Capitolo
1 1 | incessantemente nella mia testa. È là che tutto va a finire. Sento
2 1 | delle ceneri; esse rimangono là ad attestare dove la fiamma
3 3 | uggioso dove son nato.~È di là che ho cominciato a gettare
4 3 | vederlo triste ed ingrato, è là che non ho potuto aver mai
5 3 | né un nobile dolore; è là che conobbi gli uomini che
6 3 | ad odiare gli uomini; è là finalmente, che non ho potuto
7 3 | non potessero aver pace là sotto, perché, io stesso,
8 4 | richiamato al reggimento e che di là avrei meglio potuto sollecitare
9 4 | non allontanarmi da lei. Là, in quella stanza, le ero
10 11| Quella prima lettera che di là aveva scritta a Clara, non
11 20| campagne che corrono di là a Milano! Le ho attraversate
12 27| appuntamento.~Sentiva di là la voce fioca e dolce dell’
13 27| L’amore avrebbe trovato là il suo tempio.~Si scoperse
14 27| lampada in quell’angolo, là, spegnila.~Allo spegnersi
15 29| assumendo qui un nome, là un altro, atteggiandosi
16 30| ricordare del cielo: di là la felicità vi ci ha già
17 31| Portarla di qua, portarla di là… co’ suoi nervi, ella che
18 32| quello. Non vedendomi mai che là, diceva ella, poteva, allorché
19 36| guardava e sognava.~Era là, seduto da un'ora, allorché
20 36| uno de' più violenti. Di là alla fattoria vi erano dieci
21 43| occhi d’addosso. Che quiete là dentro! che caldo! Ho chiesto
22 44| obbligato a rimanere. Io sarò là a farne fede. Immagino che
23 44| riuniti che a tavola? È là che essi dividono il pane
24 44| mostra di frugare qua e là tra i mobili per cercare
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