1-aspra | assag-compr | comun-dovre | dragh-guari | guast-manda | mangi-picci | picco-riemp | rient-sforz | sfren-tranq | trans-zolle
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
1003 26 | l’appartamento di Fosca comunica col mio mediante un uscio
1004 26 | lei che mi ha pregato di comunicarvelo. Basterà che io dia ordine
1005 39 | Si tratta di un'infermità comunissima, ma fenomenale pel suo sviluppo,
1006 29 | parso assai singolare, è comunissimo in quella provincia delle
1007 | comunque
1008 27 | andò, lietissima di quella concessione. Il medico si accomiatò
1009 40 | soffrirò?~— Sì.~— Come potete conciliare questi due sentimenti disparatissimi:
1010 29 | era indarno: io non poteva conciliarmi a quella fede, crederlo
1011 32 | imbrunire. Il moto della vettura conciliava sì bene il sonno al colonnello,
1012 28 | L’amore è la fusione e la conciliazione di due egoismi che si soddisfano
1013 45 | breve, ti dirò tutto più concisamente che posso, giacché ogni
1014 17 | erano tali circostanze che concorrevano a formare un’eccezione.
1015 16 | dobbiamo afferrare il reale, il concreto.~— Esso è sempre inferiore
1016 9 | e che la società le ha conculcato. Nel tuo caso era ancora
1017 31 | male; ma noi siamo invece condannati a girare di paese in paese
1018 9 | della vita.~Nondimeno non ti condanno, né la mia voce si alzerà
1019 12 | fu allegro, eccellente, condito di molta maldicenza, di
1020 29 | queste sofferenze sono condivise!… Non l’avrei mai sperato,
1021 13 | ripetergli alcune frasi di condoglianza che erano ben lungi dall’
1022 29 | rimedio. Molte donne furono condotte a Dio da questa illusione.
1023 5 | stessa gioventù, ci avevano condotti alla passione. Ella a venticinque
1024 17 | spesso ridicolo, perché non conduce che ad un amore già nudo
1025 34 | che modi e pretesti per condurci al piacere. L’amore il più
1026 15 | Ho pregato mio cugino di condurmivi stasera. Se volete farci
1027 40 | avete pensato a che cosa vi condurrà questa situazione?~— Non
1028 40 | grigio e nuvoloso. Alcuni conduttori di vetture pubbliche dormivano
1029 29 | distoglierci trova invece mille conferme, mille argomenti di essere,
1030 44 | non mi vergogno certo di confessarlo. Ebbene, la camera migliore
1031 21 | e a noi stessi.~Prima di confessarmi il vostro amore, mi avevate
1032 44 | parole, quell’atto erano una confessione troppo eloquente. Suo cugino
1033 14 | Rousseau, l’Uomo singolare e le Confessioni alla tomba di Lafontaine.
1034 24 | facilmente dimenticato.~Confesso qui di aver nutrito per
1035 29 | momenti di abbandono, mi confessò d’aver fatto una grave perdita
1036 29 | mai avuto il coraggio di confidarmelo, ora essere necessario,
1037 48 | l'aria che tu respiri per confondere la mia vita colla tua, distruggere
1038 43 | quasi con ira alla strana conformità che la fortuna ha posto
1039 8 | forza delle cose, del tempo. Confortami, costringimi a credere,
1040 21 | mandato di proteggervi e di confortare la vostra esistenza di qualche
1041 2 | incontrai nel mio viaggio, confrontai il mio volto con quello
1042 29 | le sensazioni incerte e confuse di quella età, questa è
1043 46 | colpi.~In quell’orribile confusione di idee che s’era formata
1044 3 | perché l’ultimo anello che mi congiungeva alla mia patria fosse anche
1045 5 | mai due nature si erano congiunte, fuse, identificate in una
1046 8 | del sentimento che ci ha congiunti.~Perché tu conosci la mia
1047 39 | meno malata allorché vi conobbe. La vostra vicinanza, le
1048 6 | Nell’ultimo inverno che ci conobbimo, mi portò ella stessa un
1049 13 | dolermi de’ suoi mali, non conoscendola; ma l’etichetta ha spesso
1050 16 | fatta diventare così, mi conoscerete. Ho bisogno di essere conosciuta,
1051 31 | torturare la mia coscienza il conoscerlo sì leale e sì ingenuo, egli
1052 5 | pure era tal natura da non conoscerne. Avremmo quasi desiderato
1053 5 | l'uno dall’altro, senza conoscersi, senza sapere che esistevamo,
1054 9 | le illusioni che prima di conoscerti mi rendevano cara la speranza.
1055 30 | lagnarmene. Prima che ti conoscessi ero felice di una felicità
1056 6 | riflessa nelle mie pupille.~Conoscevamo tutti i più piccoli sentieri
1057 16 | dolcezze.~— Io non le ho mai conosciute.~— Vorrei dirvi ingiusta.
1058 20 | si affanna sempre più a conquistare la terra.~Le pianure della
1059 47 | quella notte? Aveva io la consapevolezza delle mie azioni? Non so;
1060 27 | e voleva che ti fossero consegnate dopo la mia morte, ma non
1061 10 | si sono quasi illusi di conseguirla imponendosene le apparenze.
1062 49 | trasfusa in me: io aveva conseguito in quel momento la triste
1063 29 | soffriva di non poterlo conservar tale. Ciò era tutto, in
1064 38 | fino allora il potere di conservarci puri. Fosca aveva compreso
1065 43 | accettassi, e promettessi di conservarlo per memoria di quel giorno.~—
1066 29 | guardarle bene; se morivano, ne conservava gli steli disseccati. Di
1067 13 | quell’ammalata, e parevano considerare quello stato di cose come
1068 29 | giorni noi avevamo preso a considerarlo come una persona della nostra
1069 29 | dimenticare il passato di cui lo consideravamo quasi come un compenso.~
1070 40 | Ma per altro lato quante considerazioni insorgevano a giustificarmi!
1071 40 | per me; quando sarò morta, considererai questa sventura come un
1072 29 | già estorto delle somme considerevoli ; me lo disse lui stesso,
1073 12 | sentimento di carità che mi consiglia a farvi questa proposta…
1074 23 | comprendo le intenzioni che vi consigliano a farmi questa offerta,
1075 19 | fruttuosa, e fors’anche a consigliarmi con lei. Se avessi veduto
1076 40 | domattina a parlarvi e a consigliarvi in proposito».~Ma quali
1077 6 | nostri piaceri più ardenti consistevano spesso in alcune fanciullaggini
1078 13 | ottant’anni.~— È una teoria consolante pei deboli, — io dissi; —
1079 4 | che io le aveva chiesto di consolarmi.~Fui assalito da una smania
1080 14 | piangono perché saranno consolati».~ ~
1081 29 | sì al vivo. Una sola cosa consolava me ed essi di quella sventura.
1082 44 | osservazione. — Voleva far constare di un fatto. Vi sono certe
1083 48 | Ansante, pallida più del consueto, ella mi scivolò dalle braccia,
1084 11 | quella lettera a Clara, consumai il resto di quel primo giorno
1085 48 | il suo corpo fragile e consumato dal dolore aveva un'energia
1086 37 | ammalerete in piedi, vi consumerete senza avvedervene; alla
1087 43 | orrore della povertà.~Quella contadina ci ha detto:~— Loro signori
1088 45 | Guardai un lume che un contadino portava in lontananza attraverso
1089 26 | da far venire il ruzzo di contarla. Quella volta che andaste
1090 48 | l'occhio intorno a me, e contemplai con un senso di raccapriccio
1091 46 | la stanza. Mi arrestai a contemplarla, l’accorciai e la riallungai
1092 46 | persona, e mi arrestai a contemplarmi. Aveva quasi paura di me,
1093 16 | pensieri che nascono dalla contemplazione della natura non possono
1094 35 | ho sofferto, dovrebbero contenere i dettagli più strazianti
1095 41 | crederete certo che avrei potuto contenermi diversamente.~— Lo so, ma
1096 19 | violenza a se stessa per contenersi. Vedeva in lei come qualche
1097 45 | impazienza; ed ecco ciò che conteneva quella lettera terribile:~«
1098 19 | dolci frutti del bene.~Mi contenni nondimeno con molta freddezza.
1099 27 | anch’io.~— Qualche giorno ti conterò tutta la mia vita sai, voglio
1100 40 | immagino che non me ne contestereste il diritto. Ho con me del
1101 26 | di una creatura che vive continuamente sotto l’influenza di una
1102 16 | S’interruppe e tacque. ~Continuammo a camminare in silenzio.
1103 39 | volendola rendere felice, o continuando a tollerarla come avete
1104 46 | che ogni cosa in natura continuasse a procedere collo stesso
1105 13 | fatta vedere. La malattia continuava a trattenerla nelle sue
1106 49 | campane dei paeselli vicini continuavano a suonare a festa; gruppi
1107 46 | È necessario che essa continui ad ignorarlo, che non sappia
1108 32 | forza, né l’abbandono, né la continuità, né la voluttuosa mollezza
1109 48 | nerissimi e abbondanti che contornavano il suo volto come in una
1110 46 | trapassasse il cuore, e mi contorsi e mi raggomitolai gemendo
1111 32 | costante, nell’amare e nel contraddirsi, quantunque nelle sue stesse
1112 32 | sua condotta, tutto era contraddittorio; la sua sensibilità era
1113 48 | cornice d'ebano, il vivo contrappunto della sua veste di mussola
1114 46 | provai a sorridere, e a contrarre in mille modi le mie fattezze.
1115 49 | occhi, i miei muscoli si contrassero con uno spasimo atroce,
1116 48 | alla mia dignità d'uomo contrastarle e schermirmi con un sotterfugio
1117 48 | specie di civetteria che contrastava stranamente colla sua natura,
1118 32 | salvezza. Venti giorni dopo la convalescenza di Fosca, io non aveva già
1119 29 | che ce lo imponevano le convenienze. Mio cugino mi disse un
1120 27 | 27-~ ~Mi convenne attendere due ore nelle
1121 49 | di noi.~I nostri secondi convennero che ci fossimo battuti alla
1122 35 | che le passioni comuni e convenzionali; rende i profili, ma non
1123 44 | sacrifici fatti e retribuiti per convenzione. Quando io era ragazzo era
1124 46 | mi riguardano. Le nostre convenzioni sono stabilite, e basta.
1125 39 | alcuna risoluzione.~— E pure converrà che vi decidiate.~— A che?~—
1126 29 | stavamo seduti al caminetto conversando, ecco aprirsi l’uscio improvvisamente,
1127 32 | sapere che v’era lì io per conversare con sua cugina, che non
1128 36 | alcuni raggi che sembravano convertirla in tante lame d'oro e d'
1129 1 | del sole aveva sollevate e convertite in belle nubi d’oro, ricadono
1130 29 | questo contratto non ci conviene più? sciogliamolo. Mi sembra
1131 50 | volontieri di voi, e avrei voluto convincerlo della vostra innocenza;
1132 29 | esistenza.~Non tardai a convincermi che non poteva inspirare
1133 39 | lo sarebbero sempre più. Convincetevi di una cosa, ed è che voi
1134 47 | sotto il peso di questo convincimento terribile.~ ~
1135 29 | quella speranza.~Nondimeno mi convinsi a poco a poco che — fosse
1136 26 | fenomenale? Bisognerebbe che conviveste con lei dieci anni, per
1137 29 | un anno di disponibilità, conviveva colla mia famiglia. Egli
1138 2 | di agitazione febbrile e convulsa simile a quella.~Io mi sono
1139 16 | procura ogni notte sonni convulsivi, periodi di assopimento
1140 19 | premette sul petto con atto convulsivo; poi, prima che io avessi
1141 48 | questo pensiero l'afferrai convulso, la sollevai sulle braccia,
1142 29 | L’anno scorso aveva una coppia di canarini, il maschio
1143 48 | si curvò sopra di me e coprendosi il volto colle mani continuò
1144 49 | la mia arma al petto per coprirne il cuore, e mi collocai
1145 48 | esili braccia stirarsi come corde e stringermi in un amplesso
1146 13 | dei danni, la più schietta cordialità vi temperava le soggezioni
1147 43 | quelli di cui si intessono le corone mortuarie.~— Gettalo via, —
1148 11 | Da quella città a Milano corre per lo meno tanto quanto
1149 29 | diede fu affatto impotente a correggermene. La sua illusione più costante,
1150 48 | risorse impetuosa come una corrente per separarci.~Un moto,
1151 48 | malgrado sentii un brivido corrermi per le vene.~— Qual è la
1152 40 | eravamo noi? Quali rapporti correvano tra quei due esseri sì diversi?
1153 27 | gridare, verranno a vedermi, corri…~Non intesi più nulla. Riattraversai
1154 34 | istante che attraversava un corridoio nel cui fondo v’era uno
1155 46 | attenderò nella mia stanza. Ora corro a prevenirla.~ ~
1156 16 | estesissimo, la cui acqua corrotta dal ristagno e dalle foglie
1157 17 | essere infinto, astuto, corrotto? Aveva ella voluto abusare
1158 29 | doveva abborrirlo. Me ne corrucciai tanto, che ne fui malata
1159 41 | vostro polso — diss’egli; e corrugò la fronte tastandolo. —
1160 27 | stelle. Così, solleva le cortine.~Il cielo era chiaro e sereno;
1161 40 | stuoli innumerevoli di corvi stavano appollaiati sugli
1162 36 | natura, più fedeli, più coscienziosi; noi vorremmo trattenere
1163 9 | mio sentiero, ma lo avrei cosparso di benedizioni e di lacrime.
1164 18 | soli — cosa che non ebbe a costarmi poca fatica, perché ella,
1165 4 | rossore dell’inganno che le costava la sua pietà.~Fu la sua
1166 8 | donna che si ama: «Tu mi costi un sacrificio, un dolore,
1167 29 | pagamento di una somma che costituiva una parte ragguardevole
1168 26 | effetti ancora più pronti in costituzioni sane e robuste.~— Le stesse
1169 29 | appagarmene. Il disilludermi mi costò invece molti dolori. Giunta
1170 | costoro
1171 40 | questa vostra imprudenza mi costringerà a rinunciarvi.~— Perché?
1172 29 | moverà di qui, uscite.~— Mi costringete ad usare la violenza? Ciò
1173 45 | di quei pregiudizi che lo costringevano a pretendere da me una riparazione
1174 8 | del tempo. Confortami, costringimi a credere, non a sperare.
1175 41 | questa mia mediazione, che vi costringo a subire; io ho coscienza
1176 50 | offerte, né accettate, lo costrinse a chiedere il suo collocamento
1177 45 | richiudeva tosto quei fogli per costruire con esse qualche frase a
1178 | cotesta
1179 11 | Allora era ancora capace di creare intorno a me dei mondi.~ ~
1180 29 | avevano ancora il potere di crearmi; possedeva ancora il segreto
1181 40 | responsabilità che mi hanno creata le vostre follie?~— È la
1182 25 | credermi colpevole, e mi creava dei rimorsi che non avrei
1183 36 | Certo, — io risposi — ella crede di stringere la vostra mano.~ ~
1184 37 | non sanno di essere i più credenti degli uomini! Può la bontà
1185 28 | Gliela nasconderò io? E mi crederà ella? Sarà ella generosa?
1186 40 | crediate, vi costringerò a crederci. Mi sono votata a voi, ho
1187 11 | Capitandovi a caso, si crederebbe di aver messo piede in una
1188 34 | capitano.~— Possibile! Non lo crederei se vedessi.~— Mio caro,
1189 16 | sterminato dei sogni. Ebbene, lo credereste? Non ne ho più alcuna gioia,
1190 37 | credere ancora! Ma per te crederò, sai, pregherò ancora per
1191 29 | sventure immaginarie, di crederti vittima di persecuzioni
1192 26 | medicina. Vorrei che mi credeste ciecamente. Quella donna
1193 36 | Temeva d'offenderti.~— Credevi meno offensivo il non dirmelo?~—
1194 29 | alcuno, ma ho tuttora alcuni crediti su vostra figlia che mi
1195 5 | diceva spesso con aria di credulità e di spavento, affatto puerile: —
1196 23 | mediazione?~— Non vi avrei creduta capace di offrirmela!~—
1197 21 | sapete; la mia lontananza creerebbe dei sospetti pericolosi
1198 29 | vedi. Mio padre morì di crepacuore; mia madre, che non era
1199 48 | illuminava la stanza, il crepito lieve del lucignolo, il
1200 24 | appassionato. La nostra ripugnanza cresce in proporzione dello zelo
1201 40 | la mia avversione sempre crescente, l'impossibilità di dividermi
1202 48 | momento una solennità che cresceva il mio affanno.~Feci un
1203 16 | tra le cui screpolature crescevano ranuncoli e capelveneri.
1204 20 | piaciute mai, a me nato e cresciuto tra le montagne. Ma chi
1205 27 | bianca, i cui capelli di crine nero, i cui occhi di vetro
1206 44 | ma alcune delle feste cristiane mi piacciono, mi vanno a
1207 45 | non avrei osato, ma una croce è simbolo di sacrificio,
1208 45 | deserte. Mi arrestai al crocicchio di una via, e percossi col
1209 16 | quel punto nel mezzo di una crociera ove sorgeva un monumento
1210 37 | Ma che monta? — riprese crollando il capo e riabbracciandomi —
1211 49 | ellere pareano minacciarci di crollare sopra di noi.~I nostri secondi
1212 31 | costretto a farne. Questo cruccio era una delle amarezze più
1213 12 | che pessimi elementi di cucina, la verdura sopratutto è
1214 27 | sciogliendosi i nastri di una cuffietta che ne teneva riunite due
1215 8 | Eleverò questo affetto fino al culto di una religione. Ogni sera
1216 13 | né la loro base. Possiamo curarla come empirici, ma non come
1217 29 | dignità personale, non si curava che di simularla e di parerne
1218 30 | un’ala bruciata. Sarei pur curiosa di sapere il segreto di
1219 14 | 14-~ ~Era però curiosissimo di conoscere quella donna.~
1220 46 | di me e vi si affacciava curvandosi dietro la mia spalla. Trasalii,
1221 36 | macchiette d'alghe che l'acqua curvava scorrendo. Eravamo appoggiati
1222 27 | che tu fossi il mio angelo custode, quell’angelo che allora
1223 | dallo
1224 29 | Ho conosciuto suo padre, dalmato anch’esso, impiegato nella
1225 29 | briccone, che ha moglie in Dalmazia e due figli: io ve ne darà
1226 48 | prese a dire poco dopo — dammene una prova. ~La baciai sulla
1227 13 | compensi erano maggiori dei danni, la più schietta cordialità
1228 27 | partita di tarocchi; non vi daranno disturbo, sono gente quieta.
1229 3 | primavera, quando il sole la dardeggia de’ suoi raggi; in quel
1230 21 | Mi disprezzereste. Ora, dareste voi il vostro amore ad un
1231 48 | mia risposta? Voleva ella darmene una prova? O piuttosto prevenire
1232 13 | malincuore, e senza mostrare di darsene molto pensiero, entrò nell’
1233 29 | meglio le nostre gioie e per darvi un risalto maggiore.~Devo
1234 16 | sicura delle sue gambe, datele il braccio.~Così rimasi
1235 34 | di un bacio che si erano dati quasi per accertarsi della
1236 | davanti
1237 | de
1238 16 | col suo compagno — se fu De-Fauchée l’inventore delle capsule
1239 29 | contratto da celibe alcuni debiti ascendenti a somme enormi,
1240 12 | tale prevenzione che io fui debitore dell’accoglienza amichevole
1241 49 | alla difesa, e mi difendeva debolmente. Il colonnello aveva riacquistata
1242 39 | E pure converrà che vi decidiate.~— A che?~— A ciò che vi
1243 29 | no», l’ultimo era «sì». Decisi. All’indomani manifestai
1244 10 | una conseguenza di questo decreto inesorabile della natura;
1245 40 | ciò che ho fatto? Vi ho dedicato quattro mesi della mia gioventù,
1246 28 | non mi avesse amato? La deduzione che ne ho tratto è sconfortante,
1247 13 | nostra scienza vien meno nel definirli. Possiamo afferrare un sintomo,
1248 29 | che le malattie m’ebbero deformata come tu vedi, era che io
1249 8 | possa scendere fino alla degradazione la più umiliante. È lo stesso
1250 30 | che si ha di giustiziare i delinquenti al mattino. Morire alla
1251 27 | stanzino, pazzo, ebbro, delirante; al tremito che aveva provato
1252 29 | senza pietà. Non solo quella delusione non mi guarì della mia malattia,
1253 4 | lasciatemi.~Fuggii come un demente.~Alla notte fui assalito
1254 12 | la verdura sopratutto è demoralizzata; ma almeno vi si mangia,
1255 5 | Essa non avvizziva, ma deperiva con lentezza. Si era come
1256 8 | questa sola — sia pur ella deplorabile — la misura dell’amore che
1257 46 | stranamente agitato. È a deplorarsi che quella donna vi abbia
1258 27 | Mi odieranno tutti? Mi derideranno tutti? Oh Giorgio, mio buon
1259 16 | è vero, ma in segreto mi deridono, ne sono ben certa, lo sento.
1260 Prefazione| soffrire del biasimo che può derivargliene. Egli sa per quale strana
1261 48 | Non voglio comandarti.~— Desidera.~— Nemmeno.~— Che ho da
1262 17 | un’anima in cui versarsi, desiderarla con tale intensità di desiderio,
1263 14 | infelici. Era naturale che desiderassi ancora più vivamente conoscerla.~
1264 1 | si è abbandonati — spesso desiderosi, spesso contenti dell’abbandono.
1265 40 | io le dissi — non ti desolare così, farò tutto quello
1266 4 | abbelliscono quei vigneti sterili e desolati — e lo conservo tuttora
1267 2 | a quei giorni pieni di desolazione e di sconforto, a quel lungo
1268 32 | acconciamenti sì ricchi dessero maggior risalto alla sua
1269 29 | quanto lo era, e gli avessero destato nell’animo una sùbita avversione
1270 3 | queste pagine non sieno destinate a venire alla luce, per
1271 45 | stati lontani da te.~Il destino che ci separa è inesorabile.
1272 27 | anatomiche, e svitò con destrezza le viti della serratura.
1273 6 | Porta Magenta, vi è dal lato destro della via un bel torrente,
1274 29 | non mai tanto quanto ho detestato e detesto ancora il mio
1275 29 | tanto quanto ho detestato e detesto ancora il mio cuore. Sono
1276 32 | una lettera amorosa che mi dettava sovente ella stessa. Dopo
1277 27 | stesse espressioni che aveva dette a Clara, versare in essa
1278 15 | tentativi che io aveva fatto per deviare la conversazione da quel
1279 2 | file, quasi mio malgrado. Deviato da’ miei studi, combattuto
1280 49 | egli vide il pericolo, deviò a destra, e lo colpii alla
1281 45 | e ci addita le gioie che devono compensarci di quegli affanni.~
1282 27 | col mio nome.~— Fosca.~— Di’: Giorgio e Fosca.~Lo dissi.~—
1283 1 | io faccio forse qui la diagnosi di una malattia. — Quell’
1284 46 | È necessario che me ne diate una riparazione d'altro
1285 34 | scappare il diavolo.~— Tutti i diavoli, è addirittura orribile!~—
1286 30 | E non credere che te lo dica per celia: davvero, Giorgio,
1287 6 | ne offrivamo a vicenda, dicendoci scherzevolmente:~— Assaggia
1288 27 | accomiatò dal colonnello, dicendogli:~— Riverrò domattina per
1289 14 | rimandò subito quest’ultimo, dicendosi spaventata del titolo. Poco
1290 29 | marito.~Io mentirei se ti dicessi che lo sposai non amandolo,
1291 21 | Voi avete avuto marito, mi diceste; voi sapete dunque che cosa
1292 45 | volta, addio per sempre. Mi dicesti un tempo che assomiglio
1293 16 | sole parevano recenti e dicevano: 22 agosto 1863. Giulio
1294 26 | uscire — ma siccome non me ne dicevate nulla, non voleva forzarvi
1295 36 | labbra. Vedendo che io non le dicevo nulla tornò a chiedermi:~—
1296 48 | fatto con Clara.~— Clara! Tu dici?…~Mio Dio! Mio Dio! Perché
1297 29 | Si erano fatti all’amore diciassette anni prima di sposarsi;
1298 48 | spalle e sul collo. Mi vide, diè un grido, balzò in piedi,
1299 49 | e mi legò il polso. Ci diedero le sciabole, ci collocarono
1300 15 | e sapeva che era tale da difendere la sua reputazione da ogni
1301 49 | limitava alla difesa, e mi difendeva debolmente. Il colonnello
1302 49 | annoiato; mi limitava alla difesa, e mi difendeva debolmente.
1303 13 | Bisognerà che vi mettiate sulle difese.~E nell’allontanarsi mi
1304 16 | la natura, può eccedere o difettare nella misura di questi o
1305 29 | All’indomani mi presentò diffatti una donna giovane e avvenentissima,
1306 24 | compresi che le cause ne erano differenti. Vi è nulla di più ridicolo
1307 29 | comprendere che avrei trovato difficilmente in altri cuori quell’affetto
1308 1 | che ho incominciato a non diffidare più di me medesimo. La mia
1309 17 | disperatamente della mia amicizia…~Diffidavo dell’amicizia di una donna,
1310 29 | diventati pensierosi, tristi, diffidenti. Quelle due creature sì
1311 42 | tutto ci sfugge, le cose più dilette sono quelle che abbiamo
1312 45 | una volta con questi nomi diletti), addio per l’ultima volta,
1313 27 | dirlo, non dirlo; cioè, sì, dillo. Povero giovine! — aggiunse
1314 36 | sei molto triste, molto dimagrato, che hai? — E non so se
1315 39 | così? Che credete! siete dimagrito spaventevolmente, avete
1316 1 | cuore non è di quelli che dimenticano, ma, comunque sia, questo
1317 24 | davano almeno il diritto di dimenticarla, e mi scioglievano da quel
1318 41 | di ritornare.~— Bisogna dimenticarsene.~— Ne ho impegnato la mia
1319 41 | onore.~— Male. Bisognerebbe dimenticarsi anche di questa.~— Non è
1320 24 | giorni fu causa che me ne dimenticassi interamente.~Avrebbe ella
1321 23 | ella sorridendo — voi vi dimenticate già di ciò che mi avete
1322 32 | quei suoi spasimi, non si dimenticava però di me; mi avvinghiava
1323 27 | una notte quieta. Non si dimentichi di prendere la valeriana.
1324 46 | Non potete impedirmi di dimettermi — replicai con calma.~—
1325 46 | voi ci dimettessimo.~— Mi dimetterò io — dissi.~— Non vorrei
1326 46 | Bisognerebbe che io o voi ci dimettessimo.~— Mi dimetterò io — dissi.~—
1327 41 | tastandolo. — La vostra tosse è diminuita?~— Accresciuta.~— Dormite?~—
1328 46 | scrissi la domanda della mia dimissione, e gliela porsi.~— Restano
1329 50 | duello, e poiché le vostre dimissioni non erano state ancora né
1330 44 | pane ed il vino, che si dimostrano più efficacemente il loro
1331 32 | tortura, né sapeva indurmi a dimostrarglielo. Mi copriva di petali di
1332 29 | e la sua natura per non dimostrarmelo. Lungi dal comprendere lo
1333 13 | sue cameriere non avevano dimostrato maggior premura di lui.
1334 23 | una parola a mio cugino. Dipenderà tutto da lui. Scommetto
1335 40 | casa sulla cui porta era dipinta una corona d'ellera, e nel
1336 40 | qualche cosa, è prevenuta, non dirà nulla. Checché avvenisse,
1337 8 | quei giorni non potevamo dircelo, ma potevamo in qualche
1338 34 | che questo vuol andarvi direttamente, quello per vie illusorie
1339 49 | angustissimo davano all'occhio una direzione sì giusta e sì facile, che
1340 45 | di quell’avvenimento, da dirgli come ella mi aveva imposto
1341 16 | pentimento.~Meditava sul modo di dirglielo opportunamente, allorché
1342 50 | Una cieca fatalità muove e dirige le azioni di tutti gli uomini;
1343 20 | visibili. Dove andavano? Chi dirigeva la loro corsa? Chi lo sa
1344 40 | convoglio. Quivi si sedette dirimpetto a me; volle tenere tutte
1345 36 | Credevi meno offensivo il non dirmelo?~— Mio Dio! — io dissi —
1346 27 | bugie, ti costringerò a dirmene tante! Prendi la lampada,
1347 46 | e proruppi in un pianto dirotto.~Il dottore, che era rimasto
1348 29 | meglio immaginarle che io dirtele. E poi, come si può dire
1349 36 | suolo a roccie, a borri, a dirupi, ad avvallamenti; il torrente
1350 6 | anche trovato una capanna disabitata, il cui uscio era aperto;
1351 5 | vita di isolamento e di disamore era nondimeno felice.~Come
1352 30 | perché la vediamo come disarmata, mansueta, migliore? O piuttosto
1353 29 | apparente ci ripiomba ancora più disarmati nelle memorie che tentavamo
1354 25 | inattesa, e mi trovava così disarmato da quella lunga dimenticanza,
1355 15 | per difetti di natura, per disarmonia di fattezze, — ché anzi
1356 Prefazione| tempo, non gli farà forse discaro che altri abbiano a versare,
1357 40 | un ramo all'altro senza discenderne. Noi camminavamo in silenzio;
1358 40 | mi alzai e le dissi:~— Discendiamo, ci fermeremo qui, aspetteremo
1359 4 | ragione che il nostro occhio discerne il letto algoso di un lago
1360 18 | colonnello salì sulle furie, e discese egli stesso nel cortile.
1361 48 | stesso ondeggiare di capelli disciolti, lo stesso profumo inebbriante…~
1362 8 | sento che non potrei mai disconoscere questo debito, né ribellarmi
1363 21 | giusto; e voi non potete disconoscerlo.~Siete anzi voi che mi dovete
1364 12 | il bisogno di un pranzo discreto è inesorabile. Avrete della
1365 29 | mature, appassionate di discussioni politiche; e né io né mia
1366 46 | Allora non v'è altro punto a discutere. Conto sulla vostra parola.
1367 16 | raggiunti da suo cugino che discuteva forte col suo amico intorno
1368 12 | matematico, un eccellente disegnatore, espertissimo di tutte le
1369 16 | buttare la terra addosso, quel disfarsi… tutto ciò è troppo orribile!
1370 45 | aveva cagionato parevano disgiungerci ancora di più. La mia pietà
1371 45 | abbandono più lungo ci avrebbe disgiunti, questo sacrificio ci riunisce.
1372 29 | giacché la mia sensibilità era disgraziatamente ancora più mostruosa della
1373 16 | alcuna gioia, spesso anzi mi disgustano, mi tediano. Noi viviamo
1374 29 | Mi sembra che non occorra disgustarci per questo. Voi tornerete
1375 29 | mi amava, ma pareva aver disgusto di me, e sforzarsi a violentare
1376 29 | forse anche appagarmene. Il disilludermi mi costò invece molti dolori.
1377 29 | per godere crudelmente di disilluderti? Hai provato tu pure quel
1378 29 | affettuose, avevano subito una disillusione troppo grande e troppo inaspettata.
1379 21 | pietà. Affrettarmi tanto a disingannarla!… I sentimenti che aveva
1380 40 | maggiore che il vostro cuore; disingannatevi; la mia stima, il mio affetto
1381 46 | venuto nella mia casa per disonorarla, mi avete reso ridicolo.
1382 29 | non pagando, poco meno che disonorato. Io fui felice di potergli
1383 45 | potuto redimersi mai dal disonore ingiusto e crudele che gli
1384 40 | conciliare questi due sentimenti disparatissimi: l'amore che dite avere
1385 46 | tempo la sua posizione. La disparità dei nostri gradi ci vieta
1386 15 | sono le gioie che il mondo dispensa ai felici e per goderne
1387 2 | giorno.~Aveva imparato a disperare troppo precocemente.~Allora
1388 17 | vedeva, quel richiedermi disperatamente della mia amicizia…~Diffidavo
1389 45 | amarezza di quelle lacrime disperate che io verso nello scriverti.
1390 8 | ami cogli stessi trasporti disperati, tu puoi sapere dalle tue
1391 8 | punto ti amo. Ti ricordi? Ci disperavamo spesso tutti e due di questa
1392 1 | tempo non viene anch’esso a disperderle.~ ~
1393 35 | pagine che ometto qui, perché dispero di saper esprimere con verità
1394 6 | conoscevano e ci facevano mille dispetti. Alcuni fanciulli ci gridavano
1395 16 | lo sento. Dicono che sono dispettosa, volubile, ironica, spesso
1396 32 | farla sorridere, ma un atto dispettoso poteva avere conseguenze
1397 29 | alterata di molto per quei dispiaceri. Erano invecchiati quasi
1398 6 | obbligato ad allevare per non dispiacerle. Nell’ultimo inverno che
1399 16 | vergogna di voi, temeva di dispiacervi, sono così brutta! Mio cugino
1400 13 | lungi dall’esprimere un dispiacimento sentito, giacché era naturale
1401 16 | quanto ciò vi possa essere dispiaciuto. Non tentate di farmi credere
1402 29 | aveva ottenuto un anno di disponibilità, conviveva colla mia famiglia.
1403 40 | grasse, bisunte, erano disposte attorno alle pareti, e parevano
1404 28 | amo come una donna che si disprezza — rimpiango bensì quella
1405 40 | quella donna mi avrebbe disprezzato, e giustamente. Questa supposizione
1406 29 | prepotenti, pronti all’offesa, disprezzatori degli altri, vanagloriosi
1407 21 | bassezza, un delitto. Mi disprezzereste. Ora, dareste voi il vostro
1408 45 | abbandonarlo. Tu stesso, tu mi disprezzeresti. Sono ora otto mesi che
1409 19 | tutto pieno di lacrime.~— Mi disprezzerete! Ebbene, non importa; purché
1410 9 | vorrebbe farmiti credere disprezzevole, indarno lo vorresti tu
1411 2 | tempo, se era diventato dissimile da loro, se sarei sopravvissuto
1412 4 | settimane, ogni giorno, dissimulando, come poteva, il suo segreto;
1413 40 | avuto la delicatezza di dissimularvi con tutti i ripieghi possibili
1414 29 | comprendere lo scopo di questa dissimulazione, io, nell’immensità del
1415 5 | altra senza rossore, senza dissimulazioni, senza esitanze. Essa aveva
1416 1 | comunque sia, questo terrore è dissipato. Mi sento ora il coraggio
1417 16 | Pensava a Clara, non poteva distaccarne il mio pensiero. L’aver
1418 50 | anche troppo sacrificati. Distaccatevi dal passato, gettatevi in
1419 45 | immenso e terribile ne fu il distacco; tu invece conosci i legami
1420 49 | all'altro, misurarono le distanze. Io aveva sul mio avversario
1421 40 | villaggio di poche case, e distava dieci minuti di strada dalla
1422 1 | oscura ha incominciato a distendersi sul mio passato.~Le onde
1423 36 | quello sguardo. Quella donna distesa sull'erba come morta, coll'
1424 37 | abbandonò con le braccia distese attraverso il mio letto.~—
1425 29 | aveva aspetto e maniere distinte, aveva aria di bontà e di
1426 29 | fissa dalla quale sembra distoglierci trova invece mille conferme,
1427 40 | ella con calma, e senza distogliere gli occhi dalla fiamma che
1428 43 | Ho tentato inutilmente di distorgliela da questo progetto, ho dovuto
1429 29 | vagabondare pel mondo e a distrarmi. Già… fu un errore. Non
1430 36 | presenta, nel deperire e nel distruggersi, gli stessi fenomeni che
1431 45 | durevole avrebbe scolorite o distrutte. La tua memoria riempirà
1432 40 | or sono. Il tempo che ha distrutto i miei affetti, non ne aveva
1433 11 | abbandonato da anni all’opera distruttrice del tempo e a quella liberamente
1434 42 | lentamente con l’idea della distruzione e della morte; nondimeno
1435 27 | anzi tutto che non la si disturbi, son certo che passerà una
1436 27 | tarocchi; non vi daranno disturbo, sono gente quieta. Aspettate
1437 32 | ella mi diceva di fare. Una disubbidienza commessa con garbo poteva
1438 16 | rifiuterete la vostra pietà, ditelo, non me la rifiuterete!~—
1439 50 | farà cessare. Viaggiate, divagatevi.~Ignoro se lo stato d'animo
1440 29 | affetto nuovo, una nuova divagazione; sentivamo tutti e tre che
1441 29 | ancorché non amato, ha mille divagazioni, ha mille compensi; la società
1442 27 | felice allora?~— Sperava di divenirlo, e perciò lo era. Dio! Come
1443 32 | malata molto, i miei tormenti divenivano ancora maggiori. Ella aveva
1444 29 | poche parole l’uomo che divenne mio marito.~Io mentirei
1445 29 | aveva fatto troppo presto. Divenni religiosa; entrai in quel
1446 16 | il mondo che mi ha fatta diventare così, mi conoscerete. Ho
1447 29 | quasi ad un tratto, erano diventati pensierosi, tristi, diffidenti.
1448 16 | lo sono in modi opposti o diversissimi. Non vi è che un mezzo comune,
1449 15 | convinta che ogni libro che non diverte, fallisce il suo scopo;
1450 19 | Andate a Milano?~— Sì.~— Vi divertirete?~— Spero.~— Mi sembrate
1451 23 | sì veemente.~— Vi siete divertito a Milano?~— Assai.~E lo
1452 46 | natura ragioni sufficienti a dividere due cuori che si erano amati
1453 44 | a tavola? È là che essi dividono il pane ed il vino, che
1454 8 | è una debolezza dolce e divina che non umilia l’uomo forte.~
1455 4 | sotto di me. Era caso, era divinazione? Essa ripeteva sempre alcune
1456 14 | amari, e spesso ho dovuto divorarmi il cuore perché non aveva
1457 19 | Fosca non parlò mai; io divorava in silenzio. Di quando in
1458 30 | ragazzi, io mangio troppo, io divoro!~Voglio mandarti le primizie
1459 40 | Doppia ragione perché dobbiate cessare di perseguitarmi
1460 1 | quel tempo. ~Radunerò qui i documenti, le lettere, le note che
1461 9 | epoca in cui la mia anima dolorava e i miei piedi sanguinavano
1462 28 | missione, per quanto ella sia dolorosa, e non avrei avuto scrupolo
1463 27 | tante e tanto stranamente dolorose erano le circostanze in
1464 48 | tutto.~— Hai freddo? — le domandai commosso?~— Ho paura — mi
1465 48 | sei il mio innamorato.~— Domandami qual è quella che io amo.~—
1466 48 | al suo orgoglio di donna, domandando per pietà ciò che le altre
1467 48 | impaurita, s'inginocchiò domandandomi perdono.~Abbassai lo sguardo
1468 48 | madre.~— Non è questo.~— Non domandarmi altro.~— Voglio saperlo;
1469 21 | potente della pietà che mi domandate, e mi impone di essere sincero.
1470 29 | dolore? come una gioia?~Ho domandato spesso a me medesima se
1471 48 | della mia volontà erano domate dall'aspetto di quell'energia.~
1472 31 | penso, mi accapiglierei con Domeneddio. Farci brutti e senza salute,
1473 6 | amorosi! gli amorosi!~Una domenica, vistici sedere in un prato,
1474 34 | e bella, fidanzata ad un domestico di suo cugino. Mi era sembrato
1475 28 | istinti, sempre capace di dominarli. Io non ho esperimentate
1476 1 | combattuto per tanti anni, ma né dominata né vinta, mi aveva trabalzato
1477 29 | stesso che volerne essere dominati. E poi, non è la lettura,
1478 16 | allucinazione che m’aveva dominato fino allora, pensai al discorso
1479 42 | toglie, di quelli che ci dona, ed è forse così che ci
1480 44 | dare alcun valore a quei doni che sogliono farsi i ricchi,
1481 8 | spirito vergine e colto. È la donna-anima che ho amato in te, essa
1482 48 | fosse stata la più vile donnicciuola, io sarei caduto ai suoi
1483 40 | come volete — io dissi. — Doppia ragione perché dobbiate
1484 44 | invece ho sempre temuto della doppiezza. La natura ha donato all’
1485 30 | accompagnarti col pensiero, perché dormendo ero sicura di sognarti.
1486 30 | questo momento, perché ora tu dormi e mi pare che tu mi appartenga
1487 27 | mia, dammi la tua mano. Dormiamo?~— Come vuoi.~— Sogniamo?~—
1488 40 | 40-~ ~Quella notte non dormii; passai circa sei ore, assopito,
1489 30 | veder l’anima? Quando vedo dormir mio figlio ne sono quasi
1490 41 | diminuita?~— Accresciuta.~— Dormite?~— Poco.~— Agitato?~— Estremamente.~—
1491 40 | conduttori di vetture pubbliche dormivano con quel freddo, avvolti
1492 29 | tengo sempre sul cuore, dormo con lui; ho qui ancora i
1493 29 | La natura non mi aveva dotata soltanto di un cuore sensibile,
1494 14 | beatitudine, in confronto dei dottamente infelici. Era naturale che
1495 4 | fiorita; e il mondo pareva dover essere stato fino allora
1496 1 | ancora una volta per non doverle interrogare mai più. Io
1497 29 | doppiamente terribile il dovermi ricredere di un errore così
1498 27 | le sere, e che immaginava dovesse vegliare la notte al mio
1499 29 | nutrice che io amava assai dovette allogarsi in mia casa, e
1500 36 | che cadono.~Il luogo dove dovevamo recarci era una fattoria
1501 9 | mandato era compiuto, tu dovevi abbandonarmi, era giusto.
1502 15 | d’ogni lavoro letterario dovrebbe essere la fantasia — non
1503 35 | verità ciò che ho sofferto, dovrebbero contenere i dettagli più
1504 45 | ricondurre all’amore perché nol dovremmo, non legherebbe di più i
1505 37 | graffiature mi avevano fatto bene. Dovresti levarmene un poco.~Si tolse
1506 40 | ella con calma — voi non dovrete parteciparvi in alcuna maniera.~—
|