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Iginio Ugo Tarchetti
Fosca

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-aspra | assag-compr | comun-dovre | dragh-guari | guast-manda | mangi-picci | picco-riemp | rient-sforz | sfren-tranq | trans-zolle

                                                          grassetto = Testo principale
     Capitolo                                             grigio = Testo di commento
2009 15 | fantasia — non la testa che si guasta, non il cuore che sanguina — 2010 1 | nondimeno che qualche cosa si è guastato nella mia testa: io non 2011 16 | valeva di lei come di una guida in quella ricerca smaniosa 2012 8 | troppo dolci perché potessimo gustarle ogni giorno; il nostro amore 2013 6 | tutte le velleità, tutti i gusti pazzi e bizzarri di una 2014 5 | si erano congiunte, fuse, identificate in una sola come le nostre.~ 2015 50 | felice, illusa, soddisfatta; ignara di ciò che avvenne tra voi 2016 34 | quello che ha l’amore il più ignobile, se non che questo vuol 2017 46 | necessario che essa continui ad ignorarlo, che non sappia nulla di 2018 37 | quanto ho sofferto! Io ignorava che tu eri malato; era in 2019 16 | di cui godevano quei due ignoti. Essi erano stati in quell’ 2020 14 | perdevano nell’eternità dell’ignoto. Tutti lo hanno veduto, 2021 5 | cotesto, noi eravamo rimasti illibati, puri, vergini, ricchi di 2022 28 | volontà avere un potere illimitato sulle nostre passioni, che 2023 39 | amore non sta nel cuore; non illudetevi, quella donna non sacrificherebbe 2024 16 | scienza del cuore umano. S’illudono perché si conoscono tra 2025 48 | sei il mio sole. Il sole illumina e riscalda; le creature 2026 27 | apparvero più chiari e più illuminati. Tornai a sedermi vicino 2027 48 | passione. Il suo volto pareva illuminato da un entusiasmo gagliardo 2028 48 | entrambi.~La pallida luce che illuminava la stanza, il crepito lieve 2029 50 | notte fatale; morì felice, illusa, soddisfatta; ignara di 2030 10 | uomini che si sono quasi illusi di conseguirla imponendosene 2031 34 | direttamente, quello per vie illusorie ed obblique. Dare per pietà 2032 2 | prevenuto. Me ne era formata l’imagine la più triste, la più nera, 2033 37 | stelle, l'aria era fresca, imbalsamata, ricca di quel profumo acre 2034 21 | la nostra posizione più imbarazzante, più equivoca, più pericolosa. 2035 32 | spesso non uscivamo che sull’imbrunire. Il moto della vettura conciliava 2036 45 | addormentarmi; talora le ricopiavo imitando i suoi caratteri, per provare 2037 29 | cuore con mille sventure immaginarie, di crederti vittima di 2038 15 | colpa, ma non possiamo non immaginarla. Non vi è azione senza idea 2039 29 | morali, e tu puoi meglio immaginarle che io dirtele. E poi, come 2040 46 | Tal cosa non poteva essere immaginata che da un essere mostruosamente 2041 46 | d'una sedia e mi disse:~— Immaginerete certo le ragioni che hanno 2042 30 | lui presso un venditore di immagini di chiesa, ecco una litografia 2043 16 | noi, giovani, ardenti, immaginosi; quell’amore che è superiore 2044 18 | avvidi che incominciava ad immalinconire, e ne soffriva.~Una sera 2045 44 | Milano, e dovete raggiungere immediatamente la vostra destinazione. 2046 5 | segreto di quel fascino immediato che aveva esercitato sopra 2047 4 | le scrivevo cose strane, immense, inaudite. Ero spaventato 2048 5 | altra. Così eravamo troppo immeritatamente felici. Non potevamo dare 2049 14 | prospero. In questo dolore immeritato di tanti uomini, ho veduto 2050 46 | era caduto nel fango.~Mi immersi e mi smarrii in questi pensieri, 2051 4 | vidi ch’ella era rimasta immota sull’uscio, e mi accompagnava 2052 18 | avvicinandosi a me che ero rimasto immoto sull’uscio, mi disse:~— 2053 8 | i nostri cuori ardenti e immutabili. Potremo essere ancora felici, 2054 2 | di scetticismo si erano impadronite di me. Non sentiva più alcun 2055 15 | della vita. Non leggo né per imparare, né per pensareabborro 2056 49 | tentò subito e con agilità impareggiabile un colpo decisivo, un colpo 2057 48 | si ritrasse, mi abbandonò impaurita, s'inginocchiò domandandomi 2058 48 | dolore aveva un'energia che m'impauriva.~La trassi con dolce violenza 2059 44 | nasconderla nel mio portafogli, impaziente di trovarmi solo per leggerla. 2060 26 | malattia?~— Ma sì, — diss’egli impazientemente — di una cosa e dell’altra. 2061 19 | stesi la mano quasi per impedirlo.~Essa la strinse tra le 2062 46 | vorrei però…~— Non potete impedirmi di dimettermi — replicai 2063 46 | perché la sua ombra non m'impedisse di vedere il colonnello 2064 29 | intuizione misteriosa che impediva alla mia anima di abbandonarsi 2065 41 | dimenticarsene.~— Ne ho impegnato la mia parola d’onore.~— 2066 16 | un padiglione di verzura impenetrabile. Quegli effetti di sole 2067 13 | cugino non sembra però molto impensierito da questo stato di cose.~— 2068 49 | aveva che una percezione imperfettissima delle cose che accadevano 2069 45 | una volontà superiore e imperscrutabile. La sventura che mi colpisce 2070 48 | posto fra di noi risorse impetuosa come una corrente per separarci.~ 2071 4 | torrente, le cui onde basse ed impetuose, ma torbide, scorrono con 2072 2 | vita dei villaggi; non può impicciolire le sue vedute, le sue idee, 2073 29 | padre, dalmato anch’esso, impiegato nella polizia austriaca 2074 50 | Suez ove gli fu offerto un impiego d'ingegnere civile nei lavori 2075 16 | annichilimento istantaneo, io l’avrei implorata di già come una benedizione!~— 2076 10 | quasi illusi di conseguirla imponendosene le apparenze. Se l’amore 2077 21 | amore per averne una dell’imponenza de’ miei doveri. Sappiate 2078 29 | di quel tanto che ce lo imponevano le convenienze. Mio cugino 2079 27 | importanza del sacrificio che ti impongo. Io lo so che tu non puoi 2080 45 | conosci i legami che mi impongono di vivere. Ma se io fossi 2081 38 | avrebbe avuto la forza di imporgliene? Era la domanda che io mi 2082 45 | e si aspetta. Mi sarebbe importato poco il morire; mi era avvezzato 2083 37 | Giorgio, io ti adoro. Che m'importerebbe il perdere la mia pace, 2084 7 | quell’ebbrezza che s’era impossessata delle nostre anime, io mi 2085 32 | interesse nei progetti strani e impossibili che ella formava pel suo 2086 21 | stesso dopo la mezzanotte ad impostare quella lettera. Sentiva 2087 32 | sereno e stellato, l’aria impregnata di profumi. In quei momenti 2088 10 | in seguito ai fatti che imprendo a raccontare. Durante lo 2089 12 | singolarissimo — avventura troppo impressa nelle mie memorie, perché 2090 35 | Il tempo cancella le date impresse dal tempo, ma quelle che 2091 1 | che possediamo realmente e impreteribilmente, al passato. Ché se si potessero 2092 40 | fronte, se la premette fino a imprimervi le traccie delle dita, alzò 2093 25 | accontentati di un pranzo improvvisato alla meglio.~Quella notizia 2094 45 | Rovesci di fortuna gravi e improvvisi hanno rovinato la mia famiglia. 2095 24 | Bensì egli può essere un impulso ad azioni nobili. L’amicizia 2096 48 | disprezzo? Assicurare l'impunità della sua colpa?~— Ci credo — 2097 29 | impreveduto rendeva ora inalienabili, e aver perciò firmato cambiali 2098 24 | Nulla è più atto a renderci inamabile una persona che non possiamo 2099 40 | letto, sul divano, nelle inarcature delle finestre, in tutti 2100 48 | edifizio delle mie memorie e inaridito l'ultima sorgente delle 2101 29 | disillusione troppo grande e troppo inaspettata. Essi non avevano neppure 2102 4 | scrivevo cose strane, immense, inaudite. Ero spaventato di me medesimo. 2103 2 | vergognava spesso di quell’inazione ricompensata sì largamente. 2104 32 | vederla si poteva rimanere incantati della sua compagnia.~Negl’ 2105 3 | sorride di un sorriso pieno d’incanti e di fiori, io ho sentito 2106 37 | era rasserenato come per incanto e scintillava di miriadi 2107 30 | senza rimedio.~Se potessi incanutire interamente in un giorno! 2108 29 | proficua a’ suoi interessi. Era incapace di sentire uno scrupolo. 2109 30 | cambia in un’anguilla, e si è incaponita a sostenere questa tesi. 2110 29 | Di tutte le sensazioni incerte e confuse di quella età, 2111 47 | forse mai a decifrare. La incertezza della mia responsabilità 2112 15 | dubbiosi sulle nostre idee, incerti nei nostri pensamenti; non 2113 1 | in un vortice che turbina incessantemente nella mia testa. È che 2114 4 | riaprire.~— Perdonate.~M’inchinai. Non risposi nulla, ma tornai 2115 12 | Accettorisposi io inchinandomi.~Dopo qualche istante uscimmo.~— 2116 30 | una ragna. Se vedessi gl’inchini che si fanno i miei fiori 2117 23 | ma utile.~Ella si alzò, s’inchinò freddamente, ed uscì senza 2118 18 | assai sorpreso di questo incidente.~— Che hai? Che accadde?~— 2119 43 | vettura un G che ella vi aveva inciso allora con tanti trafori 2120 1 | che sto per raccontare: un’inclinazione che i casi della mia vita 2121 2 | studi, combattuto nelle mie inclinazioni, mi era indotto a rimanere 2122 29 | noi siamo pure le tristi e incoerenti creature!~Non avendo voluto 2123 24 | mutabilità del suo contegno, dell’incoerenza della sua condotta. Per 2124 27 | E poi, fra pochi giorni incomincerò ad alzarmi, e ti vedrò quando 2125 42 | Non sono i piaceri che incominciano quelli che si rimpiangono, 2126 4 | Nondimeno tutti gli amori incominciarono con uno sguardo.~Rientrai 2127 36 | stare in una posizione molto incomoda; poveretta, non capisce 2128 2 | mia natura fosse piuttosto incompleta che esuberante; ma in qualunque 2129 29 | smanie, quelle inquietudini incomprensibili che accompagnano quell’età? 2130 32 | alle circostanze le più inconcludenti della sua vita d’ogni giorno. 2131 30 | felicità mesta, passiva, inconsapevole, felice come lo sono i fanciulli, 2132 16 | non avvertirle fosse vera inconsapevolezza, o artifizio.~Uscimmo come 2133 16 | avviene spesso di parlare inconsideratamente…~E avrei voluto aggiungere: « 2134 2 | sostato nella prima città che incontrai nel mio viaggio, confrontai 2135 40 | Alla prima stazione che incontrammo, mi alzai e le dissi:~— 2136 30 | incontrano, ripartono, tornano ad incontrarsi… che faccende sono mai le 2137 9 | benedice in segreto. ~Ti ho incontrata sulla mia via, in un’epoca 2138 46 | che un giorno o l'altro c'incontreremo.~Io non risposi, e continuai 2139 38 | soli, sicuri di noi, quegli incontri potevano essere assai più 2140 29 | casa. Nell’uscire, egli m’incontrò sull’uscio, mi prese pel 2141 48 | Ripugnava alla mia debole natura incoraggiarla con bugiarde lusinghe.~Ella 2142 27 | scomposti per le spalle e ne incorniciavano il viso, la cui pallidezza 2143 29 | abbassarmivi benché lo sapessi incorrisposto. Ogni cosa che ci costa 2144 34 | Ah! ah! è doppiamente incredibile! quella donna farebbe scappare 2145 48 | sedette sulle mie ginocchia, incrociando le mani sul mio capo.~Pareva 2146 40 | vicino al focolare, coi piedi incrociati sul paracenere, pensando 2147 8 | profonda, fredda, calma, incrollabile; e ciò forma la mia gioia: 2148 31 | intime e della sua salute incurabile.~— Questa spina — mi aveva 2149 38 | in capo che lo spavento incussomi da que' suoi accessi nervosi, 2150 23 | né onesto, soprattutto è indegno di noi. La nostra situazione 2151 9 | cuore nudo di ogni virtù, indicarmi la condanna disonorante 2152 16 | felici.~Mentre Fosca me le indicava col dito, sentiva la sua 2153 49 | cessavano di affissarmi, indicavano in lui un'energia e una 2154 Prefazione| io vi abbia tolte quelle indicazioni che potevano compromettere 2155 23 | indovinarlo. Non è cosa che indichi in voi una penetrazione 2156 29 | contrarietà me le facevano credere indifferenti, apate, ingrate; ne soffrivo 2157 29 | sconosciuto che mi aveva indirizzato quel biglietto. Aveva già 2158 17 | ci ha fatto veder tutta l’indiscretezza della sua intimità, ci ha 2159 19 | lettere da Milano che rendono indispensabile una mia gita in quella città; 2160 28 | quella malattia, e sulla indispensabilità di quella visita fatale. 2161 44 | ancora partito, che una lieve indisposizione vi ha obbligato a rimanere. 2162 45 | Questo tesoro di memoria è indistruttibile. Io l’ho celato nelle profondità 2163 29 | tutto è essenzialmente individuale. Sembra che da tutte le 2164 29 | quelle leggi che regolano l’individualità, di quell’impossibilità 2165 29 | isolati, e forma di ciascun individuo un centro irremovibile nel 2166 47 | Ed esistono passioniindomabili nel mio carattere? — È uno 2167 30 | acuta, frizzante, e non ho indosso che una camiciuola sottile 2168 48 | Nemmeno.~— Che ho da fare?~— Indovina. Ciò che faresti con una 2169 38 | ma era però ben facile l'indovinarla. E se adesso ella avesse 2170 27 | per modo che non si poteva indovinarne le sproporzioni, i suoi 2171 36 | magra, sì consunta che io indovinava quasi il suo scheletro sotto 2172 48 | lei; ella se ne avvide, ne indovinò il senso e gettandomi le 2173 18 | che la vettura era pronta. Indugiando i domestici in ciò, il colonnello 2174 36 | avvidi che era inutile l'indugiare, sollevai Fosca sulle mie 2175 29 | rapporto con lui. Egli non indugiava mai a mettere in luce queste 2176 2 | più — la mite e affettuosa indulgenza degli uomini.~Non ho mai 2177 32 | la mia tortura, né sapeva indurmi a dimostrarglielo. Mi copriva 2178 29 | barattiere, un cavaliere d’industria, un cattivo soggetto. Io, 2179 29 | splendidamente delle sue industrie di avventuriere, assumendo 2180 13 | cosa — si va innanzi per induzioni.~— Ma quelle grida? — io 2181 48 | disciolti, lo stesso profumo inebbriante…~Ansante, pallida più del 2182 2 | accosta alle labbra la coppa inebriante della felicità; a quell’ 2183 5 | 5-~ ~Fummo felici, ineffabilmente felici.~Passammo attraverso 2184 29 | quel bisogno di affetto ineluttabile che mi trascinava verso 2185 32 | Queste sue follie erano inesauribili come la mia rassegnazione, 2186 29 | quelle illusioni, che l’inesperienza e la gioventù avevano ancora 2187 29 | stata sempre per me la più inesplicabile — questo strano amore che 2188 27 | in preda ad una tristezza inesprimibile.~Mi pareva che la fortuna 2189 | infatti 2190 28 | Perché le rivelerò io questa infedeltà forzata? Gliela nasconderò 2191 16 | concreto.~— Esso è sempre inferiore all’ideale.~— Non importa. 2192 2 | fatto al capezzale di un infermo; ma sia ciò vero o non vero, 2193 41 | basterebbero a dare a questa lenta infiammazione che vi divora uno sviluppo 2194 40 | e della pinguedine dell'infima donna del volgo, voi stesso, 2195 17 | miserie sue dovevano essere infinite; né era strano che ella 2196 22 | conservato pio, severo, inflessibile; avrebbe almeno riempiuto 2197 2 | risente, come le piante, l’influsso dell’atmosfera in cui vive. 2198 44 | traslocazione imminente mi infondeva una specie di coraggio che 2199 40 | pregherò di venirtene ad informare.~Ometto il resto di quel 2200 39 | potrete partire. Vi terrò informato di tutto. Vedremo in appresso 2201 16 | dalle foglie che vi s’erano infracidite, non aveva più alcuna trasparenza; 2202 45 | vacilla, e il mio cuore s’infrange nello scrivere queste parole.~ 2203 16 | allora, in un oceano di raggi infuocati, e quel luogo doveva essere 2204 39 | affetto.~Quanto mi faceva male ingannare quell'uomo!~ ~ 2205 40 | fuggire così da lei, quell'ingannarla in tal guisa? Era sovratutto 2206 48 | dire? Perché? E poteva io ingannarmi sul significato di quelle 2207 45 | leggerle. Io non poteva ingannarti. Poteva essere ancora fra 2208 29 | rovinata, voi siete stata ingannata, tradita… Non sapete? Quell’ 2209 29 | appartenervi da tempo.~— V’ingannate, la legge mi facoltà 2210 24 | creano. Noi siamo spesso ingannati da queste cause apparenti, 2211 29 | fortunato, sempre felicemente ingannatore.~La sua bellezza doveva 2212 27 | Entusiasmi svaniti per sempre, inganni, errori, illusioniunico 2213 50 | fu offerto un impiego d'ingegnere civile nei lavori del taglio 2214 16 | conversazione con mille artifizi ingegnosissimi ogni qualvolta mostrava 2215 12 | animo, e da una specie d’ingenuità che rasentava quasi l’ignoranza, 2216 46 | terra si sarebbe aperta per inghiottirmi. Non era possibile che ogni 2217 1 | fuggono lungo le loro pieghe ingiallite.~Sì, sono oramai cinque 2218 8 | commettere anche un delitto per ingigantire nella nostra coscienza questo 2219 48 | aspetto di quell'energia.~M'inginocchiai a' suoi piedi. Ella batté 2220 46 | comprendeva allora tutta l'ingiustizia. Mi riscossi sentendomi 2221 40 | mi sentiva irrigidito e ingranchito da quel lungo rimanere sulla 2222 23 | orribilmente livido pareva ingrandirne le orbite. Le labbra quasi 2223 29 | credere indifferenti, apate, ingrate; ne soffrivo come soffrirei 2224 37 | pareva che egli si fosse ingrossato, e che urtasse con violenza 2225 26 | sé — si tratta d’un male inguaribile — ma se tranquilla, se calma, 2226 26 | queste passioni serie e inguaribili? Credete che un amore appena 2227 29 | famiglie che lo ospitavano, od iniziavano qualche rapporto con lui. 2228 9 | il grido terribile che si innalza da quel sepolcro nel quale 2229 29 | e in cattivo arnese.~Io innalzai un grido di spavento. Mio 2230 4 | dapprima. Esse si erano tanto innalzate che il mio occhio non arrivava 2231 8 | ancora, fino a che l’edificio innalzato dal tuo amore non sia interamente 2232 2 | era ben certo che io mi innalzava sul livello delle nature 2233 1 | interrogare mai più. Io innalzo questo monumento sulle ceneri 2234 29 | posta in collegio, e mi vi innamorai di una mia compagna. Fu 2235 29 | quell’età avessi potuto innamorarmi di un tal uomo, pure fu 2236 48 | anch'io; tutte le donne innamorate ne hanno; tutti gli innamorati 2237 48 | innamorate ne hanno; tutti gli innamorati li soddisfano. Oggi tu sei 2238 4 | le aiuole; dappertutto l’inno all’amore era cantato.~Un 2239 15 | che i suoi piaceri siano innocenti?~— O non vi è innocenza, 2240 27 | quanta felicità sarebbe stata innondata la mia anima! E pensava 2241 40 | coperta di neve; stuoli innumerevoli di corvi stavano appollaiati 2242 22 | hanno fiori modesti e spesso inodori; i grandi fiori, quelli 2243 49 | manica rese il mio colpo inoffensivo.~Ci ordinarono desistere, 2244 46 | Vi ho fatto una domanda inopportunadiss'egli con aria mortificata 2245 18 | dovuto; tale estremo era inopportuno, né ella il meritava, né 2246 4 | raramente, ma cui, ove lo sieno, inorgogliscono spesso di cedere senza resistere, 2247 48 | la mia mente ne rifugge inorridita. Due lunghe ore di spasimi, 2248 32 | sue braccia, inerte, muto, inorridito, cogli occhi chiusi per 2249 1 | istante e come un’eternità, inosservati, oscuri, senza suddivisioni 2250 49 | nervoso; e i suoi occhi inquieti e vivaci che non cessavano 2251 36 | colonnello era stato assai inquieto per la nostra assenza; lo 2252 29 | febbre, quelle smanie, quelle inquietudini incomprensibili che accompagnano 2253 36 | lacero, col volto livido e insanguinato, a quell'ora, in quell'oscurità 2254 2 | altro modo che coll’essere inscritto nei ruoli di un reggimento, 2255 3 | gli uomini che mi hanno insegnato ad odiare gli uomini; è 2256 28 | parlato dell’arbitrio? Chi mi insegnerà a combattere la natura colla 2257 16 | dietro i carpini; chiamarsi, inseguirsi, sedersi su quelle viole; 2258 4 | fruste, gruppi di fanciulli s’inseguivano schiamazzando; ogni cosa 2259 37 | angelo! Oh, io sono una insensata, una miserabile!~E stringeva 2260 40 | Uccidetemi.~— Uccidervi! Che insensatezza! Ma voi sapete che non s' 2261 16 | le mie parole… i discorsi insensati che abbiamo tenuto finora…~— 2262 15 | uscii da quella casa, quasi insensato.~ ~ 2263 30 | figlio, ho trovato mezzo di inserire anche il tuo nome nelle 2264 43 | lentezza; non si vedeva né un insetto, né un filo d’erba.~Clara 2265 3 | torturato lungo tempo da un’idea insistente e malinconica: mi pareva 2266 40 | ho legata a me colla mia insistenza, come avete dovuto sacrificarvi 2267 37 | ho torturato con le mie insistenze, ho abusato troppo di te. 2268 49 | benché profonda, non grave.~Insistette perché ci battessimo alla 2269 46 | avversario — è inutile che insistiate a questo riguardo. Voi non 2270 18 | un’emicrania improvvisa, insoffribile: sto male, non uscirò più, 2271 40 | innanzi a me, quella di Clara insorgeva a frapporsi e a celarmela.~ 2272 40 | lato quante considerazioni insorgevano a giustificarmi! La mia 2273 27 | sarebbe già per me un bene insperato.~— Sarai più felice vivendo.~— 2274 29 | convincermi che non poteva inspirare dell’affetto. Tutte le donne 2275 40 | natura vi ha negato i mezzi d'inspirarmi? Devo io subire le conseguenze 2276 36 | se fosse per pietà che le inspirasse di nuovo il mio stato, o 2277 40 | quello che vi ho fatalmente inspirato io? Che cosa poteva fare 2278 4 | Trovai il mio amico, e mi installai nel suo appartamento. ~Ebbi 2279 44 | squisite; mia madre era instancabile nell’occuparsi di tutti 2280 15 | e questo fosse tale da instillarci princìpi retti e da fortificarvici. 2281 16 | fronte di esso, rimasta intatta, erano scritti a matita 2282 45 | nostra fede; noi porteremo intatte alla tomba queste illusioni 2283 29 | variabile. Mi succede ora intellettualmente lo stesso fenomeno, se tento 2284 46 | male; sarebbe possibile intendersi, e…~— Via, via, — riprese 2285 27 | immagine spaventosa di Fosca.~Intendeva ancora dalla via le sue 2286 40 | apprezzamento rigoroso che io intendevo fare della mia condotta.~ 2287 32 | avrebbe potuto amare più intensamente. Lo stesso affetto di Clara 2288 5 | gioie; le sentivamo troppo intense, troppo profonde!…~Ci raccontammo 2289 48 | Colà io aveva vegliato un'intera notte al suo fianco, su 2290 41 | avessi saputo sinceramente interessato ai miei casi, e non fossi 2291 29 | un’azione proficua a’ suoi interessi. Era incapace di sentire 2292 44 | catena di piccoli piaceri intermedi questi due grandi poli del 2293 34 | specchio che rifletteva l’interno del nostro gabinetto. Non 2294 2 | affacciarsi allo spettacolo intero della sua esistenza, spiare 2295 44 | guardò un poco come per interrogarmi, poi mi disse:~— Siete voi, 2296 26 | Tarquini?…~— Via, — diss’io interrompendolosapete che abborro da 2297 29 | sconosciuta che era venuta ad interrompere per un istante la tediosa 2298 22 | una serie di sacrifici non interrotta. Le dolcezze del mondo sono 2299 44 | ripreso il colonnello. Ma fu interrotto dall’arrivo del sergente 2300 13 | nella natura umana, e ne ho intese tutte le rivelazioni vocali 2301 29 | spesso passavano giorni intieri senza che ci vedessimo; 2302 14 | rivelavano, assieme alla natura intima dei suoi patimenti, una 2303 16 | parole mi avevano colpito più intimamente: la mia situazione era tale 2304 36 | stato, o per affanni suoi intimi, ella era assai pensierosa 2305 4 | qualcosa di affettuosamente intimo, pareva una serie di domande 2306 11 | e pochi filari di gelsi intisichiti. Capitandovi a caso, si 2307 36 | quel giorno Fosca era stata intollerabile, mi era divenuta odiosa. 2308 38 | rassegnato, non apertamente intollerante, inerte; debole troppo per 2309 48 | strinse, e con un accento intraducibile d'affanno mormorò alle mie 2310 29 | senza che ci vedessimo; intraprendeva alcuni brevi viaggi senza 2311 16 | ampie, e avevano talmente intrecciato i loro rami che vi raccoglievano 2312 36 | altra le loro braccia che si intrecciavano; il sole vicino a declinare 2313 29 | ma tutte in modo confuso, intricato, variabile. Mi succede ora 2314 29 | sue viltà, una specie d’intuizione misteriosa che impediva 2315 27 | grandi occhi neri erano inumiditi dalle lacrime, e brillavano 2316 31 | non ha più salute di un invalido! Se un soldato potesse avere 2317 30 | altra volta, mi trovassi invecchiata ad un tratto… una vecchietta, 2318 29 | per quei dispiaceri. Erano invecchiati quasi ad un tratto, erano 2319 28 | passioni perverse; non oso investigare se la società punisca nei 2320 16 | della mia baldanza. Non invidiava quelle due creature, ma 2321 37 | sovente al cielo, ma senza invocarlo. Due mesi or sono nei primi 2322 17 | intensità di desiderio, e invocarne la pietà con tale abbandono.~ 2323 17 | stessa semplicità l’aveva invogliata della mia amicizia, della 2324 36 | questo amore che la natura ci invola, ma è indarno. Come, come 2325 36 | occhi per un movimento quasi involontario, e raccapricciai nel vedere 2326 50 | colla ferrovia troverete un involto di seta nera contenente 2327 40 | sono bagnati, i tuoi abiti inzuppati di pioggia; accostati alla 2328 40 | vostro cuore. Conosco questa ipocrisia delle passioni, l'ho esperimentata. 2329 16 | lunghissimi fiancheggiati da ippocastani secolari, e gruppi di olmi 2330 29 | febbre, una espansione, un’irradiazione continua; avrei potuto amare 2331 29 | bisogno fosse esigente e irrefrenabile fino dai primi anni della 2332 29 | ciascun individuo un centro irremovibile nel gran mondo delle sensazioni. 2333 26 | prevedere?…~— La sua condotta è irreprensibile, — diss’egli — ed è ciò 2334 1 | profonde della mia anima, le irrequietezze febbrili della mia mente 2335 39 | quando avrei durato in quella irresolutezza, se la notizia di un più 2336 40 | atmosfera in modo da renderla irrespirabile. Intanto che quei carrettieri 2337 6 | lo sbocco d’un canale d’irrigazione.~— Mi pare d’esser tutta 2338 43 | pazza oggi. Ho freddo, sono irrigidita, accenderemo il fuoco.~Durante 2339 49 | dicendo che il freddo gli irrigidiva le mani, e rendeva impossibile 2340 29 | costituzione inferma, nervosa, irritabile; io non poteva avere né 2341 6 | quattro anni, a trovarne due irrugginiti dalle pioggie e dal tempo.~ 2342 1 | ritirarmi dal mondo, prima di isolarmi in mezzo alla follaisolamento 2343 29 | altro che ci tiene divisi e isolati, e forma di ciascun individuo 2344 29 | poco lungi dalla città, isolato, sopra un colle, come un 2345 48 | spasimi, di grida, di ritrosie ispirate dal ribrezzo, hanno spezzato 2346 16 | me.~Avvenne una reazione istantanea nelle mie idee; mi riebbi 2347 16 | fosse un annichilimento istantaneo, io l’avrei implorata di 2348 29 | avendo voluto cedere alle istanze de’ miei genitori che lo 2349 13 | Ciò è il meno, convulsioni isteriche. Già… il fondamento de’ 2350 2 | in cui vive. Io mi vedeva isterilire, immiserire, deperire. Fosse 2351 49 | sua ostinazione mi scosse istintivamente dalla mia apatia. V'era 2352 50 | nei lavori del taglio dell'istmo. Io gli avrei parlato volontieri 2353 21 | nascondervi il dolore che mi lacera il cuore. Si è ingrati di 2354 36 | spine delle acacie, s'era lacerati i capelli, e aveva fatto 2355 15 | folla di infelici che mi laceravano il cuore collo spettacolo 2356 36 | erba come morta, coll'abito lacero, col volto livido e insanguinato, 2357 27 | venuto.~Vidi lucere una lacrima sui di lei occhi, e mi sforzai 2358 4 | a’ suoi piedi, di dirle lacrimando tutta la povera storia della 2359 14 | Confessioni alla tomba di Lafontaine. Mi rimandò subito quest’ 2360 30 | piccolo giardino. Non ti puoi lagnare. Ho anche posto un mio bacio 2361 30 | sento che sarei ingiusta a lagnarmene. Prima che ti conoscessi 2362 2 | anima ad accettarlo senza lagnarsene, e così m’era posto in pace 2363 28 | a quella donna. Mi sono lagnato col medico, e gli ho espressi 2364 36 | sembravano convertirla in tante lame d'oro e d'argento. Di quando 2365 48 | creature ne fruiscono senza lamentarsi, ne fruiscono benedicendo; 2366 16 | loro canto era un fischio lamentevole e pieno di malinconia. Gli 2367 9 | mi ti ha negato — fu un lampo — i primi passi della mia 2368 26 | un sistema nervoso meno languido, se fosse stata malata d’ 2369 16 | ogni qualvolta mostrava di languire.~Il suo spirito non era 2370 1 | passato, come si compone una lapide sul sepolcro di un essere 2371 40 | bicchiere riuniti da una larga pennellata di minio, che 2372 2 | inazione ricompensata sì largamente. Io riscuoteva un lauto 2373 2 | qualche modo i miei sensi: le larghe finestre a vetrate coperte 2374 6 | ponticello di tavole non più largo di due spanne. Le piaceva 2375 27 | la sua orridezza.~— Tu mi lascerai ora, — esclamò ella con 2376 40 | cuore. Se mi amaste, mi lascereste in pace. Pretenderete adesso 2377 46 | giri per la stanza — che lascerete a me lo stabilire le condizioni 2378 45 | Lasciandoci ora, noi ci lasciamo in tutta la pienezza delle 2379 45 | essere ancora colpevole? Lasciandoci ora, noi ci lasciamo in 2380 29 | vederti intorno dei giovani? Lasciane il pensiero a me; porterò 2381 39 | lato… quando si tratta di lasciare un paese come questo, un 2382 32 | inesorabilmente necessario, o lasciarle apparire soltanto l’affanno 2383 15 | sforzo d’immaginazione poteva lasciarne travedere lo scheletro, 2384 29 | dirmi che mi voleva bene, a lasciarsi baciare. Ma ella era spesso 2385 45 | grandi dolori. Prima di lasciarti ho voluto rivedere tutti 2386 40 | Io sono ben risoluta a lasciarvi proseguire la vostra via, 2387 45 | ricordartene. Quel giorno in cui mi lasciasti la prima volta, tu la vedesti 2388 29 | sulle dita. Non vi fidate, lasciatelo, tornate a casa vostra. 2389 13 | Anche oggi la signora ci ha lasciati soli!~Per me trovava strano 2390 4 | detto che avessero trovato lassù dove posarsi. Il loro gorgheggio 2391 1 | attraversando le fredde latitudini dell’aria, ricadono come 2392 4 | affaccendati. Le carriuole dei lattivendoli stridevano sulle loro ruote 2393 2 | largamente. Io riscuoteva un lauto assegnamento sulle casse 2394 36 | estremità nell'acqua, e le lavai le ferite. Ella mi lasciava 2395 45 | colpa che non potrò mai lavare abbastanza colle mie lacrime; 2396 48 | accostò alla toletta, si lavò la faccia, arruffò bizzarramente 2397 19 | tavolino d’ebano, e vi stava lavorando di ricamo.~Quella sua costanza, 2398 50 | impiego d'ingegnere civile nei lavori del taglio dell'istmo. Io 2399 30 | lo scopo di questo strano lavorio? La gente che va e viene 2400 13 | fondo in fondo onesti e leali.~Se v’era cosa atta a lusingarmi 2401 29 | me alcun sospetto sulla lealtà della sua condotta. Egli 2402 23 | Spero che mi sarà almeno lecito di stringervi la mano.~— 2403 5 | Ella soffriva di non poter legare a me le prime e le più pure 2404 29 | Quel sacrificio che doveva legarlo maggiormente a me, sembrò 2405 27 | l’importanza, né vorrei legarti così a me, quantunque sappia 2406 40 | confessato come io stessa vi ho legata a me colla mia insistenza, 2407 38 | le mie ore al caminetto, leggendo, fantasticando, rattizzando 2408 29 | buona — una ragazza vacua e leggera come le altre; era bellissima, 2409 37 | provare quella specie di leggerezza e di benessere che precede 2410 44 | impaziente di trovarmi solo per leggerla. Dopo le follie di quel 2411 45 | dolore di versarne altre nel leggerle. Io non poteva ingannarti. 2412 1 | li svolgo nell’ansietà di leggerli, e osservo con melanconia 2413 8 | qualche modo provarcelo. Tu leggevi in me, ma adesso?… È ora 2414 40 | esperimentare la sua collera: io leggevo ora ne' suoi occhi uno sdegno 2415 29 | nelle pagine medesime che leggiamo. Portare le passioni nella 2416 16 | una mano secca, lunga, leggiera — e stringendola a intervalli 2417 16 | un braccio fino, esile, leggiero — che mi toccava collo strascico 2418 45 | perché nol dovremmo, non legherebbe di più i nostri cuori perché 2419 16 | una violazione di quella legittima felicità di cui godevano 2420 48 | circostanze che scusino e legittimino il fallo?~Non risposi. La 2421 45 | unico scopo, l’unico affetto legittimo della mia vita, non avrebbe 2422 49 | fazzoletto, lo torse, e mi legò il polso. Ci diedero le 2423 41 | basterebbero a dare a questa lenta infiammazione che vi divora 2424 4 | cominciate allora le pioggie lente e monotone della primavera; 2425 4 | io. In me vi è nulla di lento, di ordinato, di normale. 2426 2 | convulsivamente. Dicono che i leoni si trovano in uno stato 2427 44 | la riprese e l’aperse. La lesse in un baleno, si rivolse 2428 16 | misera che non sia stata letificata un istante da un baleno 2429 45 | nulla, se non dopo averle lette dieci o venti volte; le 2430 15 | L’obiettivo d’ogni lavoro letterario dovrebbe essere la fantasia — 2431 29 | genere degli artisti e dei letterati mediocri. Durante il tempo 2432 29 | e più abbietti. Un mezzo letterato, un mezzo poeta, un mezzo 2433 15 | per… me. Vi sono delle letture che mi fanno male.~— Voi 2434 48 | Erano passate quattro ore! Levai gli occhi in volto a Fosca 2435 12 | dello scatto di una molla; e levandosi la mano destra di dietro 2436 43 | spaventati; non sapevano levarci gli occhi d’addosso. Che 2437 37 | avevano fatto bene. Dovresti levarmene un poco.~Si tolse uno spillone 2438 3 | potuto amare.~Avrei voluto levarne le ceneri de’ miei cari, 2439 43 | i piedi tutti bagnati.~— Levati i tuoi stivalini — io le 2440 36 | sulle sue graffiature, e le levava per vedervi le traccie del 2441 20 | con due vecchi che non mi levavano mai gli occhi d’addosso. 2442 43 | ammalerai. Ubbidiscimi, te li leverò io.~Mi lasciò fare, benché 2443 36 | perciò appunto che vorrei liberarti del peso della mia affezione. 2444 38 | faceva. Ora che eravamo liberi, soli, sicuri di noi, quegli 2445 20 | serene come il suo cielo, liete e fiorenti come le sue donne; 2446 27 | La cameriera se ne andò, lietissima di quella concessione. Il 2447 36 | cadono nello stesso errore. I lillà, i rosai, i sambuchi, tutte 2448 26 | detto che il nostro tempo è limitato, sentiamo cosa posso fare 2449 49 | che stanco, annoiato; mi limitava alla difesa, e mi difendeva 2450 13 | naturalissimo. Tutto al più si limitavano a dire a fin di tavola:~— 2451 26 | avuto una costituzione meno linfatica, un sistema nervoso meno 2452 40 | ributtante di chiuso, di liquori, di fumo di cattivo tabacco 2453 48 | fatto con un bambino, mi lisciò la fronte, mi prodigò cento 2454 30 | immagini di chiesa, ecco una litografia colorita di ruggine di ferro 2455 12 | che ve ne pare di questo locale?~— Magnifico.~— Di questa 2456 20 | ha creato questo mezzo di locomozione si può quasi dire che l’ 2457 32 | dell’autunno; i grilli, le locuste, le piccole rane delle siepi 2458 39 | vostra generosità e ve ne lodo; ma sacrificarvi in tal 2459 1 | paradossale. Tutto mi sembra ora logico, naturale, possibile. Tutti 2460 36 | presagio di una sventura lontana; mi pareva che avrei dovuto 2461 4 | arrivava a vederle, erano lontane l’una dall’altra, e a giudicarne 2462 48 | domandava da me l'ultima prova. Lottai contro me stesso, contro 2463 13 | occorrono elementi atti a lottare; in un corpo come quello 2464 5 | conseguenze della sua colpa; aveva lottato a lungo; ma una volta decisa, 2465 27 | suoi capelli neri, folti, lucentissimi, le scendevano scomposti 2466 35 | profili, ma non ha né le luci, né le ombre, non sa mostrare 2467 1 | nelle mie idee, non ho più lucidità nelle mie memorie. Questi 2468 4 | balcone. Era un mattino lucido, caldo, sereno, il sole 2469 48 | stanza, il crepito lieve del lucignolo, il battito affrettato dei 2470 26 | nervi e di temperamento. Se Lucrezia avesse avuto una costituzione 2471 32 | circondarla d’un’atmosfera meno lugubre. Benché que’ suoi acconciamenti 2472 2 | Allora non prevedeva l’aurora luminosa che doveva sorgere ancora 2473 27 | trasparente come luce di notte lunata. L’amore avrebbe trovato 2474 3 | un odio che conservo da lunghi anni nel cuore, l’unico 2475 45 | passato tante memorie che una lunghissima vita non basterebbe ad esaurirle.~ 2476 44 | sepolta tra le valanghe, coi lupi alla porta. Quello fu un 2477 29 | elogi non avesse dapprima lusingata, poi ferita improvvisamente 2478 48 | incoraggiarla con bugiarde lusinghe.~Ella mi comprese e tacque.~— 2479 48 | lampada aveva accarezzato le lusinghiere promesse d'un avvenire ampio 2480 48 | energico della testa il lusso dei suoi capelli nerissimi, 2481 26 | che vengono al mondo colla macchia di questo peccato originale!~— 2482 36 | del torrente seminato di macchiette d'alghe che l'acqua curvava 2483 16 | mani — sei bottiglie di madera guadagnate!~ ~ 2484 16 | incantevole, così pieno di maestosa orribilità. In quelle mie 2485 29 | sacrificio che doveva legarlo maggiormente a me, sembrò invece allontanarmelo; 2486 32 | petali di fiori, mi faceva magiare dei bottoni di rose, o assaggiare 2487 20 | fossi trovato in circolo magico! Ho veduto su nell’alto, 2488 15 | palazzo di fronte, una serra magnifica, delle petunie, una collezione 2489 12 | pare di questo locale?~— Magnifico.~— Di questa nostra società?~— 2490 36 | la fattoria. Ella eramagra, sì consunta che io indovinava 2491 45 | perdetti di vista. Un cane magro, brutto, patito, mi si avvicinò 2492 48 | Un moto, un gesto, una mal frenata contrazione dei 2493 29 | vergogna: vissi per due anni malaticcia, pensierosa, raccolta, appassionata 2494 17 | stanza tristissimo; era assai malcontento di me, e sentiva che aveva 2495 45 | Giorgio, sii ragionevole, non maledirmi. Pensa che soltanto in questo 2496 48 | perché hai tu posto la maledizione sulle mie labbra che non 2497 4 | stridevano sulle loro ruote malferme, i vetturini facevano scoppiettare 2498 29 | tutte le altre donne, quella malia prepotente e incomprensibile 2499 36 | mandava un suono sordo e malinconico.~Fosca mi disse:~— Perché 2500 29 | sono donna da lasciarmi malmenare così, ma voi! Ho voluto 2501 28 | se la società punisca nei malvagi la natura o l’uomo; mi limito 2502 36 | strappava convulsivamente delle manate di erba che gettava nell' 2503 48 | mi desse la forza che mi manca; poche ore, poche ore sole, 2504 12 | orologio, e riprese:~— Non mancano che pochi minuti alle cinque. 2505 29 | mio talento. (Non voglio mancarvi di rispetto in questo istante, 2506 13 | pensiero, mi pareva che mi mancasse qualcosa, non mi trovava 2507 29 | impossibile. Coll’amore mi mancava tutto; quando non si è amate, 2508 37 | Non avendo potuto alzarmi, mandai pel medico.~— Era cosa da 2509 36 | pena, ne ho quasi paura; mandala via, Giorgio, te ne scongiuro.~ 2510 29 | quaranta, un giudice di mandamento, un amico di mio padre che 2511 27 | vetro smerigliato, soliti a mandare strani riverberi alla luce 2512 12 | conoscere. Avrei potuto mandarla poco lungi di qui, presso 2513 30 | farfalluccia? Ho voluto mandartela; ronzava già da un’ora attorno 2514 30 | saputo! Se avessi potuto mandartene una! Ma veramente — l’avrai 2515 21 | evitare a me il dolore di mandarvi questa lettera, e a voi 2516 50 | capelli. Io ve li avrei mandati prima se, sapendovi ancora


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