Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Emilio Praga Fiabe e leggende IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
-10-Il ciel rasserenavasi: bella, superba e sola la faccia del pianeta splendea da Chioggia a Pola; una striscia d'argento che dal canale uscìa e dritta, aguzza, immobile,in alto mar svanìa, pareva una gran spada brandita da Cagliostro contro l’ascoso ventre di qualche immenso mostro; San Marco circondavano i voli dei colombi, qualche gufo, fiutando, roteava sui Piombi, e in aria si incontravano comandi di nocchieri, urli di ciurme e strofe di allegri gondolieri, canzoni della pesca e nenie del bucato: tuttociò, lungamente rifuso e trasformato a furia di sbadigli e di malinconie dai poveri impiegati delle Procuratie, arrivava sull'alta finestra al giovinetto da quel sole improvviso rapito al cataletto. Egli era sempre immobile fra i due vasi languenti, non so se contemplando l'aspetto dei viventi, come re Carlo Quinto dalla socchiusa bara, o bevendo il viatico di una memoria cara. Certo aveva la febbre, ché non udì la porta cader sotto un gran calcio, e la sembianza smorta non rivolse che all'urto di un cavalier piumato che, chiamandolo a nome, gli sorrideva allato.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |