Pontificio
Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso
Articolo 159.
Il Consiglio
favorisce e regola i rapporti con i membri ed i gruppi delle religioni che non
sono comprese sotto il nome cristiano ed anche con coloro che in qualsiasi modo
sono dotati di senso religioso.
Articolo 160.
Il Consiglio si
adopera affinché si svolga in modo adeguato il dialogo con i seguaci di altre
religioni, e favorisce diverse forme di rapporto con loro; promuove opportuni
studi e convegni perché ne risultino la reciproca conoscenza e stima e perché,
mediante un lavoro comune, siano promossi la dignità dell'uomo e i suoi valori
spirituali e morali; provvede alla formazione di coloro che si dedicano a
questo tipo di dialogo.
Articolo 161.
Quando lo
richieda la materia, nell'esercizio della propria funzione, esso deve procedere
di comune intesa con la Congregazione della Dottrina della Fede e, se
necessario, con le Congregazioni delle Chiese orientali e per
l'Evangelizzazione dei Popoli.
Articolo 162.
Presso il
Consiglio è costituita una commissione per promuovere i rapporti con i
musulmani dal punto di vista religioso, sotto la guida del Presidente del
medesimo Consiglio.
|