Pontificio
Consiglio delle Comunicazioni Sociali
Articolo 169.
§ 1. Il
Consiglio si occupa delle questioni che riguardano gli strumenti di
comunicazione sociale, affinché, anche per mezzo di essi, il messaggio della
salvezza e l'umano progresso possano servire all'incremento della civiltà e del
costume.
§ 2.
Nell'adempimento delle sue funzioni, esso deve procedere in stretto
collegamento con la Segreteria di Stato.
Articolo 170.
§ 1. Il
Consiglio attende alla precipua funzione di suscitare e sostenere
tempestivamente ed adeguatamente l'azione della Chiesa e dei fedeli nelle
molteplici forme della comunicazione sociale; di adoperarsi perché, sia i
giornali e gli altri scritti periodici, sia gli spettacoli cinematografici, sia
le trasmissioni radiofoniche e televisive siano sempre più permeati di spirito
umano e cristiano.
§ 2. Con
speciale sollecitudine esso segue i quotidiani cattolici, le pubblicazioni
periodiche, le emittenti radiofoniche e televisive, perché realmente
corrispondano alla propria indole e funzione, divulgando soprattutto la
dottrina della Chiesa, quale è proposta dal Magistero, e diffondendo
correttamente e fedelmente le notizie di carattere religioso.
§ 3. Favorisce
le relazioni con le associazioni cattoliche, che operano nel campo delle
comunicazioni.
§ 4. Si adopera
perché il popolo cristiano, specialmente in occasione della celebrazione della
Giornata delle Comunicazioni Sociali, prenda coscienza del dovere, che spetta a
ciascuno, di impegnarsi affinché tali strumenti siano a disposizione della
missione pastorale della Chiesa.
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