 | più non saprei svelarle la mia fiamma ignorata.~
2144 3, 35, 9 | né saprete che avvenne nel cor di Bella
2145 | sarei
2146 4, 5, 32 | ti sarian le parole;~ ~
2147 3, 12, 5 | Satana dei mariti e Messia delle
2148 3, 25, 15 | paura, gli è che l'altro è Satàno-~
2149 3, 15, 29 | sbadatamente chiusa da un mandriano in
2150 2, 0, 25 | un immenso sbadiglio~
2151 3, 3, 13 | e un tutto di niente, a sbalzi, a caso~
2152 3, 26, 6 | che Don Diego, con uno sbalzo, accosto~
2153 3, 26, 15 | due belve che anelino a sbranarsi.~
2154 3, 3, 39 | piè di una baccante e là sbuca una cetra,~
2155 3, 20, 7 | triste cammino per questa scabra valle,~
2156 4, 1, 27 | scabri e gialli,~
2157 3, 2, 15 | colpi arcani del divino scalpello,~
2158 3, 35, 8 | signore: la Dio mercé son scaltro,~
2159 3, 30, 6 | là dentro, ignara dello scambio avvenuto;~
2160 3, 24, 32 | Sventura!... non più speme di scampo!~ ~ ~
2161 4, 3, 12 | scarafaggio,~
2162 3, 17, 16 | allor che i Mali intorno scaraventansi a frotte, ~
2163 3, 20, 8 | eran peso leggero alle sue scarne spalle,~
2164 3, 27, 8 | ansanti, e credere che a sceglier chi colpire~
2165 3, 19, 28 | ti sceglierai fra quelle giovanette amorose,~
2166 3, 8, 1 | Chi scelse a battezzarti questo nome
2167 3, 13, 34 | la cometa si è scelto un astro in Capricorno...~
2168 3, 24, 14 | una porticina... alcun ne scende, è dessa.~
2169 2, 0, 31 | Dio nell'azzurro io scerno~
2170 3, 9, 12 | raggio immenso il mondo scese a baciar d'un salto.~
2171 3, 21, 9 | obliato; sarebbe all'ombre sceso~
2172 3, 28, 16 | Gli si schiara la mente,~
2173 1, 0, 24 | quante hai lassù schiere d'angioli nudi!~ ~
2174 3, 30, 12 | del felze schiude.~
2175 3, 7, 33 | se mi farai, schiudendola,~
2176 3, 32, 17 | ora, il minuto, l'attimo sciagurato~
2177 3, 20, 5 | le lagrime versate, le sciagure sofferte, ~
2178 4, 4, 42 | colpi di scimitarre e catapulte,~
2179 3, 7, 26 | e forse le supponi il scintillar di un vetro...~ ~
2180 3, 8, 25 | le tue forme sciogliendo lentamente si vanno...~
2181 2, 0, 133| Disse: e, il manto sciogliendone,~
2182 3, 19, 11 | vedran sciogliere un legno a insaputa dei
2183 3, 21, 28 | delle casse di sego, allo scoccar dell'ore,~
2184 3, 15, 10 | lo scoccare di un bacio ( qualche donna
2185 3, 30, 1 | Poiché il lido è scomparso, poiché nulla ne appare~
2186 4, 7, 33 | di scompiglio - ebro, pagano,~
2187 4, 7, 8 | scomponean lo stil corretto~
2188 3, 17, 27 | per gli amanti pregate, scongiurate il Signore,~
2189 3, 9, 2 | chiodo che pendeva da una sconnessa trave~
2190 3, 30, 24 | a voi davanti un povero sconosciuto vedete...~
2191 3, 5, 5 | vagabondo due pupille ha scontrate,~
2192 3, 15, 33 | È una tomba cotesta che scoperchiasti!..~
2193 2, 0, 134| scoperse a lor due piaghe,~
2194 3, 24, 20 | Scoperti... ah! è già tardi!-~
2195 3, 16, 6 | Lionello ha nell'angolo scoperto un seggiolone:~
2196 1, 0, 158| se non bastano allo scopo~
2197 2, 0, 46 | è uno scoppio di riso;~
2198 3, 23, 4 | in cui scoprì la blanda fanciulla, e nelle
2199 3, 22, 22 | doman, dietro quella, tu scoprirai la sua!~ ~ ~
2200 3, 13, 37 | proposito, diavolo! una or io ne scordava...-~
2201 2, 0, 58 | scordiamo i dì che furono~
2202 4, 5, 19 | non scorga il filo arcano, incomprensibile,~
2203 1, 0, 49 | usignuoli; un passeggier non scorgi,~
2204 3, 9, 25 | scorrean cime e voragini, a trotto,
2205 3, 28, 22 | Scorser due lustri appena, ed era
2206 3, 30, 43 | perdetti alla messa, l'anno scorso...-~
2207 3, 9, 7 | stiracchiata da un monaco scortese,~
2208 3, 28, 37 | il palazzo fu scosso da un immenso fragore.~ ~ ~
2209 1, 0, 94 | scotea fra i gelsi,~
2210 1, 0, 87 | scotean la nebbia ~
2211 4, 5, 39 | campi a cui davan bagliori e screzii~
2212 3, 16, 3 | leggonsi cifre di magica scrittura, ~
2213 3, 16, 77 | Oh fosse un sì che scrive la contessina mia! ~
2214 4, 9, 6 | scrosciava il querciuolo...~
2215 3, 18, 14 | agli specchi, e si scruta nella pallida faccia.~
2216 3, 27, 24 | che darei mille scudi per impararlo anch'io.-~
2217 3, 12, 16 | per dar l'ultimo scudo a un cieco o a un saltimbanco...~
2218 3, 2, 12 | di uno scultor di Rodi artifizio stupendo,~
2219 3, 3, 55 | e piedi e dita bianche e scure,~
2220 3, 34, 8 | li rifiuta e, sdegnoso, li rimanda alla riva;~
2221 4, 4, 35 | pensâr che, dopo qualche secolo, ~
2222 3, 18, 5 | Camminava securo, parlava ad alta voce, ~
2223 3, 16, 6 | nell'angolo scoperto un seggiolone:~
2224 3, 1, 16 | nonne defunte pensano i seggioloni;~
2225 1, 0, 43 | di Olimpio segna sulle bianche nubi~
2226 4, 7, 12 | segnalava, incerto e rapido,~
2227 3, 16, 28 | rinchiude più segreti che messer Diego Alvaro ~
2228 3, 28, 35 | leggenda s'arresta a un segreto solenne:~
2229 3, 2, 11 | occhi profondi, le nudità seguendo,~
2230 4, 4, 7 | da mill'anni seguenti delle nuvole~
2231 4, 5, 35 | davanti a sé, segugio inconsapevole, ~
2232 3, 32, 22 | quella che segui estatico da un anno, ed
2233 3, 15, 39 | L'altro lo seguì nello scuro. ~
2234 3, 15, 2 | Seguimi.-~
2235 3, 13, 32 | per seguir di cotesta tua fatua cometa~
2236 3, 19, 9 | Stanotte! Ella acconsente... mi seguirà stanotte!~
2237 3, 8, 29 | ed io tento seguirti e ti richiamo...invano;~
2238 3, 30, 49 | e da lontano sempre mi seguiste dippoi...~
2239 2, 0, 8 | perché lo stuoli li seguita~
2240 2, 0, 137| lo stuol seguìta avevala,~
2241 3, 13, 38 | senza far motto l'amico seguitava.~
2242 2, 0, 22 | seguono i due poeti.~ ~
2243 4, 5, 53 | Nodosità, curve, punte, sembravano~
2244 3, 7, 29 | e sembrerà un miracolo~
2245 1, 0, 18 | mi sembri un chiosco la casa materna.~ ~
2246 3, 32, 19 | avvelenar la santa semenza del futuro!...~
2247 1, 0, 44 | un semicerchio che sembra la porta~
2248 3, 16, 85 | dall'atra stanza, di fogli seminata, ~
2249 2, 0, 123| dai sempiterni campi~
2250 3, 20, 12 | il lotto irrevocabile del sempiterno Male)~
2251 4, 2, 54 | la primavera dal suo sen disserra...~
2252 3, 26, 32 | irruginire. Ciò mi dorrìa da senno.-~
2253 3, 24, 29 | che il nemico non senta ove il remo percoti,~
2254 3, 9, 20 | mentre altrove è assorto, sente chiamarsi a nome,~
2255 3, 15, 4 | Steno sentia qualcosa d'arcano intorno;
2256 4, 10, 4 | e, nella brina, per sentieri ignoti,~
2257 4, 5, 13 | Neghi a quei rami un sentimento, un'anima,~
2258 3, 20, 23 | il primo obol sentisti nella mano tremante.~
2259 3, 32, 36 | hai sentito alitare la tenera canzone;~
2260 3, 8, 53 | morta, ma veggo ancora e sento.~
2261 3, 17, 7 | senton la vita immensa che si prepara
2262 | senz'
2263 3, 12, 24 | nel lenzuolo del Solito sepolta è l'avventura;~
2264 3, 23, 31 | Or quel prete è sepolto sotto le zolle mute,~
2265 3, 3, 61 | quando seppe che dentro v'era stato il
2266 3, 8, 33 | Il conte che qui ti ha seppellita~
2267 3, 3, 19 | tele piene del genio di seppelliti artisti,~
2268 3, 3, 6 | vecchi mobili ghermiti o sequestrati,~
2269 3, 8, 7 | che i serafini cantano sul carro di Boote,~
2270 3, 8, 12 | Oh sorridimi... e serba questo volto allibito~
2271 3, 1, 11 | Si ricordano, e serbano l'orror della mitraglia,~
2272 1, 0, 32 | dei puri olezzi, dei raggi serbati~
2273 3, 8, 11 | di notti, tanto rossor di sere ?. . .~
2274 3, 7, 7 | veglian gli amanti ; odi la serenata ?~
2275 3, 1, 27 | feste di un tempo! Conviti e serenate~
2276 3, 8, 50 | pinta una veneta faccia, seria, canuta~
2277 3, 1, 32 | tra mantellini serici e gonne di broccato;~
2278 3, 8, 47 | fissamente, e dai fregi del serico corsetto ~
2279 3, 5, 12 | che toglierebbe il serto di fronte alla doghessa~
2280 3, 18, 9 | attoniti se ne accorsero i servi ;~
2281 3, 22, 8 | dal mio battesimo conterò sessant'anni!~
2282 3, 5, 11 | una croce e vi morrìa di sete,~
2283 3, 28, 24 | inconscio, accanto alla sfacciata ~
2284 3, 26, 34 | e già nell'aria tacita sfavilla un altro brando.~ ~ ~
2285 3, 29, 3 | l'alcïon che coll'ali sferza l'acque tranquille~
2286 4, 2, 34 | sfidasse il sol colla divina imago,~
2287 3, 21, 24 | gli danzano in giro e gli sfiorano il petto;~
2288 3, 1, 33 | a sfoggiar la ginnastica delle battaglie
2289 3, 32, 16 | come sfoglia la rosa un placido zeffìro,~
2290 3, 30, 27 | La dama, con uno sforzo estremo, ~
2291 4, 7, 23 | Larve pallide - sfuggevoli~
2292 3, 28, 11 | che gli fan cenno, e sfumano. Egli vacilla, eppure~
2293 3, 11, 34 | in un cantuccio.E l'altro sghignazzava:~
2294 4, 2, 8 | sghignazzi in faccia al cielo,~
2295 3, 16, 82 | Lionello ha sguainata la spada.~
2296 3, 1, 34 | degli sguardi fatali, delle parole argute;~
2297 3, 3, 7 | senza tappo, vecchi stocchi sguarniti,~
2298 | Siamo
2299 3, 16, 27 | e talor pel sicario. Questa vecchia, mio caro, ~
2300 | sicché
2301 3, 12, 32 | si è sicuri e difesi, si è posati e
2302 3, 7, 40 | che move dall'azzurro ove siedi... ~
2303 3, 11, 12 | che avea comprato a Siena, lo diedi al mio compare;~
2304 3, 25, 3 | ansimante, l'Ebreo, signor di quel palazzo~
2305 4, 8, 7 | dolce viso che il fanciul signoreggia.~
2306 3, 1, 3 | cui da secoli i topi son signori,~
2307 3, 7, 24 | vedi due lagrime cader silenti e sole?~
2308 3, 3, 33 | e Silfidi ed Amori, sulle volte dipinti,~
2309 3, 13, 17 | era il simbolo puro dell'idea che sognai;~
2310 3, 29, 1 | La marina rifulge simile a terso argento;~
2311 1, 0, 99 | simili a lagrime~
2312 4, 4, 52 | pugnavann a Sïonne».~ ~ ~
2313 4, 1, 21 | foschi siti ;~
2314 3, 9, 22 | tra due piccoli vasi di sitibondi fiori,~
2315 3, 9, 31 | comignoli, la molle eco del sito. ~ ~ ~
2316 1, 0, 133| che vi occorre di slacciar.~ ~
2317 3, 25, 23 | si slancia nella immobile gondola,
2318 3, 32, 29 | che di smanie ti pesa sull'anima e di
2319 3, 10, 22 | gran calcio, e la sembianza smorta~
2320 3, 9, 10 | e poi la smunta faccia, muto, cacciò nel
2321 3, 5, 26 | accolse il suo primo raggio soave e blando!~
2322 3, 9, 30 | di più soavi trilli non avrebbe guaito,~
2323 3, 1, 51 | una patria, cadeva il re Sobieschi,~
2324 3, 10, 19 | come re Carlo Quinto dalla socchiusa bara,~
2325 3, 9, 4 | o alle socchiuse foglie di un bottoncin di
2326 3, 20, 5 | lagrime versate, le sciagure sofferte, ~
2327 3, 27, 30 | Buona notte... alcun soffia davver sull'alma mia...~ ~
2328 1, 0, 27 | dentro le piume dell'ali soffiando~
2329 3, 16, 13 | lugubramente. E un soffio esalò dalla salma. ~
2330 1, 0, 121| soffuse le guance di vago rossor.~ ~
2331 3, 21, 30 | sembra svanito il cinico sogghigno,~
2332 3, 14, 13 | per entro ai capelli di sognanti titani,~
2333 3, 16, 12 | parea sognar. Toccata, cadde dall'altra
2334 1, 0, 20 | cento donne a vent'anni sognate;~
2335 1, 0, 83 | qualche amante - che il gobbo sognò! -~ ~
2336 4, 10, 8 | beneditor di solchi, uscì da un cespo~
2337 3, 3, 12 | della vedova, l'assisa del soldato;~
2338 3, 12, 12 | Solea dir d'esser nato alla vita
2339 3, 12, 24 | nel lenzuolo del Solito sepolta è l'avventura;~
2340 3, 13, 15 | donna sognai non creta e non sollazzo!~
2341 3, 28, 28 | A sollevar le nubi del tuo passato
2342 3, 8, 55 | E la voce somigliava un sospiro,~
2343 4, 1, 46 | somigliavano gli arbuscoli,~
2344 1, 0, 19 | Voglio una donna cui tutte somiglino~
2345 3, 34, 7 | quando l'albero è infranto e sommersa è la stiva,~
2346 3, 22, 20 | maga illusione!... vestal sommessa e stanca,~
2347 3, 32, 38 | le sonore risate del povero Lionello!...~ ~ ~
2348 1, 0, 75 | rane e sorci - guardando all'insù...~ ~
2349 3, 21, 19 | tutto che ingombra il sordido peristilio traballa~
2350 4, 5, 17 | sia sordo alla eloquenza inenarrabile~
2351 2, 0, 95 | se l'un sorride al giorno,~
2352 3, 36, 10 | mirabile a dirsi! quel morto sorridea!~
2353 3, 2, 6 | vaga fanciulla, pallida, sorridente,~
2354 3, 10, 24 | chiamandolo a nome, gli sorrideva allato.~ ~ ~
2355 3, 8, 12 | Oh sorridimi... e serba questo volto
2356 3, 16, 86 | chetamente sortirono; ripassar per l'androne ~
2357 4, 1, 28 | i sentier ne sorvegliavano,~
2358 3, 25, 25 | la sospinge...~
2359 3, 21, 18 | Come ad ebro sospinto in rapide carole,~
2360 4, 7, 19 | Da sospir, da supplichevoli~
2361 3, 24, 4 | attendeva nell'ombra la sospirata amante...~
2362 3, 7, 8 | Già sospirato ha il fiauto, la ghitarra
2363 3, 1, 20 | e i putti che coll'ali sostengono il blasone,~
2364 3, 9, 5 | angolo trasse una corda sottile,~
2365 4, 5, 4 | le sottoposte fosse.~ ~
2366 3, 20, 3 | immobile, finché andiam sottoterra;~
2367 4, 5, 15 | Quegli non oda il sovrumano eloquio ,~
2368 3, 27, 4 | E non son più due spade, son due lampi che guizzano;~
2369 3, 16, 21 | allegra e vaga cortigiana spagnuola ~
2370 3, 21, 16 | al collo dell'imprecato spago!~
2371 1, 0, 190| spargea col suo gobbetto,~
2372 1, 0, 77 | spargerò d'ombre tremule e fresche;~
2373 3, 35, 3 | E sparì. Mie signore dalla cera
2374 3, 23, 14 | alla danza e insieme a lei sparia;~
2375 3, 25, 26 | È sparita.~ ~ ~
2376 3, 16, 11 | stretta, e china su un mazzo sparpagliato di carte, ~
2377 3, 8, 51 | occhi apriva fra una carne sparuta,~
2378 3, 2, 17 | L'angelo sparve. All'alba ripassò, ma un
2379 4, 1, 54 | da ali immense - di sparvier.~ ~
2380 3, 23, 30 | accoppiò, nodo orribile, lo spavento all'amore!...~
2381 4, 9, 17 | nel tremulo spazio,~
2382 3, 18, 14 | agli specchi, e si scruta nella pallida
2383 4, 2, 31 | E la montagna che si specchia al lago~
2384 4, 6, 13 | specchiando il pinocchio~
2385 4, 1, 29 | e specchiavansi agli stagni;~
2386 3, 16, 83 | Spegni il lume, fratello -~
2387 3, 4, 14 | premia le spente vittime del lutto e dell'
2388 3, 24, 11 | n'erano spenti; solo da una rossa cortina~
2389 3, 15, 8 | o speranti nel sonno; certo stanche
2390 3, 24, 5 | O minuti divini di speranza e dubbiezza,~
2391 3, 35, 11 | riapparve, sulla faccia spetrale ~
2392 3, 16, 76 | passata sul muro... alcun ci spia. ~
2393 3, 36, 11 | E sulla spiaggia è un premersi di mozzi e
2394 3, 4, 10 | valicate con esso alle spiaggie serene; ~
2395 4, 4, 25 | inghirlandate di spiche e di mammole!... ~
2396 4, 5, 24 | Siam dell'alme le spie!»~ ~
2397 3, 5, 27 | O sol! punta spietata fitta alle nostre reni,~
2398 3, 32, 27 | sul cranio si conficcò le spine;~
2399 3, 2, 13 | avean finito a spingere una mano affilata~
2400 3, 8, 43 | Spira vento propizio, fidato ho
2401 4, 2, 50 | nelle sue spire avvolte! ~ ~
2402 1, 0, 200| di spiriti e d'amor!».~ ~~
2403 3, 16, 89 | rividero il cielo tutto calma e splendore.~ ~ ~
2404 4, 7, 36 | e cantavano «Sponsali».~ ~ ~
2405 3, 36, 4 | sommesso, dai canali più spopolati al lido,~
2406 3, 23, 27 | riserbava di un padre e di uno sposo!...»~
2407 3, 22, 19 | Tu spronalo, dimentica, chiudi gli occhi,
2408 4, 7, 24 | per le squallide - vallée~
2409 4, 1, 1 | Era un parco antico e squallido~
2410 3, 14, 15 | col petto ancor squarciato dalla punta dei rostri.~
2411 3, 25, 2 | squarciò calma notturna. Di livida
2412 3, 2, 7 | dal padre inosservata staccossi, che volgea~
2413 4, 1, 29 | e specchiavansi agli stagni;~
2414 3, 18, 18 | Staman, quasi ruggendo, l'anel
2415 3, 15, 8 | speranti nel sonno; certo stanche e affamate.~
2416 3, 16, 88 | di mister, di delitti, di stanchezza e d'amore, ~
2417 3, 5, 28 | se chi è stanco di passi a risospinger vieni,~
2418 3, 1, 1 | La stanzuccia di Steno stava accosciata
2419 3, 3, 31 | in camerette anguste, in stanzuccie pigmee; ~
2420 3, 7, 41 | si dirìa che la statua trema dal capo ai piedi.~ ~ ~
2421 | stavano
2422 3, 2, 26 | come uno stel di mammola che si dimena
2423 3, 17, 9 | han nei pugni gli steli che diverranno abeti; ~
2424 3, 17, 21 | per la donna che stende le braccia all'uomo ignoto, ~
2425 4, 2, 36 | che stendea lungo il limpido orizzonte,~
2426 3, 15, 17 | stenderà le manine alla folla ciarliera,~
2427 3, 16, 24 | e stendeva la mano alle belle ragazze. ~
2428 3, 30, 19 | i malor sterminati.~
2429 3, 26, 13 | ma un alto, inenarrabile, sterminato dolore.~
2430 3, 22, 4 | Perché, se su lo sterpo inaridisce il fiore,~
2431 3, 32, 11 | e già stese le braccia, ed avida una
2432 3, 17, 5 | Stesi placidamente e colle braccia
2433 3, 21, 1 | Egli è là steso al suolo.~
2434 | Stette
2435 | stetti
2436 4, 7, 8 | scomponean lo stil corretto~
2437 3, 20, 2 | che resta, come un negro stilita,~
2438 3, 26, 16 | Ha stretti i pugni e stillano sangue. Oh pietà! Gli spunta ~
2439 3, 8, 10 | perché stillar lasciaste sulle sue guancie
2440 3, 9, 7 | dimagrò stiracchiata da un monaco scortese,~
2441 3, 34, 7 | infranto e sommersa è la stiva,~
2442 3, 9, 13 | di una maschera, cieca, stonata, abbietta,~
2443 3, 6, 4 | Affé, la è una storiella~
2444 4, 9, 9 | la selva stormì!~ ~
2445 3, 21, 10 | da men feroce strale in meno all'alma offeso! ~
2446 1, 0, 5 | gobbo, dagli occhi stranamente neri,~
2447 4, 1, 25 | Compagnie di strani Fauni, ~
2448 3, 32, 34 | occulta ai convegni di uno stranier venisse;~
2449 3, 30, 28 | e volge gli occhi sullo straniero~
2450 3, 21, 13 | che lo strappa all'altare per gettarlo
2451 3, 28, 3 | per strappar dalle viscere di un uom
2452 4, 8, 6 | Tutto è d'oro lo strascico, è d'argento il corsetto;~
2453 3, 28, 8 | Un'arcana potenza lo strascina; il suo passo~
2454 3, 13, 2 | come un uom strascinato, l'altro franco e sereno.~
2455 3, 35, 3 | Mie signore dalla cera stravolta~
2456 4, 9, 4 | con stridule chiose;~
2457 4, 7, 25 | parean Strigi, o parean Dee; ~
2458 3, 22, 13 | vecchio, e dentro il pugno pur stringi il frutto sacro?~
2459 3, 10, 3 | una striscia d'argento che dal canale
2460 4, 7, 27 | una biscia strisciava.~ ~
2461 3, 10, 10 | urli di ciurme e strofe di allegri gondolieri, ~
2462 4, 2, 3 | al dì che tutto strugge,~
2463 3, 7, 14 | mi struggo a un vago raggio~
2464 2, 0, 8 | perché lo stuoli li seguita~
2465 1, 0, 198| Corbellerie stupende!~
2466 3, 3, 18 | tappezzerie, candelabri stupendi,~
2467 3, 2, 12 | scultor di Rodi artifizio stupendo,~
2468 3, 36, 8 | pescator di Chioggia, collo stupor sul volto,~
2469 4, 2, 58 | m'agita e mi sublima;~
2470 3, 14, 9 | prendevan la forma delle cose succhiate.~
2471 4, 5, 3 | sembran sudarii per raccoglier lagrime~
2472 | sullo
2473 4, 5, 11 | incliini di Elfi, o di chi al suol prosternasi~
2474 1, 0, 114| o una tromba da suonar?~
2475 4, 1, 14 | zampillanti in vaghi suoni~
2476 4, 5, 7 | né sai se il suono che nell'aria espandono~
2477 3, 23, 29 | vecchio suonò bestemmia e vituperio, e
2478 3, 12, 28 | all'oro il tripudio delle superbe offese,~
2479 4, 9, 8 | superbo monologo,~
2480 4, 7, 19 | Da sospir, da supplichevoli~
2481 4, 10, 9 | tuberosi, interprete io suppongo~
2482 3, 7, 26 | e forse le supponi il scintillar di un vetro...~ ~
2483 3, 32, 12 | del contatto supremo da cui l'amor trabocca,~
2484 3, 23, 22 | surti come fantasmi, il primo
2485 3, 36, 15 | così ben si aggruppano le sussurranti tornie~
2486 3, 10, 4 | aguzza, immobile,in alto mar svanìa,~
2487 3, 7, 38 | lenta lenta svanisce, il tuo raggio balzano~
2488 3, 16, 7 | là che dorme; andiamola a svegliar colle buone;~
2489 3, 13, 13 | più non saprei svelarle la mia fiamma ignorata.~
2490 1, 0, 10 | una volta, una sola, a me svèlati! ~
2491 1, 0, 9 | ogni giorno alla turba ti sveli,~
2492 3, 32, 30 | si svelò nel fatidico animo femminile!...~
2493 3, 3, 58 | il giovinetto dall'aria sventurata,~
2494 3, 24, 21 | E svenuta~
2495 3, 26, 34 | e già nell'aria tacita sfavilla un altro brando.~ ~ ~
2496 3, 4, 9 | e taciti, rodendo il cor che vi contiene,~
2497 3, 24, 3 | Solo colla sua gondola, tacito, palpitante,~
2498 3, 19, 2 | che rintronò per tutte le taciturne porte~
2499 3, 26, 11 | conserte al petto, immobile e taciturno, in faccia ~
2500 3, 8, 46 | E tacque. La dama guardava il giovinetto,~
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