Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Gaspara Stampa
Rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • -250-
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

-250-

 

Voi n'andaste, signor, senza me dove

il gran troian fermò le schiere erranti,

ov'io nacqui, ove luce vidi innanti

dolce sì, che lo star mi spiace altrove.

Ivi vedrete vaghe feste e nove,

schiere di donne e di cortesi amanti,

tanti, che ad onorar vengono, e tanti,

un de li dèi più cari al vero Giove.

Ed io, rimasa qui dov'Adria regna,

seguo pur voi e 'l mio natio paese

col pensier, ché non è chi lo ritegna.

Venir col resto il mio signor contese;

ché, senza ordine suo, ch'io vada o vegna

non vuol Amor, poi che di lui m'accese.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License