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Gaspara Stampa
Rime

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Deh, perché soffri, Amor, che disiando

la mia vivace fede

resti senza mercede,

anzi di vita e di me stessa in bando?

S'io amo ed ardo fuor d'ogni misura,

perché si prende a gioco

l'amor mio e 'l mio foco

chi mi vede morir e non ha cura?

Gli orsi, i leoni e le più crude fère

move talor pietade

di chi con umiltade

nel maggior uopo suo mercé lor chiere;

e quella cruda voglia,

che vive di martìre,

allor suol più gioire,

quand'avien ch'io più sfaccia e più m'addoglia.

 

 

 




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