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Gaspara Stampa
Rime

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-189-

 

Lassa, in questo fiorito e verde prato

de le delizie mie, fra sì fresca erba,

onde, la tua mercé, vosuperba,

Amor, poi che 'l mio sol m'hai ritornato,

per quel ch'a certi segni m'è mostrato,

un empio e venenoso aspe si serba,

per far la vita mia di dolce acerba

e avelenarmi il mio felice stato.

Il che se de' seguir, prego che priva

mi faccia morte e di vita e di senso,

prima che questa téma giunga a riva;

perch'a dover provar dolorimmenso,

assai meglio è morir che restar viva,

se le provate mie doglie compenso.

 

 




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