Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
fatte 1
fattezze 4
fatti 7
fatto 77
fattoria 4
fatua 2
fatui 1
Frequenza    [«  »]
79 poco
78 anche
77 clara
77 fatto
76 quando
75 lei
75 natura
Iginio Ugo Tarchetti
Fosca

IntraText - Concordanze

fatto

   Capitolo
1 1 | li ho avvertiti? Cosa ho fatto in questo lungo spazio di 2 2 | questo fenomeno, come avrebbe fatto al capezzale di un infermo; 3 3 | riflessione non abbiano fatto che avvalorare ed accrescere.~ 4 4 | aprile, e mi ricordo di aver fatto a piedi attraverso la campagna 5 6 | puerilità che ci avrebbero fatto sorridere se non ci fossimo 6 6 | anni che mai!~E lo era in fatto, e me ne dava tutte le prove 7 11| natura più ricca mi avrebbe fatto sentire con maggiore intensità 8 12| personificata, l’isterismo fatto donna, un miracolo vivente 9 13| mediocri, fanciullo; in fatto di princìpi, virtù rara 10 15| dei tentativi che io aveva fatto per deviare la conversazione 11 16| sapeva di mentire. — Mi avete fatto pena, è vero, ma non mi 12 16| non sapete quanto mi avete fatto soffrire. O siete incredibilmente 13 16| mano del braccio che aveva fatto passare nel mio — una mano 14 16| voluto quasi provocarli, l’ho fatto perché la mia bruttezza 15 16| anima.~— Quella di avervi fatto uscire con me. È una ferita 16 17| semplicità; essa non aveva fatto che cedere alle mie provocazioni. 17 17| attrattiva. L’amicizia ci ha fatto veder tutta l’indiscretezza 18 19| colonnello. — Se me ne aveste fatto domanda in ufficio, vi avrei 19 19| alle tre per me solo.~Avevo fatto quella domanda per riabbracciar 20 20| sue donne; quel cielo è fatto apposta per quelle campagne, 21 21| delle parole che mi hanno fatto piangere perché mi hanno 22 21| piangere perché mi hanno fatto conoscere il vostro cuore. 23 23| solo con me, come avete fatto dopo il nostro primo abboccamento. 24 23| Anche allora mi avevate fatto una promessa simile a questa.~— 25 23| Ciò mi piace. Ma avrei fatto volontieri una bassezza 26 26| confidenza che ella mi ha fatto spontaneamente. Voi avete 27 26| meraviglia, né credo che io avrei fatto diversamentepure questo 28 26| carattere. Sapreste dirmi come è fatto il letto di un fiume che 29 26| della natura umana; avete fatto dell’onestà della donna 30 26| avvertito? Forse che ella ha fatto altrettanto con altri? Come 31 26| con altri? Come avevate fatto a prevedere?…~— La sua condotta 32 26| romantico; voi eravate l’uomo fatto a posta; l’ho detto a me 33 27| vi perdono però di averlo fattotardi.~— Oh Giorgio! — 34 28| felicità. Se non avessi fatto appello ai miei dolori di 35 28| potuto fare, è ciò che ho fatto e che faccio — vergognarmi 36 29| venuta la primavera, ha fatto tuttavia il suo nido, e 37 29| questo povero uccello mi ha fatto pensare a me stessa, e mi 38 29| pensare a me stessa, e mi ha fatto piangere!~Però tu non vedrai 39 29| cui ti sei seduto: vi ho fatto metter sopra un mio abito 40 29| ogni tentativo che si era fatto di separarmene.~A quell’ 41 29| illusione che mia madre aveva fatto nascere in me coi suoi elogi 42 29| fare; se non che io l’aveva fatto troppo presto. Divenni religiosa; 43 29| il sagrifizio che avrei fatto a Dio della mia gioventù 44 29| che per altro non aveva fatto nascere in me alcun sospetto 45 29| alto della persona, ben fatto, giovine, fiorente, biondissimo; 46 29| abbandono, mi confessò d’aver fatto una grave perdita al giuoco, 47 29| indovinato ciò che io ho fatto. Mio padre e mia madre vennero 48 29| so io? — Egli si è tosto fatto chiamare con tutti i titoli 49 29| Povera creatura! mi avete fatto compassione: ho detto tra 50 29| dirvi tutte queste cose. Ho fatto una buona azione e mi sono 51 29| questo avvenimento ci avrebbe fatto dimenticare il passato di 52 29| mio cugino che, per avermi fatto conoscere lui l’autore di 53 30| va a Loreto, dove abbiamo fatto colazione insieme ieri l’ 54 30| o caro Giorgio. È giorno fatto, e posso essere sorpresa. — 55 31| sì ingenuo, egli mi aveva fatto alcune confidenze che mi 56 32| bellezza, lo aveva forse fatto per temperare, col difetto 57 36| sotto un albero, mi aveva fatto sedere vicino a lei, e m' 58 36| lacerati i capelli, e aveva fatto a brani il suo abito.~— 59 36| tardi il male che aveva fatto. Quell'accesso era uno de' 60 37| io le dissi — che hai fatto? Alzati, alzati.~— No, finché 61 37| dirmi che son io che ti ho fatto ammalare. Ma sapessi quanto 62 37| quelle graffiature mi avevano fatto bene. Dovresti levarmene 63 39| a tollerarla come avete fatto finora. L'unica via che 64 40| date delle gite che aveva fatto fino allora a Milano, e 65 40| avessi trovato, vi avrei fatto conoscere quali erano i 66 40| per voi oltre a ciò che ho fatto? Vi ho dedicato quattro 67 40| astuzia. Un santo non avrebbe fatto altrimenti. Ed ora che cosa 68 44| Voleva far constare di un fatto. Vi sono certe cose che 69 45| tuo cuore. Non ti avrei fatto un altro dono, non avrei 70 46| particolarità di questo fatto, non sapete fino a che punto 71 46| riavvicinandomisi, dopo aver fatto alcuni giri per la stanza — 72 46| uccidere qualcun altro.~— Vi ho fatto una domanda inopportuna — 73 46| ma voi sapete che l'ho fatto a fine di bene. Non me ne 74 48| che amassi, ciò che hai fatto con le donne che hai amato, 75 48| che hai amato, ciò che hai fatto con Clara.~— Clara! Tu dici?…~ 76 48| Mordimi la guancia; tu l'hai fatto con Clara, non lo negare; 77 48| fra le dita come avrebbe fatto con un bambino, mi lisciò


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License