Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Gaspara Stampa
Rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • -104-
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

-104-

 

O notte, a me più chiara e più beata

che i più beati giorni ed i più chiari,

notte degna da' primi e da' più rari

ingegni esser, non pur da me, lodata;

tu de le gioie mie sola sei stata

fida ministra; tu tutti gli amari

de la mia vita hai fatto dolci e cari,

resomi in braccio lui che m'ha legata.

Sol mi mancò che non divenni allora

la fortunata Alcmena, a cui stè tanto

più de l'usato a ritornar l'aurora.

Pur così bene io non potrò mai tanto

dir di te, notte candida, ch'ancora

da la materia non sia vinto il canto.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License