Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Gaspara Stampa Rime IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
-185-
Io penso talor meco quanto amaro fora il mio stato, se per qualche sdegno, o per stimarsi il mio signor più degno, mi ritogliesse il suo bel lume e chiaro; e mi risolvo che 'l vero riparo, quando ad essaminar ben tutto vegno, per finire i miei mal tutti ad un segno, saria di morte il colpo aspro ed avaro. Ché, s'io restassi in vita, gli occhi e 'l core, la speranza, il disio mi farian guerra, che prendon sol da lui ésca e vigore; dove, s'io fossi morta e posta in terra, si porria fin ad un tratto al dolore, ch'è vita morte che più morti atterra.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |