Capitolo
1 1 | terrore è dissipato. Mi sento ora il coraggio di ricordare
2 1 | sono io sopravvissuto?»~Sento nondimeno che qualche cosa
3 1 | là che tutto va a finire. Sento che la coscienza di me si
4 2 | ripugnanza che ho sentito, e che sento ancora per tutto ciò che
5 3 | sotto, perché, io stesso, io sento che le mie ossa fremerebbero
6 6 | non posso fare a meno, mi sento una cosa nel petto, qui — ;
7 8 | Le tue lacrime! Ah, io le sento, sì le sento, esse ripiombano
8 8 | Ah, io le sento, sì le sento, esse ripiombano qui sul
9 8 | io morrei perdendoti. Lo sento in me, ne ho la certezza
10 8 | ma adesso?… È ora che io sento più che mai il bisogno di
11 8 | ripudiarmi, respingermi, io sento che non potrei mai disconoscere
12 16| strategia, essa gli disse:~— Mi sento male, torniamo a casa.~Il
13 16| deridono, ne sono ben certa, lo sento. Dicono che sono dispettosa,
14 16| trovato mai, mai, e di cui sento tanto bisogno. Non mi rifiuterete
15 16| di giustificarmi con voi, sento che ne ho il diritto e il
16 27| alla sua cameriera:~— Mi sento bene, e ho bisogno di dormire,
17 27| te ne sono grata perché sento che in te è ancora più meritoria
18 28| ragionano costoro?~Io non la sento. È in me, o è fuori di me?
19 29| vederti partire, ma oggi mi sento quieta e felice. Tu non
20 29| né dire, né scrivere: «Mi sento felice!».~Tant’è, bisognerà
21 30| reputerebbe miserissima: io no, sento che sarei ingiusta a lagnarmene.
22 30| se v’è un luogo dove io sento che potrei pensare al cielo,
23 37| malato per questo, io lo sento. Oh sono stata ben egoista,
24 37| Anche il mio è lì. Mi sento una pena, un fuoco, una
25 40| Io morirò assai presto, sento la morte dentro di me; ancora
26 40| suo cugino ignora tutto. Sento che intendete di ripartire
27 44| capisco, ma in questo giorno sento anch’io il bisogno di vedermi
28 44| rimanesse per colazione, sento che dovrei essergliene più
29 45| ora che egli è infelice, sento il bisogno di riavvicinarmi
30 47| veniva da quel dubbio; io sento la mia coscienza fremere
31 50| contenuto della mia lettera. Sento che vi siete pressoché ristabilito,
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