Capitolo

 1 3 | dolcemente il mio petto colle sue braccia di selci e di radici; ma
 2 4 |    pavimento come per tenderle le braccia, come per esserle più d’
 3 8 |          ancora io era tra le tue braccia, oggi sono solo, lontano,
 4 19|          la mia mano, mi gettò le braccia al collo e mi coperse il
 5 20|     Ripeto spesso, protendendo le braccia: «Oh Clara, vieni, vieni!»~
 6 27|           a Fosca che mi buttò le braccia al collo piangendo. La luce
 7 29|     Appena entrata la mi buttò le braccia al collo, con atto di espansione
 8 29|      creature, e vi riceveranno a braccia aperte. Io tornerò a vagabondare
 9 32|         mi avvinghiava tra le sue braccia con forza, quasi avesse
10 32|            Io rimaneva tra le sue braccia, inerte, muto, inorridito,
11 36|         riva e dall'altra le loro braccia che si intrecciavano; il
12 36|        commossa afferrando le sue braccia — tu sei ferita, tu devi
13 36|          sollevai Fosca sulle mie braccia, e mi diressi verso la fattoria.
14 37|     stento, e si abbandonò con le braccia distese attraverso il mio
15 37|           forza di Dio, e tesi le braccia al cielo quasi per chiedergli
16 40|         sei ore sarei stato nelle braccia di Clara; stavamo per partire,
17 40|         dalla sedia, e mi tese le braccia supplichevole.~— Non piangere,
18 40|        quasi sollevarla sulle mie braccia per salire con essa le due
19 42|           il cuore, e ho stese le braccia verso di lui nell’ora melanconica
20 43|     Avevamo passato tre ore nelle braccia l’una dell’altro. Ella non
21 44|          affilarsi. Ella stese le braccia verso di me, tentò sollevarsi,
22 44|    strappò con violenza dalle mie braccia, la trascinò verso il suo
23 45|          essere ancora fra le tue braccia, ma il mio pensiero, il
24 48|          mi corse incontro con le braccia protese, e mi avvinghiò
25 48|          il senso e gettandomi le braccia al collo, piegò il mio capo
26 48|    vissuto questa notte nelle tua braccia? Il cielo è generoso, non
27 48|          e si abbandonò nelle mie braccia mormorando il mio nome.~—
28 48|           i nervi delle sue esili braccia stirarsi come corde e stringermi
29 48|          corpo fremeva fra le mie braccia.~— Giorgio, mio Giorgio!~—
30 48|       convulso, la sollevai sulle braccia, la portai in giro per la
31 48|   consueto, ella mi scivolò dalle braccia, e si accosciò sul nudo
32 49|          di Fosca, e caddi fra le braccia del dottore che era accorso