Capitolo
1 1 | li ho avvertiti? Cosa ho fatto in questo lungo spazio di
2 2 | questo fenomeno, come avrebbe fatto al capezzale di un infermo;
3 3 | riflessione non abbiano fatto che avvalorare ed accrescere.~
4 4 | aprile, e mi ricordo di aver fatto a piedi attraverso la campagna
5 6 | puerilità che ci avrebbero fatto sorridere se non ci fossimo
6 6 | anni che mai!~E lo era in fatto, e me ne dava tutte le prove
7 11| natura più ricca mi avrebbe fatto sentire con maggiore intensità
8 12| personificata, l’isterismo fatto donna, un miracolo vivente
9 13| mediocri, fanciullo; in fatto di princìpi, virtù rara
10 15| dei tentativi che io aveva fatto per deviare la conversazione
11 16| sapeva di mentire. — Mi avete fatto pena, è vero, ma non mi
12 16| non sapete quanto mi avete fatto soffrire. O siete incredibilmente
13 16| mano del braccio che aveva fatto passare nel mio — una mano
14 16| voluto quasi provocarli, l’ho fatto perché la mia bruttezza
15 16| anima.~— Quella di avervi fatto uscire con me. È una ferita
16 17| semplicità; essa non aveva fatto che cedere alle mie provocazioni.
17 17| attrattiva. L’amicizia ci ha fatto veder tutta l’indiscretezza
18 19| colonnello. — Se me ne aveste fatto domanda in ufficio, vi avrei
19 19| alle tre per me solo.~Avevo fatto quella domanda per riabbracciar
20 20| sue donne; quel cielo è fatto apposta per quelle campagne,
21 21| delle parole che mi hanno fatto piangere perché mi hanno
22 21| piangere perché mi hanno fatto conoscere il vostro cuore.
23 23| solo con me, come avete fatto dopo il nostro primo abboccamento.
24 23| Anche allora mi avevate fatto una promessa simile a questa.~—
25 23| Ciò mi piace. Ma avrei fatto volontieri una bassezza
26 26| confidenza che ella mi ha fatto spontaneamente. Voi avete
27 26| meraviglia, né credo che io avrei fatto diversamente — pure questo
28 26| carattere. Sapreste dirmi come è fatto il letto di un fiume che
29 26| della natura umana; avete fatto dell’onestà della donna
30 26| avvertito? Forse che ella ha fatto altrettanto con altri? Come
31 26| con altri? Come avevate fatto a prevedere?…~— La sua condotta
32 26| romantico; voi eravate l’uomo fatto a posta; l’ho detto a me
33 27| vi perdono però di averlo fatto sì tardi.~— Oh Giorgio! —
34 28| felicità. Se non avessi fatto appello ai miei dolori di
35 28| potuto fare, è ciò che ho fatto e che faccio — vergognarmi
36 29| venuta la primavera, ha fatto tuttavia il suo nido, e
37 29| questo povero uccello mi ha fatto pensare a me stessa, e mi
38 29| pensare a me stessa, e mi ha fatto piangere!~Però tu non vedrai
39 29| cui ti sei seduto: vi ho fatto metter sopra un mio abito
40 29| ogni tentativo che si era fatto di separarmene.~A quell’
41 29| illusione che mia madre aveva fatto nascere in me coi suoi elogi
42 29| fare; se non che io l’aveva fatto troppo presto. Divenni religiosa;
43 29| il sagrifizio che avrei fatto a Dio della mia gioventù
44 29| che per altro non aveva fatto nascere in me alcun sospetto
45 29| alto della persona, ben fatto, giovine, fiorente, biondissimo;
46 29| abbandono, mi confessò d’aver fatto una grave perdita al giuoco,
47 29| indovinato ciò che io ho fatto. Mio padre e mia madre vennero
48 29| so io? — Egli si è tosto fatto chiamare con tutti i titoli
49 29| Povera creatura! mi avete fatto compassione: ho detto tra
50 29| dirvi tutte queste cose. Ho fatto una buona azione e mi sono
51 29| questo avvenimento ci avrebbe fatto dimenticare il passato di
52 29| mio cugino che, per avermi fatto conoscere lui l’autore di
53 30| va a Loreto, dove abbiamo fatto colazione insieme ieri l’
54 30| o caro Giorgio. È giorno fatto, e posso essere sorpresa. —
55 31| sì ingenuo, egli mi aveva fatto alcune confidenze che mi
56 32| bellezza, lo aveva forse fatto per temperare, col difetto
57 36| sotto un albero, mi aveva fatto sedere vicino a lei, e m'
58 36| lacerati i capelli, e aveva fatto a brani il suo abito.~—
59 36| tardi il male che aveva fatto. Quell'accesso era uno de'
60 37| io le dissi — che hai fatto? Alzati, alzati.~— No, finché
61 37| dirmi che son io che ti ho fatto ammalare. Ma sapessi quanto
62 37| quelle graffiature mi avevano fatto bene. Dovresti levarmene
63 39| a tollerarla come avete fatto finora. L'unica via che
64 40| date delle gite che aveva fatto fino allora a Milano, e
65 40| avessi trovato, vi avrei fatto conoscere quali erano i
66 40| per voi oltre a ciò che ho fatto? Vi ho dedicato quattro
67 40| astuzia. Un santo non avrebbe fatto altrimenti. Ed ora che cosa
68 44| Voleva far constare di un fatto. Vi sono certe cose che
69 45| tuo cuore. Non ti avrei fatto un altro dono, non avrei
70 46| particolarità di questo fatto, non sapete fino a che punto
71 46| riavvicinandomisi, dopo aver fatto alcuni giri per la stanza —
72 46| uccidere qualcun altro.~— Vi ho fatto una domanda inopportuna —
73 46| ma voi sapete che l'ho fatto a fine di bene. Non me ne
74 48| che amassi, ciò che hai fatto con le donne che hai amato,
75 48| che hai amato, ciò che hai fatto con Clara.~— Clara! Tu dici?…~
76 48| Mordimi la guancia; tu l'hai fatto con Clara, non lo negare;
77 48| fra le dita come avrebbe fatto con un bambino, mi lisciò
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