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Gaspara Stampa Rime IntraText CT - Lettura del testo |
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Che bella lode, Amor, che ricche spoglie avrai d'una infiammata giovenetta, che t'è stata sì fida e sì soggetta, seguendo più le tue che le sue voglie, se per te così tosto si discioglie da la catena, che l'aveva stretta, la qual le piace sì, sì le diletta, ch'a penar dolcemente par l'invoglie? Non conviene ad un dio l'esser sì lieve, massimamente quando il cangiar stato non è diletto altrui, ma doglia greve. Ma tu pur segui il tuo costume usato, e fai la gioia mia fugace e breve, ritogliendomi il ben che m'hai donato.
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