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Gaspara Stampa
Rime

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-156-

 

Mentr'io penso dolente a l'ora breve,

che del suo lume fien mie luci prive,

questi lidi lo sanno e queste rive,

io mi disfaccio com'al sol la neve;

e quel che par che più m'annoi e aggreve,

è che 'l termine mio tant'oltra arrive,

e che prima di vita non mi prive

morte, a tutt'altri grave, a me sol lieve.

Ché, s'io morissi innanzi a tanta doglia,

l'anima andrebbe altrove consolata,

lasciando qui la sua terrena spoglia;

ma fortuna ed Amor m'hanno lasciata,

perché morend'ognora più mi doglia,

questa vita penosa che m'è data.

 

 




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