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Gaspara Stampa Rime IntraText CT - Lettura del testo |
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Sovente Amor, che mi sta sempre a lato, mi dice: - Miserella, quale or fia la vita tua, poi che da te si svia lui che soleva far lieto il tuo stato? - Io gli rispondo: - E tu perché mostrato l'hai a questi occhi, quando 'l vidi pria, se ne dovea seguir la morte mia, subito visto e subito rubbato? - Ond'ei si tace, avvisto del suo fallo, ed io mi resto preda del mio male: quanto mesta e dogliosa, il mio cor sallo! E, perch'io preghi, il mio pregar non vale, per ciò che a chi devrebbe, ed a chi fàllo, o poco o nulla del mio danno cale.
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