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Alfabetica [« »] eppoi 1 eppure 18 equipaggio 6 era 382 erano 86 erasi 10 eravamo 2 | Frequenza [« »] 467 lo 456 è 427 per 382 era 378 ma 347 da 346 gli | Emilio Salgari I misteri della jungla nera IntraText - Concordanze era |
Parte, Capitolo
1 1, 1| un'agilità di quadrumane.~Era un bel tipo di bengalese, 2 1, 1| dormiva, ma il suo sonno non era tranquillo. Grosse goccie 3 1, 1| correndo, un secondo indiano. Era questi di statura assai 4 1, 1| Tremal-Naik con voce cupa. - Era una sera, oh non la scorderò 5 1, 1| misi a cercarla, la notte era scesa sulla jungla, e non 6 1, 1| vidi né udii più nulla.~Chi era quella apparizione? Una 7 1, 1| uno sguardo pauroso. - Chi era quella bella creatura?~- 8 1, 1| L'ignoro, Kammamuri. Ma era bella oh sì! molto bella! - 9 1, 1| Ed io vi ritornai. V'era una forza irresistibile, 10 1, 1| vento.~Tremal-Naik gli si era precipitato sopra. Una esclamazione 11 1, 1| aveste veduto il poveretto... era là, disteso per terra, irrigidito, 12 1, 1| rifiutava dicendo che la tigre era ferita e quindi una facile 13 1, 1| padrone, un'ombra.~- Chi era? Dimmelo, Aghur, dimmelo!~- 14 1, 1| donna!~- Si, sono sicuro che era una donna.~- Bella?~- Faceva 15 1, 1| grido lo riconobbi subito: era quello di Hurti!~- E l'ombra? - 16 1, 1| nemmeno indietro per vedere se era rimasta là, oppure scomparsa. 17 1, 1| non mi rispose. Lo toccai, era ancora caldo ma il suo cuore 18 1, 1| Sicurissimo, padrone.~- Dove era stato colpito?~- Non vidi 19 1, 1| miglia senza respirare, tanto era il mio spavento. Povero 20 1, 2| tratto cupo e nervosissimo, s'era messo a passeggiare dinanzi 21 1, 2| suo lamentevole urlo e s'era sdraiato a fianco di Darma.~ 22 1, 2| nulla avesse udito o veduto.~Era di già mezz'ora che navigavano, 23 1, 2| melodia malinconica, quanto era brillante e viva l'altra. 24 1, 2| suonavano così contrariamente? Era forse un segnale? Kammamuri 25 1, 2| esclamò.~Infatti quel cadavere era Hurti, il compagno dell' 26 1, 2| indiano Aghur.~L'infelice era disteso sul dorso, colle 27 1, 2| piedi, segno evidente che era stato trascinato per qualche 28 1, 2| sul terreno, forse quando era ancora agonizzante, e dalla 29 1, 2| per vedere in qual luogo era stato colpito, ma non trovò 30 1, 3| dir si voglia. Anticamente era assai più vasto, ma parte 31 1, 3| stavano per passare la notte, era uno dei più giganteschi, 32 1, 3| che ad una certa altezza era tagliato.~Tremal-Naik e 33 1, 3| incrediblle: quella voce era stata pronunciata così vicina 34 1, 3| a guardarsi intorno. Non era più possibile ingannarsi; 35 1, 3| diciamolo pure, terrore, non era visibile.~- Padrone, - mormorò 36 1, 3| al dubgah ed un pugnale era passato in quella strana 37 1, 3| il tronco del banian, si era alzato di scatto colla carabina 38 1, 3| Tremal-Naik. - È troppo!~Egli s'era slanciato fuori dal nascondiglio. 39 1, 4| promettevano rifugi introvabili, era a pochi passi. I due indiani 40 1, 4| essere molto discosto.~La via era difficile ed intricatissima. 41 1, 4| intricatissima. Il terreno era coperto, fin dove poteva 42 1, 4| stringevano così davvicino, che era d'uopo servirsi del coltello 43 1, 4| rumore, ma Tremal-Naik, che era nato e cresciuto nella jungla, 44 1, 4| appoggiava l'orecchio a terra ed era sicuro di non perdere le 45 1, 4| parve di vedere. Eppure era sicuro di aver urtato contro 46 1, 4| per una di quelle piante. Era un mostruoso serpente pitone, 47 1, 4| oscurità.~Tremal-Naik s'era lasciato cadere per terra 48 1, 4| sono salvo.~Il rettile era disceso tanto, che colla 49 1, 4| ormai fuori di pericolo, s'era voltato per rialzarsi, quando 50 1, 4| Cosa fai qui?~Tremal-Naik s'era prontamente alzato col coltello 51 1, 4| posto occupato dal rettile, era improvvisamente sorto un 52 1, 4| Aveva alzata la testa e s'era trovato dinanzi al rettile. 53 1, 4| disperatamente.~L'enorme rettile s'era lasciato cadere a terra 54 1, 4| con un moto spontaneo s'era slanciato verso il gruppo. 55 1, 4| miracolosamente ai proiettili, s'era rivoltato ruggendo come 56 1, 4| urlò egli furente.~S'era strappato di dosso la carabina 57 1, 5| più puro stile indiano, era la più bella che Tremal-Naik 58 1, 5| Costruita tutta in granito bigio era alta più che sessanta piedi, 59 1, 5| Tremal-Naik, come si disse, si era fermato di colpo, sorpreso 60 1, 5| invidia una scimmia guenù, era capace di issarsi fino alla 61 1, 5| subito che alla estremità v'era attaccato un corpo alquanto 62 1, 5| curvarsi per vedere cos'era, quando un cigolìo simile 63 1, 5| mormorò egli.~L'ombra si era fermata dinanzi ad una massa 64 1, 5| lo trattenne. Del resto era troppo tardi, poiché l'ombra 65 1, 5| tardi, poiché l'ombra s'era allontanata scomparendo 66 1, 5| arrampicava sul tempio io era commosso; quando scesi quaggiù 67 1, 5| di quell'orribile donna era tatuata, le sue orecchie 68 1, 5| Un altro oggetto strano, era una vaschetta di marmo bianco, 69 1, 5| lucenti pietre del pavimento. Era colma di limpidissima acqua 70 1, 5| nulla di simile.~Egli si era fermato dinanzi alla mostruosa 71 1, 5| stupore e di paura.~Chi era mai quella sinistra figura 72 1, 5| quattordici anni. La sua taglia era graziosa e di forme superbamente 73 1, 5| anglo-indiana.~La pelle era rosea, d'una morbidezza 74 1, 5| mazzetto di grosse perle, era raccolta in nodi ed intrecciata 75 1, 5| Tremal-Naik come si disse, era vivamente indietreggiato 76 1, 5| occhi.~Quella fanciulla era coperta letteralmente d' 77 1, 5| serpenti, senza volerlo, era caduto in ginocchio tendendo 78 1, 5| capacitarmi come ciò accadesse. Era la prima volta in vita mia 79 1, 5| ma mi guardavi e per me era anche troppo; quei tuoi 80 1, 5| comprese che quell'uomo era irremovibile.~- Abbi pietà 81 1, 5| verso la porta dalla quale era entrata. Tremal-Naik si 82 1, 6| sfavillanti di fierezza, era entrata in un piccolo salotto 83 1, 6| non mancavano.~Un uomo era di già entrato e passeggiava 84 1, 6| con visibile impazienza. Era un indiano di alta statura, 85 1, 6| scorgere Ada, quest'uomo si era fermato di botto fissando 86 1, 6| L'accento dell'indiano era cupo e minaccioso.~- Dove 87 1, 6| gettato a terra il sari, s'era armata di un pugnale dalla 88 1, 6| indiano da abbronzato che era, divenne nerastro.~- Cosa 89 1, 6| Tremal-Naik, rimasto solo, s'era lasciato cadere ai piedi 90 1, 6| compiere tale impresa. - Si era alzato e si era messo a 91 1, 6| impresa. - Si era alzato e si era messo a passeggiare, agitatissimo, 92 1, 6| superstizioso terrore, ma era affatto solo, guardò l'apertura 93 1, 6| apertura della pagoda, ma era affatto libera.~- Qualche 94 1, 6| rimpicciolendosi più che gli era possibile.~La giornata passò 95 1, 6| cupola: alle nove l'oscurità era così profonda, da non vederci 96 1, 6| funebri note ed il brusìo era da lunga pezza cessato. 97 1, 6| solo movimento che facesse, era quello di appoggiare l'orecchio 98 1, 6| risuonò fra le tenebre. Era la lampada che si agitava, 99 1, 6| ma nessuno essere umano v'era appeso.~- È strano, - disse 100 1, 6| nascondendovisi dietro.~Era tempo. Una porta s'aprì 101 1, 6| altra, apparve.~Quell'uomo era il truce Suyodhana: una 102 1, 6| mostruosa divinità.~Non era più lo stesso uomo; pareva 103 1, 6| sue labbra, la sua faccia era truce, alterata da una collera 104 1, 7| nelle mani degli indiani era forte, ma la curiosità la 105 1, 7| accorse che il rettile non era più intero e che a lui vicino 106 1, 7| Non è il padrone.~Infatti era un indiano, quello stesso 107 1, 7| lanciarsi contro Tremal-Naik era caduto fra le spire del 108 1, 7| pitone. Il povero diavolo non era più riconoscibile, dopo 109 1, 7| terribile stretta del rettile.~Era una massa di carne contorta, 110 1, 7| che aveva vicino.~Se non era stato ancora veduto, poteva 111 1, 7| canne alte.~Lo strofinìo era subito cessato, ma non bisognava 112 1, 7| un gemito e s'irrigidì. Era morto.~- Battiamocela, - 113 1, 7| precipitosa fuga dalla parte che era venuto persuaso che il morto 114 1, 7| non voleva abbandonare. Era la mezzanotte, quando si 115 1, 7| maledetti!~Infatti quel cadavere era Tremal-Naik. Aveva gli occhi 116 1, 7| rattenendo il respiro. Non vi era da ingannarsi: Tremal-Naik 117 1, 7| ingannarsi: Tremal-Naik non era ancor morto poiché il cuore 118 1, 7| ampio petto. Il pugnale gli era stato immerso fra la sesta 119 1, 7| averlo toccato.~La ferita era terribile, ma forse non 120 1, 7| terribile, ma forse non era mortale; Kammamuri che se 121 1, 7| rosso uscì dalle labbra. Era buon segno.~- Guarirà, - 122 1, 7| calci delle pistole.~Gli era sembrato di aver veduto 123 1, 7| nemmeno veduto.~Tremal-Naik era nel medesimo luogo di prima 124 1, 8| di guerra del felino, si era subitamente svegliato, facendo 125 1, 8| coltellaccio. Il moribondo s'era rianimato come il soldato 126 1, 8| di selvatico.~Kammamuri s'era pure alzato, in preda ad 127 1, 8| ed esaminò la jungla che era distante un centinaio di 128 1, 8| vicino a Tremal-Naik, che era ricaduto sul letto di foglie.~- 129 1, 8| padrone?~- Ah! come... era bella... bel...la!~- Cosa 130 1, 8| la!~- Cosa vuoi dire? Chi era bella?~- Ma...ledetti... 131 1, 8| bizzarro, ruppe il silenzio. Era una specie di niff! niff! 132 1, 8| ossa infrante.~Tutto ciò era successo in pochi secondi. 133 1, 8| violentissima febbre, s'era risvegliato chiamando Kammamuri.~ 134 1, 8| maharatto sapeva bene che non vi era da illudersi sulle probabilità 135 1, 8| quello che ti ha condannata. Era brutto, molto brutto e voleva 136 1, 8| proseguì a voce più alta: - Era notte, notte molto buia, 137 1, 8| che con collera.~Non vi era un istante da perdere. Quella 138 1, 8| perdita dei due indiani era ormai quasi certa. Ancora 139 1, 8| trascinato dall'enorme peso, era affondato fino al ventre 140 1, 8| arrivava in così buon punto, era proprio il fedele Punthy, 141 1, 8| lentamente il padrone che non era ancora tornato in sé, e 142 1, 9| fino ai denti. Il cane si era accovacciato ai suoi piedi 143 1, 9| mezzanotte nessun indiano era comparso, né sul fiume, 144 1, 9| sulla jungla. Però il cane s'era più volte alzato fiutando 145 1, 9| Kammamuri ad Aghur, che si era curvato sulla corrente.~- 146 1, 9| risposta che ottenne. Non vi era da esitare, quel naufrago 147 1, 9| nero che andava alla riva era il tronco di un albero, 148 1, 9| tronco di un albero, a cui era aggrappato un uomo. In pochi 149 1, 9| osservandolo con curiosità. Era un uomo della loro razza, 150 1, 9| Non m'hai detto tu che era stato ferito?~- Io!...~- 151 1, 9| per precauzione, la porta.~Era appena scomparso che Manciadi 152 1, 10| rapidamente.~La ferita si era ormai richiusa e poteva 153 1, 10| suoi sonni, quel nome che era il suo incubo, il suo tormento.~ 154 1, 10| conseguenze.~Kammamuri s'era alzato al primo raggio di 155 1, 10| sorpresa questo non s'aprì: c'era al di fuori qualche cosa 156 1, 10| che le impediva d'aprirsi era un corpo umano. Guardando 157 1, 10| aperto. Il povero bengalese era coricato bocconi e pareva 158 1, 10| Sì, sì, non m'inganno, era un elefante.~- Un elefante! 159 1, 10| Un elefante qui!~- Ma sì, era un elefante enorme, con 160 1, 10| ricordo più nulla. Il colpo era stato così forte che svenni.~- 161 1, 10| forte che svenni.~- Che ora era?~- Non lo so, perché m'ero 162 1, 10| tracciato fra i bambù. Aghur era allegro e discorreva; il 163 1, 10| discorreva; il bengalese, invece, era diventato cupo e spesso 164 1, 10| tomba.~Si drizzò quanto era lungo ed emise un fischio. 165 1, 11| ansiosamente il loro ritorno. Vi era da pochi minuti, quando 166 1, 11| insanguinata per una ferita che s'era fatta sulla fronte per meglio 167 1, 11| comprendere a Manciadi che non era uno scherzo. Affettando 168 1, 11| unì al maharatto che si era armato della carabina e 169 1, 11| mezzo alla jungla.~Il sole era di già scomparso sotto l' 170 1, 11| un'arietta malinconica.~Era la medesima arietta che 171 1, 11| attorno al collo ed il corpo era stato straziato dai marabù.~- 172 1, 11| pietra, contro la quale era appoggiata la testa di Aghur.~ 173 1, 11| caso fortuito, una mano era rimasta presa nel laccio.~- 174 1, 11| limite della piantagione era improvvisamente apparso 175 1, 12| giunse sulla riva, Manciadi era scomparso.~S'inoltrò nell' 176 1, 12| faccia stretta fra le mani, s'era seduto sulla riva del fiume 177 1, 12| colle mie proprie mani. Era là, disteso accanto ad uno 178 1, 12| volto lo sguardo al sud e si era improvvisamente alzato.~- 179 1, 12| li raccolse. Il pugnale era di acciaio brunito, d'un 180 1, 12| Tremal-Naik nel leggere la lettera era diventato pallido.~- Che?... - 181 1, 12| Un pensiero terribile gli era balenato nella mente.~Tornò 182 1, 12| lasciò il padrone che si era seduto sulla soglia della 183 1, 12| l'orizzonte occidentale. Era il momento d'agire.~- Padrone, - 184 1, 12| Pareva un vero cadavere: era coricato su di un fianco, 185 1, 12| freddo sudore.~Quella testa era di Manciadi, l'assassino 186 1, 12| mormorò.~La tigre si era alzata raccogliendosi su 187 1, 13| 13. La tortura~ ~Il più era fatto. Non restava ora che 188 1, 13| veniva incontro correndo. Era armato fino ai denti e sulle 189 1, 13| pistolettata. Quell'uomo ci era d'impiccio; ora almeno potrò 190 1, 14| detto il maharatto, la notte era tempestosa. Enormi masse 191 1, 14| violenza e alla notte oscura era successa una notte di fuoco.~ 192 1, 14| cacciatore di serpenti, era precipitato nel fiume.~Il 193 1, 14| sulle due rive. La tigre si era accovacciata ai suoi piedi 194 1, 14| disse Tremal-Naik, che s'era gettato a prora.~Il canotto 195 1, 15| comparsa della tigre.~Non era però facile guidarsi fra 196 1, 15| avrebbe detto anzi che si era assopito appoggiato alla 197 1, 15| ancora udito nulla, tanto era silenzioso il passo del 198 1, 15| Kammamuri. La tigre non era che a dieci passi dall'indiano.~ 199 1, 15| dava più segno di vita ed era inondato di sangue. La tigre 200 1, 15| ripercosse parecchie volte. Era un boato simile a quello 201 1, 15| ti sei ingannato.~- Mi era sembrato di avere udita 202 1, 15| Tremal-Naik, come si disse, si era arrestato dietro alla colossale 203 1, 15| scagliare in mezzo al rogo, era pallida come un cadavere, 204 1, 15| virtù.~Il momento terribile era vicino. Già Suyodhana aveva 205 1, 15| afferrare la giovanetta che era caduta a terra priva di 206 1, 16| Tremal-Naik, fatto il colpo, s'era slanciato sotto le nere 207 1, 16| parete. La tigre, che si era pure scagliata contro le 208 1, 16| illuminò il sotterraneo. Era questo assai vasto, colle 209 1, 16| bizzarramente. La volta era pure adorna di sculture 210 1, 16| viva. Quella bella creatura era fredda come un marmo e bianca 211 1, 16| denti: si sarebbe detto che era morta.~Tremal-Naik le rialzò 212 1, 16| Guardò su, ma l'oscurità era troppo fitta per distinguere 213 1, 16| faceva mugolare la tigre.~Era da una mezz'ora che cercavano, 214 1, 16| sostare. La temperatura era diventata ardente e morivano 215 2, 1| Il capitano Macpherson~ ~Era una magnifica notte d'agosto, 216 2, 1| notte tropicale.~L'aria era tiepida, dolce, elastica, 217 2, 1| ornamenti d'oro e d'argento. Era di statura alta, di complessione 218 2, 1| tropicale.~Il suo volto era fiero, ornato d'una lunga 219 2, 1| barba nera, ma la sua fronte era solcata da precoci rughe. 220 2, 1| faceva un moto d'impazienza.~Era già trascorsa mezz'ora, 221 2, 1| serpenti, da terra. Al nord era apparso un punto nero che 222 2, 1| guardare il punto nero. Era di già assai ingrandito 223 2, 1| capitano. Il miserabile era rinchiuso da una settimana 224 2, 1| fu preso?~- Il birbone s'era nascosto nei dintorni del 225 2, 1| Il capitano non rispose. Era divenuto assai cupo e il 226 2, 1| assai cupo e il suo sguardo era diventato umido.~Si capiva 227 2, 1| rendere ferma. - Mia moglie era morta da parecchi anni, 228 2, 1| con rabbia, le lagrime. - Era tanto tempo che non piangeva. 229 2, 1| popolazione di Calcutta era in preda ad un vivo sgomento. 230 2, 1| lo seppi mai.~- Un thug era adunque penetrato nel forte?~- 231 2, 1| Compresi che mia figlia era stata scelta dalla mostruosa 232 2, 1| Ma come?~- Una finestra era stata sfondata, gli strangolatori 233 2, 1| strangolatore Negapatnan.~Era questi un indiano alto quasi 234 2, 1| ed agile. La sua faccia era truce, barbuta, cuprea ed 235 2, 1| chiese il capitano, a cui non era sfuggito quel trasalimento 236 2, 2| gonga e qualche mur-punky.~Era una di quelle palazzine 237 2, 2| rapita?~- Come fosse ieri. Era la notte del 24 agosto 1853. 238 2, 2| Il capitano Macpherson s'era alzato raccogliendo da terra 239 2, 2| da terra uno scudiscio. Era diventato rosso come una 240 2, 2| lungi da sé lo scudiscio, si era messo a passeggiare per 241 2, 2| testa. Da uno dei recinti era partito un formidabile barrito, 242 2, 2| nulla?~- Sì, capitano.~- Era uomo o bestia?~- Mi parve 243 2, 2| felino alla detonazione s'era arrestato, facendo udire 244 2, 3| conduttori d'elefanti.~Bhagavadi era uno dei più grandi e più 245 2, 3| incontrare sulle rive del Gange. Era meno alto d'un elefante 246 2, 3| all'insù.~Sul dorso gli era già stata accomodata l'hauda, 247 2, 3| Sì, e posso dirti che era proprio gigantesco. Non 248 2, 3| infallibile che la tigre era stata scoperta. Bhagavadi 249 2, 3| gridò irritato.~La tigre era ricaduta fra i bambù prima 250 2, 3| il capitano.~La tigre s'era slanciata fuori dalle canne 251 2, 3| il pachidermo il quale s'era affrettato a presentare 252 2, 3| afferrare il mahut, che s'era gettato all'indietro urlando 253 2, 3| animale, pazzo di collera, s'era prontamente alzato per gettarsi 254 2, 3| Macpherson, sano e salvo, s'era prontamente levato in piedi. 255 2, 3| la porta.~La sua faccia era diventata allora assai cupa 256 2, 3| volesse assicurarsi che era solo, poi si lasciò cadere 257 2, 3| Saranguy udendo quel nome era balzato in piedi, in preda 258 2, 4| Uccidere per essere felice~ ~Era venuta la sera.~Il capitano 259 2, 4| durante la giornata non si era fatto vedere e nessun incidente 260 2, 4| vedere e nessun incidente era accaduto nel bengalow.~Saranguy, 261 2, 4| ai discorsi dei sipai s'era sdraiato dietro ad un folto 262 2, 4| A venti passi da lui, s'era improvvisamente alzato da 263 2, 4| passare le carabine. Il tetto era coperto da foglie di latania 264 2, 4| di latania e sulla cima v'era una rozza statua della dea 265 2, 4| chiese un indiano, che era seduto sulla soglia della 266 2, 4| sul petto.~La sua faccia era d'una tinta bronzina, dura, 267 2, 4| guardò l'indiano che si era accasciato su se stesso, 268 2, 4| che si oppose.~Negapatnan era caduto in mano degli inglesi 269 2, 5| capitano Macpherson.~Un uomo era appoggiato alla soglia della 270 2, 5| del mattino. Quest'uomo era il sergente Bhârata.~- Olà, 271 2, 5| l'intelligente animale si era arrestato sull'orlo della 272 2, 5| Il capitano Macpherson vi era di già, fumando una sigaretta, 273 2, 5| solidamente legato.~Il thug era tranquillissimo, anzi un 274 2, 5| Tremal-Naik, il quale si era messo dietro al capitano.~- 275 2, 5| profonda nella cantina.~Era il momento opportuno per 276 2, 5| della cantina.~Negapatnan era lì. Il laccio fischiò nell' 277 2, 5| braccia, poi si irrigidì. Era morto.~- Che la dea Kâlì 278 2, 6| Tremal-Naik a quel grido s'era alzato sulle ginocchia, 279 2, 6| cacciando grida strozzate. Era tempo.~Bhârata scendeva 280 2, 6| I thugs?~- Sì, tutto era preparato per farlo fuggire.~- 281 2, 6| accadde tutto ciò~- Il sole era tramontato, - disse Tremal-Naik, - 282 2, 6| scomparvero.~- E Negapatnan?~- Era fuggito prima di tutti.~- 283 2, 6| chiese Tremal-Naik, che si era munito di un fucile a due 284 2, 6| parole lo informò di ciò che era accaduto e di ci che aveva 285 2, 6| Il capitano Macpherson era al colmo della sorpresa.~- 286 2, 6| tre lunghe ore. Nessuno era ritornato, né erasi udito 287 2, 6| un cespuglio un indiano. Era un thug, un vero strangolatore 288 2, 6| e il succo della youma.~Era tempo. Tremal-Naik era apparso 289 2, 6| Era tempo. Tremal-Naik era apparso sull'orlo della 290 2, 6| comprese che Negapatnan non era stato né preso, né scoperto.~- 291 2, 6| capitano Macpherson, che si era seduto presso ad un tavolino 292 2, 6| infiammati; la sua faccia era divenuta d'una tinta più 293 2, 7| ben presto si convinse che era realmente prigioniero.~Una 294 2, 7| erravano smarriti, il suo volto era pallidissimo, quasi cinereo, 295 2, 7| guardò fuori.~La luna non era ancora sorta, ma il cielo 296 2, 7| ancora sorta, ma il cielo era splendidamente stellato.~ 297 2, 7| che veniva dal di fuori, era giunto improvvisamente fino 298 2, 7| stava nella veranda.~- Dov'era?~- Presso la feritoia.~- 299 2, 7| stringendole meglio che poté.~Era tempo! Due sipai armati 300 2, 7| terra, russando sonoramente.~Era il momento d'agire. Tremal-Naik 301 2, 8| entrò in una terza stanza.~Era vastissima. Un lume brillava 302 2, 8| alla stessa porta che non era stata chiusa.~Una lampada 303 2, 8| all'ombra di una colonna, v'era un uomo che non riuscì bene 304 2, 8| in dubbio la minaccia, s'era fermato, digrignando i denti 305 2, 8| braccio armato. Già la canna s'era fermata a pochi passi dalla 306 2, 8| baleno giunse sul davanzale.~Era un uomo assai giovane, poco 307 2, 8| coraggio a tutta prova. Era quasi nudo, unto di recente 308 2, 8| nell'udire quella voce, si era arrestato. Guardò Tremal-Naik 309 2, 8| e narrò tutto.~- E c'era il capitano, quando Saranguy 310 2, 9| dinanzi alla porta, non c'era più. Dove era andato?~Cos' 311 2, 9| porta, non c'era più. Dove era andato?~Cos'era accaduto?~ 312 2, 9| più. Dove era andato?~Cos'era accaduto?~Tremal-Naik, inquieto, 313 2, 9| Questa, fortunatamente, era assai grossa e munita di 314 2, 9| una palizzata. Un cavallo era sdraiato per terra. Con 315 2, 9| carico.~Già il bengalow era scomparso fra le tenebre 316 2, 9| terrore.~Un'ombra gigantesca era balzata fuori da un gruppo 317 2, 9| Tremal-Naik entrò. Kougli era sdraiato per terra, occupato 318 2, 9| parole gli raccontò ciò che era avvenuto nel bengalow.~- 319 2, 9| Kougli non rispose. Si era preso la testa fra le mani 320 2, 9| remi erano a posto, e v'era pure un albero fornito di 321 2, 10| ai cinque piedi.~La notte era limpidissima, illuminata 322 2, 10| sacerdoti di Brahma.~Mezz'ora era di già scorsa, da che la 323 2, 10| rapidamente strada. A prua era stata rizzata una gabbionata 324 2, 10| che scendeva al mare, non era lontana che mezzo miglio.~ 325 2, 10| lontana che mezzo miglio.~Era uno di quei vascelli che 326 2, 10| architettura puramente indiana, era assai slanciata ed aguzza, 327 2, 10| rispose il capitano.~- Era accesa la macchina?~- Sì.~- 328 2, 10| La corrente dell'Hugly si era improvvisamente arrestata. 329 2, 10| Tremal-Naik, che da qualche ora era in preda ad una febbrile 330 2, 10| essere difesa.~Tremal-Naik era balzato in piedi come spinto 331 2, 10| aveva subito riconosciuto: era il capitano Macpherson.~ 332 2, 10| Hider in quel frattempo era sbarcato. Era un bell'uomo 333 2, 10| frattempo era sbarcato. Era un bell'uomo di alta statura, 334 2, 11| corrente dell'Hugly.~La notte era assai oscura. Non luna e 335 2, 11| stelle in cielo, il quale era coperto da una nera fascia 336 2, 11| ingombravano il ponte.~Già Kiddepur era scomparsa nelle fitte tenebre, 337 2, 11| la quale in quel momento era deserta.~- Ebbene? - chiese 338 2, 11| del comandante. L'uscio era socchiuso, l'aprì e si trovò 339 2, 11| Kâlì... - urlarono i thugs.~Era il grido di guerra degli 340 2, 11| l'ufficiale di quarto non era stato ancora ucciso.~D'un 341 2, 11| di breve durata.~Hider si era messo alla testa dei suoi 342 2, 12| L'impresa più difficile era riuscita. Ora si trattava 343 2, 12| il thug, nella cui voce c'era una vibrazione triste.~- 344 2, 12| fisso fisso Tremal-Naik che era diventato meditabondo emise 345 2, 12| gli ultimi dispacci. Non c'era che una casetta bianca circondata 346 2, 12| gabbiere non rispose. S'era alzato in piedi sulla crocetta, 347 2, 12| assicurò che la nave nemica era ancora lontana.~- Tremal-Naik! - 348 2, 12| apparve sul ponte, ma non era più lo stesso uomo di prima.~ 349 2, 12| bronzina della sua pelle era diventata olivastra quanto 350 2, 12| avvelenata) sospesi alla cintura, era affatto irriconoscibile.~- 351 2, 12| rapidamente.~Un'ora dopo non era più che un punto nero sull' 352 2, 12| la yole dalla Cornwall. Era il momento aspettato dal 353 2, 12| mare tranquillo?~- Sì s'era aperta una falla sotto poppa.~- 354 2, 12| presentavano a Tremal-Naik. L'uno era lungo, magro, dotato d'una 355 2, 12| ma lo stato del suo animo era troppo agitato.~Mille e 356 2, 12| così, lente, lente. Nessuno era disceso nella cabina, né 357 2, 12| timore e si domandava se era toccata, ai due thugs, quella 358 2, 12| capitano Macpherson non c'era.~Ritornò nell'amaca ed aspettò.~ 359 2, 12| undici.~L'ultimo tocco non era ancora cessato, che due 360 2, 12| ebbe paura.~La sua faccia era orribilmente stravolta, 361 2, 12| Il capitano Macpherson era sdraiato sul letto e sorrideva. 362 2, 12| volta la abbassò. Non gli era mai accaduto una cosa simile. 363 2, 12| mormorasse che quell'uomo era per lui sacro, che quel 364 2, 12| che stava per versare non era sangue straniero.~- Ada! 365 2, 12| vivamente.~Il capitano s'era alzato a sedere e lo guardava 366 2, 12| pietrificato, spaventato, era rimasto immobile.~- Ada! - 367 2, 12| un terribile sospetto gli era entrato nel cuore.~- Ma 368 2, 12| chiedendosi se sognava o se era desto.~- Ma spiegati infine!... - 369 2, 12| chiese il capitano che era già balzato in piedi, pallido 370 2, 13| brillano.~L'ufficiale non si era ingannato. Dinanzi alla 371 2, 13| profondo silenzio.~Il capitano era rimasto a bordo, appoggiato 372 2, 13| hurrà, echeggiò al largo: era il grido di vittoria. Corishant 373 2, 13| rivedere quella donna che le era costata tanti sacrifici 374 2, 13| grido:~- Il banian!~Al nord era apparso il gigantesco albero, 375 2, 13| e corse a prua.~La riva era deserta. Solamente dei marabù 376 2, 13| avvicinò a Tremal-Naik, che si era arrestato, stringendo con 377 2, 13| anelante, stupefatto, s'era arrestato in mezzo alla 378 2, 13| alla sua Ada, che per lui era la sua dea, la sua patria, 379 2, 13| con un balzo di tigre si era lanciato in uno stretto 380 2, 13| legno di tek.~Il capitano si era precipitato verso Ada, gridando:~- 381 2, 13| gridato la giovanetta, ed era svenuta fra le braccia di 382 2, 13| dall'immenso sotterraneo, si era udita la voce del terribile