- PARTE PRIMA
- Scena Quinta. Abigaille, Ismaele, Fenena
Precedente - Successivo
Clicca qui per nascondere i link alle concordanze
Mentre fa per aprire una porta
segreta entra colla spada alla mano Abigaille, seguita da alcuni guerrirei
babilonesi celati in ebraiche vesti.
ABIGAILLE: Guerrieri è preso il
tempio!...
ISMAELE E FENENA (atterriti):
Abigaille!!...
ABIGAILLE (s'arresta innanzi ai
due amanti, indi con amaro sogghigno dice ad Ismaele):
Prode guerrier!... d'amore
Conosci tu sol l'armi?
(A Fenena:)
D'assira donna in core
Empia tal fiamma or parmi!
Qual Dio vi salva?... talamo
La tomba a voi sarà...
Di mia vendetta il fulmine
Su voi sospeso è già!
(Dopo breve pausa s'avvicina ad Ismaele e
gli dice sottovoce:)
Io t'amava!... Il regno, il core
Pel tuo core dato avrei!
Una furia è questo amore,
Vita o morte ei ti può dar.
Ah se m'ami, ti potrei
Col tuo popolo salvar!
ISMAELE: No!... la vita io
t'abbandono,
Ma il mio core nol poss'io;
Di mia sorte io lièto sono,
Io per me non so tremar.
Sol ti possa il pianto mio
Pel mio popolo parlar!
FENENA: Già t'invoco, già ti
sento
Dio verace d'Israello;
Non per me nel fier cimento
Ti commova il mio pregar,
Sol proteggi il mio fratello,
E me danna a lagrimar!
Precedente - Successivo
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License