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Iginio Ugo Tarchetti
Fosca

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-aspra | assag-compr | comun-dovre | dragh-guari | guast-manda | mangi-picci | picco-riemp | rient-sforz | sfren-tranq | trans-zolle

                                                          grassetto = Testo principale
     Capitolo                                             grigio = Testo di commento
4021 29 | Hanno tutte le passioni sfrenate e biasimevoli dei grandi 4022 29 | vede mai? sembra che tu ci sfugga: hai forse paura dei nostri 4023 36 | a me senza parlare.~— Mi sfuggi? — mi disse ella finalmente 4024 48 | dei suoi capelli le era sfuggita, tentò di riafferrarli e 4025 40 | accrescerlo adesso che mi sfuggite? Non ho voluto mai che illudermi. 4026 15 | così vi sono bruttezze che sfuggono ad ogni manifestazione, 4027 16 | li considero che come una sfumatura, come una eccedenza, come 4028 13 | prevenne, e mi disse:~— Non vi sgomentate, è mia cugina, essa patisce 4029 8 | compiuto.~Ecco, o cara, lo sgomento incessante che viene ad 4030 38 | che eravamo liberi, soli, sicuri di noi, quegli incontri 4031 32 | locuste, le piccole rane delle siepi riempivano l’aria d’una 4032 4 | Egli abitava in una casa signorile e assai vasta, dove era 4033 27 | cuore.~Stette un momento silenziosa, poi si animò improvvisamente, 4034 37 | altro.~Stette un momento silenzioso, poi riprese:~— Pensateci, 4035 45 | avrei osato, ma una croce è simbolo di sacrificio, di abnegazione, 4036 30 | piccole pesche muscate, simili a quelle che ci avevano 4037 27 | il dottore aveva ornato simmetricamente il suo caminetto, come di 4038 29 | personale, non si curava che di simularla e di parerne estremamente 4039 | sin 4040 16 | compassione amorevole, generosa, sincera che non ho trovato mai, 4041 21 | espressi in quelle pagine erano sinceri, ma io li aveva attinti 4042 12 | aveva avuta salva in modo singolarissimoavventura troppo impressa 4043 44 | uguale a quello dell’uno? Singolarmente sì, ma molti dolori riuniti 4044 49 | spalla destra fino al fianco sinistro, e mi segnò una lunga scalfittura 4045 | sino 4046 29 | Io nacqui malata: uno dei sintomi più gravi e più profondi 4047 13 | definirli. Possiamo afferrare un sintomo, un effetto, un risultato 4048 36 | dieci miglia della città, situata in una posizione incantevole, 4049 29 | dall’abitudine.~Aveva però slanci di tenerezza, radi ma vivi; 4050 48 | a palma le mani con uno slancio di gioia puerilmente selvaggia.~— 4051 43 | anch’esse bagnate; glie le slegai, glie le tolsi; ho veduto 4052 48 | portai in giro per la camera smaniando. Così altre volte, con altro 4053 29 | tu quella febbre, quelle smanie, quelle inquietudini incomprensibili 4054 16 | guida in quella ricerca smaniosa delle sue memorie. Che quella 4055 37 | febbre.~Mi buttai nel letto, smanioso di addormentarmi, di non 4056 46 | nel fango.~Mi immersi e mi smarrii in questi pensieri, di cui 4057 11 | taccio il nome perché potrei smarrire queste pagine, e ho caro 4058 44 | presto.~Gettai gli occhi smarriti d’intorno a me; il sergente 4059 16 | dalle fessure delle pareti smattonate. L’umidità e l’ombra vi 4060 29 | costante, quella che non si smentì mai, nemmeno dopo che le 4061 9 | una solidarietà che non si smentisce. Fossi tu le mille volte 4062 36 | Il pericolo non ha mai smentita quella fede che aveva riposta 4063 27 | nero, i cui occhi di vetro smerigliato, soliti a mandare strani 4064 27 | lampada; soltanto la fronte smisuratamente grande e sporgente rompeva 4065 20 | in poche ore estensioni smisurate. L’uomo si affanna sempre 4066 16 | all’immagine di un bene smisurato, il possesso di un bene 4067 15 | malata!~Fui colpito dalla soavità della sua voce, più ancora 4068 13 | vi è rimedio.~— Ella vi soccomberà dunque presto?~— Non credo, 4069 32 | né forse sopportare senza soccombervi. La prova che io ho subita 4070 11 | cortesi della natura. Ogni socievolezza, ogni agio della vita, o 4071 50 | fatale; morì felice, illusa, soddisfatta; ignara di ciò che avvenne 4072 29 | amori, adulazioni, vanità soddisfatte — io ho provato nulla, o 4073 4 | apatia all’adorazione senza soffermarmi sull’amore. Perché riposarsi 4074 1 | avvampato, fino a che il soffio gelato del tempo non viene 4075 48 | stringermi in un amplesso soffocante. Gridai… si ritrasse, mi 4076 48 | da mille paure, col cuore soffocato dall'angoscia. Girai l'occhio 4077 37 | di me e mi stringeva, mi soffocava col suo peso; sentivo un 4078 24 | verso di lei. Buona, mite, soffrente, l’avrei avuta cara e compianta; 4079 19 | non importa; purché mi soffriate, purché mi permettiate di 4080 29 | ingrate; ne soffrivo come soffrirei ora d’un vero abbandono 4081 40 | Sapete dunque che ne soffrirò?~— Sì.~— Come potete conciliare 4082 37 | mi disse — se tu non soffrissi vorrei vederti sempre così. 4083 29 | di persecuzioni che non soffrivi, di fantasticare una felicità 4084 29 | indifferenti, apate, ingrate; ne soffrivo come soffrirei ora d’un 4085 4 | osservai che aveva gli occhi soffusi di lacrime.~Da quel momento 4086 13 | cordialità vi temperava le soggezioni della disciplina; e d’altronde 4087 27 | paralume della lampada, e a soggiungere:~— Non voglio che tu mi 4088 23 | dopo qualche momento — io soglio porre in tutte le mie azioni 4089 44 | alcun valore a quei doni che sogliono farsi i ricchi, a quei piccoli 4090 16 | sognare tutte le notti, di sognar sempre, di non vivere che 4091 27 | Dormiamo?~— Come vuoi.~— Sogniamo?~— Sì.~Tacemmo tutti e due. 4092 16 | grossolana, buoni ma rozzisoldati! Non vi siete che voi che 4093 15 | ringrazio — e diceva la più solenne menzogna del mondo. — Dacché 4094 9 | Clara, vi è nell’amore una solidarietà che non si smentisce. Fossi 4095 15 | ho paura di ammalarmi di solipsia; ma come uscir fuori di 4096 32 | strade di campagna, strette, solitarie, aperte in mezzo ai vigneti 4097 1 | più penoso che nelle vaste solitudini della natura — ho voluto 4098 29 | l’accostasse di più a me, sollecitai da’ miei parenti il pagamento 4099 4 | di avrei meglio potuto sollecitare questo richiamo. Forse era 4100 29 | far a meno di lui, e lo sollecitavano a venire in nostra casa 4101 49 | indietro il capo, io fui sollecito a ritrarmi senza parare, 4102 27 | vedere le stelle. Così, solleva le cortine.~Il cielo era 4103 46 | Sia, — io dissi senza sollevare gli occhi — ho bisogno di 4104 40 | forze, che dovetti quasi sollevarla sulle mie braccia per salire 4105 38 | terribile al petto, e non poteva sollevarmene liberamente che piangendo 4106 29 | a tratto a tratto, e di sollevarmi sulla triste realtà che 4107 44 | braccia verso di me, tentò sollevarsi, e ricadde sulla sedia. 4108 43 | piedi. La nebbia si era sollevata, e il sole splendeva di 4109 1 | la virtù del sole aveva sollevate e convertite in belle nubi 4110 29 | assai spesso sulla via, e sollevava gli occhi alle mie finestre 4111 16 | dal turbine, e appena ne sollevavano le onde, tanto erano dense 4112 29 | le leggi della natura si sollevi una voce che ci grida: « 4113 31 | felice di quella specie di sollievo che pareva recarle la mia 4114 2 | Berlino, il quesito la cui soluzione affatica da secoli l’umanità 4115 29 | Nessuno può addossarsi la soma dei tuoi dolori, o versarti 4116 29 | parenti il pagamento di una somma che costituiva una parte 4117 16 | Ah, sì! — esclamò ella sommessamente, e come parlasse a se stessa — 4118 27 | dell’inferma, e il cicalare sommesso del medico con suo cugino.~ 4119 36 | burrone agitando il suo sonaglio, e si fermò un istante a 4120 29 | settimana scorsa mi fece un sonetto pel mio giorno onomastico, 4121 29 | arruffarsi, a tremare, a sonnecchiare, a non mangiar più, e un 4122 16 | infermità mi procura ogni notte sonni convulsivi, periodi di assopimento 4123 48 | molla, poi quattro squilli sonori del pendolo.~Quattro ore! 4124 32 | immaginare, né dire, né forse sopportare senza soccombervi. La prova 4125 21 | una sventura; tentiamo di sopportarla con forza, e di rimediarvi 4126 16 | che voi che possa capirmi, sopportarmi senza umiliarmi, compiangermi. 4127 46 | sopra di voi.~— Io posso sopportarne delle più terribili…~— Non 4128 4 | sentii che un lembo del mio soprabito era stato chiuso tra le 4129 | soprattutto 4130 11 | dolori erano di quelli che sopravanzano in dolcezza tutte le gioie 4131 1 | la sola religione che è sopravvissuta alla rovina della mia fede, 4132 1 | non so se vi sarebbero sopravvissuti.~Esprimo questo dubbio, 4133 43 | memorie è caduco, ma questo sopravvive alla memoria. Quello è per 4134 6 | Essa vi metteva tutto a soqquadro. Chiudeva di giorno le imposte, 4135 36 | dal collo mandava un suono sordo e malinconico.~Fosca mi 4136 27 | delle passeggiate…~— Tu hai sorelle? — mi chiese ella sorridendo 4137 16 | mezzo di una crociera ove sorgeva un monumento di marmo. Sopra 4138 29 | Gli alberi del cortile sorpassavano colle loro cime l’alta muraglia 4139 15 | velati — occhi d’una beltà sorprendente. Non era possibile credere 4140 27 | Verranno a vederti, ci sorprenderanno.~— Ebbene, parti, ma lasciami 4141 17 | abusare della mia semplicità, sorprendermi, condurre all’amore per 4142 15 | senza parlare.~Quell’atto mi sorprese e mi turbò nel più profondo 4143 43 | tratto improvvisamente, e la sorpresi con le lacrime agli occhi.~— 4144 15 | Barberia?~— E di Pellirosse!~Sorridemmo tutti e due, e credo l’una 4145 41 | trovarmi.~Entrò nella stanza sorridente con aria di voler fare le 4146 23 | erano riposate, e quasi sorridenti.~— Ho ricevuto la vostra 4147 27 | lei occhi, e mi sforzai a sorriderle. Levò un braccio di sotto 4148 45 | grande e sì durevole? Io sorrideva di quel dolore miserabile.~ 4149 20 | mezzanotte: passeggio, piango e sorrido. Ripeto spesso, protendendo 4150 9 | suo termine. Ho bevuto un sorso della coppa, e basta; ora 4151 16 | cantare, né ne vidi d’altra sorta in tutte le volte che mi 4152 49 | questo proposito.~Levammo a sorte cui toccasse sparare per 4153 4 | Da quel momento le nostre sorti furono gettate. Io l’aveva 4154 15 | mestamente — come sarei sorvolata sulla vita, se la vita fosse 4155 15 | un abuso della lettura.~— Sorvolo sui libririspose ella 4156 29 | intimità pari alla sua. Non sospettai di nulla, e fui lieta della 4157 16 | giuro che era ben lungi dal sospettarlo: mi avviene spesso di parlare 4158 21 | lontananza creerebbe dei sospetti pericolosi alla vostra tranquillità. 4159 50 | sciagure lo avevano resosospettoso e sì ingiusto, che avrei 4160 2 | allontanai da quel luogo, e sostato nella prima città che incontrai 4161 30 | anguilla, e si è incaponita a sostenere questa tesi. Vuoi credere 4162 | sott’ 4163 6 | interamente allagato; le sue sottane, il suo scialle erano immollati; 4164 4 | piano-forte che veniva dal piano sottostante. Apersi la finestra e mi 4165 17 | sapeva che noi non possiamo sottrarci mai agli istinti, e che 4166 29 | possedevo di prezioso, onde sottrarlo alle conseguenze di quella 4167 17 | della mia vita per potermi sottrarre a quella promessa, per poter 4168 45 | convinto, avrebbe potuto sottrarsi alle esigenze di quei pregiudizi 4169 40 | che stava affissando — per sottrarvi alle mie minacce.~— Quale?~— 4170 40 | affettuoso, e mi sentii soverchiato da una sùbita angoscia di 4171 27 | orologio di una torre che sovrastava alla casa.~— Come stai? — 4172 27 | sovvieni?~— Sì, e me ne sovvengo anch’io.~— Qualche giorno 4173 45 | fosse. Ad un tratto me ne sovvenni; fu un baleno: non aveva 4174 27 | anche tu queste cose? Te ne sovvieni?~— Sì, e me ne sovvengo 4175 37 | colle mani incrociate sulla spalliera, mi guardò un istante; poi 4176 16 | né aiuole, né fiori, ma spalliere gigantesche di carpini, 4177 46 | domattina alle otto, dietro gli spalti del castello. Provvederò 4178 6 | tavole non più largo di due spanne. Le piaceva di andare su 4179 49 | io distesi il braccio, sparai alla mia volta senza mirare; 4180 12 | piantò dinanzi colle gambe sparate, e colle mani incrociate 4181 49 | subitamente lungo tutto lo sparato. Però nel ritirarsi si scoperse, 4182 4 | disse scherzosamente: — Spargo dei fiori sul vostro cammino. — 4183 44 | posta, le cameriere erano spariti; i miei commensali si erano 4184 37 | mobili della mia stanza sparivano a poco a poco nell'oscurità; 4185 49 | il segnale, il colonnello sparò, la palla passò fischiando 4186 15 | sommità del cui calice è sparsa di un polline dolce e salutare, 4187 40 | ti ubbidirò, ma non mi spaventare co' tuoi impeti. Abbi anche 4188 43 | guardavano attoniti e quasi spaventati; non sapevano levarci gli 4189 32 | di disperazione veramente spaventevoli. La pietà che ne sentiva 4190 6 | più positivamente e più spaventosamente la vita, e ho dovuto sempre 4191 1 | ho fatto in questo lungo spazio di tempo? Perché non ho 4192 37 | guanciale, si alzò, prese uno specchietto e mi disse:~— Guardati.~ 4193 13 | medico di reggimento, in special modo, m’aveva posto non 4194 15 | Queste teorie hanno tanto di specioso quanto hanno poco di vero; — 4195 29 | più possibilità di altre speculazioni a mio riguardo, né occorreva 4196 50 | inevitabile.~In una scatola che vi spedisco colla ferrovia troverete 4197 27 | angolo, , spegnila.~Allo spegnersi della fiammella della lampada, 4198 27 | lampada in quell’angolo, , spegnila.~Allo spegnersi della fiammella 4199 43 | tizzi del focolare che si spengono. Non l’ho amata mai tanto 4200 46 | scivolò di mano, cadde e si spense. Quel rumore, quell’oscurità 4201 46 | cogli occhi chiusi, quasi sperando che qualche cosa di terribile, 4202 42 | trepidazione. Allora se ne speravano altri, e più frequenti, 4203 37 | questa confidenza, e perché speravo che un giorno o l'altro 4204 45 | qualche cosa stesse per spezzarmisi nella testa.~Oramai tutto 4205 2 | intero della sua esistenza, spiare nelle sue pieghe tenebrose, 4206 36 | Regalami un fiore.~— Ecco.~Spiccai una primula gialla e gliela 4207 36 | i tronchi degli alberi spiccavano vivamente da quel fondo 4208 19 | sarebbe assicurato: noi non spiccheremmo più dall’albero della vita 4209 40 | di vino, il quale pareva spicciare dal bicchiere e versarsi 4210 26 | giorno che ritornaste. Ma spicciatevi, — aggiunse il dottore guardando 4211 15 | andava ad ore diverse, alla spicciolata) e mi trovai solo con essa.~ 4212 29 | se non fosse che ciò deve spiegarti le molte anomalie che dovrai 4213 26 | ansiosamente.~— Ecco, mi spiegherò con poche parole, abbiamo 4214 6 | cappello, ne piantava gli spilli in qualche foglia d’ellera 4215 37 | levarmene un poco.~Si tolse uno spillone dalla cintura, me lo diede 4216 31 | salute incurabile.~— Questa spina — mi aveva egli detto sovente 4217 36 | correndo, s'era ferita alle spine delle acacie, s'era lacerati 4218 27 | caro il sentimento che ti spinge a far nascere in me queste 4219 40 | spero che non vorrete spingere tant'oltre la vostra crudeltà, 4220 29 | isolamento, le infermità mi spingevano all’amore; la bruttezza, 4221 36 | il volto e le mani cogli spini.~Fu posta in carrozza, così 4222 30 | felice.~Sono rientrata perché spira un’aria acuta, frizzante, 4223 40 | minacciosa.~Discesi sulla via, spirava un'aria gelata e tagliente; 4224 48 | amore?~— Ci credo, ci credo; spirerei ai tuoi piedi se non ci 4225 29 | sua condotta. Egli eraspiritoso e sì amabile, che i miei 4226 24 | all’amore un’origine più spirituale e più nobile? Ma non è possibile! 4227 26 | ultima potenza. Voi altri spiritualisti vivete costantemente in 4228 37 | intorno alla stanza, vide splendere sopra uno scrittoio la lama 4229 43 | era sollevata, e il sole splendeva di tutta la sua luce. La 4230 29 | paese in paese, vivendo splendidamente delle sue industrie di avventuriere, 4231 29 | cui giunse a poco a poco a spogliarmi interamente della mia fortuna.~ 4232 29 | sì: essi acconsentirono a spogliarsi quasi interamente della 4233 17 | della sua intimità, ci ha spogliati di ogni velo; non si può 4234 29 | lui stesso, fra poco vi spoglierebbe di tutto il resto. Egli 4235 15 | immaginazione sono naturali, spontanei, direi quasi obbligatori; 4236 27 | smisuratamente grande e sporgente rompeva l’armonia fantastica 4237 48 | piacere, i suoi grandi occhi sporgenti dall'orbita, il tremito 4238 15 | delle tempie avevano una sporgenza spaventosa, l’esiguità del 4239 29 | mentirei se ti dicessi che lo sposai non amandolo, mentirei pure 4240 29 | diciassette anni prima di sposarsi; erano vecchi tutti e due, 4241 23 | angelo.~— Perché non la sposate?~— Ha marito.~— Ah! E la 4242 5 | vissuto poco nel mondo, aveva sposato a sedici anni un uomo che 4243 27 | riabbracciò con delirio, e ricadde spossata sul guanciale.~— Addio — 4244 24 | compianta; fredda, ironica, sprezzante, non avrei più sentito per 4245 48 | trattenuti da una reticella, si sprigionarono e caddero sulle spalle e 4246 15 | donna, aumentava ancora la sproporzione. Tutta la sua vita era ne’ 4247 27 | si poteva indovinarne le sproporzioni, i suoi capelli neri, folti, 4248 36 | nella palma della mano, le spruzzai il volto, ma indarno. Le 4249 49 | parte ritirandomi. Egli mi squarciò la camicia dalla spalla 4250 48 | d'una molla, poi quattro squilli sonori del pendolo.~Quattro 4251 44 | mi si davano le cose più squisite; mia madre era instancabile 4252 6 | eccellente.~— Eccone uno che è squisitissimo.~E ridevamo, ed esclamavamo 4253 29 | pianticella di primule. Le sradicava, e le tramutava spesso di 4254 46 | che lascerete a me lo stabilire le condizioni di questo 4255 46 | gliela porsi.~— Restano a stabilirsi l'ora e le condizioni del 4256 46 | nostre convenzioni sono stabilite, e basta. A domani.~— A 4257 | stai 4258 43 | canale. Siamo entrati nella stalla; alcuni bambini giuocavano 4259 29 | donna.~Ma sono già assai stanca, mio caro Giorgio, proseguirò 4260 49 | assalto. Io era più che stanco, annoiato; mi limitava alla 4261 | stanno 4262 27 | che l’aveva attesa nel mio stanzino, pazzo, ebbro, delirante; 4263 39 | avrei più tempo di venire stassera in vostra casa; è tardi 4264 16 | delle ninfee. Dappertutto statue mutilate, annerite dalle 4265 | stavo 4266 31 | sempre avuti cari come uno stecco in un occhio. — Voi avete 4267 32 | era quasi sempre sereno e stellato, l’aria impregnata di profumi. 4268 30 | che vanno su e giù per uno stelo di geranio, con una furia, 4269 40 | richiamato sugli occhi.~Stemmo qualche momento senza parlare. 4270 11 | aver messo piede in una steppa o in una savana piuttosto 4271 16 | possibili di questo mondo sterminato dei sogni. Ebbene, lo credereste? 4272 19 | dissi — non lo permetto.~E stesi la mano quasi per impedirlo.~ 4273 21 | Il bene chiama il bene: stimandomi, avrete cara la mia stima, 4274 29 | e che io poteva ancora stimarlo. In quel bisogno che io 4275 23 | Ha marito.~— Ah! E la stimate?~— La stima è una condizione 4276 40 | con me stesso. Sopra uno stipite della porta rilessi le date 4277 48 | d'un balzo, corse ad uno stipo, prese un paio di forbici: 4278 48 | delle sue esili braccia stirarsi come corde e stringermi 4279 43 | bagnati.~— Levati i tuoi stivalini — io le dissi.~Non voleva.~— 4280 48 | inganno bassamente concepito e stoltamente svelato… Oh! sì, Fosca soltanto 4281 39 | sacrificarvi in tal guisa è una stoltezza; i primi doveri sono quelli 4282 43 | vetturino ci guardò quasi stordito. Eravamo tutti immollati. 4283 29 | aria di bontà e di dolcezza straordinarie, era sempre calmo, sempre 4284 20 | era in me qualche cosa di straordinario, l’aspettazione di una grande 4285 30 | capello bianco! — Possibile! strappalo —. Era veramente un capello 4286 27 | questo momento.~— Ebbene, strappami un capello, uno soltanto, 4287 27 | voglio dar una. Strappala.~— Strapparla!~— Sì, strappala, strappala, 4288 24 | ne soffriva. Avrei potuto strapparmi il cuore, ma non avrei potuto 4289 48 | dispetto e l'affanno avevano strappato al mio cuore. Ripugnava 4290 36 | per più di un'ora.~Ella strappava convulsivamente delle manate 4291 6 | veder scorrere l’acqua; e strappavamo alcuni steli di erba che 4292 44 | con occhi terribili, la strappò con violenza dalle mie braccia, 4293 16 | intorno ad un quesito di strategia, essa gli disse:~— Mi sento 4294 11 | città, per la cui posizione strategica vi s’era posta la sede di 4295 18 | suo, poneva in opera ogni strattagemma possibile per ottenere uno 4296 27 | in cui questo pensiero mi strazia, e dico a me stessa: dunque 4297 19 | vostre parole mi turbano, mi straziano il cuore. Calmatevi, ricomponetevi. 4298 29 | sentito anche tu il bisogno di straziarti il cuore con mille sventure 4299 48 | preghiera.~Il mio cuore era straziato dall'angoscia.~Quella creatura 4300 2 | misurare la mia età colla stregua ordinaria del tempo.~Aveva 4301 48 | senza dir parola. La mia stretta fu lunga; il suo fragile 4302 4 | carriuole dei lattivendoli stridevano sulle loro ruote malferme, 4303 16 | secca, lunga, leggiera — e stringendola a intervalli convulsivamente. — 4304 13 | sorridendo un po’ tristamente, e stringendomi la mano come per ringraziarmi 4305 3 | sulla mia fossa, quando stringerà dolcemente il mio petto 4306 48 | braccia stirarsi come corde e stringermi in un amplesso soffocante. 4307 37 | rintocchi di campane che mi stringevano il cuore di tristezza. Io 4308 14 | margine con matita, e una striscia di carta postavi per segnacolo, 4309 43 | segreto terribile che ella si strugge di nascondermi. Clara non 4310 5 | meritevoli. Ci sentivamo struggere dalla smania di sacrificare 4311 50 | non siete stato che uno strumento.»~ ~ 4312 2 | malgrado. Deviato da’ miei studi, combattuto nelle mie inclinazioni, 4313 40 | campagna era coperta di neve; stuoli innumerevoli di corvi stavano 4314 36 | ci affissava con aria di stupida meraviglia; abbassava il 4315 26 | ed è ciò che forma il mio stupore; io solo posso comprendere 4316 32 | soccombervi. La prova che io ho subita fu breve, ed è a ciò soltanto 4317 49 | orlo di sangue comparve subitamente lungo tutto lo sparato. 4318 4 | abbandoni, sùbiti impeti, sùbite risoluzioni come ho io. 4319 | sùbito 4320 29 | un’idea vaga e confusa. Io subiva d’altronde, come tutte le 4321 45 | stati nei loro affetti tanto sublimamente puerili quanto lo fui io. 4322 29 | sorella; ella comprendeva la sublimità di questo affetto, e soffriva 4323 29 | la sua condotta non era subordinata che ad una cosa sola, al 4324 32 | i suoi timori, tutto era subordinato alle circostanze le più 4325 29 | intricato, variabile. Mi succede ora intellettualmente lo 4326 46 | nulla di ciò che sta per succedere. L'esito di un duello è 4327 37 | se i tuoi accessi… se ciò succedesse qui… pensa…~— Oh no, no, 4328 48 | Nell'impeto generoso che succedette a questo pensiero l'afferrai 4329 40 | dolci e le più tristi si succedevano senza posa nel mio cervello, 4330 1 | cinque anni che vi sono succeduti; sarebbe una storia terribile. 4331 12 | eccezionalmente onesto.~Un’avventura successami due anni prima, per la quale 4332 2 | Aveva ventotto anni allorché successero gli avvenimenti che sto 4333 1 | inosservati, oscuri, senza suddivisioni di giorni e di epoche. Quelle 4334 50 | pochi giorni or sono per Suez ove gli fu offerto un impiego 4335 44 | avendone veduta una col suggello del Ministero, la riprese 4336 41 | appunto venuto da me per suggerirmi qualche altro rimedio.~— 4337 30 | attrazione che la luce esercita suglinsetti alati. Amano la 4338 45 | e la mania assidua del suicidio; ma uccidere lui, quell’ 4339 | sullo 4340 15 | avuto sott’occhi alcuni sunti, ma non l’aveva mai letto.~— 4341 3 | tutta senza distinzione di suoli e di climi; l’amo come una 4342 27 | ho a perdonarti, nulla!~Suonarono le due ore all’orologio.~— 4343 19 | tanto temeva.~L’orologio suonò le ore.~— Tre e mezza, — 4344 38 | adesso ella avesse potuto superare queste esigenze del suo 4345 24 | dello zelo che ella pone a superarla. Nessuna legge in natura 4346 1 | circostanze in cui io l’ho superata; non so se vi sarebbero 4347 8 | quasi volonterose, quasi superbe del sacrificio — la fama 4348 1 | nostri dolori noi siamo superbi e gelosi, noi li amiamo, 4349 16 | Il suo spirito non era superficiale, la sua intelligenza era 4350 36 | declinare gettava sulla superficie dell'acqua alcuni raggi 4351 29 | guariscono mai, le nature superiori ne muoiono.~Non poteva sperare 4352 27 | lieta di quella specie di superiorità che era quasi certa di avere 4353 30 | Vuoi credere che questa superstizione mi fa ribrezzo, e non avrei 4354 42 | legato a sé colla stessa superstiziosa religione con cui vi ha 4355 29 | attrattive della gioventù supplivano in parte al difetto di quelle 4356 21 | riconciliarvi col mio rifiuto. Supponete che la donna che io amo 4357 39 | quanto non lo crediate. Suppongo che in questo amore vi sia 4358 44 | Argomentiamo da un caso opposto. Supponiamo a mo’ d’esempio, che abbiate 4359 40 | che non avrei mai potuto supporre nel suo carattere; si era 4360 40 | disprezzato, e giustamente. Questa supposizione era tuttavia la meno triste 4361 14 | vi era scritto da un lato Sursum, e dall’altro Excelsior.~ 4362 29 | dall’amore, e non potevano sussistere senza di esso.~Mi abbandonai 4363 1 | della gioventù si è spento, svanisce a poco a poco anche il tepore 4364 29 | nostre piccole passioni svaniscono ad una ad una, come quelle 4365 36 | mia forza, la mia gaiezza svanivano a poco a poco con essa.~ 4366 37 | non dirsi; al mattino mi svegliai come istupidito, mi sembrava 4367 30 | vita ho passato quest’ora svegliata! È una cosa semplicissima; 4368 27 | Al mattino, quando ci si svegliava per tempo, e si sentivano 4369 48 | concepito e stoltamente svelato… Oh! sì, Fosca soltanto 4370 14 | fui mai circondato che da sventurati; sull’orizzonte della mia 4371 38 | dovuto, o tardi o tosto, sviluppare in me la stessa malattia. 4372 36 | presentato nel nascere e nello svilupparsi; si muore come si ha incominciato 4373 29 | della pubertà, non era più sviluppata di quanto lo sia una fanciulla 4374 27 | le sezioni anatomiche, e svitò con destrezza le viti della 4375 1 | passioni avessero cause, modi, svolgimenti, fini eccezionali.~Ho avuto 4376 10 | a raccontare. Durante lo svolgimento di questi fatti l’amore 4377 1 | sopra, guardandoli. E li svolgo nell’ansietà di leggerli, 4378 43 | miserabili che si trovano allo svolto del canale. Siamo entrati 4379 40 | liquori, di fumo di cattivo tabacco ammorbava quell'atmosfera 4380 26 | Vi prego anzitutto a non tacciarmi d’indiscrezione se, mio 4381 11 | piccola città di * * * — ne taccio il nome perché potrei smarrire 4382 28 | offenderla segretamente tacendoglielo. Perché le rivelerò io questa 4383 1 | manifestarle; temo obbliarle tacendole. Perché ella è cosa quasi 4384 48 | con cento nomi teneri. Io taceva e tremava.~— Credi nella 4385 38 | Fosca aveva compreso la tacita eloquenza di quel contegno; 4386 15 | beneficiorispose ella.~Io tacqui. Successe un istante di 4387 37 | scrittoio la lama d'acciaio d'un tagliacarte, la prese e mi si avvicinò 4388 40 | spirava un'aria gelata e tagliente; i fanali erano ancora accesi, 4389 50 | ingegnere civile nei lavori del taglio dell'istmo. Io gli avrei 4390 43 | riconosciuta. V’era ancora nella tappezzeria della vettura un G che ella 4391 40 | un ampio camino, dove non tardò a brillare una gran fiamma. 4392 14 | donna divora i libri, è un tarlo da libri, legge come noi 4393 27 | giuocare la mia partita di tarocchi; non vi daranno disturbo, 4394 26 | credete che la monarchia dei Tarquini?…~— Via, — diss’io interrompendolo — 4395 41 | egli; e corrugò la fronte tastandolo. — La vostra tosse è diminuita?~— 4396 4 | se tu mi porgessi quella tazza che l’età e gli affanni 4397 | teco 4398 16 | spesso anzi mi disgustano, mi tediano. Noi viviamo in un mondo 4399 36 | mi sentiva orribilmente tediato da quelle domande. Il sole 4400 36 | piena di disperazione e di tedio. Non sentiva più alcuna 4401 29 | interrompere per un istante la tediosa monotonia della mia vita. 4402 45 | maggiore di quello che si teme e si aspetta. Mi sarebbe 4403 12 | mia vita con un’estrema temerità, e l’aveva avuta salva in 4404 39 | avervene parlato.~— E a temerne molto.~— Moltissimo, le 4405 27 | Son io, Giorgio, non temete.~— Oh mio Dio! oh mio Dio!~ 4406 26 | questione di nervi e di temperamento. Se Lucrezia avesse avuto 4407 32 | lo aveva forse fatto per temperare, col difetto di questa, 4408 46 | sventura grande e inattesa è temperata sempre da un sentimento 4409 13 | più schietta cordialità vi temperava le soggezioni della disciplina; 4410 29 | solo dei loro pregi che li temperi, senza un raggio di quella 4411 43 | assieme una volta nei primi tempi del nostro amore. Clara 4412 48 | pulsazioni affrettate delle sue tempia.~— Fosca! Fosca! sii forte, 4413 37 | che c'era stato un gran temporale, e non aveva potuto dormire, 4414 21 | leggi di simpatia assai tenaci tra noi, ma vi avrei nondimeno 4415 29 | e la sua vanità, non può tendere ad altro fine che a quello 4416 4 | gettava sul pavimento come per tenderle le braccia, come per esserle 4417 49 | mio cuore schiantarsi; una tenebra mi passò davanti agli occhi, 4418 36 | tetra che non eralucetenebre, in quella forra profonda, 4419 2 | spiare nelle sue pieghe tenebrose, e ritesserne tutta la storia?~ 4420 6 | avevano in fondo una cannuccia tenera di sapore quasi dolce, e 4421 16 | sofferente, si adoprò a tenerci lieti, e a rinfocare la 4422 29 | amore, di assiduità, di tenerezze, e ritornò poi subito alle 4423 48 | mi chiamò con cento nomi teneri. Io taceva e tremava.~— 4424 39 | una rivelazione.~— Voi mi tenete in grande ansietà.~— Sappiate 4425 13 | Badate al vostro cuore: tenetevi in guardia!~Perché un tale 4426 19 | stesse per avvampare; non mi tenevo affatto sicuro di poter 4427 1 | percorrere. Perciò noi lo teniamo caro, perché ci fa fede 4428 40 | riabbracciare Clara fu quello che mi tenne desto e immerso nelle mie 4429 1 | aspetto delle mie passioni, tentando di manifestarle; temo obbliarle 4430 9 | finché ti avessi stimata, e tentasti mostrarmi il tuo cuore nudo 4431 29 | aveva scritto. Oggi sono tentata a non continuare. Mi pareva 4432 16 | essere dispiaciuto. Non tentate di farmi credere il contrario.~— 4433 15 | volesse ella vendicarsi dei tentativi che io aveva fatto per deviare 4434 29 | disarmati nelle memorie che tentavamo dimenticare; che l’idea 4435 48 | dal peso del mio silenzio.~Tentennò il capo.~— A quindici anni 4436 21 | conoscenza come una sventura; tentiamo di sopportarla con forza, 4437 29 | intellettualmente lo stesso fenomeno, se tento di affacciarmi alle memorie 4438 13 | fino a ottantanni.~— È una teoria consolante pei deboli, — 4439 16 | 22 agosto 1863. Giulio e Teresaamanti e sposi felici.~ 4440 9 | rovinosamente fin verso il suo termine. Ho bevuto un sorso della 4441 45 | mia situazione in questi termini, mi sentii un poco più tranquillo. 4442 30 | hanno un valore, Iddio ne terrà conto lo stesso; del resto 4443 49 | pioggie avevano prodotto nel terrapieno. Colà non v'era a temere 4444 40 | progetti, quale il contegno che terrete verso vostro cugino, allorché 4445 1 | perché il mio cuore è freddo, terribilmente freddo.~Spero e pur temo 4446 36 | forra in un letto di selci terse e bianchissime; querce e 4447 49 | Ci riposammo.~Facemmo un terzo assalto. Io era più che 4448 40 | cadere dalla sedia, e mi tese le braccia supplichevole.~— 4449 16 | braccio, vicini vicini, colle teste che si toccano, colle mani 4450 44 | offerta come la più eloquente testimonianza della vostra amicizia.~— 4451 8 | nostra felicità. Ricopio qui testualmente la prima lettera che io 4452 36 | quell'ora, in quell'oscurità tetra che non eraluce né tenebre, 4453 36 | quadro qualche cosa di sì tetro, che raccapriccio ancora 4454 2 | Boulogne, di Volksgarten, di Thiergarten non si trovano che vicino 4455 45 | mia crocetta di brillanti. Tienila per memoria mia. Sarò felice 4456 29 | guardato sì poco e con tanta timidezza, che non era possibile che 4457 23 | in me — ordinariamentetimido — un poco di quella baldanza, 4458 36 | allontanò fuggendo, e facendo tintinnare la sua campana.~— Credi 4459 49 | orecchie erano assordate da un tintinnio incessante; provava in tutto 4460 26 | Noi siamo gente rozza, tipi grossolani, non era il caso, 4461 27 | Sì, strappala, strappala, tiradiss’ella con calore agitandosi.~— 4462 37 | sollecita ad afferrarlo, a tirarlo verso di sé, e a percuotere 4463 29 | fatto chiamare con tutti i titoli possibili. — Egli non è 4464 14 | dicendosi spaventata del titolo. Poco dopo ebbi anche gli 4465 43 | seduta, e guardo gli ultimi tizzi del focolare che si spengono. 4466 18 | il suo braccio al mio da toccarlo e da premerlo; io mi ritrassi 4467 49 | proposito.~Levammo a sorte cui toccasse sparare per primo: la fortuna 4468 16 | esile, leggiero — che mi toccava collo strascico del suo 4469 42 | cari gli oggetti che ci toglie, di quelli che ci dona, 4470 45 | inorgoglisce. Nessuno può toglierci questo passato, nessuno 4471 15 | affrettò a dire come per togliermi d’imbarazzo:~— Anch’io amo 4472 21 | illusioni che ho dovuto togliervi, perdonatemi, perché non 4473 6 | lunghe passeggiate; quando si toglieva la mantiglia e il cappello, 4474 48 | natura, si accostò alla toletta, si lavò la faccia, arruffò 4475 10 | unione di due creature che si tollerano, e si amano qualche volta 4476 39 | felice, o continuando a tollerarla come avete fatto finora. 4477 18 | principio mi era sembrato tollerasse quella mia apatia con animo 4478 32 | momenti sapeva che io avrei tollerato tutto, e abusava volentieri 4479 37 | Dovresti levarmene un poco.~Si tolse uno spillone dalla cintura, 4480 16 | erano parecchi anni che, lei toltane, non m’era trovato in questa 4481 Prefazione| basterà che io vi abbia tolte quelle indicazioni che potevano 4482 6 | ore benché fosse piena di topi e di lucertole. La chiamavamo 4483 4 | onde basse ed impetuose, ma torbide, scorrono con impeto al 4484 26 | fiume che scorre sempre torbido e gonfio? La sua arditezza 4485 29 | mio marito mi condusse a Torino. Ci accasammo in quella 4486 37 | mio letto.~— Ieri ti ho tormentato, ti ho torturato con le 4487 32 | sua arditezza ancora più tormentosa. Le sue imprudenze erano 4488 39 | saprete trovarvi il vostro tornaconto.~— Spiegatevi, la mia situazione?~— 4489 30 | mille volte colla mano. Ora tornando l’ho trovata qui agonizzante. 4490 32 | tacere, alzarmi, passeggiare, tornarmi a sedere, secondo che ella 4491 37 | cugino era uscito, e non sarà tornato ancora; se lo sapesse!… 4492 29 | viaggi senza avvertirmi, e tornatone, mi diceva semplicemente: « 4493 49 | andavano alla città o ne tornavano coi loro canestri; le campagne 4494 40 | Sì, — io le dissi — sì, torneremo assieme, ma domani dovrò 4495 29 | disgustarci per questo. Voi tornerete a casa vostra, vostro padre 4496 29 | riceveranno a braccia aperte. Io tornerò a vagabondare pel mondo 4497 43 | suoi piedini nudi, piccoli, torniti, rosati; li ho riscaldati 4498 47 | 47-~ ~Io torno a rivolgermi adesso una 4499 49 | da pochi coloni; le sue torri screpolate coperte di ficaie 4500 49 | bagnò un fazzoletto, lo torse, e mi legò il polso. Ci 4501 11 | non vedervi che pochi olmi tortuosi e pochi filari di gelsi 4502 43 | della nostra camera? Io torturo inutilmente il mio cuore 4503 41 | tastandolo. — La vostra tosse è diminuita?~— Accresciuta.~— 4504 32 | pizzicandomi le ginocchia sotto la tovaglia. In quei momenti sapeva 4505 1 | dominata né vinta, mi aveva trabalzato già tardi, già vecchio d’ 4506 48 | sono pazza! Il mio cuore trabocca di piacere, ed io piango 4507 44 | casa, il camino, il ceppo tradizionale, la tavola apparecchiata. 4508 46 | incredulità, la quale ci trae a dubitare delle cose più 4509 34 | intelligenza che mi avevano trafitto il cuore. Si rideva di me 4510 43 | inciso allora con tanti trafori di spillo. Siamo discesi 4511 50 | ultimi dettagli di questa tragedia domestica. La morte di Fosca, 4512 8 | dimenticare, che essa non ti tragga a pensare a dei legami che 4513 43 | accenderemo il fuoco.~Durante il tragitto della carrozza incominciò 4514 16 | e il sole doveva essere tramontato, come allora, in un oceano 4515 42 | nell’ora melanconica del tramonto.~ ~ 4516 5 | con lentezza. Si era come tramutata, non era più quella di un 4517 29 | primule. Le sradicava, e le tramutava spesso di vaso per averle 4518 | tranne 4519 41 | traslocato a Milano, — diss’egli tranquillamente. — State assai male; avete 4520 4 | attraverso le sue acque alte e tranquille, e non vede quello del torrente, 4521 21 | sospetti pericolosi alla vostra tranquillità. Fate che io non vi debba


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