Capitolo

501    31|         Bedar? - chiese Sandokan.~Si era appena rivolta quella domanda
502    31|             ai tronchi degli alberi.~Era diventato assai inquieto
503    31|              signore di Delhi che si era recato da Abù Assam.~- Hai
504    31|          rapidamente nella cassa che era larga e comoda, e fu con
505    31|      munizioni, - disse Yanez che si era curvato. - Bravo Bedar!
506    31|     prenderemo presto!~L'elefante si era messo in corsa. Col largo
507    31|            in una vasta pianura, che era solamente interrotta da
508    31|              pianura e l'elefante si era fermato così bruscamente,
509    31|         volesse prima assicurarsi se era formato di fango molle o
510    31|             disse Tremal-Naik.~- Non era difficile trovarle, - rispose
511    31|            stava salendo la riva che era ingombra da enormi macchie
512    31|              folte erbe.~Il cipai si era unito a loro, sicché erano
513    31|        carabina, mirò il secondo che era rimasto scoperto e gli strappò
514    31|              uno sforzo disperato si era risollevato per non affogare,
515    31|       vedendo cedere il compagno, si era messo a indietreggiare barrendo
516    32|              assicurò se la carabina era carica, poi si gettò al
517    32|           quello che supponiamo.~Non era trascorso mezzo minuto quando
518    32|           loro colpi sulla cassa che era montata da otto uomini,
519    32|            sfuggi!~Uno dei due Thugs era rimasto entro la cassa,
520    32|             una palla; ma l'altro si era slanciato dietro agl'insorti,
521    32|             po' tristi dove il cipai era caduto e servendosi dei
522    32|               disse Tremal-Naik, che era più commosso di tutti. -
523    32|        ripresero la marcia.~Djuba si era messo nuovamente in corsa,
524    32|          passo.~A mezzodì la foresta era già stata traversata.~Si
525    32|       ricevuto il parco d'assedio si era già sparsa, ed i ribelli
526    32|            che dai servi del padrone era stata subito fornita di
527    32|              più fortunate. Che cosa era avvenuto di quel bravo giovane?
528    32|      avvenuto di quel bravo giovane? Era stato sorpreso a scrivere
529    32|              settari o Suyodhana non era giunto in tempo per entrare
530    32|              una batteria di mortai, era stato ridotto in un mucchio
531    32|    rispettando che le sole donne!...~Era l'ultima sera della difesa,
532    33|            DELHI~ ~Un grido di gioia era sfuggito da tutti i petti,
533    33|                 La linea ferroviaria era stata guastata dagli insorti
534    33|        fuochi, - rispose Sirdar - ed era troppo tardi per ritirarci.~
535    33|              con lui?~- Un'ora fa vi era ancora.~- Puoi introdurci
536    33|              sotto le mura.~La notte era oscurissima ed un vento
537    33|              mi vendicherà.~Sirdar s'era già aggrappato ad una delle
538    33|       mormorò il bengalese.~Un'ombra era improvvisamente comparsa
539    33|            la pistola che impugnava. Era Sandokan che assaliva la
540    33|        Suyodhana entro la stanza che era illuminata da una lampada,
541    33|             morto!~Il capo dei Thugs era rimasto così sorpreso da
542    33|             capo degli strangolatori era rimasto silenzioso.~Colle
543    33|         fissando soprattutto Sirdar.~Era un avversario degno della
544    33|           momento in cui Sandokan si era voltato per raccogliere
545    33|             con un balzo da tigre si era gettato dinanzi alla porta
546    33|          labbra.~La Tigre dell'India era morta! Tremal-Naik e Yanez,
547    33|             gridare Sandokan, che si era precipitato verso la veranda. -
548    33|             Sandokan con un salto si era gettato dinanzi ai fuggiaschi
549    33|             gridando:~- Fermi tutti!~Era il luogotenente de Lussac
550 concl|    espugnavano il palazzo reale, che era difeso da centoventi pezzi
551 concl|        batteria dei Kiscengange, che era armata di settantacinque
552 concl|            all'edificio!~Il 20 Delhi era tutta in mano agl'inglesi
553 concl|       Calcutta.~Ormai l'insurrezione era domata e solo il prode Tantia