Capitolo
1 3 | insistente e malinconica: mi pareva che quelle reliquie adorate
2 4 | affettuosamente intimo, pareva una serie di domande e di
3 4 | sì fiorita; e il mondo pareva dover essere stato fino
4 4 | accompagnava dello sguardo, e pareva commossa e pensosa. Aveva
5 4 | passate della mia vita. Mi pareva che tutto fosse finito lì,
6 5 | forte, lieto, sereno; ma mi pareva aver tolto a lei tutto ciò
7 5 | più quella di un tempo. Mi pareva fosse divenuta più alta,
8 6 | manicotto.~Tutto ciò mi pareva allora assai puerile; pure
9 11| uomini e cose benigne; e pareva che la fortuna avesse voluto
10 13| metteva in pensiero, mi pareva che mi mancasse qualcosa,
11 13| umana; o essendovi, non mi pareva possibile che l’uomo da
12 16| erano tante che il suolo pareva coperto da un tappeto azzurro,
13 19| difetto di amor proprio che mi pareva scorgere nel suo carattere,
14 20| paesaggi! Come l’orizzonte pareva girare intorno a me, quasi
15 23| cerchio orribilmente livido pareva ingrandirne le orbite. Le
16 24| quel debito di pietà che mi pareva aver contratto verso di
17 24| la cagione a ciò, che mi pareva che ella avesse voluto farsi
18 27| tristezza inesprimibile.~Mi pareva che la fortuna si prendesse
19 27| era bianco come neve, e pareva tutto di pizzo, una lampada
20 27| stringeva più forte le mie mani. Pareva leggesse nel mio pensiero,
21 27| non dormiva ma sognava. Mi pareva di essere ancora fanciulla,
22 27| velata da esse, ora scoperta, pareva correre a precipizio pel
23 29| tardi provato e superato. Mi pareva di poter dare così uno scopo
24 29| all’altrui felicità: ora mi pareva che il sagrifizio che avrei
25 29| tentata a non continuare. Mi pareva di aver tante cose a raccontarti,
26 29| sì bello, sì elegante, e pareva esser anche sì ricco, che
27 29| scrivermi quelle parole. Mi pareva follia l’abbandonarmi a
28 29| amata da quel giovine mi pareva felicità così grande, che
29 29| sempre calmo, sempre sereno e pareva non conoscere che il sorriso.
30 29| non solo non mi amava, ma pareva aver disgusto di me, e sforzarsi
31 29| vivi; e in quei momenti pareva si dolesse con se stesso
32 30| chiudendo un poco gli occhi, mi pareva di esserti ancora vicino.~
33 31| quella specie di sollievo che pareva recarle la mia compagnia,
34 32| nelle sue gioie.~Ciò che mi pareva più incomprensibile in lei,
35 36| sempre trovata così; non mi pareva più quella. Non che mi amasse
36 36| una sventura lontana; mi pareva che avrei dovuto perderla,
37 36| pietà per essa, perché mi pareva di meritarne di più io medesimo.~
38 36| occhi fissi e spalancati, e pareva assorta in una strana meditazione.~—
39 36| natura?~— Ella era sola, e pareva nondimeno tranquilla. Non
40 36| quell'istante, l'orizzonte pareva in fiamme, i tronchi degli
41 37| gonfiezza penosa nel cuore, e mi pareva che egli si fosse ingrossato,
42 40| gli angoli della camera mi pareva di veder Fosca guardarmi
43 40| sfuggito. Non mi guardava, né pareva volermi chiedere alcuna
44 40| zampillo di vino, il quale pareva spicciare dal bicchiere
45 43| tutta la sua luce. La neve pareva fatta di tante pagliuzze
46 45| attraverso i campi, e che pareva andar solo; lo seguii coll’
47 45| mani alle tempie, perché mi pareva che qualche cosa stesse
48 45| Rientrai nella città. Mi pareva d’essermi dimenticato di
49 46| forte il mio nome, perché mi pareva di non essere più io, o
50 46| Aveva quasi paura di me, mi pareva che il mio volto non fosse
51 48| di passione. Il suo volto pareva illuminato da un entusiasmo
52 48| incrociando le mani sul mio capo.~Pareva così felice, così riconoscente,
53 49| Non aveva dormito, e mi pareva di non essere ben desto.
54 49| aspettazione di un dolore; mi pareva che fra pochi istanti tutta
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