Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Gaspara Stampa
Rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • -122-
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

-122-

 

Quando io movo a mirar fissa ed intenta

le ricchezze e i tesor, ch'Amore e 'l cielo

dentro ne l'alma e fuor nel mortal velo

poser di lui, ch'ogn'altra luce ha spenta,

resto del mio martìr tanto contenta,

paga del mio vivo, ardente zelo,

che la ferita e 'l despietato telo,

che mi trafige il cor, non par che senta.

Sol mi struggo e mi doglio, quando penso

che da me tosto debba allontanarse

questo d'ogni mia gloria abisso immenso.

A questo l'alma sol non può quetarse,

a ciò grida ed esclama ogni mio senso:

- O tante indarno mie fatiche sparse!

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License