Capitolo
1 12| È il posto della signora Fosca — mi disse uno dei commensali.~—
2 13| entrò nell’appartamento di Fosca. Le sue cameriere non avevano
3 15| esaudito: conobbi finalmente Fosca.~Un mattino mi recai per
4 15| bene che siamo in agosto…~Fosca si alzò senza dir nulla,
5 16| medesimo.~In quel giorno Fosca venne invece a sedersi a
6 16| qualche tempo senza parlare. Fosca era assai mesta.~— Stamattina
7 16| arrestare il mio pensiero su Fosca, ma la mia mente si valeva
8 16| parole che mi aveva detto Fosca risuonavano ancora al mio
9 16| amanti e sposi felici.~Mentre Fosca me le indicava col dito,
10 16| pensai al discorso tenuto con Fosca, e ne sentii pentimento.~
11 16| vantaggio.~— Ora — proseguì Fosca, vedendo che non eravamo
12 17| ragazzo, come un collegiale. Fosca aveva avuto ragione ad approfittare
13 17| tale abbandono.~Oltre a ciò Fosca non era una donna comune.
14 18| penosamente sorpreso nel veder Fosca apparecchiata ad accompagnarci.
15 18| angoscioso.~Ad un tratto, Fosca afferrò con atto disperato
16 19| aveva preveduto, trovai Fosca che mi aspettava nella sala
17 19| nondimeno con molta freddezza. Fosca non parlò mai; io divorava
18 19| e presi il mio cappello. Fosca fece atto di volermi accompagnare
19 21| diressi in quella notte a Fosca:~«Vi scrivo appena arrivato
20 23| evitare di trovarmi solo con Fosca, e me le presentai con coraggio.~
21 24| nulla per esse.~Così era di Fosca — se non che la sua bruttezza
22 25| camerieri ci avvertirono che Fosca, peggiorata improvvisamente,
23 26| tempo misurato. La signora Fosca, la cui salvezza è in questo
24 26| casa; l’appartamento di Fosca comunica col mio mediante
25 27| mezzanotte, allorché intesi Fosca dire alla sua cameriera:~—
26 27| entrare nella camera di Fosca, non vi sarei andato più;
27 27| Chiamami col mio nome.~— Fosca.~— Di’: Giorgio e Fosca.~
28 27| Fosca.~— Di’: Giorgio e Fosca.~Lo dissi.~— Dimmi: ti amo.~—
29 27| rendevano assomigliante a Fosca, benché d’una rassomiglianza
30 27| tuo cuore!~— Esso ti ama, Fosca, ti ama.~— Come… una sorella?~—
31 27| mestizia.~— Non me lo chiedere, Fosca, non me lo chiedere.~— E
32 27| Tornai a sedermi vicino a Fosca che mi buttò le braccia
33 27| affliggere, non ti affliggere, Fosca, io non ti dimenticherò
34 27| l’immagine spaventosa di Fosca.~Intendeva ancora dalla
35 28| ne offese, e mi disse che Fosca sarebbe forse già morta
36 28| impossibile. Io vedo le lotte di Fosca; le sue contraddizioni sono
37 29| mio cuore io giustificava Fosca. Se volendolo l’avesse potuto,
38 29| altri figli. Questo nome di Fosca che a te sarà parso assai
39 29| istante, ma voi sapete, Fosca, che non siete bella). Eravamo
40 29| all’uscio e mi disse:~— Fosca, non vi ho mai voluto male,
41 30| avrebbe cagionato più tardi a Fosca una mia gita a Milano, mi
42 31| giorni dopo la guarigione di Fosca, io ero già quasi considerato
43 31| più ancora la malattia di Fosca, rendessero impossibile
44 31| raccontata tutta la vita di Fosca, quale io l’aveva appresa
45 31| segreti che mi legavano a Fosca.~Se io ho dovuto tradire
46 32| 32-~ ~Fosca ed io vivevamo quasi uniti
47 32| mollezza del suo. La natura di Fosca era stata in ciò privilegiata.
48 32| lasciarci soli da capo. Spesso Fosca teneva il letto, e io vegliava
49 32| che era già addormentato. Fosca sembrava trovare maggior
50 32| pensiero, ma non era possibile. Fosca mi richiamava inesorabilmente
51 32| dopo la convalescenza di Fosca, io non aveva già più né
52 34| né i casi, né l’indole di Fosca, tali rapporti non potevano
53 34| nessuno lo può comprendere.~Fosca aveva una cameriera giovane
54 34| proprio certa; la signora Fosca fa all’amore col capitano.~—
55 35| che trascorsi al fianco di Fosca, ed è ciò che è impossibile
56 36| Eravamo nel mese di novembre. Fosca mi disse un giorno: — Domani
57 36| benché la compagnia di Fosca mi amareggiasse di tanto
58 36| pensierosa e assai mesta.~Dacché Fosca era guarita, m'era recato
59 36| insieme col colonnello e con Fosca. Dopo tante ore di persecuzione,
60 36| solitudine. In quel giorno Fosca era stata intollerabile,
61 36| sommità del burrone, vidi Fosca che stava seduta guardandomi.
62 36| un momento di silenzio.~— Fosca, — esclamai — non essere
63 36| suono sordo e malinconico.~Fosca mi disse:~— Perché mi guarda
64 36| felice di me? — mi chiese Fosca quando tornai a sedermele
65 36| esser solo, ecco tutto.~Fosca chinò il capo con aria mortificata,
66 36| inutile l'indugiare, sollevai Fosca sulle mie braccia, e mi
67 36| avendo udito le grida di Fosca, era corso verso il torrente
68 37| l'uscio con violenza, poi Fosca comparve come una visione
69 37| articolare altre parole.~— Fosca — io le dissi — che hai
70 37| letto piangendo.~— Calmati, Fosca, — io le dissi — tu lo sai,
71 37| carità, — esclamai io — Fosca, non ti abbandonare a questi
72 38| Non uscivo più di casa, e Fosca veniva a vedermi ogni giorno.
73 38| momenti che passava con Fosca erano i più tristi di quelle
74 38| più pericolosi. L'amore di Fosca non conosceva più alcun
75 38| potere di conservarci puri. Fosca aveva compreso la tacita
76 40| umanamente nell'abbandonare Fosca in quel modo? Era leale,
77 40| sfuggito alle persecuzioni di Fosca, non l'avrei veduta più,
78 40| qualvolta l'immagine di Fosca veniva a collocarsi d'innanzi
79 40| camera mi pareva di veder Fosca guardarmi inesorabile e
80 40| e rimasi fulminato: era Fosca.~Essa venne a sedersi vicino
81 40| Offersi il mio braccio a Fosca che lo accettò e vi si abbandonò
82 40| stringeva il braccio di Fosca, e sentiva la sua persona
83 40| che il volto cadaverico di Fosca formava con quelle loro
84 40| fiamma. Offersi una sedia a Fosca che vi si lasciò cadere
85 40| Ecco, — io dissi — o Fosca, a che cosa ci hanno condotto
86 40| avete invitata a venirvi.~— Fosca, — io dissi con calore —
87 40| discussione seria e tranquilla.~— Fosca!… — le dissi con accento
88 40| qualche momento senza parlare. Fosca si accorse che io piangeva.~—
89 40| una carrozza, e ricondussi Fosca alla stazione. Il freddo,
90 43| passai ieri l’altro con Fosca. Clara ha voluto rivedere
91 44| di Natale: avevo detto a Fosca che per quel giorno sarei
92 44| potuto evitare di veder Fosca, e il minor male che mi
93 44| saccoccia.~— È vero, — disse Fosca — io credo…~— Chiedo scusa, —
94 44| appariscente.~Io guardai Fosca il cui volto aveva incominciato
95 44| E alzai gli occhi verso Fosca. Vidi il suo volto impallidire,
96 44| di silenzio. Gli occhi di Fosca, spalancati, immobili, vitrei,
97 44| rivelazione, poi si avventò verso Fosca guardandomi con occhi terribili,
98 45| stato sulle bocche di tutti. Fosca, suo cugino, io più di ogni
99 45| mi lacerava il cuore.~Di Fosca non mi dava gran pena. Io
100 46| debbo in questa notte veder Fosca, io l'amo, io voglio renderla
101 48| io entrai nella camera di Fosca.~Ella era inginocchiata
102 48| ora!…~Mossi un passo verso Fosca. Ella rivolse il capo con
103 48| che amano?~Non risposi. Fosca proseguì senza badare.~—
104 48| nissuno avrebbe detto che Fosca era assolutamente brutta.
105 48| stoltamente svelato… Oh! sì, Fosca soltanto aveva meritato
106 48| mormorando il mio nome.~— Fosca! Fosca!~Non mi rispose.
107 48| mormorando il mio nome.~— Fosca! Fosca!~Non mi rispose. Trasognato,
108 48| affrettate delle sue tempia.~— Fosca! Fosca! sii forte, sii calma;
109 48| delle sue tempia.~— Fosca! Fosca! sii forte, sii calma; io
110 48| l'amore?~All'improvviso Fosca tacque, si sollevò, mi guardò
111 48| Levai gli occhi in volto a Fosca e vi lessi lo stesso pensiero.
112 49| aveva dovuto recarmi con Fosca e che non aveva veduto mai,
113 49| se non forse da quello di Fosca, e caddi fra le braccia
114 49| quell'istante; la malattia di Fosca si era trasfusa in me: io
115 50| tragedia domestica. La morte di Fosca, l'arrivo di mia madre,
116 50| prima della vostra partenza. Fosca morì tre giorni dopo quella
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