10.
E' pertanto chiaro che il servizio della Curia romana, sia considerato in se
stesso, sia per il suo rapporto con i Vescovi della Chiesa universale, sia per
i fini a cui tende e il concorde senso di carità a cui deve ispirarsi, si
distingue per una certa nota di collegialità, anche se la Curia non si può
paragonare ad alcun tipo di collegio; questa caratteristica la abilita al
servizio del Collegio dei Vescovi e la provvede dei mezzi a ciò idonei. Ancor
più: è anche l'espressione della sollecitudine dei Vescovi verso la Chiesa
universale, in quanto essi condividono questa sollecitudine «con Pietro e
subordinatamente a Pietro».
Tutto ciò
acquista il massimo rilievo ed un significato simbolico quando i Vescovi, come
già sopra ho detto, sono chiamati a collaborare rispettivamente nei vari
dicasteri. Inoltre ogni singolo Vescovo mantiene l'imprescrittibile diritto e
dovere di avere accesso presso il successore di Pietro, soprattutto mediante le
visite «alle soglie degli apostoli».
Queste visite,
per i principi ecclesiologici e pastorali sopra esposti, acquistano un
significato specifico e del tutto particolare. Infatti offrono in primo luogo
al Papa un'opportunità di primaria importanza, e costituiscono come il centro
del suo supremo ministero: in quei momenti, infatti, il pastore della Chiesa
universale si incontra e dialoga con i pastori delle Chiese locali, i quali
vengono da lui per «vedere Pietro» (cfr. Gal 1,18), per trattare con lui,
personalmente e in forma privata, i problemi delle proprie diocesi, e
partecipare insieme con lui alla preoccupazione per tutte le Chiese (cfr. 2Cor
11,28). Per tali motivi, nelle visite «ad limina» si favoriscono in modo
straordinario la unità e la comunione all'interno della Chiesa.
Esse poi
offrono ai Vescovi la possibilità di trattare e di approfondire con frequenza e
facilità insieme con i componenti dicasteri di Curia sia gli studi riguardanti
la dottrina e l'attività pastorale, sia le iniziative di apostolato, sia le
difficoltà che ostacolano la loro missione di comunicare agli uomini la
salvezza eterna.
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